QUI CI PRENDONO PER LE MELE!

20 05 2010

Credevamo che con le due dimissioni farsa della scorsa stagione questa proprietà avesse raggiunto il punto massimo di presa di giro della tifoseria. Evidentemente ci siamo sbagliati…e di grosso.

Non discutiamo sulla scelta di cambiare o meno un allenatore ma sul modo e sul rispetto che devono portare alla città di Firenze.

Questo il comunicato uscito poche ore fa sul sito ufficiale www.violachannel.tv  “Con riferimento alle notizie apparse oggi su alcuni organi di stampa in merito a un contatto tra il Presidente della FIGG Giancarlo Abete e Diego Della Valle, ACF Fiorentina precisa che solo ieri il dott. Abete ha chiesto ad Andrea Della Valle di poter prendere contatto con Cesare Prandelli. Preso atto che la richiesta riguardava la Nazionale Italiana, Andrea Della Valle ha manifestato al dott. Abete la disponibilità della Società di rimettersi alle decisioni del proprio allenatore. ACF Fiorentina, nell’interesse della squadra e dei suoi tifosi, chiede solo che la situazione venga chiarita al più presto, in modo da pianificare il proprio futuro.”

Stavolta la dirigenza viola ha veramente esagerato. Erano mesi che si sentiva parlare di Prandelli come prossimo allenatore della nazionale, ma le smentite arrivavano puntuali. Gollo (in arte Pantaleo Corvino) si era spinto anche oltre proponendo ai tifosi di scomettere alla Snai sulla permanenza in maglia gigliata del mister anche per la prossima stagione. Ora escono con un comunicato dove, per l’ennesima volta, rendono la patata bollente a Prandelli. Allucinante la frase “precisa che solo ieri il dott. Abete ha chiesto ad Andrea Della Valle di poter prendere contatto con Cesare Prandelli”.

Probabilmente nella mente della dirigenza Viola  il tifoso viola è così rappresentato:

Al Mister un caloroso saluto e un ringraziamento per tutte le belle stagioni passate insieme.

Ultime precisazioni per Corvino (cercando di anticipare quello che dirà nella prossima conferenza stampa):

1) ci ricordiamo benissimo di quando giocavamo a Gualdo

2) negli ultimi anni non abbiamo VINTO 4 Champions ma abbiamo PARTECIPATO a 2 Champions

Forza Viola! Gli uomini passano…la maglia resta!


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8 responses

20 05 2010
gallagher

Adesso basta!!!!!
Ciuffo e Ciuffino via da FIRENZE.
Adesso vi siete coperti veramente di ridicolo!
Cidu ha ragione: tutti passano NOI RESTIAMO

21 05 2010
mecanicu

gheilo…
se vanno via ciuffo e ciuffino chi li paga gli stipendi i’ciuffi ? :-)

21 05 2010
massimo

Che ci prendevano per le mele qualcuno l’aveva già intuito quando doveva nascere il centro sportivo: prima si fa, poi si intesta ai DV, poi ci son problemi burocratici, e per finire …un ricco agriturismo con produzione di olio e vino e tanti saluti al centro sportivo.
Il buongiorno si vede dal mattino, mai detto fu più azzeccato.
Malgrado tutto ci sono ancora aficionados dei fratellini che negano anche l’evidenza,e anche dopo l’ennesima figura di m… continuano a ripetere che se ci sono tifosi insoddisfatti ci provino loro a prendere la fiorentina, pensa te che perle di saggezza..
In merito alle 4CL e 4 scudetti concordo, il “progetto” ha partorito 2 qualificazioni ai preliminari di CL per motivi su cui è meglio stendere un velo pietoso, punto. Resto sempre in attesa, da questa proprietà dei record, di un trofeo qualsiasi ..anche di un torneo estivo!

21 05 2010
mecanicu

si
ma stiamo calmi e non santifichiamo l’allenatore…
critici ma non disfattisti…

21 05 2010
cidu1969

Te ti meriti Giampaolo ;)

21 05 2010
gallagher

Meglio Ugolini e Melloni.
Questi ci tolgono anche la passione!!!
Ripeto Della Valle torna nelle Marche!
E mi raccomando prendiamo Lerda!!!

24 05 2010
MONICA21

Nn hanno mai voluto alzare il tetto ingaggi … tanto di capello ai nostri giocatori che ci hanno portato in giro per l’europa in c.l. in europa league … tanto di cappello al grande cesare… ma mi spiace io sono d’accordo fuori la famiglia e teniamoci l’allenatore… so che è tardi ma questo è il mio pensiero e lo è sempre stato.. se siamo arrivati fino a qui è grazie allo strepitoso lavoro di Cesare e dei ragazzi… nn certo al tetto ingaggi….

24 05 2010
RIONE GAVINANA

TUTTI AL MARE PRIMA DELLA PREPARAZIONE SULLE GRADINATE DELL’ARTEMIO

CORSARI COL BOEMO E LE SUE MASSIME:

“Non c’è nulla di disonorevole nell’essere ultimi. Meglio ultimi che senza dignità”

“Tutte le partite partono dallo 0-0, sta alla squadra cambiare il risultato”

“Be’…se non abbiamo vinto lo scudetto vuol dire che abbiamo sbagliato qualcosa…”

“Non importa quanto corri, ma dove corri e perchè corri.”

“Talvolta i perdenti hanno insegnato più dei vincenti.Penso di aver dato qualcosa di più e di diverso alla gente.”

“Non conto le sigarette che fumo ogni giorno, altrimenti mi innervosirei e fumerei di più.”

“Mio padre mi voleva medico. Come lui. Meno male che non è andata così.”

“Dovrei parlare di arte? Di politica? Di economia? Io sono uno che sta nel calcio, se un giornalista viene da me lo fa perchè vuole avere un’opinione competente, altrimenti fuori dal calcio io sono uno qualunque e il mio parere conta come quello di un contadino. Eppure dal contadino non va nessuno.”

“Modulo e sistemi di allenamento non li cambierò mai, qui a Roma come in un’altra città. Per coprire il campo non esiste un modulo migliore del 4-3-3.”

“Io alleno, ma non posso scendere in campo e giocare.”

“Il calcio è sempre lo stesso, sia in una piccola che in una grande città il campo ha sempre le stesse misure e la preparazione è sempre la stessa.”

“Nella mia carriera mi sono procurato tanti nemici: meglio così, loro rappresentano uno stimolo.”

“Pretendo che ogni giocatore dia il meglio di se stesso, nel rispetto dell’esigenza di fare spettacolo. Se non vinciamo, nessun dramma. Mi basta che i ragazzi abbiano dato il massimo.”

“Da piccolo a Praga mi dissero ‘prendi qella posizione’ e mai ‘prendi quell’uomo’: da quel giorno non ho più cambiato idea, sarebbe stata la zona il mio modulo di gioco ideale.”

“Il mio calcio è prevedibile? Una stupidagine: che cosa ne sanno i miei colleghi degli schemi di Zeman?”

“Il vero segreto del Foggia non era Zeman ma Pasquale Casillo: se lui fosse rimasto, la squadra non sarebbe mai retrocessa.”

Se dipendesse da me mi confermerei sempre. Ma visto che Cragnotti non mi ha ancora offerto un contratto, vuol dire che ha convinzioni diverse. E io non mi fascio la testa per questo.”

“Il derby di Roma? E’ una partita come le altre, vale tre punti proprio come le altre, e non richiede atteggiamenti tattici particolari.”

“Nel calcio non esistono più le bandiere: ormai comandano la politica e l’economia.”

“Mi sento più italiano di tanti allenatori italiani.”

“Cosa cambierei se potessi tornare indietro? Niente, proprio niente, rifarei esattamente tutto ciò che ho fatto. Nè credo che questo esonero pregiudicherà il mio futuro di allenatore, il calcio che io insegno non finisce con la fine di questa mia esperienza parmense, qualcuno avrà ancora fiducia in me.”

“Non ho rapporti con la stampa o la televisione. Voglio essere giudicato per quello che faccio con la mia squadra, non mi interessano altre esibizioni.”

“Raramente mi capita di dire una bugia. Per questo mi sento solo. E’ un mondo, il nostro, in cui se ne dicono tante.”

“Riguardo a chi mi chiede conto di alcuni errori commessi lo scorso anno, posso dire semplicemente che chi fa, fa sempre errori; solo chi non fa nulla non sbaglia. L’importante è fare errori in buona fede, e ancor più importante accorgersene e porvi rimedio.”

“Non è vero che non mi piace vincere: mi piace vincere rispettando le regole.”

“La mia verità è la verità di tutti

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