L’illusione Chamions dura per circa settanta minuti, finchè non arrivano brutte notizie dal Franchi di Siena che riportano la Viola all’Europa League (preliminare permettendo). Va in scena quindi la rabbia e la tristezza per una volata Champions persa in volata contro il Milan in cui, purtroppo anche nell’ultima giornata il fattore arbitrale è entrato in maniera decisiva, sì perchè se la mente viola ritorna alla gara interna persa contro la Roma, d’altra parte la gara del Franchi di Siena lascia perplessità per le decisioni prese dall’arbitro Bergonzi. All’Adriatico non c’è partita, la differenza di valori in campo risulta ben presto abissale con una squadra come quella di Montella in salute e con un obiettivo da centrare ed un’altra che non vede l’ora di chiudere un campionato da dimenticare, con l’ultimo successo conquistato un girone fa contro la Fiorentina. Solo i primi minuti lasciano qualche brivido sui tifosi gigliati con Sforzini che tira da cinque metri ad inizio gara, ma la sua conclusione è murata da Gonzalo Rodriguez, poi ben presto inizia il monologo viola, Jovetic spreca un assist di Pasqual, ma ben presto la squadra gigliata apre e chiude la sfida in quindici minuti, prima un’azione similare a quella che aveva portato al gol contro il Palermo apertura di Borja Valero per Cuadrado, assist del colombiano per Ljajic e primo gol viola, ma si abbatte un tornado sull’Adriatico perchè poi arriva il raddoppio dello stesso Ljajic pescato bene da Mati Fernandez e poi è lo stesso a Mati a sigillare la partita alla mezz’ora con un preciso destro che vale il primo gol in viola. Nella ripresa la Fiorentina arrotonda il punteggio con i centri di Jovetic, probabilmente al suo ultimo gol in viola e con Ljajic che firma così la sua prima tripletta in Italia. Il finale sul campo non regala molte emozioni, a parte il gol della bandiera abruzzese, il debutto di Wolski in maglia viola e quello di Giuseppe Rossi, anche lui alla prima apparizione con la Fiorentina. Il finale è surreale, a Pescara sull’1-5 non c’è più partita si attendono solo notizie da Siena ma dopo il gol del vantaggio bianconero i minuti finali regalano purtroppo il rigore di Balotelli e il gol di Mexes. Un finale decisamente amaro che la Fiorentina non meritava, sfortunatamente così va il calcio. Resta l’Europa League, il quarto posto e un gioco che ci ha reso orgogliosi, per questo l’ultimo pensiero che ci rimane da dire alla fine è solo uno: grazie comunque.
Viviano 6 Spettatore non pagante della gara (dal 29’ st Lupatelli sv Esordio stagionale)
Tomovic 6 Fa buona guardia nella sua zona, si propone poco.
Gonzalo Rodriguez 6,5 Fa muro su Sforzini all’inizio, per il resto pochi rischi.
Compper 6 Gara tranquilla, senza patemi.
Pasqual 6,5 si propone come sempre, offre un bell’assist a Jovetic che non viene sfruttato.
Mati Fernandez 7 Forse la sua miglior partita in maglia viola, impreziosita dal gol del 3-0.
Pizarro 6,5 Solita regia attenta al servizio della squadra.
Borja Valero 7 Motorino instancabile del centrocampo,.
Cuadrado 6,5 Firma un assist, non fa troppo male ad un avversario modestissimo (dal 18′ st Rossi 6 Bentornato)
Jovetic 6,5 Firma il gol del probabile addio in un’altra gara in cui non ha brillato.
Ljajic 8 Firma una tripletta, la speranza è che resti a Firenze (dal 15′ st Wolski 6 Al debutto fa vedere buone doti).