Qualcosa mi sfugge…

9 08 2011

In un articolo pubblicato da violanews (http://www.violanews.com/news.asp?idnew=83767) è riportato un virgolettato del direttore sportivo Pantaleo Corvino “Dico solo ai tifosi depressi che non abbiamo venduto nessuno dei titolari…” .

Analizzando le presenze dei giocatori ceduti, o meglio, trasferiti senza incassare nemmeno un euro troviamo: Mutu 20 presenze, Donadel 29, Santana 28.

Discorso a parte per Frey: il portiere francese ha totalizzato solo 11 presenze  visto l’infortunio che ha subito ma nelle 4 precedenti stagioni ha collezionato 38,35,37,36 partite.

In una stagione come quella trascorsa priva di impegni europei, se non sono titolari questi…

Mah!





Parola d’ordine: abbassare il tetto ingaggi

19 05 2011

Diminuire il monte ingaggi di circa 6-8 milioni netti. Questa è la parola d’ordine che la proprietà ha indicato a Pantaleo Corvino in vista della prossima sessione di calciomercato e il ns. Direttore Sportivo si è già messo al lavoro. Le strade da intraprendere sono due: vendere i giocatori che hanno lo stipendio più alto e diminuire il numero dei giocatori in rosa eliminando ingaggi medio bassi.

Nel primo caso parliamo di (fonte la Gazzetta dello sport)  Mutu, Frey e Gilardino (2 milioni netti/stagione) e nel secondo di quei giocatori in scadenza a cui non è stato rinnovato il contratto: Comotto e Donadel (0,8 milioni/stagione), Santana (0,7 m./s).

A questi calciatori va poi aggiunto Montolivo (1,1 m./s.), che sembra non intenzionato ad accettare il rinnovo proposto dalla società Viola, e Vargas (1,1 m/s) che sembra sempre avere un buon mercato.

Dando per scontato la partenza dei giocatori in scadenza la società gigliata “risparmierà” circa 2.3 milioni di ingaggi non sufficienti all’obbiettivo prefissato dalla famiglia Della Valle (anche perché all’uscita di calciatori corrisponderà comunque l’arrivo di altri) ed ecco quindi che sarà necessaria la cessione di almeno 2 cosidetti “big”.

Sul nostro profilo di facebook (http://www.facebook.com/home.php#!/profile.php?id=100000606570791) abbiamo effettuato un sondaggio chiedendo a quale calciatore viola con stipendio medio/alto il tifoso viola sarebbe disponibile a  rinunciare fra Frey, Gilardino, Mutu, Montolivo e Vargas.

Questo il risultato dei quasi 200 amici che hanno votato:

Mutu 57%: il rumeno vince (o perde?) questo sondaggio. Più della metà dei votanti indica in Mutu il calciatore a cui si potrebbe rinunciare per ridurre il monte ingaggi. Avere il ruolo coperto dal rientrante Jovetic e i continui guai provocati dal “fenomeno” in questa stagione hanno sicuramente pesato in modo determinante nella scelta dei tifosi viola.

Frey 14%: al secondo posto si piazza a sorpresa il portierone francese. Un’annata sfortunata la sua con il brutto infortunio che ne ha pregiudicato la presenza in campo per gran parte della stagione. Qui il ragionamento è abbastanza chiaro: la Fiorentina ha trovato in Boruc una valida (anche se secondo noi sempre inferiore) alternativa a Frey ed inoltre è stato acquistato il giovane brasiliano Neto che dovrebbe essere il portiere per il prossimo futuro. La differenza di ingaggio fra Frey e il portiere polacco (che guadagna 0,85 m./s.) porterebbe alla logica cessione del francese a meno che non arrivi un’importante offerta per Boruc. In tal caso la società potrebbe essere anche intenzionata a tenere Frey e realizzare un’importante plusvalenza (sempre cara a Corvino).

Montolivo 13%: la volontà del calciatore di non rinnovare con la società ha definitivamente incrinato un rapporto che comunque ha sempre diviso i tifosi viola. Stando così le cose però nelle casse viola non arriverà una grossa cifra in quanto fra 7 mesi il talento di Caravaggio potrà firmare con un’altra squadra a parametro zero. Un gentlement’s agreement fra i procuratori di Montlivo e Corvino potrebbe portare ad un rinnovo di contratto con una clausola rescissoria che permetterebbe da un lato a Montolivo di lasciare Fiernze e dall’altro in modo da salvaguardare anche la Fiorentina. Staremo a vedere.

Gilardino 12%: anche per il centravanti di Biella l’avventura in viola potrebbe essere giunta alla fine. Qui la situazione è molto delicata perché se è vero che Gilardino lascerà Fiernze è altrettanto vero che non si potrà puntare su un giovane o su una scommessa. E’ altamente necessario acquistare un calciatore in grado di arrivare tranquillamente in doppia cifra. E non è un’impresa facile…

Vargas 4%: eccoci al vero vincitore del sondaggio.  Nonostante qualche disavventura extra calcistica il peruviano sembra davvero essere indispensabile per la squadra del futuro e la sua cessione non è quasi presa in considerazione dai votanti del sondaggio.





Al peggio non c’è mai fine

1 02 2011

Mai detto fu appropriato. Le ultime ore di calciomercato hanno riservato ai tifosi viola l’ennesima beffa. Il contratto di Barreto non è stato depositato e quindi il trasferimento è saltato. I motivi non li sapremo mai. Ognuno scarica le colpe sull’altro. La verità è una sola: la Fiorentina esce indebolita da questa sessione invernale di calciomercato. Sono stati comprati Behrami e due ragazzini (Neto e Salifu) e sono stati ceduti Papa Waigo, Zanetti, Felipe e, molto probabilmente nelle prossime ore Bolatti. Dei 3 rinforzi annunciati da ADV neanche l’ombra. Una società che si dimostra ancora una volta disorganizzata, improvvisata e non all’altezza.

Adesso, lo diciamo sin d’ora in modo che i tifosi invece di andare ad assistere alla conferenza stampa di chiusura di calcio mercato possano andare a fare una passeggiata o a fare shopping, ci diranno che l’anno scorso a febbraio eravamo quarti, negli ottavi della champions, fra le prime 4 in coppa italia e che questa squadra è difficile da migliorare. Basta!

Speriamo che questa stagione finisca al più presto e che a giugno venga fatta una bella pulizia.

Ah! dimenticavo: ci ricordiamo benissimo anche di quando eravamo a Gualdo…





Gennaio non è poi cosi lontano

14 10 2010

Funziona così. Un po’ per consuetudine, un po’ per il momento negativo della squadra e la pausa imposta dalla nazionale al campionato diventa motivo per discutere di calciomercato. E poco importa se siamo ancora ai primi di ottobre: in tanti già parlano e scrivono di ciò che potrà accadere nella finestra di mercato invernale mentre altri, tra cui autorevoli firme, hanno già sentenziato senza troppi mezzi termini quella appena conclusa. Colpa di Corvino, dei mezzi messi a disposizione dai Della Valle o della crisi economica globale, non fa differenza. E’ stato scritto che è stata totalmente sbagliata e così è. Eh si! Nel calcio, specie se le cose non vanno bene, funziona spesso così.

E allora proviamo a sbilanciarci anche noi, quantomeno a ipotizzare chi più servirebbe a questa Fiorentina per uscire dai bassi fondi della serie A. Anzi, sarebbe carino se qui sotto ognuno commentasse scrivendo un nome al riguardo e motivando la propria idea.

Io intanto, in linea col “collega” di blog, dico che un interno di centrocampo è ciò che in questo momento più manca a Mihajlovic per riproporre anche a Firenze il suo modulo preferito, quel 4-3-3 che ne ha fatto le fortune in Sicilia e che in tanti anche qui credono che possa aiutare la squadra viola a ritrovare in campo l’equilibrio smarrito. Equilibrio, ovvero quella parolina che tanto ama e amava ripeterci Prandelli nelle sue conferenze stampa al Franchi e che mai come adesso purtroppo comprendiamo così bene. 

Oggi, secondo molti siti calcistici, il primo candidato a prendere quel posto in campo, lasciato colpevolmente vacante più di un anno fa dalla partenza di Kuzmanovic, è Andrea Lazzari. Trattasi di un classe ’84, vecchio pallino di Corvino e soprattutto con un contratto in scadenza nel 2012. Un’operazione, almeno in teoria, fattibile per i parametri e le casse viola. Il centrocampista, attualmente al Cagliari ma già accostato in estate ad altri club, rappresenterebbe, nella logica del nuovo modulo, un elemento prezioso.

Giudizio ovviamente del tutto personale ma che si accoda a quello già espresso da molti cosiddetti esperti nell’ultima stagione. O almeno fino a quando, in mancanza di buoni risultati, qualche altro giornalista non si affretterà a catalogarlo come pessimo affare e ad aggiungerlo alla lista dei soldi (non suoi) mal spesi. Funziona così!





A bocce ferme

3 09 2010

A bocce ferme facciamo il punto sulla campagna trasferimenti operata da Pantaleo Corvino in vista della nuova stagione.

Diciamo subito che, secondo noi, il mercato viola si merita un bel 7 per diversi motivi.

Innanzitutto c’è da dire che le premesse non erano ottimali: si parlava del “sacrificio” di un big per permettere al DS di autofinanziare la campagna acquisti cosa che non è avvenuta e tutti i giocatori più importanti (ad iniziare da Vargas che sembrava essere il prescelto) sono rimasti con la casacca gigliata.

E’ stata poi colmata la lacuna più grossa della stagione scorsa: più volte ci siamo trovati a dire che Zanetti non garantiva, dal punto di vista puramente fisico, una certa continuità e che Bolatti, con la sua lentezza di esecuzione, non era adattissimo alla serie A. Ecco che quindi PantaLeone ha prelevato dall’Udinese Gaetano D’Agostino (solo 12 mesi fa accostato al Real Madrid e vicinissimo all’accordo con la Juve).

Altro aspetto negativo venuto a galla nell’ultima stagione riguardava il portiere di riserva. Avramov non era considerato all’altezza (già con il Chievo in Coppa Italia non fece una bella prova) e quindi si è pensato di prendere non una riserva ma un portiere “quasi” all’altezza del titolare. L’acquisto di Boruc (1.2 milioni di euro) è sicuramente un’ottima operazione sia dal punto di vista economico che tecnici e garantisce alla Fiorentina un’ottima alternativa a Frey. C’è chi ha storto il naso nel mettere due portiere di ottimo livello in competizione ma c’è da ricordare che Frey ha, nel contratto, una clausola rescissoria neanche molto alta (18 milioni) che permette a qualsiasi club di acquistare il portiere francese senza il consenso della Fiorentina e quindi è stato necessario  tutelarsi (cosa sarebbe successo se non fosse stato preso Boruc e il 31 agosto fosse arrivata un’offerta di 18 milioni per Frey? Ci saremmo trovati  con il solo Avramov…)

L’infortunio di Jovetic ha poi complicato un po’ tutta la strategia di mercato ed ha reso necessario l’acquisto di  un trequartista. Non poteva arrivare un nome di prima fascia in quanto a novembre rientra Mutu e nel finale di stagione ci sarà anche il giovane Montenegrino e quindi si è optato per anticipare l’arrivo di Cerci che sarebbe dovuto arrivare a parametro zero nella prossima stagione.

Una discreta campagna acquisti quindi che poteva comunque essere più completa. Mancano infatti, secondo noi, due pedine: un terzino sinistro (e questo era anche l’orientamento della società altrimenti non si spiegherebbe la lunga telenovela di Insua) ed un vice-Gilardino.

Il mercato adesso è chiuso ma esiste ancora una possibilità: tesserare uno svincolato. Di nomi ce ne sono tanti da Dida a Baronio da Barone a Mozart ma c’è anche un certo Julio Cruz che forse potrebbe fare al caso nostro…





Mister C

11 07 2010

Nel corso del “Pantaleo Corvino show” di ieri sera all’Artemio Franchi, il buon Pantaleo ha rivelato di aver già acquistato un difensore centrale per la stagione 2011/12 che finisce con la “C” e di non poterlo tesserare per quest’anno per la nota, contorta, nuova regola decisa dal Consiglio Federale di diminuire da 2 a 1 l’acquisto di extracomunitari. Tutto questo per cercare, sempre secondo la logica contorta della Federazione, di risanare il calcio italiano per non ripetere le brutte figure di questi ultime settimane.

Regola astrusa e senza logica in quanto non sarà possibile tesserare 2 extracomunitari ma sarà possibile acquistare e presentare in campo, per esempio, 11 francesi…

A noi non resta che aspettare e cercare di capire chi sia questo Mr. “C” con l’augurio che non faccia la fine di Mr.”X” dello scorso anno.





QUI CI PRENDONO PER LE MELE!

20 05 2010

Credevamo che con le due dimissioni farsa della scorsa stagione questa proprietà avesse raggiunto il punto massimo di presa di giro della tifoseria. Evidentemente ci siamo sbagliati…e di grosso.

Non discutiamo sulla scelta di cambiare o meno un allenatore ma sul modo e sul rispetto che devono portare alla città di Firenze.

Questo il comunicato uscito poche ore fa sul sito ufficiale www.violachannel.tv  “Con riferimento alle notizie apparse oggi su alcuni organi di stampa in merito a un contatto tra il Presidente della FIGG Giancarlo Abete e Diego Della Valle, ACF Fiorentina precisa che solo ieri il dott. Abete ha chiesto ad Andrea Della Valle di poter prendere contatto con Cesare Prandelli. Preso atto che la richiesta riguardava la Nazionale Italiana, Andrea Della Valle ha manifestato al dott. Abete la disponibilità della Società di rimettersi alle decisioni del proprio allenatore. ACF Fiorentina, nell’interesse della squadra e dei suoi tifosi, chiede solo che la situazione venga chiarita al più presto, in modo da pianificare il proprio futuro.”

Stavolta la dirigenza viola ha veramente esagerato. Erano mesi che si sentiva parlare di Prandelli come prossimo allenatore della nazionale, ma le smentite arrivavano puntuali. Gollo (in arte Pantaleo Corvino) si era spinto anche oltre proponendo ai tifosi di scomettere alla Snai sulla permanenza in maglia gigliata del mister anche per la prossima stagione. Ora escono con un comunicato dove, per l’ennesima volta, rendono la patata bollente a Prandelli. Allucinante la frase “precisa che solo ieri il dott. Abete ha chiesto ad Andrea Della Valle di poter prendere contatto con Cesare Prandelli”.

Probabilmente nella mente della dirigenza Viola  il tifoso viola è così rappresentato:

Al Mister un caloroso saluto e un ringraziamento per tutte le belle stagioni passate insieme.

Ultime precisazioni per Corvino (cercando di anticipare quello che dirà nella prossima conferenza stampa):

1) ci ricordiamo benissimo di quando giocavamo a Gualdo

2) negli ultimi anni non abbiamo VINTO 4 Champions ma abbiamo PARTECIPATO a 2 Champions

Forza Viola! Gli uomini passano…la maglia resta!





Fiorentina – Chievo Verona 0-2 VERGOGNA !

25 04 2010

Commento alla partita:

Come mai l’allenatore non riesce ad imporsi sui giocatori che non rispettano la gerarchia dei rigoristi ?

Colpevoli

TUTTI.

DALLA PROPRIETA’ AI GIOCATORI FINO ALL’ALLENATORE

Programmi Futuri

ANDREA DELLA VALLE OBBLIGATORIAMENTE PRESIDENTE

VIA VARGAS

VIA FREY

VIA TUTTI I MEDIOCRI…GOBBI, PASQUAL, ZANETTI, COMOTTO, ETC ETC

ROSA COMPOSTA DA GILARDINO, MONTOLIVO E TUTTI UNDER 25

PRANDELLI RESTA SOLO SE CONVINTAMENTE

ALTRIMENTI UNO FRA LEONARDO, ZENGA, ALLEGRI, DEL NERI.

Fine delle trasmissioni.

Oggi non si meritano altro.





Andiamo controcorrente: voto 7 al mercato di gennaio

2 02 2010

Qualcuno si chiedera’ il perche’ di un voto piuttosto alto visto che non sono arrivati acquisti roboanti ma piuttosto solo nomi “in sordina” o comunque “positivamente futuribili”. Ricordiamoci poi, che noi non siamo mai stati teneri quando c’e stato da criticare Corvino e la societa’, ma gli eventi vanno giudicati in maniera equidistante ed equilibrata. E proprio qui sta secondo noi, l’efficacia della campagna acquisti. Era inutile, infatti, pensare e impostare gli acquisti di gennaio in funzione del 4 posto in campionato che, a meno di miracoli e di incredibili filotti primaverili, quest’anno ci sfuggira’ sicuramente. Vuoi perche’ Roma e Milan ormai ci hanno distanziato, vuoi perche’ Juventus, Napoli e le gia’ altre due gia’ menzionate, vengono costantemente aiutate da arbitraggi fantasiosi che sicuramente non ci permetteranno di chiudere quel gap di 6 o 7 punti venutosi a creare. Certamente, eventuali vittorie casalinghe con Roma e Milan (piuttosto improbabili ma non impossibili) riassesterebbero la classifica ma abbiamo ormai perso troppi punti casalinghi con squadre ampiamente alla nostra portata e questi passi falsi alla fine peseranno.

Ma torniamo al mercato invernale.

Sono arrivati (in ordine sparso): Felipe, Bolatti, Llajic, Seferovic, Keirrison.

Sono partiti: Dainelli, Castillo e Jorgensen.

Il nostro voto cosi’ alto alla campagna acquisti va visto in prospettiva, perche’ e’ proprio in questo modo che si programmano le prossime stagioni. Una societa’ che non ha i mezzi dell’Inter, non puo’ improvvisare acquisti dell’ultimo momento ma deve saper programmare almeno i prossimi 2/3 anni. Per questo, acquisti cosi’ giovani e importanti (strappati a squadre molto blasonate) vanno giudicati (almeno sulla carta) in maniera assolutamente positiva. Occorre non avere fretta e vederli nell’ottica delle prossime annate, ovviamente facendoli subito giocare e assestare in queste ultime 3 mesate di campionato, in modo che siano pronti a settembre.

Sicuramente le prestazioni di Felipe devono essere migliori, Bolatti per ora e’ un oggetto misterioso, Llajic domenica ha ben impressionato e gli altri 2 ancora non si sono visti. Ma come si fa a giudicare negativamente un mercato di gennaio qualitativamente e quantitavimente di buon livello, dove sono arrivati tutti giocatori molto giovani che potranno essere l’ossatura della Fiorentina dei prossimi anni ?

Se a questo aggiungiamo il ritorno in squadra di Jovetic, Gamberini, Zanetti e sperando nella vena ritrovata di Gilardino (che ricordiamo ha giocato un numero impressionante di partite consecutive) il finale di stagione non sara’ cosi’ nefasto. Se riuscissimo a superare il gigante Inter in semifinale e contemporaneamente la Roma superasse l’Udinese, la pratica Europa League sarebbe gia’ archiviata, dandoci cosi’ la possibilita’ di giocare in maniera mentalmente sciolta le ultime 15 partite di campionato, oltre che, chiaramente, darci la possibilita’ di giocare una prestigiosa finale di Coppa.

E non nascondiamoci pure il fatto che nessuno dei tifosi viola si e’ gia’ arreso davanti allo scoglio Bayern ed in fondo tutti pensiamo di avere  discrete possibilita’ di passare il turno. Certo se non ci fosse stato il problema delle pastiglie romene al rabarbaro, le quotazioni viola in Champions sarebbero sicuramente piu’ alte, ma inutile martirizzare il giocatore che (stavolta) evidentemente ha solo commesso una sciocchezza lavorativa…

Le prossime 4/5 settimane sono di fuoco. Ci godremo (speriamo) una partita ogni 3 giorni, e che partite…Inutile stare a piangere sul latte versato (ultimi risultati modesti e “affaire mutu); la squadra deve stare unita e concentrata e fare il miglior cammino possibile, in modo da non chiudere la stagione con qualche eventuale rimpianto. Poi il 2009/2010 verra’ archiviato proiettandoci gia’ nel futuro ricordandoci della bella cavalcata in Champions, del risultato in Coppa Italia, e speriamo, nella qualificazione per l’Europa League (non scontata).

Avanti Viola.





Roma – Fiorentina 3-1

21 09 2009

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Risultato agghiacciante e prestazione sconcertante.

Non ci soffermiamo troppo sulla cronaca della partita; alla fine del primo tempo il risultato era 3-0 frutto di 3 reti subite nel giro di 16 minuti, e di un annichilimento totale nei confronti dei giallorossi. Stessa sorte che subimmo un anno fa con la Lazio. E’ ovvio che è stato il rigore a cambiare la partita: fino a quel momento la squadra aveva retto discretamente anche se via via che passavano i minuti la Roma aveva acquisito il controllo del centrocampo. Dopo il rigore…buio completo.

Prandelli ha detto che i ragazzi non erano con la testa in campo: questione gravissima.

Analizziamo i problemi:

a) problemi tecnici: ieri la difesa era in evidente imbarazzo, ma continuiamo a ripetere che i problemi veri sono a centrocampo. Ieri sera si è visto benissimo: con quei ritmi altissimi e il centrocampo completamente sguarnito (Montolivo spesso si è trovato in mezzo a 3 avversari e Zanetti a quelle velocità non ha il passo) la difesa è spesso in inferiorità numerica. A questa squadra serve qualcosa nel mezzo al campo, o altrimenti, il tanto osannato gioco sulle fasce prandelliano va rimodulato in un’altra maniera. Al posto di Santana avremmo messo Jorgensen che avrebbe coperto sicuramente meglio. Se poi volgiamo un attimo lo sguardo alla panchina allora le nubi si addensano all’orizzonte. Questa squadra viene già da 3 partite in 7 gg, e nei prossimi 10 ne giocherà altre 3 (Sampdoria, Livorno, Liverpool) e la rosa non è assolutamente attrezzata. Ricordiamoci che fino a ieri la difesa era la migliore del campionato.

b) problemi psicologici: un giocatore nell’orbita della Nazionale come Gamberini non può commettere questi errori che rischiano di compromettere una stagione. Va da sè che se la Fiorentina avesse chiuso sullo 0-0 il primo tempo sarebbe stata un’altra partita.  Attenzione poi va posta anche al crollo psicologico verticale avvenuto dopo il gol subito; 20 minuti da incubo e partita persa. Altro grosso neo (ormai incurabile) di questa squadra è il fatto che al momento delle grandi partite in trasferta questa squadra non arriva mai agli appuntamenti con la mentalità giusta e la sconfitta è il risultato più frequente. Ormai crediamo che da questo punto di vista la squadra (il gruppo) sia “arrivato” e più di così non possa dare.

c) problemi societari: a costo di ripeterci siamo stufi che l’ambiente cittadino e non, pensi soprattutto al Consiglio Comunale di oggi che ai risultati della squadra. Si pensa alla questione della cittadella viola e intanto si perdono 2 partite importantissime nel giro di 4 gg e la società e la società che fa? Proprietà e Corvino completamente assenti, mentre il grandissimo Prandelli e la squadra intera anche ieri c’hanno messo la faccia. Queste cose vanno dette, senza polemica, ma vanno dette.

d) problemi stagionali: inutile nasconderci, in 3 gg la squadra ha perso 2 partite fondamentali con il risultato che, siamo “quasi” fuori dalla Champions e in campionato abbiamo subito una grossa ridimensionata. Se ci fate caso, giocano sempre gli stessi titolari. Come fanno 13-14 giocatori a rendere ai massimi livelli 6 partite in 15 gg? Impossibile. E la colpa di chi sarebbe ? Dei tifosi ? Del sindaco ?

Speriamo che la reazione susseguente al  3-0 dell’anno scorso subito all’Olimpico con la Lazio sia la stessa anche quest’anno, ma siamo molto dubbiosi.

Dovremo abituarci agli alti e bassi di questa squadra, ma temiamo che più in la del 5-6 posto non si possa andare.

In attesa di tempi migliori, potrebbe essere scelta giusta concentrare tutte le energie su Campionato, Coppa Italia, e dopo l’eliminazione in Champions, sulla Europe League.

Sinceramente da questa squadra non possiamo pretendere di più.