Fiorentina – Torino 2-0 (Primavera)

19 04 2013

La primavera della Fiorentina centra l’obiettivo Final Eigt battendo il Torino per 2-0 e corona così quello che alla vigilia del campionato pareva un sogno. Sì perchè nell’anno in cui la squadra era completamente rinnovata e con un’età media bassa la squadra gigliata fa il record di punti e, per la prima volta da quando c’è questa formula, la squadra accede direttamente alle final eight senza passare dai playoff. Archiviata la delusione arrivata dall’eliminazione agli ottavi nel Viareggio la Viola infatti non ha commesso errori in campionato vincendo le ultime sette gare consecutive ed effettuando così il sorpasso proprio a danno del Torino che finirà agli spareggi. La gara contro il Torino di sabato al Galluzzo è stata intensa, si avvertiva l’importanza della posta in palio, sicuramente il fatto che la squadra di Semplici potesse giocare anche per il pari ha avuto un’influenza sull’andamento del match, in quanto il Torino dovendo vincere per forza ha schierato tre punte e puntando su una squadra più esperta con due fuoriquota del ’93. Viola in campo con il 4-3-3 senza la stella Bernardeschi, in trasferta a Bergamo con la prima squadra e sostituito da Giordano, in campo squadra con il 4-3-3 con Bacci confermato tra i pali visto il forfait di Lezzerini e in mediana Capezzi Fossati e Bangu. La Viola nel primo tempo soffre, il Toro si fa preferire sul piano della manovra e crea subito due buone occasioni con Diop (al 3’ palla a lato e al 23’ su cui Bacci fa buona guardia), alla mezz’ora l’occasione migliore dei gigliati arriva da corner con una doppia traversa colpita prima da Gondo e poi da Zohore. Il Torino si rende ancora pericoloso nel finale di tempo, ma pur con qualche sofferenza la Fiorentina si salva. Nella ripresa cala il ritmo e il forcing dei granata si alleggerisce, al 10’ il Torino segna su azione d’angolo con Cristini ma l’arbitro Morreale annulla per carica sul portiere. Al 33’ della ripresa arriva il gol che sblocca la partita, azione di contropiede gigliato con Zohore che riparte dalla propria metà campo arriva in area di rigore salta anche il portiere Gomis e fa esplodere di gioia il “Guidi”, il Toro accusa il colpo e fa fatica a creare altre occasioni, nei sei minuti di recuper assegnati Gondo chiude il match in contropiede sfruttando un assist di Gulin e chiudendo definitivamente i conti. Adesso per i gigliati ci sarà l’ultima gara di campionato contro lo Spezia che deciderà solo se i Viola saranno o meno teste di serie nel sorteggio per i quarti di finale delle final eight, che si giocheranno in Romagna a partire dall’inizio di Giugno.

 

Bacci 7; Venuti 6, Empereur 6,5 Madrigali 6,5 Ashong 6; Capezzi 6 (40’ st Rosa Gastaldo sv) Fossati 6,5 Bangu 6 (45’ st Costanzo sv); Giordano 6 (20’ st Gulin 6,5) Zohore 6,5 Gondo 6,5





Varese – Fiorentina 4-3 (Primavera)

10 05 2012

Il sipario sul campionato primavera della Fiorentina cala ancora una volta contro il Varese e di nuovo ai calci di rigore. La differenza rispetto alla scorsa stagione è però notevole, lo scorso anno l’eliminazione arrivò in semifinale dopo una stagione estenuante (quarantanove gare giocate tra campionato e coppe dalla squadra allora allenata da Buso), quest’anno invece l’eliminazione è arrivata ai playoff e, per quelle che erano le aspettative, non essere riusciti ad arrivare alle final eight  rappresenta una grossa delusione per la Fiorentina. Va detto che uscire contro il Varese non è certo un risultato impensabile, la squadra lombarda non è quella dello scorso anno, ma si è mantenuta comunque su buoni livelli chiudendo il proprio campionato al terzo posto e per quanto il fattore campo a livello giovanile non sia di grossa incidenza come a livello maggiore, in questi playoff non c’è stata alcuna vittoria esterna. La Fiorentina paga quindi a carissimo prezzo il calo negli ultimi due mesi di campionato, un secondo posto mantenuto per quasi tutto il campionato mollato a due giornate dalla fine a causa di troppi punti persi sopratutto in casa e consentendo così il sorpasso da parte del Torino .

La finale di playoff giocata a Gavirate si è rivelata molto tirata ed equilibrata. Semplici sceglie quella che assomiglia alla formazione base senza apporti di chi è passato in prima squadra con la coppia Empereur-Rozzio in difesa, mediana con Panatti e Agyei e attacco sulle spalle di Zohore supportato da Jackson Da Silva, Baccarin e Matos. Il primo tempo è nel segno dell’equilibrio con il Varese che si fa subito sulla destra e crea peicoli alla difesa viola, la Fiorentina ci prova con tiri dalla distanza in particolare con Panatti ma senza fortuna. L’occasione migliore della prima frazione capita sui piedi di Matos imbeccato da Baccarin, la conculsione di esterno del brasiliano batte il portiere ma termina la sua corsa sulla traversa.  Dopo l’intervallo aumenta la pressione del Varese che ha la sua migliore occasione sugli sviluppi di un angolo con Fiamozzi a tre metri dalla porta ma Svedkauskas salva la Fiorentina. I viola fanno fatica a ripartire e l’innesto di Gondo al posto di Jackson Da Silva si rivela positivo perchè il giovane attaccante supporta meglio l’azione offensiva gigliata. Proprio Gondo appena entrato fa una bella azione personale su cui Zohore manca l’impatto con il pallone, un altro che ci ha provato nel secondo tempo è Matos che dopo un paio di buone azioni personali era però impreciso al momento della conclusione.

I supplementari si giocano nella stanchezza delle due squadre, l’occasione migliore per la Viola è quasi casuale e nasce da una conclusione dal limite dell’area di Agyei su cui il portiere La Gorga rischia di farsi sorprendere. Non si registrano altre grandi occasioni e così l’epilogo viene deciso ai calci di rigore. Il Varese non sbaglia mai , la Fiorentina viene invece condannata dagli errori di Panatti e di Agyei. Finisce così il campionato senza accesso alle final eight. Torneremo comunque a parlare della Primavera tra qualche settimana per fare un bilancio della stagione che ha visto la Fiorentina vincere la Supercoppa a settembre, perdere in semifinale la Coppa Italia (contro la Juventus) e sempre in semifinale contro la Roma al Torneo di Viareggio.

A rappresentare a livello nazionale il settore giovanile gigliato restano gli allievi e i giovanissimi. Gli allievi sono  in piena corsa per raggiungere le final eight, la squadra di Guidi è prima a pari merito con l’Empoli e nelle ultime due partite di campionato (contro Juventus e Sampdoria) deve cercare di mantenere questa posizione per accedere alle finali. Infatti passano alle finali solo le prime due dei tre gironi più le due migliori terze. Per i Giovanissimi Nazionali che hanno chiuso in vetta il proprio campionato per arrivare alle final eight di Giugno andranno superati il Frosinone (nei sedicesimi) e la vincente di Foggia-Reggina (negli ottavi).





Fiorentina – Livorno 0-1 (Primavera)

5 04 2012

La Primavera della Fiorentina perde in casa per la seconda volta di fila e vede mettersi nuovamente in discussione il proprio secondo posto in classifica. Ricordiamo che andranno direttamente alle final eight solo la prima e la seconda di ogni girone attualmente la Fiorentina ha 3 punti di vantaggio sul Torino (con cui ha gli scontri diretti sfavorevoli) e 4 sul Livorno (anche con i labronici gli scontri diretti sono sfavorevoli), mancano due giornate alla fine, ma Fiorentina e Torino sabato mattina devono giocare due recuperi: per i viola sfida interna con la Sampdoria, per il Toro ci sarà invece il derby con la Juventus, la corsa al secondo posto si potrebbe decidere sabato mattina. Aggiungiamo un aspetto, se malauguratamente la Fiorentina dovesse finire agli spareggi playoff quest’anno si potrebbe profilare un cammino più ostico rispetto a quello dello scorso anno.

Nella gara contro il Livorno Semplici ritrova due pedine importanti dalla prima squadra, ci sono infatti Salifu in mezzo al campo e Acosty sulla fascia destra . Nel primo tempo c’è solo la Fiorentina in campo che fa un un buon volume di gioco ma ha il difetto di non concretizzare le occasioni avute. La squadra di Semplici infatti va vicina al gol in almeno quattro circostanze, ma la mira dei gigliati è difettosa perchè alla fine il portiere avversario è impegnato solo in parate “ordinarie”, quindi nelle varie occasioni capitate ai vari Campanharo, Zohore, Acosty e nei numerosi angoli battuti la palla finisce fuori o le conclusioni risultano centrali. Rispetto alla deludente gara con il Torino stavolta si vede un maggiore gioco sulle fasce complice anche il rientro in squadra di Acosty. Nella prima frazione il Livorno si limita a contenere e non effettua un tiro  verso la porta di Svedkauskas. Nella ripresa la gara cambia subito volto perchè al secondo affondo il Livorno va in vantaggio, palla filtrante per Moscati che scattato in posizione regolare fulmina Svedkauskas e porta avanti i labronici. La Fiorentina accusa il colpo e va in confusione, il Livorno potrebbe approfittarne due volte prima con un tiro da metà campo di Menicagli che  trova attento il portiere gigliato e poi con una conclusione sottporta che avrebbe potuto chiudere il match anzi tempo. Semplici toglie troppo tardi Zohore che continua ad apparire un corpo estraneo alla squadra, la Viola mette alle corde il Livorno nel finale con un gran forcing dove l’occasione migliore la fornisce Matos sul cui traversone però nessuno spinge la palla in rete. Nei minuti di recupero l’ultima brutta notizia di giornata è l’espulsione di Acosty per intervento giudicato da rosso diretto. Il Livorno dopo aver giocato un brutto scherzo alla Fiorentina lo scorso anno (all’ultima giornata pareggiò alla fine la sfida al Poggioloni mandando di fatto la Fiorentina agli spareggi playoff) fa il bis in questa stagione vincendo le gare di andata e ritorno. Per la Fiorentina la gara di sabato mattina diventa di vitale importanza.

Svedkauskas 6,5, Bittante 6 Biondi 5,5 Rozzio 5,5 Ashong 6 Agiey 6 Salifu 6 (40’ Panatti sv) Acosty 6, Campanharo 5,5 (40’ st Magheri sv) , Matos 5,5  Zohore 5 (27’ Jackson Da silva 6)

AN