Fiorentina – Cagliari 1-0

13 09 2009

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Un primo tempo scarno di emozioni con zero tiri in porta da entrambe le squadre e un buon pressing attuato dal Cagliari sui portatori di palla viola.

Nel secondo tempo una Fiorentina migliore con Gilardino, autore della prima rete in campionato, e un grande Vargas tra i migliori in campo (suo l’assist per il goal vittoria).

Grosse insufficienze non ce ne sono ma molti giocatori (Montolivo e Marchionni per esempio) si limitano a svolgere il compitino senza mai dare il cambio di passo alla squadra e altri (non vogliamo fare i soliti nomi) non ci sembrano all’altezza di una squadra da Champions.

Il ritmo probabilmente è stato tenuto basso anche per risparmiare le energie in vista di Lione visto che quest’anno il mister non può attuare, causa la rosa ridotta ed alcuni infortuni, molto turnover e cosi la squadra scesa in campo contro il Cagliari non sarà molto diversa da quella che giocherà in  Champions (mancherà sicuramente Zanetti perché squalificato).

Prendiamoci quindi questi 3 punti. Il gioco non è stato fluido e spettacolare e probabilmente migliorerà con il passare delle partite. Per ora sono troppo importanti i risultati e per ora stanno arrivando quindi avanti così.

Prossima fermata Lione.





Le avventure del PandaLeo

3 09 2009

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Nessuno ce ne voglia ma l’ultima conferenza stampa è stata troppo esilarante:

“Noi abbiamo un grande popolo viola, un attaccamento che si vede da poche altre parti. Quando dico che se c’è qualcuno migliore dei Della Valle si faccia avanti sono mie considerazioni che però spesso ci prendono. La nostra è una proprietà che non ha mai chiesto niente e in questi anni ci ha rimesso 170 milioni di euro, adesso ha chiesto un aiuto per crescere tutti insieme e lasciare anche qualcosa alla città. Adesso che c’è una parte importante di critica che non è mai contenta, la mia proprietà le avverte e rimane delusa. Quando invece si lavora e si fanno sforzi, ci vuole il piacere di farlo e allora se c’è qualcun altro si faccia avanti”.

Mi sarei sentito come quell’uomo che dopo essere stato con 99 donne, prima della 100esima non ce la facesse e fosse additato come gay. Dopo tante vittorie e risultati positivi, al primo problema ci tratterebbero come il gay della situazione“.

Forse come società abbiamo sbagliato qualcosa da un punto di vista della comunicazione visto che mi sembrava chiarissimo il nostro programma. Lo scorso anno avevamo speso il budget di due stagioni, quest’anno abbiamo detto che sarebbe stato un autofinanziamento e che sarebbe stato reinvestito quello che veniva dal mercato. Molti non lo hanno capito e hanno detto che questi soldi non sono stati reinvestiti, noi lo stiamo facendo. Forse non nei tempi giusti ma io ho avuto autorizzazione dalla mia società a spenderli, però ho avuto difficoltà e ne ho spesi solo una parte. Quelli che sono rimasti saranno reinvestiti quando ci sarà la possibilità di farlo, senza ansia. Io ieri a fine mercato mi sono detto da solo ‘Pantaleo, hai fatto un grande lavoro, meglio degli altri anni’ ma poi ho sentito e letto i media e ho sentito tutti insoddisfatti. Devo prendere atto che quando ci sono tante persone scontente forse devi fare un’analisi di coscienza. Non solo ho scontentato una parte della critica ma anche la mia proprietà dato che ho splaffonato di 4 milioni il monte ingaggi. Allora mi sono detto ‘Pantaleo, hai sbagliato tutto’ anche se il mio allenatore a me dice che è contento, ha condiviso ogni operazione, da Natali a Zanetti da Castillo a Marchionni. Abbiamo ceduto Kuzmanovic che era insoddisfatto, Prandelli ha detto ok e non ha voluto nessuna alternativa perchè ha Jorgensen. La mia proprietà ha accettato la situazione nonostante i 7 milioni di euro in più.

Alla  critica dico che non sono l’ultimo arrivato, anzi sono uno dei numeri uno del calcio. Sono un realista ma anche un sognatore, non sono un fanfarone a cui piace fare proclami.

In 4 anni abbiamo fatto grandi cose, dando lustro ai tifosi anche in Europa perdendo solo 4 partite su 24. Cosa deve fare di più questa prorietà che ha messo 170 milioni di euro in questi anni sulla Fiorentina. Io ho fatto tanti errori ma grazie a Dio, visti i risultati, ho fatto anche tante cose importanti.”

Crespo è meglio di Castillo? Sì ma mi sarebbe costato 4 milioni di euro lordi, Castillo tra ingaggio e cartellino è costato 1,8 milioni lordi. Crespo l’avevo quasi preso ad aprile ma avrebbe inciso sul monte ingaggi. Se avessi preso lui, magari negli altri ruoli avrei preso giocatori con ingaggi più bassi di quelli che poi sono arrivati (Zanetti, Marchionni, ndr)”.

“Il difensore centrale che non siamo riusciti a prendere, non lo vuole solo Prandelli, ma anche Corvino e la proprietà. Evidentemente sarà la mia incapacità perchè ogni anno ho fatto il massimo per trovarlo, siamo tutti delusi di non averlo trovato, non solo Prandelli. Kuzmanovic era un giocatore sul quale il mio allenatore riponeva grandi aspettative, tanto che lo riteneva il possibile sostituto di Melo. Si è reso poi conto che non era subito pronto e si è detto a Kuzmanovic che doveva lavorare, lui non lo ha ritenuto giusto e ha chiesto la cessione. Ho chiesto all’allenatore se voleva un sostituto, ho fatto i nomi di Dzemaili o Edinho, ma sono stati ritenuti non idonei. Jorgensen è stato considerato l’alternativa per il centrocampo con Di Tacchio quinta opzione. Poi è nata l’operazione con il West Ham con cui abbiamo parlato anche di Upson, poi loro hanno richiesto Da Costa e a quel punto ho deciso di prendere un giocatore di prospettiva, che avevo già seguito”.

“Non abbiamo cambiato strategia, abbiamo sempre cercato di mettere insieme quantità e qualità, cioè esperienza e gioventù, questa è stata da sempre la nostra miscela. Con Jovetic non è cambiata la strategia, abbiamo puntato su giovani come Jovetic, De Silvestri e Savio, insieme all’esperienza di Marchionni e Zanetti. Per Savio ho dato 2,5 milioni di euro più Da Costa perchè credo in queste potenzialità, è un investimento. Pazzini e Osvaldo non abbiamo voluti venderli noi, sono voluti andare via e lo stesso Kuzmanovic che se restava contovoglia a gennaio sarebbe stato venduto a meno di 8 milioni. Noi abbiamo il quinto monte ingaggi d’Italia ma abbiamo ottenuto un terzo e tre quarti posti. La proprietà non può fare di più, ha messo 170 milioni di euro, adesso chiede solo un aiuto alla città attraverso la Cittadella viola“.

“Più di quello che abbiamo fatto in questi anni non possiamo farlo. La mia proprietà è delusa dopo tutto quello che ha fatto di respirare malumori e insoddisfazioni. Se qualcuno ha un’altra proprietà disposta a investire di più e fare di più per la Fiorentina si faccia avanti.

Si può criticare, avrò sbagliato Da Costa, ok, ho sbagliato Jimenez, ok, ho sbagliato Pazienza ok

ma guardiamo quello che si è fatto di positivo, non parlatemi di insoddisfazione”.

Ho fatto tanti errori, Lupoli, Jemenez, da Costa, Mazuch…Bene, ne ho sbagliati tanti.

Ma mi sembra di avre fatto anche qualcosa di buono alla luce dei risultati ottenuti.

“Questa proprietà ha messo 170 milioni di Euro fino ad adesso. E’ il 5° budget in Italia. Di più non possiamo fare. Come potete essere insoddisfatti? Ho già detto che reinvestiremo tra l’altro, quando sarà il momento però. Certo non mi muoverò solo perchè lo dice la critica, questo sia chiaro. La società è delusa da questo atteggiamento da parte della stampa. Ho una proprietà delusa ed amareggiata. Se qualcuno crede che ci siano persone pronte ad investire di più nella Fiorentina si faccia avanti e le presenti.”

“E’ partito Kuzmanovic ma il mio allenatore ha detto che Jorgensen diventerà un grande centrale.

Savio è stato pagato 8 milioni di sterline qualche mese fa. Non mi sembra una brutta operazione.

Miranda? E’ un giocatore che avrei voluto.  Ma oggi posso prendere Natali, giocatore di cui Prandelli è felicissimo, domani si vedrà…”

“Il presidente ha detto che avremmo investito entro il 31 Agosto? Ma l’abbiamo fatto. I 20 milioni di Euro che abbiamo speso fino a adesso sono i soldi della cessione di Melo… I soldi di cui siamo rientrati dopo non abbiamo avuto il tempo di spenderli.”

Vi ricorda qualcuno ?

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Infine Berlusconi ha replicato ironicamente: «Malato? Basterebbe vedere le cose che ho fatto in questi 15 mesi di attività di governo per chiarire che non solo non sono malato, ma che sono Superman. Anzi a me Superman fa ridere…»

Abbiamo scherzato ma evidentemente…non ci siamo inventati nulla.

Saluti.





Analisi del calciomercato viola: quei 30 mln di euro pronti sotto il mattone

1 09 2009

Calciomercato 02

Finalmente a calciomercato chiuso possiamo analizzare con tranquillità tutti gli aspetti e i movimenti che il buon Corvino ha messo in atto per la Fiorentina 2009-2010.

Queste le sue parole di ieri a SKY SPORT 24: “…questa scelta è stata dettata sia da esigenze tecniche che dalle volontà del ragazzo e non certo da plusvalenze realizzate. Il West Ham ci ha richiesto Da Costa a titolo definitivo e noi abbiamo inserito nella trattativa Savio, che lo seguivamo già dai tempi del Brescia. Purtoppo Da Costa è un giovane che ha avuto poca fortuna da noi o forse non è stato all’altezza. Kuzmanovic non verrà sostituito: con Prandelli abbiamo ragione di pensare di avere delle soluzioni interne. Come promesso investiremo tutto il ricavato di queste cessioni nella fase successiva del mercato a Gennaio. Per migliorare questa Fiorentina non ci vuole un mese ma più mesi. Lo abbiamo fatto l’anno scorso quando a Marzo e ad Aprile abbiamo avviato le operazioni dell’ultimo mercato. Pandev è un grande giocatore con il fiuto del gol, ma non voglio pensare a lui come un sostituto di Mutu in caso di squalifica del rumeno. Dovremo essere, anzi, contenti contro il nostro attaccante non venissero prese alcune sanzioni”

Ecco i principali movimenti:

Giocatori in uscita   (mln di € incassati)

Melo 25
Semioli 5
Kuzmanovic 8

Giocatori in entrata   (mln di € usciti)

De Silvestri 5,5
Di Tacchio 0,5
Natali 2,2
Nacho Castillo 1,1
Marchionni 4
Zanetti 2

+ in extremis lo scambio Da Costa – Savio con relativo conguaglio da parte viola.

Analisi Tecnica

Se parliamo dei giocatori in rosa da cui la prima squadra ha sempre attinto, rispetto  all’anno scorso abbiamo ceduto 2 centrocampisti (Melo e Kuzmanovic), 1 esterno (Semioli), 1 difensore (Zauri) e 1-2 attaccanti (Pazzini, Osvaldo o Bonazzoli…scegliete voi quale), oltre a uno scarsissimo centrale difensivo (Da Costa).

Ad incrementare il parco giocatori invece sono arrivati 2 difensori (Natali e De Silvestri), 2 centrocampisti (Zanetti e Di Tacchio), 2 esterni (Marchionni  e il giovane Savio) e 1 attaccante (se così si può definire Nacho Castillo).

A prima vista la situazione appare di indebolimento tecnico, anche perchè Melo e Kuzmanovic, antipatici quanto vogliamo, avevano un buon livello tecnico. Nelle ultime settimane (prima della cessione di Kuzmanovic) abbiamo più volte detto che questa squadra aveva bisogno di 3 pedine: un difensore centrale, un terzino e un centrocampista di stampo classico, dando però preferenza agli ultimi due perchè in fondo di centrali la Fiorentina ne ha già in rosa diversi. Invece, agli sgoccioli del calciomercato, arriva (non proprio a sorpresa) la cessione di Kuzmanovic e lo scambio Da Costa – Savio, un centrocampista esterno tutto da scoprire.

Per cui, a centrocampo, mancando già prima un elemento, adesso nella nostra personale scacchiera adesso mancherebbero 2 giocatori. Ammettiamo, assecondando il PandaLeo, che Di Tacchio possa essere uno di questi; ne manca sempre e comunque uno. Poter immaginare di compete re in Campionato, Coppa Italia e almeno 6 partite di Champions e (forse) 2 di Europa League con un parco di centrocampisti formato da Montolivo, Donadel, Zanetti, Marchionni, Santana, Savio e Di Tacchio a cui aggiungiamo  saltuariamente Gobbi e Jorgensen, ci pare possibile dal punto di vista numerico ma assai improbabile dal punto di vista tecnico.

Teniamo conto che Prandelli vuole giocare con il 4-2-3-1 anche se Gilardino fatica troppo nelle lande desolate dell’attacco viola e il fulcro vitale per questa squadra sono gli esterni. La Fiorentina è un team che fa della sua forza macinare calcio a ritmi alti e dalle prime uscite  di fine estate ci pare chiaro che nel mezzo ci siano diverse lacune. Anche domenica ci siamo fatti trovare esposti in contropiede almeno 3 volte sull’1-0 in nostro favore; è un campanello d’allarme. Montolivo entrerà in forma tra qualche settimana, Donadel non ha molti margini di miglioramento e Zanetti ha un grosso punto interrogativo nella sua situazione fisica. A questa squadra manca una diga o comunque un uomo che filtri e che distribuisca palloni e ovviamente anche la difesa ne soffre…a meno che Prandelli non esasperi ancor di più il gioco sulle fasce con il rischio di diventare prevedebile. Guardiamo questi due misteriosi Di Tacchio e Savio se daranno il loro contributo.

Capitolo difesa: se nè andato Zauri ed è arrivato De Silvestri. Ottimo acquisto; speriamo che la condizione fisica del giocatore proveniente dalla Lazio sia buona, perchè il generoso Comotto o il prestante Gobbi non sono adatti per la Champions, non ce ne vogliano. Sui centrali la coppia Dainelli-Gamberini ci sembra la più collaudata. E cmq ci piace ribadire che non siamo convinti che la difesa viola sia tra le peggiori del panorama italiano/europeo anzi, come dimostrano i dati statistici dal 2006-2007 ad oggi, ci sembra una delle più affidabili. Sembra impossibile visto i commenti che si sprecano in questi giorni ma i numeri non mentono.

Sul fronte attacco con l’esplosione di Jovetic e le conferme di Gilardino e Mutu, dobbiamo sperare che nessuno di questi prenda mai un raffreddore o uno stiramento perchè Nacho Castillo non ci sembra in grado (anche se per ora è trasparente e ingiudicabile) di sostituire degnamente i sopracitati attaccanti e Babacar è ancora troppo giovane e inesperto.

Analisi Economica

Il bilancio economico (generato dai prezzi di vendita/acquisto dei giocatori e dalle relative plusvalenze/minusvalenze) di questa campagna acquisti non fa una piega: assolutamente vincente e tipico di una società sana. Per una Società per Azioni diciamolo, è  un innegabile successo.

Analisi Finanziaria

La situazione finanziaria è data dalle disponibilità di cassa e dai debiti della società. Non abbiamo sottomano il bilancio della Fiorentina ma anche qui, a spanna, la situazione dovrebbe essere florida. I movimenti di quest’anno dovrebbero aver garantito entrare finanziarie sopra i 20 mln di euro. A queste dobbiamo anche aggiungere gli introiti che arriveranno dalle partite di Champions League (e forse Europa League). Per cui il “tesoretto” da spendere dovrebbe superare i 30 mln di euro, con la totale sicurezza di veder pagati gli stipendi a dipendenti e giocatori tutti i mesi, lavorando quindi in un ambiente assolutamente tranquillo.

Conclusioni

Dal punto di vista mediatico è stata una campagna acquisti/cessioni molto tribolata, ma si sa, giornalisti e tifosi hanno il diritto di dire la loro. Tecnicamente la Fiorentina ci sembra leggermente indebolita e quest’anno pare mancato l’arrivo di un grande campione. Gli innesti di Marchionni, Zanetti e probabilmente De Silvestri, sembrano sicuramente azzeccati ma i dubbi sulla tenuta generale della squadra ancora non si sono dissolti. Prandelli saprà gestire al meglio le difficoltà che prima o poi arriveranno e l’impressione è che il gruppo sia molto unito. Sarebbe fondamentale la buona stella sul fronte infortuni.

La vicenda Mutu resta un punto interrogativo ma ora è d’obbligo concentrarsi sul campo. Attendiamo vigili e sereni (con molta fiducia) i risultati della squadra e valuteremo a gennaio quali potrebbero essere le mosse da fare.

Saluti.





Pensieri Estivi

12 08 2009

Moneta-caldo

Un paio di riflessioni sotto questa calura estiva.

E’ arrivato Zanetti, se il fisico è integro è un ottimo colpo.

Qualche giorno fa scrivevamo che la Fiorentina necessitava per completare la rosa di almeno 3 giocatori di buon livello:

difensore centrale

terzino destro

centrocampista di impostazione/contenimento

L’ultimo della lista è arrivato ma ora c’è da completare la difesa; di nomi e buoni se ne fanno tanti.

Un discorso a parte può essere fatto per l’attacco: ma non era meglio prendere un imbolsito Adriano (che con Prandelli ha già giocato e con profitto) che SuperNacho, tra l’altro escluso dalla lista Champions?

Misteri corviniani.

Tra l’altro osservando il calciomercato di quest’anno ci sono diverse domande da porsi, alcune delle quali ci vengono spontanee: come mai la Juventus ha pagato Felipe Melo la bellezza di 25 mln di euro e ha ceduto Marchionni e Zanetti per 6 mln di euro ? Solo esigenze di cassa ? E dove ha improvvisamente trovato tutti questi soldi la Giuventus per acquistare Diego e Melo, pagati oltre 50 mln di euro ?

Misteri zebristici.

Una buona notizia arriva dal ritiro di Coverciano.

Lippi ha definitivamente bocciato Montolivo.

Per quanto ce ne può interessare…il centrocampista sarà deluso e inviperito e avrà sicuramente voglia di rivincita; ottimo aspetto in quanto si potrà dedicare interamente alla causa viola.

In attesa del debutto Champions, meglio tornare in acqua.

Saluti.





Funzionale

10 08 2009

zanetti

Funzionale al progetto.

Era la parola preferita dal DS Lucchesi quando cercavamo di riprenderci dal fallimento (mamma mia che botta prendemmo…). Nella Fiorentina di allora, che si apprestava ad affrontare il campionato di C2, l’ex DS presentava ogni acquisto con la celebre frase “questo è un giocatore funzionale al progetto” per spiegare che non potevano arrivare nomi altisonanti ma giocatori adatti alla categoria che dovevamo affrontare e per raggiungere gli obiettivi prefissati. Ecco. Zanetti è secondo me un giocatore funzionale al progetto.

Utile sia per sostituire Melo (non anagraficamente ma tecnicamente si) che  per la lista Champions dove vanno iscritti anche giocatori provenienti dal proprio vivaio.

L’unica perplessità è sulla tenuta fisica e su questa non ci resta che sperare bene.

C’è ora da districare il rebus del centrocampo.

Il calciomercato in questa zona del campo è chiuso?

La risposta sembrerebbe affermativa. Montolivo, Zanetti, Kuz, Donadel e all’occorrenza Gobbi: cinque nomi per due maglie (sempre se giocheremo come sembra con il 4-2-3-1) sono più che sufficienti, almeno dal punto di vista numerico, per affrontare una lunga stagione, almeno che, il buon Corvo, non abbia in mente un altro colpo e a quel punto probabilmente uno tra Kuz e Donadel farebbe le valigie.

Zanetti sarà sicuramente messo in lista champions (scade oggi il termine per presentarla) e sarà disponibile per la doppia sfida con lo Sporting.

Rimangono ora da coprire i tasselli del difensore destro e del centrale difensivo con la relativa partenza di Dainelli. I soldi ci sono. Marchionni, Zanetti, Castillo, Natali sono costati poco più di 10 milioni e ne abbiamo incassati 25 dalla cessione di Melo.

La matematica non è un’opinione.

Aspettiamo.

Fiduciosi.