Una sconfitta che brucia, ma ampiamente meritata. La Viola esce battuta dallo Juventus Stadium, ma oltre alla sconfitta ai gigliati resta la sensazione di aver toppato clamorosamente nella gara più attesa dal popolo viola.
Per tornare da Torino con punti sarebbero dovute succedere più eventi: padroni di casa non al meglio, Viola ai limiti della perfezione, episodi/fortuna dalla propria parte, ebbene non c’è da parlare di episodi, la Juventus ha giocato bene, non lasciando spazi alla Fiorentina, i viola hanno invece offerto una recita assai modesta rischiando di subire un punteggio più pesante rispetto a quello finale.
A Torino si presentano due squadre speculari con il 3-5-2, ma dopo venti minuti di gara abbastanza equilibrati con una occasione da entrambe le parti (Marchisio per i padroni di casa, Jovetic per la Viola), i bianconeri passano in vantaggio con una conclusione da fuori area di Vucinic abile a sfruttare un errato disimpegno di Roncaglia e a battere Viviano, apparso un po’ in ritardo ma coperto.
Dal 20’ la gara diventa nettamente in salita per i gigliati, manca la reazione dopo il gol subito, in difesa ci sono diversi errori, Pizarro viene di fatto escluso dal gioco grazie al pressing bianconero e in attacco per i viola non funziona nulla o quasi. Mancando la reazione viola, la Juventus chiude la partita, prima Vucinic grazia la Viola tirando addosso a Viviano dopo un grossolano errore in disimpegno di Rodriguez, poi a cinque minuti dall’intervallo Vidal serve un’assist perfetto a Matri che non ha problemi a battere Viviano.
Nella ripresa la Viola continua ad essere assente dal campo, i bianconeri potrebbero segnare ancora, ma per fortuna graziano la nostra porta e Viviano salva quando viene chiamato in causa. Da un punto di vista di classifica niente è perduto, per ora la corsa all’Europa resta decisamente aperta, ma serve un cambio di marcia, perchè l’involuzione gigliata inizia a diventare evidente, se nel mese di Gennaio molte sconfitte erano state accompagnate da prestazioni all’altezza, stavolta il verdetto emerso dal campo è inappellabile.
Domenica prossima contro l’Inter al Franchi l’occasione per il riscatto, oltre ad essere un’importante crocevia nella corsa all’Europa League
LE PAGELLE
Viviano 6 Guadagna la sufficienza con un paio di interventi buoni, ma sul primo gol, pur coperto appare in ritardo.
Roncaglia 4,5 Non ci siamo, sbaglia su entrambi i gol in particolare sul primo.
Gonzalo Rodriguez 5 Sbanda paurosamente, in un paio di occasioni i suoi errori potevano costare altrettanti gol avversari.
Savic 5,5 Il meno peggio dei tre difensori, anche lui però non è sufficiente (dal 1′ st Tomovic 5,5 Nella ripresa la Viola continua a subire)
Cuadrado 6 Nel primo tempo è tra i pochi ad essere positivi, nella ripresa sparisce.
Romulo 5,5 Non era certo una partita adatta a lui e dire che all’andata fece anche una bella figura.
Pizarro 5 Soffre il pressing bianconero e con lui in sofferenza anche la Viola annaspa.
Borja Valero 6 Nel primo tempo prova a combinare qualcosa di buono, complice la giornata negativa di Pizarro.
Pasqual 5 Va a picco contro Lichtsteiner, partecipa alla non marcatura di Vidal sul secondo gol.
Toni 5 Rimbalza contro la difesa bianconera, ma non ha rifornimenti (dal 11′ st El Hamdaoui 5,5 Un tiro in porta, ma la squadra non lo assiste)
Jovetic 5 Il gol al Parma era un fuoco di paglia, a Torino torna ad essere di scarso supporto alla squadra (dal 27′ st Ljajic sv)
Rubentus – Fiorentina 2-0
13 02 2013Commenti : Leave a Comment »
Tag: fiorentina, gonzalo rodriguez, jovetic, juventus, matri, pizarro, roncaglia, viviano, vucinic
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Fiorentina – Juventus 0-0
27 09 2012La maledizione Juventus non finisce, ma di fronte a questa Fiorentina c’è solo da applaudire ed essere contenti. Sì, perchè se la Viola continua a non vincere al Franchi contro i bianconeri da 14 anni, la squadra di Montella offre una prestazione sontuosa mettendo a serio rischio l’imbattibilità degli ospiti. Squadra in campo con il solito 3-5-2 Romulo vince il ballottaggio in mediana, Pasqual torna a sinistra mentre in attacco è Ljajic il partner di Jovetic. La gara si gioca su ritmi alti pur senza grandi occasioni, la Viola decide di giocarsi la partita anche al cospetto della squadra più forte d’Italia. L’avvio di gara sembra essere bianconero con due conclusioni da fuori di Giovinco, ma ben presto la gara passa nelle mani della Fiorentina che prima se la prende impropriamente con l’arbitro Tagliavento per un intervento rivelatosi regolare alla moviola ai danni di Pasqual in area di rigore, poi nella fase finale della prima frazione sono Jovetic e Ljajic ad avere le occasioni più grosse dei primi 45′, al 40′ Jovetic coglie la traversa di testa con Buffon battuto, un minuto dopo Ljajic fugge sul filo del fuorigioco e, una volta arrivato in area di rigore, sbaglia il diagonale mandandolo a lato. Nella ripresa aumenta la superiorità territoriale gigliata che però fatica nei venit metri finali a trovare il guizzo giusto davanti a Buffon. Nel corso della ripresa la Fiorentina sceglie di provarci soprattutto con i tiri da fuori area, Roncaglia e Cuadrado sfiorano il palo alla destra di Buffon, mentre Pasqual di testa prova a incrociare un cross dalla destra ma anche lui non trova lo specchio della porta. Alla fine in un linguaggio da pugilato la Fiorentina ai punti avrebbe meritato di più del pareggio, ma purtroppo i gigliati devono accontentarsi di un punto. Ribadiamo però c’è solo da esser contenti, la squadra gioca un calcio propositivo e decisamente godibile, dopo oltre due anni di vuoto calcistico finalmente si può guardare al futuro con ottimismo.
Viviano 6 Chiamato in causa solo per l’ordinaria amministrazione
Roncaglia 6,5 Altra partita molto buona, in anticipo conferma le sue doti, sfiora anche il gol.
Rodriguez 6,5 Tutte le attenzioni sono sul collega di reparto Facundo, ma anche lui si sta rivelando un acquisto azzeccatissimo
Tomovic 6 Concede poco è l’ultimo arrivato ma si è inserito alla grande
Cuadrado 6,5 Bel duello con Asamoah, se la cava bene, anche lui va vicino al gol ma la palla finisce fuori
Romulo 6 Solita partita, grande dinamismo, ma a volte si perde (dal 46′ st Migliaccio sv)
Pizarro 7 Gara ottima, vince il duello con Pirlo, fa girare la palla splendidamente, unico neo il giallo che gli vale la diffida
Borja Valero 6,5 Regista aggiunto della squadra, ci mette quantità e qualità per ora è decisamente una scommessa vinta.
Pasqual 7 Uno dei pochi reduci della gara disgraziata dello scorso anno, mette numerosi palloni in mezzo e sfiora il gol, vince il duello con Lichtsteiner.
Jovetic 6,5 Si sacrifica per la squadra e coglie anche una traversa (dal 41′ st Toni sv)
Ljajic 6 Non gioca male, anche se ha sulla coscienza l’occasione migliore capitata alla Fiorentina e spedita fuori a fine primo tempo (dal 30′ st Mati Fernandez 6 Non cambia le sorti della gara)
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