La partita del gemellaggio con i granata diventa una delle gare più folli viste negli ultimi anni al Franchi, dove la Fiorentina rischia di non vincere (o perdere) una gara già vinta dopo mezz’ora e che riesce a riacciuffare solo all’ultimo respiro.
Una gara che alla fine lascia tre punti, un quarto posto ancora più consolidato e un terzo posto più vicino, visto che il Milan è adesso ad un solo punto. Una gara pazza quella che è andata in scena al Franchi, con la Fiorentina che ha dominato nei primi quaranta minuti trovando la rete per tre volte, Viola con una difesa rivista con la squalifica di Pasqual e in attacco Larrondo tra Cuadrado e Ljajic.
La Viola passa al primo tiro in porta, Cuadrado in pallonetto beffa Gillet dal limite dell’area dopo aver dribblato al limite dell’area Santana, il tiro dell’esterno viola era solo toccato dal portiere granata, ma la palla finiva in rete. Il raddoppio, poco dopo da azione d’angolo cross teso di Borja Valero e colpo di testa vincente di Aquilani, alla mezz’ora il terzo gol direttamente da calcio di punizione di Ljajic su cui Gillet poteva fare di più.
Finita? Per chi era allo stadio sembrava di sì visto il dominio gigliato con tre tiri e altrettanti gol, ma prima dell’intervallo da un errore di Borja Valero nasceva il primo gol granata realizzato da Barreto dal limite dell’area.
Nella ripresa si capiva subito che un pomeriggio di festa sarebbe diventato di sofferenza perchè la Fiorentina sembrava non essere in campo nella ripresa, così quando al 10’ Santana dal limite batteva Viviano, l’incubo rimonta diventava reale.
Il Torino andava vicino al pareggio con Bianchi e poi con Cerci trovava il pari con uno splendido tiro a girare che non lasciava scampo a Viviano. Nella ripresa si è vista una delle peggiori Fiorentina in versione interna, difesa in confusione pressochè totale e squadra incapace di tenere palla in attacco. Ma anche se la Viola ha rischiato di subire il 3-4, il gol decisivo arrivava per la Fiorentina quando non ci credeva più nessuno o quasi e a risultare decisivi erano i tre subentrati, azione avviata da Mati Fernandez, assist di El Hamdaoui e conclusione vincente di Romulo, al suo primo gol al Franchi. Stadio in delirio e tre punti d’oro in una gara che poteva costare caro ma che invece regala solo sorrisi per il pericolo scampato.
LE PAGELLI
Viviano 5,5 Attento in uscita, compie una bella parata ma sbaglia sul secondo gol dove appare in ritardo.
Tomovic 5,5 Sbanda sulla destra dove Santana lo mette in croce.
Gonzalo Rodriguez 5 Non appare essere in un buon momento di forma, non guida la difesa come dovrebbe e anche in fase di rilancio commette alcuni errori.
Compper 6 Del reparto difensivo è quello soggetto a minori sbandamenti o errori.
Savic 6 Non ha un compito facile con Cerci, lo limita per buona parte della gara, ma nelle rare volta in cui lo ha perso ha pagato dazio.
Aquilani 6,5 Realizza un bel gol di testa, da attaccante, nel primo tempo gioca bene, nel secondo va in apnea (dal 31’ st Romulo 6,5 Diventa l’eroe di giornata salvando la Fiorentina)
Borja Valero 5,5 Nel primo tempo si ricordano l’assist per il gol di Aquilani e l’errore che origina il primo gol, nella ripresa sparisce dal gioco.
Pizarro 6,5 Buona la sua prima da capitano, è continuo per tutta la gara.
Cuadrado 7,5 Firma un gol delizioso e fa ammattire la retroguardia granata, sfiora anche il secondo gol.
Larrondo 5,5 Di palloni giocabili ne ha pochi, ma fa fatica a far salire la squadra (dal 30’ st El Hamdaoui 6,5 Firma l’assist del gol decisivo)
Ljajic 6,5 Non sembra essere al meglio ma firma un bel gol su punizione ed è autore di alcune buone giocate (dal 19’ st Mati Fernandez 6 Impatto sulla gara modesto, ma entra nell’azione del 4-3)
Fiorentina – Torino 4-3
23 04 2013Commenti : Leave a Comment »
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Lazio – Fiorentina 0-2
12 03 2013All’Olimpico di Roma si affrontano due dirette contendenti per l’europa. La squadra di casa parta sulla carta favorita e Montella prima e Diego Della Valle dopo, in settimana avevano caricato a dovere la squadra.
Il mister viola dopo aver fatto intendere un ritorno al 3-5-2 con l’inserimento di Roncaglia per Tomovic schiera nuovamente la Fiorentina con il 4-3-3 con Migliaccio unica novità al posto dello squalificato Aquilani.
La Fiorentina parte sorniona, Floccari prova ad impensinsierire la retroguardia viola nei primissimi minuti ma senza successo. Intanto i viola prendono possesso del centrocampo ma soprattutto del pallone che gira veloce tra i piedi dei gigliati nonostante un terreno di gioco reso lento dalla forte pioggia caduta. Pizarro e Borja Valero entrano in rampa di lancio e i laziali non riescono a toccare palla, al 14′ arriva il primo tiro verso la porta biancoceleste di Cuadrado che Marchetti para senza difficoltà.
Poco dopo ci prova pure Ljajic, pure oggi in gran spolvero, ma senza fortuna, intanto la viola preme ed al 19′ incursione di Ljajic che passa a Borja Valero che fa velo per l’arrivante Jovetic che infila Marchetti sul palo lontano per l’uno a zero.
La Lazio appare stordita dal vantaggio viola ed a parte un ‘azione fermata per fuorigioco (netto) non riescono a rendersi pericolosi, al contrario dei viola che continuano a macinare gioco ed a far “frullare” la palla a centrocampo.
Al 30′ bell’inserimento di Cuadrado che guadagna un corner, corner che porta la viola vicino al raddoppio con Jovetic che batte a rete da distanza ravvicinata ma la difesa laziale riesce a deviare la palla nuovamente in corner. In quello seguente solo Gervasoni vede un fallo di Gonzalo su Dias quando in realtà è stato il brasiliano su ben tre corner ha contrastatare fallosamente il giocatore argentino ma in Italia si sa i rigori per le trattenute non esistono.
Sul finire del primo tempo la Lazio inizia a giocare ma le sue azioni offensive non sembrano pericolose, la difesa viola riesce sempre a controllare gli attaccanti biancocelesti e Viviano non viene mai impegnato seriamente.
Inizia la ripresa e la viola riparte subito con un percussionedi Cuadrado che subisce fallo ma non per Gervasoni che invece concede al 4′ un calcio di punizione per la Fiorentina da una distanza di circa 25 metri, la batte Ljajic che calcia sul palo del portiere ma Marchetti ingannato si stava spostando dall’altro lato. Raddoppio per la viola e rete importantissima per il serbo che a suon di goal, assist ma sopratuttto tanto impegno sta riacquistando la simpatia dei tifosi gigliati.
Mentre la pioggia inizia a cadere molto forte inizia la reazione biancocelesta ma soprattutto di Emiliano Viviano che qui all’olimpico fu protagonista in negativo nello scontro coi giallorossi. Al 56′ bella punizione di Hernanes che tira all’incrocio ma trova la deviazione del portierone viola, poco dopo replica un altro bell’intervento su Kozak (subentrato ad Ederson) bestia nera dei viola.
Al 65′ azione pericolosa di Cuadrado che “guadagna” un giallo ai danni di Dias, la successiva punizione di Ljajic è di poco alta sulla traversa. E’ l’ultimo tiro del serbo che viene sostituito da Llama, Montella arretra così i due esterni lasciando il solo Jovetic in avanti.
La Fiorentina è assolutamente padrona del centrocampo ed è grazie soprattutto a Borja Valero che riesce a toccare e a non perdere neanche un pallone anzi rendedo i suoi passaggi sempre potenziali assist per i compagni. Ovviamente Pizarro non è da meno in quella che per lui non è una partita come le altre e lo si capisce dai fischi, della tifoseria biancoceleste, che accompagna ogni sua azione.
Al 82′ si vede la Lazio con un tiro di Onazi che termina fuori, intanto ultima girandola di cambi in casa viola con l’ingresso di Romulo per Cuadrado e di Sissoko per Borja Valero. Al 90′ unica sbavatura della difesa viola che su un corner per i laziali lascia Floccari indisturbato al tiro ma ancora una volta Viviano dice di no e mantiene la propria porta imbattuta.
Dopo 3′ di recupero Gervasoni emette il triplice fischio per una partita che vuol dire sorpasso ai danni dei biancocelesti e quarto posto in solitaria complice la contemporanea sconfitta casalinga dell’Inter.
LE PAGELLE
Viviano 7 torna sul luogo del delitto e ne esce alla grande. Poco impegnato ma quelle poche volte risponde alla grande! SARACINESCA
Tomovic 6,5 è un terzino vecchio stile più difensivo rispetto a quelli odierni ma va bene così se sulla fascia destra c’è un certo Cuadrado. ROCCIOSO
Gonzalo Rodriguez 7 forse sbaglia un solo passaggio ma per il resto comanda ottimamente la retroguardia viola. BALUARDO
Savic 6+ Floccari gli fa vedere i sorci verdi e non sempre riesce a contenerlo fortuna vuole che il resto della retroguardia vigila attenta dietro di lui. FORTUNATO
Pasqual 7 torna a fare il terzino e lo si vede difendere come mai prima aveva fatto, chissà se Prandelli se ne’è accorto. RINATO
Migliaccio 6,5 sostituisce un certo Aquilani e non lo fa rimpiangere anzi qualche tifoso lo preferisce all’ex romanista. GARANZIA
Pizarro 7,5 nel momento in cui decide di prendere le redini del gioco la palla scompare dai piedi biancocelesti. METRONOMO
Borja Valero 8 vero MVP della partita. E’ ovunque e non sbaglia un solo pallone anche se non segna è lui il vero intoccabile di questa squadra TOP PLAYER
(dal 88′ Sissoko SV)
Cuadrado 7- meno continuo del solito forse per il campo persante ma quando decide di partire o fai fallo o non lo fermi. TGV
(dal 86′ Romulo SV)
Jovetic 7 segna un gran gol e solo la difesa biancoceleste gli impedice la doppietta speriamo si ripeta ogni domenica. DECISIVO
Ljajic 7,5 segna e fa segnare, corre su ogni pallone… si sta conquistando il rinnovo ma soprattuo la stima della curva a suon di bellissime partite. UMILE
(dal 66′ Llama 6,5 entra in una gara già decisa ma lui comunquen non sbaglia nulla. OPERAIO)
Montella 8 non è un allenatore perfetto, a volte sbaglia ma ha la capacità di capire gli errori e di impegnarsi per migliorare. Se la viola esprime, a detta di tutti, il miglior calcio della serie A è soprattutto merito suo e questo non va dimenticato anche quando si perde.
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Bologna – Fiorentina 1-2
1 03 2013La Fiorentina non riesce a salire il gradino, quello per passare dall’essere una squadra piacevole e bella a vedersi ad essere una grande squadra. Purtroppo a Bologna si ripete il copione andato già in scena in altre trasferte, specie nel 2013, partiamo da alcuni dati di fatto: la differenza di rendimento tra gare interne e gare esterne sta diventando abnorme e con tre sole vittorie esterne conquistate la strada per l’Europa è davvero complicata, la media punti della squadra cambia notevolmente se Pizarro è presente o meno, la squadra quando gioca in trasferta subisce troppe rimonte.
A Bologna va in scena una gara che ha somiglianze con altre trasferte, ma se a Udine la Viola poteva chiamare in causa decisioni arbitrali discutibili, a Catania la squadra aveva dominato senza concretizzare, in Emilia la Viola si accontenta di giocare un tempo e nella ripresa cala vistosamente e alla fine la sconfitta è in parte anche meritata.
Manca alla Fiorentina il carattere per diventare una grande squadra, perchè la squadra pur facendo fatica in zona gol non riesce mai a chiudere le partite e dire che il Bologna ad inizio ripresa non pareva certo irresistibile. Nella prima frazione di gara le emozioni accendono i primi minuti con Gabbiadini che colpisce il palo a Vivano battuto e Cuadrado che a tre mentri dalla porta riesce a mettere fuori un assist di Ljajic che era più facile da buttare dentro che sbagliare.
La Viola passa avanti al 27’ quando Ljajic batte Curci sul suo palo in diagonale sfruttando l’assist di Aquilani, ma fino all’intervallo il Bologna si rende pericoloso con Gabbiadini e Gilardino, i campanelli d’allarme erano quindi già suonati prima del riposo.
Nella ripresa con un Bologna che non spingeva troppo la Viola abbassava il proprio baricentro rinuniando a cercare di chiudere la gara nel momento propizio, su palla inattiva al 13’ da una punizione di Diamanti arrivava il pareggio con Motta abile a battere Viviano dall’area di porta.
La Fiorentina si sgonfia, Montella decide di non fare cambi e a sette minuti dalla fine Christodoupoulos va a iscriversi nella lunga lista dei goleador al primo gol in A contro la Fiorentina approfittando di una serie di errori difensivi viola in serie. Sul finale la squadra di Montella potrebbe pareggiare, ma il colpo di testa di Toni a cinque metri dalla porta finisce alto, con un altro gol clamoroso sbagliato si chiude la gara. Per la Viola altri punti pesanti lasciati per strada, a fine stagione potrebbero pesare notevolmente.
LE PAGELLE:
Viviano 6- Rivedibile il suo non intervento sulla punizione del pareggio
Tomovic 5 Sbanda paurosamente in entrambe la marcature felsinee.
Gonzalo Rodriguez 6 Sbaglia poco rispetto ai compagni di reparto
Savic 5 Diverse imprecisioni e il mancato disimpegno sul raddoppio bolognese
Pasqual 5 Non dà grande apporto in attacco, sbaglia anche lui sul raddoppio del Bologna (dal 44’ st Larrondo sv)
Aquilani 6 Firma l’assist del pareggio, impreciso in fase conclusiva.
Migliaccio 5,5 Ci mette tanto impegno, ma latita sul piano qualitativo (dal 35’ st Toni 5 Si divora un gol clamoroso).
Borja Valero 6 E’ tra i più continui nell’arco dei novanta minuti.
Cuadrado 4,5 Si divora un gol ad inizio partita che entrerà negli annali, non si riprende più e domenica mancherà per squalifica
Jovetic 5,5 Non riesce a rendersi pericoloso anche se gli arrivano pochi palloni.
Ljajic 6,5 Firma un gol e un assist delizioso per Cuadrado, cala nettamente nella ripresa (dal 33’ st Sissoko sv)
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Tag: bologna, christodoupoulos, cuadrado, fiorentina, ljajic, montella, toni, viviano
Categorie : Stagione 2012-2013
Rubentus – Fiorentina 2-0
13 02 2013Una sconfitta che brucia, ma ampiamente meritata. La Viola esce battuta dallo Juventus Stadium, ma oltre alla sconfitta ai gigliati resta la sensazione di aver toppato clamorosamente nella gara più attesa dal popolo viola.
Per tornare da Torino con punti sarebbero dovute succedere più eventi: padroni di casa non al meglio, Viola ai limiti della perfezione, episodi/fortuna dalla propria parte, ebbene non c’è da parlare di episodi, la Juventus ha giocato bene, non lasciando spazi alla Fiorentina, i viola hanno invece offerto una recita assai modesta rischiando di subire un punteggio più pesante rispetto a quello finale.
A Torino si presentano due squadre speculari con il 3-5-2, ma dopo venti minuti di gara abbastanza equilibrati con una occasione da entrambe le parti (Marchisio per i padroni di casa, Jovetic per la Viola), i bianconeri passano in vantaggio con una conclusione da fuori area di Vucinic abile a sfruttare un errato disimpegno di Roncaglia e a battere Viviano, apparso un po’ in ritardo ma coperto.
Dal 20’ la gara diventa nettamente in salita per i gigliati, manca la reazione dopo il gol subito, in difesa ci sono diversi errori, Pizarro viene di fatto escluso dal gioco grazie al pressing bianconero e in attacco per i viola non funziona nulla o quasi. Mancando la reazione viola, la Juventus chiude la partita, prima Vucinic grazia la Viola tirando addosso a Viviano dopo un grossolano errore in disimpegno di Rodriguez, poi a cinque minuti dall’intervallo Vidal serve un’assist perfetto a Matri che non ha problemi a battere Viviano.
Nella ripresa la Viola continua ad essere assente dal campo, i bianconeri potrebbero segnare ancora, ma per fortuna graziano la nostra porta e Viviano salva quando viene chiamato in causa. Da un punto di vista di classifica niente è perduto, per ora la corsa all’Europa resta decisamente aperta, ma serve un cambio di marcia, perchè l’involuzione gigliata inizia a diventare evidente, se nel mese di Gennaio molte sconfitte erano state accompagnate da prestazioni all’altezza, stavolta il verdetto emerso dal campo è inappellabile.
Domenica prossima contro l’Inter al Franchi l’occasione per il riscatto, oltre ad essere un’importante crocevia nella corsa all’Europa League
LE PAGELLE
Viviano 6 Guadagna la sufficienza con un paio di interventi buoni, ma sul primo gol, pur coperto appare in ritardo.
Roncaglia 4,5 Non ci siamo, sbaglia su entrambi i gol in particolare sul primo.
Gonzalo Rodriguez 5 Sbanda paurosamente, in un paio di occasioni i suoi errori potevano costare altrettanti gol avversari.
Savic 5,5 Il meno peggio dei tre difensori, anche lui però non è sufficiente (dal 1′ st Tomovic 5,5 Nella ripresa la Viola continua a subire)
Cuadrado 6 Nel primo tempo è tra i pochi ad essere positivi, nella ripresa sparisce.
Romulo 5,5 Non era certo una partita adatta a lui e dire che all’andata fece anche una bella figura.
Pizarro 5 Soffre il pressing bianconero e con lui in sofferenza anche la Viola annaspa.
Borja Valero 6 Nel primo tempo prova a combinare qualcosa di buono, complice la giornata negativa di Pizarro.
Pasqual 5 Va a picco contro Lichtsteiner, partecipa alla non marcatura di Vidal sul secondo gol.
Toni 5 Rimbalza contro la difesa bianconera, ma non ha rifornimenti (dal 11′ st El Hamdaoui 5,5 Un tiro in porta, ma la squadra non lo assiste)
Jovetic 5 Il gol al Parma era un fuoco di paglia, a Torino torna ad essere di scarso supporto alla squadra (dal 27′ st Ljajic sv)
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Roma-Fiorentina 4-2
11 12 2012Si conclude all’Olimpico la striscia positiva della Fiorentina. Lo stadio di Roma torna ad essere l’abituale incubo per i colori viola, dopo la vittoria esterna dello scorso campionato.
La Fiorentina esce battuta dalla capitale per numerosi fattori: le assenze, senza Jovetic e Pizarro contro avversari di rango paghi dazio, la serata pessima del suo portiere, alcune scelte sbagliate (non ci ha convinto l’assetto del primo tempo), la grande serata della Roma, forse alla sua miglior partita stagionale.
La gara è stata intensa, ricca di occasioni da gol, con la Fiorentina che ha subito per lunghi tratti pur essendo rimasta aggrappata alla gara fino alla fine sfiorando anche il pareggio. Pronti via, e la gara si sblocca su due palle inattive e altrettante dormite delle rispettive difese, sulla prima segna la Roma con Tachtsidis che schiaccia di testa sugli sviluppi di una punizione e sorprende Viviano, il gol è di Castan che ribadisce in rete con la palla che stava già entrando, la Viola pareggia al quarto d’ora approfittando di un fuorigioco sbagliato dalla Roma con Rodriguez che appoggiava a Roncaglia che non doveva far altro che spingere la palla in rete.
Il primo tempo andrà avanti male però per i gigliati, costretti ad incassare prima il 2-1 con Totti che batte a rete da 10 metri dopo un ‘azione di Destro e poi lo stesso capitano giallorosso proprio alla scadere dei primi 45′ batte Viviano dai 35 metri con un tiro tutt’altro che imparabile che sorprende il portiere viola.
Nella ripresa cambia l’assetto della Fiorentina, Cuadrado torna sulla fascia, El Hamdaoui affianca Toni e proprio l’attaccante appena entrato firma subito il gol della Roma facendosi trovare pronto sul servizio di Borja Valero. Ripresa giocata anch’essa ad un ritmo infernale, la Viola va meglio rispetto al primo tempo almeno in fase offensiva riesce a rendersi più pericolosa, in difesa però concede troppo e rischia più volte di subire il quarto gol.
Nel finale la Viola sfiora quello che sarebbe un palo clamoroso prima con Seferovic e poi con un colpo di testa di Aquilani su azione d’angolo, ma ci pensa l’ ex Osvaldo a far calare il sipario sulla gara a due minuti dalla fine sfruttando l’assist di Totti, 4-2 e gara chiusa. La sfida di pranzo con il Siena sarà un’occasione propizia per ripartire.
LE PAGELLE
Viviano 4,5 Errori gravi su due dei quattro gol subiti, si riscatta con alcune parate, ma gli errori restano.
Roncaglia 5,5 E’ colpevole anche lui nel naufragio del reparto difensivo, in attacco segna un gol facile e ne sfiora un altro.
Rodriguez 7 Fa parte del reparto che sbanda, ma è quello che ha meno responsabilità, per due volte si immola a salvare la porta, in più l’assist sul primo gol viola.
Savic 5,5 Non brilla, dalla sua parte Pjanic lo mette in grossa difficoltà.
Cassani 5 Spreca ogni chance che gli viene concessa, primo tempo anonimo in cui becca anche un’ammonizione, non rientra dopo l’intervallo (dal 1′ st El Hamdaoui 6,5 Entra e segna subito, a volte sbaglia i passaggi, ma offre un grande assist a Seferovic, con lui la squadra è più pericolosa)
Olivera 4,5 Male come rendimento, meriterebbe l’espulsione per l’entrata a gioco fermo su Pjanic, viene graziato dall’arbitro (Dal 1′ st Mati Fernandez 5,5 Non va peggio del compagno sostitutio, ma non riesce a invertire la rotta)
Aquilani 5,5 Forse l’ex più atteso tra i viola, non riesce a incidere, un po’ meglio nella ripresa dove nel finale sfiora anche il gol.
Borja Valero 6 Risente dell’assenza di Pizarro ma alla fine è quello più positivo a centrocampo, firma l’assist del secondo gol.
Pasqual 5 Gioca molto alto, anche se finisce spesso in fuorigioco, troppo poca l’assistenza alla difesa e dalla sua parte si creano grossi pericoli
Cuadrado 5 La peggior gara da quando è a Firenze, meglio che torni a fare l’esterno, anche se domenica prossima non ci sarà causa squalifica.
Toni 5,5 Si danna l’anima, ma è troppo isolato, giocare con una sola punta in trasferta non ci pare un buon servizio per la viola (dal 36′ Seferovic sv Sfiora il pari)
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Tag: borja valero, el hamdaoui, fiorentina, jovetic, olivera, pizarro, roma, roncaglia, totti, viviano
Categorie : Stagione 2012-2013
Parma – Fiorentina 1-1
24 09 2012Due punti buttati nei minuti finali, la Fiorentina torna dall’Emilia con un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Al Tardini va in scena una partita pazza in cui succede di tutto specie nel secondo tempo e alla fine resta la delusione per il primo successo in trasferta sfuggito nel recupero. In campo la formazione si schiera ancora con il 3-5-2 sulla sinistra Cassani vince il ballottaggio con Pasqual, Mati Fernandez gioca la prima da titolare, mentre in attacco Montella sorprende tutti schierando Seferovic al fianco di Jovetic. La Fiorentina inizia con il piglio giusto la gara facendo vedere anche stavolta di voler fare la partita, pur con grande circolazione di palla, la Viola fa fatica a concludere, ma in quest’occasione il gol arriva dal nuovo idolo di Firenze, conclusione dai trenta metri di Roncaglia che finisce sotto la traversa e gigliati avanti al 20’. Da palla inattiva arrivano le altre due occasioni migliori della prima frazione, per il Parma Lucarelli di testa in un’azione da calcio d’angolo coglie il palo con Viviano battuto, poco dopo da una punizione battuta da Mati Fernandez è il palo a dire di no alla doppietta di Roncaglia. Nel primo tempo, al di là del risultato, comunque si fa preferire la Fiorentina con il Parma che fatica a contentere il palleggio dei gigliati. Nella ripresa il Parma aumenta il pressing e mette in difficoltà il fraseggio della Fiorentina, gli emiliani alzano il baricentro e spingono sulle fasce mettendo in difficoltà la retroguardia gigliata, il Parma potrebbe pareggiare al 10’ Roncaglia macchia la sua prestazione con un fallo da rigore ingenuo, Viviano però neutralizza il penalty calciato da Valdes. Con le squadre che si allungano la Fiorentina soffre in difesa, mentre in fase offensiva la squadra di Montella vanifica diverse ripartenze o per imprecisione o per eccesso di egoismo dei singoli. Il finale di gara è amarissimo perchè quando la Fiorentina potrebbe chiudere la gara con il rigore concesso per fallo di Rosi su Cassani, Jovetic si fa ribattere il tiro dagli undici metri da Mirante, nel recupero un intervento di mano di Toni in area viene giudicato volontario, arriva così il terzo rigore decretato da Valeri, stavolta però Valdes non sbaglia e il Parma pareggia. Adesso testa alla Juventus, una gara attesa da tutta la città e con lo stadio finalmente esaurito.
Viviano 7,5 Battuto solo dal rigore finale di Valdes, para un rigore e respinge bene un colpo di testa di Amauri nel finale
Roncaglia 6,5 Firma il primo gol (e che gol!) in maglia viola e coglie un palo, sbaglia però in occasione del primo rigore subito.
Rodriguez 6 Efficace nelle chiusure difensive, alla fine dei conti sbaglia poco
Tomovic 6 Sufficienza per lui più stiracchiata, qualche volta sbanda anche se non commette errori gravi.
Cuadrado 6,5 Alterna grandi giocate a momenti di pausa, quando prende velocità fa paura, effettua anche diversi recuperi in difesa (dal 31′ st Migliaccio sv).
Mati Fernandez 6 I piedi e la tecnica ci sono, sfiora il gol su punizione, esce quando il Parma inizia ad alzare il ritmo (dal 26′ st Romulo 6 Solita corsa, solita generosità ma dietro sbanda)
Pizarro 6,5 Partita ottima nella prima frazione, cala invece nel secondo tempo in cui soffre il pressing emiliano.
Borja Valero 6 Un po’ sottotono rispetto ad altre uscite, anche lui decisamente nel primo tempo.
Cassani 6 Si guadagna la sufficienza con l’incursione nel finale che fa guadagnare alla Viola un rigore, per il resto aiuta più in fase difensiva che in quella offensiva.
Seferovic 6 Sufficienza risicata, cerca di fare da sponda e creare spazi per Jovetic, missione in parte riuscita (24′ st Toni 5,5 L’impatto sulla partita risulta discreto, fa buone cose ma spreca quanto aveva fatto di buono con il fallo di mano nel finale)
Jovetic 5 L’insufficienza non è solo per il rigore, ma per la gara in generale in cui mostra troppo egoismo.
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Tag: 2012, amauri, fiorentina, gol, jovetic, parma, rigore, roncaglia, viviano
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27 07 2012Commenti : Leave a Comment »
Tag: 2012, 2013, fiorentina, viviano
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