Atalanta – Fiorentina 0-2

16 04 2013

La Fiorentina coglie una vittoria di fondamentale importanza a Bergamo e si lancia nella corsa all’Europa. La squadra di Montella è più forte delle assenze e con un secondo tempo di spessore esce vincente dalla difficile trasferta bergamasca. A sei giornate dalla fine è giusto prima di tutto cercare di mantenere il piazzamento in Europa League e poi coltivare la piccola fiammella legata al terzo posto, anche se l’attuale distanza nei confronti del Milan non lascia grandi speranze di sorpasso. A Bergamo Montella ridisegna la squadra a causa dell’emergenza dovuta a squalifiche ed infortuni, con Ljajic in panchina in avanti c’è solo El Hamdaoui con un centrocampo particolarmente infoltito, con Sissoko all’esordio da titolare. Il primo tempo della Viola non è granchè, la squadra riesce a tirare una sola volta (con Aquilani intorno al 40′), si fa preferire l’Atalanta pericolosa soprattutto in ripartenza quando Denis chiama in causa Viviano. Nella prima frazione la Viola fa un possesso palla sterile che non produce benefici negli ultimi sedici metri. Nella ripresa i cambi di Montella cambiano completamente gli orizzonti della gara, prima la Viola è pericolosa con un tiro da fuori di Sissoko, poi Ljajic cambia completamente gli equilibri della gara perchè dopo 3′ dal suo ingresso Stendardo interviene di mano su un’azione del serbo e l’arbitro fischia il rigore, dal dischetto Pizarro non sbaglia e Viola avanti. Non c’è reazione bergamasca e la Viola chiude la pratica in 12′ firmando il raddoppio con Larrondo che con un sinistro impressionante dal limite dell’area sfrutta l’assist di Cuadrado per battere Consigli e firmare il suo secondo gol in maglia viola. Dopo il raddoppio gigliato, accade poco o nulla a parte due brutti falli di Larrondo e Denis, il primo punito con il giallo, il secondo con il rosso diretto. La Viola si lancia così nella volata per l’Europa guadagnando punti su Lazio e Inter e rosicchiando due punti al Milan, domenica prossima contro il Torino servirà ancora l’apporto del Franchi per una Fiorentina finalmente tornata ad essere protagonista di una volata europea.

Viviano 6,5 Attento quando viene chiamato in causa, non fa miracoli, ma non commette errori.

Roncaglia 6 Nel primo tempo è in sofferenza contro Bonaventura, con il cambio di assetto nella ripresa soffre meno, poco preciso negli appoggi.

Gonzalo Rodriguez 6 Stranamente impreciso negli appoggi, governa una difesa che sbanda solo nel primo tempo.

Compper 6,5 Gara di qualità, sembra sempre concentrato e deciso negli anticipi, perde Denis una sola volta nel primo tempo.

Cuadrado 6 Gara anonima per larghi tratti della partita, nella ripresa ha più spazio e così fa vedere alcune delle sue giocate, firma l’assist del secondo gol.

Sissoko 6 Inizio di gara modesto, sembra quasi frenato, migliora dopo la mezz’ora, nella ripresa sfiora due volte il gol (dal 28′ st Migliaccio sv)

Pizarro 7 Dopo due gare insufficienti, si rivede il metronomo che commette pochissimi errori, ha il pregio di segnare il rigore che sblocca la gara

Pasqual 6,5 Gioca in condizioni precarie, ma riesce a da il suo contributo, prende un giallo che gli costerà la squalifica.

Borja Valero 6,5 Migliora nella ripresa dopo un primo tempo così così a causa anche della posizione in campo più avanzata.

Aquilani 6 Firma l’unica conclusione del primo tempo, in posizione più avanzata però non riesce a dare il solito contributo (dal 12′ st Ljajic 7 Entra e cambia la partita, conquista un rigore, sembra un giocatore trasformato rispetto all’anno scorso)

El Hamdaoui 5,5 Non gli arriva un pallone giocabile, ma non riesce ad entrare in partita (dal 12′ st Larrondo 7 Segna un gol fantastico, rischia il rosso e gli va bene)





Udinese – Fiorentina 0-1

9 11 2009

vargas

Infermeria piena ma anche bottino pieno.

La disamina della partita di ieri non può che cominciare così.

Tutti, chi più, chi meno, eravamo preoccupati di questa trasferta in un campo da sempre ostico per la squadra viola (chi vi scrive era presente nello sciagurato 4-0 del 1992-1993). Lo stesso Prandelli nella giornata di sabato aveva spronato la squadra ad una partita battagliera. Ma c’è di più, la squadra non si è mostrata soltanto fieramente caparbia ma anche tecnicamente ordinata, oltre che determinata fino all’85’ a cercare il goal della vittoria, arrivato fortunosamente ma pienamente meritato.

Già nel primo tempo si è visto che la squadra era entrata in campo decisa, non, come ci si poteva aspettare vista l’emergenza, ad un atteggiamento difensivista teso a “strappare il punticino” ma intenzionata seriamente a strappare all’Udinese l’intera posta. Con un po’ più di fortuna il vantaggio poteva arrivare nel primo tempo.

Nel secondo tempo la squadra ha continuato a macinare gioco, sapientemente diretta da un tonicissimo Montolivo e supportata dalle sgroppate di Vargas e De Silvestri (poi sostituito da Comotto). Già, perchè nel frattempo anche Santana e De Silvestri avevano pensato di andare a infoltire la Fiorentina B, quella della sezione Infermeria. Ma i sostituti non hanno certamente demeritato anche se la differenza di caratura tecnica tra il buon Comotto e l’ottimo De Silvestri appare evidente.

Pertanto, il goal, seppur arrivato in maniera rocambolesca, appare più che meritato ed uscire da Udine con il solo pareggio avrebbe lasciato in bocca quel sapore di “peccato, potevamo vincere…”

Difesa: nonostante mancassero i titolari Gamberini e Dainelli, la prova fornita dalla coppia Kroldrup-Natali è stata egregia. I dubbi su Natali, diciamolo, erano molti; ma sono stati spazzati via dalla convincente prova del gigante centrale. Questo ci porta sicuramente ad affermare che ormai la Fiorentina dispone di 4 centrali se non di eccelso, sicuramente di BUON LIVELLO.

Centrocampo: temevamo la mancanza di Zanetti ma Donadel (vera diga in mezzo al campo) e soprattutto l’ottimo momento di Montolivo hanno sopperito in maniera perfetta. Infine, vista la prestazione, il voto ai laterali Vargas e Marchionni non può essere che 7.

Attacco:  il povero Gilardino si è dovuto sobbarcare per buona parte della partita l’onere di dover essere l’unica punta finalizzatrice. Seppur sfortunato nelle conclusioni ha mostrato una tonicità che, a nostro avviso, rende imprescindibile la presenza di Gilardino al centro dell’attacco viola.   E nel secondo tempo è finalmente entrato Super Nacho Castillo…bah…che dire…Castillo si muove con una certa destrezza ma sono evidenti sia i limiti tecnici che la carente intesa con i compagni. Ma 25 minuti a Udine e 10 a Genova (dove peraltro stava per realizzare un eurogol) non sono sufficienti per giudicare l’inserimento dell’argentino nei meccanismi della squadra.

Adesso, per fortuna, ci aspettano 15 gg di sosta, prima di Fiorentina-Parma e, soprattutto, Fiorentina-Lione. Per queste partite non saranno sicuramente recuperabili Mutu e Gamberini, mentre Jovetic, Santana e De Silvestri dovrebbero essere disponibili.

E comunque: all’inizio del campionato chi non avrebbe messo la firma per una tale posizione in Campionato e 9 punti su 4 partite di Champions League ?

E ricordatevi…che stiamo ancora aspettando che qualcuno ci renda i 5 punti che ci mancano tra Lazio, Juve e Genoa…

 





Rubentus e dintorni…

12 10 2009

megliosecondi cheladri

Ed eccoci giunti alla settimana topica.

Sabato prossimo ore 18 Juventus-Fiorentina.

La trasferta dell’anno.

Guardando le ultime vicende di casa Rubentus alcune riflessioni ci vengono in mente.

Riflessione scaramantica: dopo la goduriosa vittoria di 2 anni fa al ’93 sarà difficile ripetere l’impresa; non ho mai visto la Fiorentina vincere con i gobbi a Torino 2 volte di seguito in maniera così ravvicinata…

Riflessione finanziaria: si sentono già voci sul mercato di gennaio dove pare la Juventus sia disposta a spendere altri 25 mln di €. Ma vi siete mai chiesti dove hanno trovato tutti questi soldi improvvisamente ?

Riflessione arbitrale: temo molto questa ingerenza. La mancata assegnazione del goal a Gilardino contro la Lazio e di un rigore sacrosanto su Pazzini in Sampdoria-Parma devono farci riflettere attentamente. E’ da tempo che dico che Juventus, Roma e Genoa paiono aiutate dagli arbitri. Mi sbaglierò…

Riflessione tecnica: saranno più stanchi i gobbi che hanno giocato in nazionale o i nazionali viola a giro per il mondo ?

Riflessione tattica: meglio impostare una partita difensiva…o giocare a viso aperto e provare a vincere…? Sicuramente la seconda ipotesi…mai partire battuti in partenza.

Riflessione da tifoso: tutte questi smielati tentativi di far riappacificare le tifoserie  (vedi De Bonis e il suo dietrofront dopo le biskerate dette in precedenza) sono solo smancerie ….Mi chiedo ma è vietato essere nemici sportivi della Juve (come lo siamo da sempre) senza obbligatoriamente dover fare a manate ? Credo di no…Civiltà e antipatia sportiva sono posizioni assolutamente conciliabili…

Se vittoria deve essere deve arrivare di forza…

0-2 0-3 1-3 1-4…o al 93′ come 2 anni fa…

perchè se il punteggio resta in bilico…non ci faranno vincere…statene certi.

Per una volta però ci piacerebbe urlare: meglio PRIMI che ladri.





Livorno – Fiorentina 0-1

27 09 2009

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GRANDE PLAUSO ALLA SQUADRA E ALL’ALLENATORE.

Il gruppo, solidissimo, riesce a superare anche le paturnie della proprietà e strappa con i denti i 3 punti a Livorno.

Difesa: molto bene, tosta e mazzuolatrice anche se con qualche cartellino di troppo ma va bene così vogliamo gladiatori. De Silvestri un po’ spaesato ma di caratura tecnica veramente buona. Frey immenso come al solito.

Centrocampo: donadel tosto anche se troppo agitato, montolivo ancora troppo solo ma in crescita, zanetti in grande spolvero con un paio di lanci di 30 mt che non si vedevano da anni. Ennesima grande prova di Vargas.

Attacco: gilardino sempre in tiro, mutu in crescista (nonostante le critiche), jovetic sempre più decisivo.

Primo tempo: bene l’inizio poi è uscito il Livorno che in un paio di occasioni avrebbe meritato il goal.

Secondo tempo: la squadra viola gira molto meglio e vantaggio meritato. Le squadre si sono allungate notevolmente nella ripresa e la maggiore caratura tecnica si è vista.

Arbitraggio: voto 4. Prima del rigore c’erano già stati in precedenza 2 episodi molto dubbi su Gilardino. Espulsione di Dainelli ingiusta (fallo semmai di DeSilvestri) anche se l’arbitro grazia Donadel già ammonito. All’inizio del 2t il guardalinee ferma un giocatore viola 1 mt dietro al fuorigioco sotto i propri occhi. Premeditazione o incapacità del guardalinee?

Pare impossibile ma abbiamo gli stessi punti dell’Inter.

Per questo dobbiamo stare vicini alla squadra e lasciare la dirigenza alle proprie polemiche.

Abbiamo un grande gruppo e un grandissimo allenatore.

Teniamoceli stretti.