Vi proponiamo il commento inviatoci dal nostro amico Michele del Viola Club ANCONA.
Penso che continuare a parlare di quest’ultima partita sia inutile e darei invece un breve giudizio sull’annata chiedendomi il perché di un girone di ritorno così disastroso. Per me non è un problema di stanchezza fisica ma mentale, mancanza di concentrazione. Abbiamo giocato una buona partita contro l’Inter, mettendola in crisi e costringendola ad un pareggio anche stretto, dimostrando di stare a posto fisicamente e che quando vogliamo possiamo. Abbiamo giocato alla pari col Bayern, battuto il Liverpool, battuto il Lione, fatta un’ottima figura con Roma e Milan, poi lo sfascio di una serie di incontri persi e pareggiati contro le ultime della classe, come domenica scorsa contro il Siena. La posizione in classifica parla chiaro. Ma fino a poche partite fa, con un minimo sforzo, quel posto che la Juventus ha mantenuto, pur continuando a perdere, ce lo potevamo permettere. E’ che non ci abbiamo creduto e forse un polso più forte alla conduzione della squadra ce lo avrebbe permesso. Io ho una mia teoria dopo questi 5 anni. I difetti che eravamo riusciti a mascherare negli anni passati, quest’anno, sia per gli infortuni che per alcune decisioni arbitrali sono venuti fuori, qualcosa all’interno non ha funzionato e c’è stato un rilassamento che ci ha portato nella parte destra della classifica. Probabilmente più che il problema Mutu, grave, ha inciso il problema societario. L’indecisione che è serpeggiata all’interno per un discreto periodo ha dato il via ad un atteggiamento che poi non siamo più stati capaci di cancellare.
Adesso aspettiamo certe decisioni. Di sicuro ci vogliono alcune certezze e con l’occasione bisognerà approfittare per fare un po’ di pulizia all’interno del parco giocatori. Poi vorrei un gioco un po’ meno scolastico, di questa squadra che sembra svolgere svogliatamente il suo compitino ne ho piene le tasche.
Michele_46 http://www.violaclubancona.it