Varese – Fiorentina 4-3 (Primavera)

10 05 2012

Il sipario sul campionato primavera della Fiorentina cala ancora una volta contro il Varese e di nuovo ai calci di rigore. La differenza rispetto alla scorsa stagione è però notevole, lo scorso anno l’eliminazione arrivò in semifinale dopo una stagione estenuante (quarantanove gare giocate tra campionato e coppe dalla squadra allora allenata da Buso), quest’anno invece l’eliminazione è arrivata ai playoff e, per quelle che erano le aspettative, non essere riusciti ad arrivare alle final eight  rappresenta una grossa delusione per la Fiorentina. Va detto che uscire contro il Varese non è certo un risultato impensabile, la squadra lombarda non è quella dello scorso anno, ma si è mantenuta comunque su buoni livelli chiudendo il proprio campionato al terzo posto e per quanto il fattore campo a livello giovanile non sia di grossa incidenza come a livello maggiore, in questi playoff non c’è stata alcuna vittoria esterna. La Fiorentina paga quindi a carissimo prezzo il calo negli ultimi due mesi di campionato, un secondo posto mantenuto per quasi tutto il campionato mollato a due giornate dalla fine a causa di troppi punti persi sopratutto in casa e consentendo così il sorpasso da parte del Torino .

La finale di playoff giocata a Gavirate si è rivelata molto tirata ed equilibrata. Semplici sceglie quella che assomiglia alla formazione base senza apporti di chi è passato in prima squadra con la coppia Empereur-Rozzio in difesa, mediana con Panatti e Agyei e attacco sulle spalle di Zohore supportato da Jackson Da Silva, Baccarin e Matos. Il primo tempo è nel segno dell’equilibrio con il Varese che si fa subito sulla destra e crea peicoli alla difesa viola, la Fiorentina ci prova con tiri dalla distanza in particolare con Panatti ma senza fortuna. L’occasione migliore della prima frazione capita sui piedi di Matos imbeccato da Baccarin, la conculsione di esterno del brasiliano batte il portiere ma termina la sua corsa sulla traversa.  Dopo l’intervallo aumenta la pressione del Varese che ha la sua migliore occasione sugli sviluppi di un angolo con Fiamozzi a tre metri dalla porta ma Svedkauskas salva la Fiorentina. I viola fanno fatica a ripartire e l’innesto di Gondo al posto di Jackson Da Silva si rivela positivo perchè il giovane attaccante supporta meglio l’azione offensiva gigliata. Proprio Gondo appena entrato fa una bella azione personale su cui Zohore manca l’impatto con il pallone, un altro che ci ha provato nel secondo tempo è Matos che dopo un paio di buone azioni personali era però impreciso al momento della conclusione.

I supplementari si giocano nella stanchezza delle due squadre, l’occasione migliore per la Viola è quasi casuale e nasce da una conclusione dal limite dell’area di Agyei su cui il portiere La Gorga rischia di farsi sorprendere. Non si registrano altre grandi occasioni e così l’epilogo viene deciso ai calci di rigore. Il Varese non sbaglia mai , la Fiorentina viene invece condannata dagli errori di Panatti e di Agyei. Finisce così il campionato senza accesso alle final eight. Torneremo comunque a parlare della Primavera tra qualche settimana per fare un bilancio della stagione che ha visto la Fiorentina vincere la Supercoppa a settembre, perdere in semifinale la Coppa Italia (contro la Juventus) e sempre in semifinale contro la Roma al Torneo di Viareggio.

A rappresentare a livello nazionale il settore giovanile gigliato restano gli allievi e i giovanissimi. Gli allievi sono  in piena corsa per raggiungere le final eight, la squadra di Guidi è prima a pari merito con l’Empoli e nelle ultime due partite di campionato (contro Juventus e Sampdoria) deve cercare di mantenere questa posizione per accedere alle finali. Infatti passano alle finali solo le prime due dei tre gironi più le due migliori terze. Per i Giovanissimi Nazionali che hanno chiuso in vetta il proprio campionato per arrivare alle final eight di Giugno andranno superati il Frosinone (nei sedicesimi) e la vincente di Foggia-Reggina (negli ottavi).