Udinese – Fiorentina 0-1 (Coppa Italia)

21 12 2012

Fiorentina ai quarti di finale, è questo il verdetto che arriva dallo stadio Friuli.

Una Viola cinica e fortunata riesce a strappare la qualificazione per il turno successivo, non è stata certamente la miglior Fiorentina, anzi.

Però stavolta va apprezzato lo spirito di sacrificio della squadra, capace comunque di reggere l’urto contro un’ Udinese che sembrava in buona serata. La squadra di Montella si ritrova all’improvviso senza Pizarro con Aquilani a sostituirlo come regista, in avanti spazio alla coppia Seferovic-Lajajic che si dimostra troppo leggera per la gara.

La partita va avanti nella superiorità pressochè continua dei friulani, tutti gli indicatori numerici sono dalla parte di Guidolin tra tiri in porta, occasioni da gol, angoli, ma alla Viola basta un gol di Borja Valero nato da un’azione di Mati Fernandez e dal tiro dello spagnolo con una deviazione che basta per ingannare il portiere Padelli.

L’Udinese ha fatto molto, ma non è riuscita a segnare sia per demeriti propri che per la buona vena del portiere viola Neto autore di un paio di interventi decisivi. Anche nella ripresa il copione non cambia con i friulani che partono forte ma che vanno solo vicini al pareggio senza trovarlo, con il passare dei minuti la pressione è andata in parte allenatandosi, ma alla Fiorentina, a parte la punizione di Pasqual è mancata la voglia di cercare di chiudere la partita, non tirando quasi mai in porta.

La Viola torna così ai quarti di finale, il cammino in Coppa resta pieno di ostacoli, ma la conquista dell’Europa potrebbe passare proprio da questa competizione.

LE PAGELLE:

Neto 7 Si dimostra ancora una volta all’altezza, anzi stavolta è il migliore dei viola.

Roncaglia 7 Il più positivo dei tre difensori, salva nel primo tempo un gol a portiere battuto.

Rodriguez 6 Maluccio nel primo tempo dove appare in difficoltà, riemerge nella ripresa.

Tomovic 6 Il ritorno da titolare è sufficiente, sabato rigiocherà ma sulla destra.

Cuadrado 5,5 Abbastanza fumoso, nella ripresa dimostra di avere le polveri bagnate quando spreca in contropiede (dal 32′ st Romulo sv)

Mati Fernandez 5,5 Partecipa all’azione del gol, ma non si ricordano altri squilli nella sua partita.

Aquilani 6 Non è Pizarro, ma da lui passano comunque un notevole numero di palloni.

Borja Valero 7 Il gol e non solo, dà il solito supporto a tutta la squadra, in particolare nella ripresa.

Pasqual 6 Gara di sacrificio impreziosita dalla traversa colta su punizione

Ljajic 5,5 Non ha molti palloni a disposizione, ma quanto meno è generoso (dal 15′ st Jovetic 6 Mezz’ora di gioco in cui fa di più di domenica scorsa)

Seferovic 5,5 Vedi alla voce Ljajic, non gli si può rimproverare l’impegno ma incide poco sulla gara





Fiorentina – Juve Stabia 2-0 (Coppa Italia)

30 11 2012

Missione compiuta, la Fiorentina batte la Juve Stabia e si qualifica per gli ottavi di Coppa Italia. Non è stata una passeggiata, nè una gara che passerà agli annali, ma la squadra di Montella riesce comunque a raggiungere l’obiettivo, sfruttando un buon secondo tempo. Il cammino in Coppa resta però di notevole difficoltà perchè se il 19 Dicembre la trasferta di Udine rappresenta una gara per nulla semplice, ma non improponibile, l’eventuale turno successivo in casa di Roma o Atalanta segna un cammino in Coppa in notevole salita. Contro la Juve Stabia hanno avuto una chance diversi giocatori che, per ora, hanno avuto meno spazio. Il primo tempo gigliato è apparso opaco, manovra gigliata dove emergeva solo la verve di Pizarro, sulle fasce poca spinta, la Viola va vicina al gol al 43′ con Romulo che sul finale di tempo spreca un rigore in movimento, tirando fuori una conclusione dal limite dopo una corta respinta del portiere. Prima si erano segnalati El Hamdaoui vicino al gol in un paio di occasioni e gli ospiti che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colgono la traversa con Murolo. Nella ripresa, con gli ingressi di Cuadrado e Borja Valero, la Viola cambia ritmo e atteggiamento e trova il vantaggio al 7′ ancora una volta da palla inattiva, sull’angolo di Mati Fernandez, il colpo di testa di Seferovic batte prima sul palo e poi si infila in rete. Dopo il gol la Fiorentina inizia a macinare gioco e a far vedere l’oramai abituale possesso palla, aumentano anche le occasioni da gol che chiamano in causa l’ex viola Seculin. Il raddoppio arriva poco dopo la metà ripresa servizio di Romulo in area per Borja Valero, tiro respinto da Seculin che poi viene battuto sulla respinta da Hegazy che chiude la partita. Di lì in poi è solo accademia con Pizarro vicino al gol e Tomovic che coglie il palo in diagonale. La Viola vince, indicazioni positive sono arrivate dalla difesa dalla sopresa Hegazy alla conferma che Migliaccio è un un buon jolly, sulle fasce sembrano non aver sfruttato la chance Cassani e Llama, mentre il centrocampo difficilmente può prescindere da Pizarro e Borja Valero. In avanti non è sembrata affiatata la coppia formata da Seferovic ed El Hamdaoui, ma domenica, viste le tante defezioni in attacco, potrebbe toccare ancora a loro nella sfida contro la Sampdoria.

Neto 6 Si fa valere in uscita, non è chiamato a grandi parate, nell’occasione più grossa ospite è salvato dalla traversa.

Migliaccio 6,5 E’ un jolly e fa una discreta figura sia nella difesa a tre che centrale in una difesa a quattro.

Hegazy 6,5 Al debutto da titolare, fa capire di poterci stare in questa Fiorentina, va meglio nella ripresa dove segna anche il gol che chiude la contesa.

Tomovic 6 Sufficienza stiracchiata, la panchina non sembra avergli fatto bene, poco prima della fine rischia anche di segnare ma coglie il palo.

Cassani 6 Va a corrente alternata, non affonda con troppa convinzione, nella ripresa viene riportato a giocare come terzino.

Romulo 5,5 A parte la solita generosità stavolta fa confusione divorandosi la miglior occasione gigliata nel primo tempo, nella ripresa va un po’ meglio.

Pizarro 6,5 E’ la luca del gioco nella prima frazione, emerge nel grigiore generale, nella ripresa con l’ingresso di Borja Valero il suo rendimento aumenta, sfiora anche il gol.

Mati Fernandez 5,5 Non riesce per ora a salire il gradino, da lui ci attendiamo di più (dal 29′ st Della Rocca sv Esordio in viola).

Lllama 5 Spreca la seconda occasione che gli viene concessa, raramente riesce ad essere costruttivo (dal 1′ st Cuadrado 6 Non appare nella sua miglior serata, ma riesce comunque ad offrire qualche buona giocata)

Seferovic 6 Rimedia nel secondo tempo ad una prima frazione modesta, dopo il gol del vantaggio sembra anche sbloccarsi, offre anche un assist a Pizarro.

El Hamdaoui 6 Gioca solo un tempo in cui riesce ad andare due volte alla conclusione (dal 1′ st Borja Valero 6,5 Entra lui e la squadra si accende, la Viola non può prescindere dallo spagnolo)





Fiorentina – Novara 4-0 (Primavera)

12 04 2011

 

La Primavera della Fiorentina continua il suo momento magico superando anche l’ostacolo Novara con un rotondo 4-0. Davanti ad una buona cornice di pubblico e in una giornata calda, Buso manda in campo una squadra offensiva nel 4-2-3-1 di partenza c’è Frey in porta, Fatticcioni al fianco di Masi al centro della difesa, linea mediana composta da Salifu e Taddei alle spalle di Acosty, Iemmello e Carraro con Seferovic punta avanzata. Il Novara si presenta con un 5-3-2, i piemontesi sono in corsa per il quinto posto e forti di uno score nel girone di ritorno di grande livello: otto vittorie in dieci partite.

La Fiorentina parte bene e con Iemmello e Seferovic impegna subito la retroguardia novarese, Acosty coglie un palo con un diagonale, gli ospiti però non stanno a guardare ed è in particolare l’attaccante Assiedu ad impegnare la retroguardia gigliata. La Viola passa a metà del primo tempo buon lavoro di Iemmello in area di rigore appoggio all’indietro per Acosty che dal limite dell’area di destro batte il portiere Steni, gol importante per l’esterno ghanese che alla fine sarà tra i migliori in campo. Il Novara reagisce, si fa vivo in avanti ma al di là di qualche mischia non crea grossi grattacapi a Frey. La gara di fatto si decide prima dell’intervallo perchè la Fiorentina prima raddoppia con una conclusione di Iemmello sugli sviluppi di una punizione da destra di Carraro, l’attaccante calabrese colpisce di destro, la palla rimbalza sul terreno ed inganna il portiere avversario, poi al 44′ viene concesso un rigore (giusto) per il Novara per un intervento scomposto di Acosty in area di rigore, il penalty viene spedito sul palo da Beltrame e questa si rivela una mazzata per il Novara. Ad inizio ripresa la Viola va sul 3-0 con una punizione dal limite di Carraro deviata da Iemmello, è il gol che chiude la partita con largo anticipo, la Viola gioca bene, dietro ha concesso poco, bene in ogni reparto, la squadra sembra avere acquisito sicurezza nei propri mezzi e mostra una condizione fisica davvero buona. Poco prima del fischio finale c’è tempo per il quarto sigillo viola messo a segno da Seferovic, gol facile per lo svizzero che ha approfittato di un assist di Matos, che era entrato a metà ripresa. Quello di sabato e’ un risultato importante che dà la certezza matematica dell’accesso almeno ai playoff scudetto, ma la squadra Viola è alla ricerca del secondo posto che vuol dire accesso diretto alle fasi finali senza passare dagli spareggi, per essere certi del secondo posto, senza dover guardare i risultati altrui, servirà vincere negli ultimi due turni di campionato contro Cesena e Livorno.





Roma – Fiorentina 1-3 (finale Coppa Italia Primavera)

31 03 2011

La Fiorentina primavera trionfa all’Olimpico per 1-3 e si aggiudica la Coppa Italia di categoria.

Una sensazionale prova dei ragazzi di Buso che dopo l’1-1 casalingo di 15 giorni fa espugnano l’Olimpico con i gol di Seferovic, Piccini e Carraro.

Grazie ragazzi!

Firenze è orgogliosa di voi!!!