Una partita orrenda e una rissa che resterà nella storia, questo è quello che accade durante la gara con il Novara. La partita che non regala la salvezza matematica ai viola scivola infatti in secondo piano in virtù di quello che accade alla mezz’ora del primo tempo quando avviene la sostituzione di Ljajic, il giocatore non gradisce il cambio e applaude ironicamente l’allenatore, non sappiamo cosa dica Ljajic a Rossi, ma la reazione dell’allenatore è micidiale, Rossi si avventa sul giocatore in una rissa che grazie ad internet farà il giro del mondo. E’ una scena che avrà gravi conseguenze perchè a fine partita Rossi viene esonerato, Ljajic probabilmente ha chiuso la sua esperienza a Firenze, un investimento notevole per un ragazzo che ha fatto vedere molto raramente le sue doti. In tutta sincerità ci dispiace per Rossi, un allenatore che ha fatto bene quasi ovunque sia andato e che aveva ricevuto una grande accoglienza, a Firenze è arrivato nel momento sbagliato, dopo ieri sera però la sua avventura non poteva che giungere al capolinea.
La partita passa in secondo piano, la gara viola è stata inguardabile, come si fa a giocare le gare decisive senza una punta di ruolo? La squadra gigliata si presenta infatti anche senza Jovetic, in mediana viene riproposto Montolivo e anche Behrami è costretto ad alzare bandiera bianca. La Fiorentina prova a fare la partita, ma come le accade da mesi quando deve fare la partita la squadra non riesce ad incidere e quando arriva negli ultimi venti metri non sa cosa fare. Così il Novara passa in vantaggio al primo tiro in porta su un’azione di non difficile lettura, manca però la copertura su Jeda soprattutto da parte di Salifu. La Viola prova a svegliarsi con un tiro da fuori di Salifu e sugli sviluppi di una palla inattiva, ma la serata diventa ancora più nera quando Lazzari pasticcia in area e stende Porcari, dal dischetto Rigoni trasforma e fa 0-2, la Fiorentina va sotto accompagnata dai fischi dello scarso pubblico del Franchi. Nella ripresa la gara si riapre subito con Cassani steso in area e secondo rigore della serata, dal dischetto si presenta Montolivo e non sbaglia, gol accolto da fischi e applausi. La Fiorentina prova un forcing che si rivela improduttivo (ma perchè non inserire Acosty?), ma riesca comunque a trovare il pari a metà ripresa, è ancora Montolivo ad andare a segno con un bel tiro dal limite dell’area. Inquietante la tenuta difensiva dei viola che nel secondo tempo concedono un paio di chance importanti ai piemontesi, mentre la Fiorentina sfiora il gol vittoria ancora con Montolivo su cui è bravo Coser. Nella volata salvezza il pari del Lecce a Torino e il successo del Genoa sul Cagliari complicano la volata salvezza dei viola, serve un punto per ottenere la matematica salvezza, ma una squadra allo sbando come quella di ieri sera e con un nuovo allenatore sarà in grado di mantenere la categoria? Tra due domeniche avremo la risposta a questa domanda.
AN