Parma – Fiorentina 1-1

24 09 2012

Due punti buttati nei minuti finali, la Fiorentina torna dall’Emilia con un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Al Tardini va in scena una partita pazza in cui succede di tutto specie nel secondo tempo e alla fine resta la delusione per il primo successo in trasferta sfuggito nel recupero. In campo la formazione si schiera ancora con il 3-5-2 sulla sinistra Cassani vince il ballottaggio con Pasqual, Mati Fernandez gioca la prima da titolare, mentre in attacco Montella sorprende tutti schierando Seferovic al fianco di Jovetic. La Fiorentina inizia con il piglio giusto la gara facendo vedere anche stavolta di voler fare la partita, pur con grande circolazione di palla, la Viola fa fatica a concludere, ma in quest’occasione il gol arriva dal nuovo idolo di Firenze, conclusione dai trenta metri di Roncaglia che finisce sotto la traversa e gigliati avanti al 20’. Da palla inattiva arrivano le altre due occasioni migliori della prima frazione, per il Parma  Lucarelli di testa in un’azione da calcio d’angolo coglie il palo con Viviano battuto, poco dopo da una punizione battuta da Mati Fernandez è il palo a dire di no alla doppietta di Roncaglia. Nel primo tempo, al di là del risultato, comunque si fa preferire la Fiorentina con il Parma che fatica a contentere il palleggio dei gigliati. Nella ripresa il Parma aumenta il pressing e mette in difficoltà il fraseggio della Fiorentina, gli emiliani alzano il baricentro e spingono sulle fasce mettendo in difficoltà la retroguardia gigliata, il Parma potrebbe pareggiare al 10’ Roncaglia macchia la sua prestazione con un fallo da rigore ingenuo, Viviano però neutralizza il penalty calciato da Valdes. Con le squadre che si allungano la Fiorentina soffre in difesa, mentre in fase offensiva la squadra di Montella vanifica diverse ripartenze o per imprecisione o per eccesso di egoismo dei singoli. Il finale di gara è amarissimo perchè quando la Fiorentina potrebbe chiudere la gara con il rigore concesso per fallo di Rosi su Cassani, Jovetic si fa ribattere il tiro dagli undici metri da Mirante, nel recupero un intervento di mano di Toni in area viene giudicato volontario, arriva così il terzo rigore decretato da Valeri, stavolta però Valdes non sbaglia e il Parma pareggia. Adesso testa alla Juventus, una gara attesa da tutta la città e con lo stadio finalmente esaurito.

 

 

 

Viviano 7,5 Battuto solo dal rigore finale di Valdes, para un rigore e respinge bene un colpo di testa di Amauri nel finale

Roncaglia 6,5 Firma il primo gol (e che gol!) in maglia viola e coglie un palo, sbaglia però in occasione del primo rigore subito.

Rodriguez 6 Efficace nelle chiusure difensive, alla fine dei conti sbaglia poco

Tomovic 6 Sufficienza per lui più stiracchiata, qualche volta sbanda anche se non commette errori gravi.

Cuadrado 6,5 Alterna grandi giocate a momenti di pausa, quando prende velocità fa paura, effettua anche diversi recuperi in difesa (dal 31′ st Migliaccio sv).

Mati Fernandez 6 I piedi e la tecnica ci sono, sfiora il gol su punizione, esce quando il Parma inizia ad alzare il ritmo (dal 26′ st Romulo 6 Solita corsa, solita generosità ma dietro sbanda)

Pizarro 6,5 Partita ottima nella prima frazione, cala invece nel secondo tempo in cui soffre il pressing emiliano.

Borja Valero 6 Un po’ sottotono rispetto ad altre uscite, anche lui decisamente nel primo tempo.

Cassani 6 Si guadagna la sufficienza con l’incursione nel finale che fa guadagnare alla Viola un rigore, per il resto aiuta più in fase difensiva che in quella offensiva.

Seferovic 6 Sufficienza risicata, cerca di fare da sponda e creare spazi per Jovetic, missione in parte riuscita (24′ st Toni 5,5 L’impatto sulla partita risulta discreto, fa buone cose ma spreca quanto aveva fatto di buono con il fallo di mano nel finale)

Jovetic 5 L’insufficienza non è solo per il rigore, ma per la gara in generale in cui mostra troppo egoismo.





Atalanta-Fiorentina 2-0

30 04 2012

Finisce la mini serie positiva e la Fiorentina fa un brusco passo indietro a Bergamo. La squadra di Rossi dopo la sconfitta con il Chievo aveva messo in fila una serie di quattro risultati utili consecutivi ma a Bergamo la serie positiva si interrompe ed arriva una sconfitta meritata. Viola in emergenza offensiva, senza Cerci e Amauri, Rossi vara il tandem Jovetic-Ljajic, in porta Neto fa il debutto in A al posto dello squlificato Boruc, confermata la difesa a tre mentre in mediana rientra Pasqual dalla squalifica.

Dopo un’iniziale fase di studio l’Atalanta va in vantaggio alla prima palla gol, cross di Bellini e difesa viola che tenta il fuorigioco (operazione non riuscita) con Denis, solo, che di testa fulmina Neto. Dopo la rete del vantaggio la gara si mette bene per i neroazzurri che si coprono bene e non concedono spazi ad una Fiorentina abulica che non riesce a creare pericoli a Consigli, l’occasione migliore, se così si può definire è un colpo di testa di Cassani deviato in calcio d’angolo. Per i viola è dura trovare spunti in avanti con la giornata di scarsa vena delle due punte, modesto anche il gioco sulle fasce per la squadra gigliata. La squadra di Colantuono non crea altre palle gol di rilievo ma tiene bene il campo facendo vedere una grinta e una condizione atletica invidiabile.

All’intervallo il primo cambio con Behrami che non ce la fa a continuare dopo una botta subita ad una spalla, in mezzo al campo entra Salifu. Nella ripresa si vede subito che i bergamaschi iniziano meglio, subito un’occasione con Denis, gli orobici raddoppiano al 6° azione insistita su cui Neto compie prima una bella parata, sulla ribattuta dopo una serie di rimpalli, il pallone giunge a Bonaventura che non lascia scampo, è il gol del 2-0. Subito dopo l’Atalanta potrebbe triplicare con un pallonetto di Moralez, la cui conclusione viene deviata in angolo da Nastasic con Neto oramai fuori causa. Delio Rossi toglie l’evanescente Ljajic per far posto ad Acosty ed il giovane ghanese sarà una delle poche note liete di giornata. Al 20′ infatti Acosty viene tirato giù da Raimondi in area, è calcio di rigore, Jovetic però imita il collega Ljajic e si fa respingere il tiro da Consigli. A quel punto cala il sipario sulla partita, a parte qualche conclusione da ambo le parti c’è poco da dire Atalanta superiore e Fiorentina quasi non pervenuta. Per la squadra gigliata le buone notizie son arrivate dagli altri campi con le sconfitte di Bologna e Lecce, il vantaggio su queste due squadre resta immutato e mercoledì ci sarà la sfida interna contro il Novara, è un’occasione d’oro per chiudere il discorso salvezza.

Neto 6 Era all’esordio in A, non ha colpe sui gol, fa due parate importanti e sbaglia un’uscita, andrebbe prestato per capire se è un giocatore su cui puntare per il futuro oppure no

Camporese 5,5 Passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, rischia il rosso su un brutto fallo a metà campo

Natali 5,5 Naufraga insieme ai giovani colleghi di reparto, grave l’errore collettivo sul primo gol subito

Nastasic 6 Va meglio degli altri due difensori perchè salva sulla linea il gol del 3-0

Cassani 5,5 Gli capita l’occasione migliore del primo tempo ma gli va male, in fase di spinta è piuttosto anonimo (20′ st

De Silvestri 5,5 Il suo ingresso non sposta nulla negli equilibri del match)

Kharja 5 Netto passo indietro rispetto alle ultime gare, l’Atalanta ha un altro passo.

Behrami 6 Va premiato perchè cerca di restare in campo anche se in grave sofferenza fisica (dal 1′ st Salifu 5 Gioca oramai intimorito, sbaglia molto)

Lazzari 5 Anche lui non è in giornata, nel secondo tempo partecipa al naufragio collettivo.

Pasqual 5 Pessimo rientro, a sinistra la Viola non si vede mai, si segnala per un liscio in area, non era facile, ma il liscio resta.

Ljajic 5 E’ difficile giocare con un supporto così scarso del resto della squadra, ma lui combina poco (dal 10′ st Acosty 6,5 La sua miglior partita in prima squadra, conquista il rigore e tira altre due volte in porta)

Jovetic 5 Ennesima conferma, se lui non gira la Fiorentina non va da nessuna parte e stavolta sbaglia anche il rigore.

AN






Catania – Fiorentina 1-0

12 03 2012

La Fiorentina esce sconfitta dal Cibali e la classifica resta decisamente preoccupante. L’incapacità di segnare in trasferta ancora una volta è determinante nell’affossare le speranze gigliate di portare a casa punti lontano dal Franchi. Delio Rossi opta per il 4-3-3 con Olivera di nuovo arruolabile dopo la maxi squalifica, Cerci e Vargas a supporto di Amauri in attacco. Nella prima frazione la Viola sembra lasciare il pallino del gioco al Catania, ma i gigliati si dimostrano assai pericolosi in contropiede, prima è Cerci a non sfruttare un’azione di Vargas cercando il colpo ad effetto in pallonetto poi è bravo il portiere di casa Carrizo a salvare sullo stesso Cerci e su Lazzari, infine l’altra occasione top viene sprecata da Amauri che si ri ribattere il tiro da Lodi. Nella ripresa dopo un avvio senza squilli da entrambe le parti arriva l’episodio che decide la partita con Gamberini che stende Bergessio in area di rigore e Lodi che trasforma imparabilmente il conseguente rigore. Dopo il gol catanese manca la reazione da parte viola che non riesce quasi mai a impensierire Carrizo, la manovra viola si perde negli ultimi trenta metri ed anche le sostituzioni tentate da Rossi non cambiano la storia di questa partita. Per la Fiorentina continua la necessità di fare una decina di punti per garantirsi la salvezza, sabato però ci sarà un impegno durissimo contro la Juventus, per la Viola servirà la gara perfetta.

Boruc 6 attento nell’ordinaria amministrazione, sbaglia qualche rinvio

Cassani 5,5 prestazione anonima, si fa vedere poco in fase offensiva

Gamberini 4,5 il fallo da rigore che commette decide la partita, errore grave

Natali 6 regge bene in difesa, si fa vivo in avanti su palla inattiva

Pasqual 6 bene in fase difensiva, accompagna anche la fase offensiva pur sbagliando qualche cross

Olivera 5,5 meglio nel primo tempo, dà una mano a tamponare le iniziative avversarie, va peggio quando deve costruire (29’ st Kharja 5,5 non dà alcun apporto)

Montolivo 5 anonimo, nel secondo tempo sbaglia numerosi passaggi

Lazzari 6 in progresso rispetto alle ultime sciagurate prestazioni (39’ st Marchionni sv)

Cerci 5,5 cerca la soluzione più difficile sulla prima occasione sciupata,a volte egoista, ma è tra i pochi che può creare una giocata (29’ st Acosty 6 due buone azioni sulla destra su una però sbaglia malamente il cross)

Amauri 5,5 ottimo assist sprecato da Cerci, però sbaglia troppo sotto porta e appare macchinoso

Vargas 6 sta ritrovando una buona condizione, peccato che il campionato sia quasi finito

AN





Fiorentina-Milan 1-2…ovvero riflessioni su un calcio morente

25 02 2010

Sinceramente siamo abbastanza stufi. Ci scusiamo in anticipo per i francesismi ma il fatto e’ che tutte le volte ci ritroviamo qui come degli emeriti imbecilli a dire sempre le stesse cose: tifo, ingiustizia, rigori, arbitri, fiorentina, societa’, lega, rosetti, ovrebo…bla bla bla bla…e puntualmente lo prendiamo da anni sempre nel bocciolo. Ogni volta questo gigantesco Uomo Nero prende sembianze diverse. Per amore dei nostri fegati non vogliamo tornare indietro ad anni passati e ricordare Scudetti o Coppa Uefa rubate da animali zebrati. Ma alla fine di una partita come ieri vedere quel pelato di m… (i puntini completateli voi a piacimento) che esulta dopo una partita “rubata” e’ proprio troppo e provoca solo conati di vomito e voglia di smettere di guardare il calcio. Si’ perche il tifoso non si disinnamora se la squadra perde, si allontana dal calcio se vede che esiste un Grande Fratello che decide chi sono i vincitori e gli sconfitti. Il calcio sta perdendo (da tempo) TUTTA la POCA credibilita’ che gli era rimasta; cercando di favorire i potenti non si rendono conto che stanno allontanando i tifosi e il giochino prima o poi saltera’ e andranno tutti a zappare la terra. Concentriamoci un attimo sul campionato e non solo su quello della Fiorentina.

Propongo questi spunti di riflessione:

ARBITRAGGIO INTER-SAMPDORIA: anche se Mourinho ha esagerato  l’arbitro ha scandalosamente favorito la Samp con due espulsioni quantomeno “esagerate” e comunque come mai con l’Inter gli arbitri sono cosi’ fiscali mentre ai mazzuolatori juventini e milanisti si concede tutto ?

ARBITRAGGI JUVENTUS:  senza i soliti rigorelli finti e con un gol irregolare a Bologna dove sarebbe la Juventus ?

ARBITRAGGI MILAN: arbitri e rigori clamorosamente “sensibili” nei confronti della squadra del Pelato

CLASSIFICA FINALE:  non ce la faranno a demolire l’Inter ma cmq “manderanno” MILAN, ROMA e JUVENTUS in Champions.

ROSETTI: dopo Zauri, dopo il Milan dello scorso anno, ecco la perla del 2010…naturalmente e’ sempre un caso.

RIGORI CONCESSI QUEST’ANNO ALLA FIORENTINA…sfidiamo chi ci legge a ricordarsi in 1 minuto quando e’ stato l’ultimo rigore battuto dai Viola…

FIORENTINA STAGIONE 2010: Lazio, Juventus, Milan…errori o furti arbitrali che si commentano da soli. Proviamo ad aggiungere 6-7 punti alla classifica odierna…

Ripetiamo, se continuiamo cosi’ la gente smettera’ di andare allo stadio (e lo sta gia’ facendo) e poi di seguire il calcio. Come il Festival di Sanremo anche il Campionato e’ palesemente pilotato anche se non riescono a far perdere l’Inter perche’ e’ troppo forte ma la costringono tutte le domeniche  a giocare in inferiorita’ numerica altrimenti ora sarebbe a +18 sulla seconda. Il ragionamento che fanno questi signori e’ semplice: noi favoriamo le squadre con alto bacino di tifosi, cosi’ il giochino resta in piedi…basta vedere come e’ stato liquidato l’affare Moggi.

La Juventus andava commissariata e mandata in C2. Ma non facciamoci ulteriormente del male…verrebbe voglia di dire ai Della Valle: ritirate la squadra per protesta e smettiamola qui…ma non si puo’ fare.

Come consolarci ?

Non abbiamo ricette. A volte basta un paio di vittorie sportive per far passare il magone ai tifosi, ma qui stiamo subendo delle INGIUSTIZIE REGOLAMENTARI non delle SCONFITTE SPORTIVE: e’ ben diverso.

Cosa dire sulla partita ? Poco.

80 minuti perfetti poi una minchiata a centrocampo e 1-1. Ma nonostante tutto avevamo rimediato conquistandoci un sacrosanto rigore. Ma figuriamoci se Rosetti fischia un rigore contro il Milan e lo lasciano a 7 punti dall’Inter…il secondo goal del Milan poi non lo commentiamo nemmeno in quanto e’ arrivato al 93 in fase di cottura estrema.

Una cosa: ora non cominciamo a sparare sui nuovo acquisti e su Corvino perche’ sarebbe stupido. Per chi ha ancora voglia resta solo da stare vicini alla squadra e concentrarsi su Bayern e Inter.

Ah…una cosa…non ci chiedete poi come mai non tifiamo da anni per la Nazionale…la risposta sarebbe:  sai com’e’…siamo provinciali.





Perche’ siamo fieri antijuventini

16 02 2010



Perche’ giocatori come Melo non li vogliamo.

Perche’ rubare come hanno fatto anche domenica non lo vogliamo fare.

Perche’ se gli incidenti fossero accaduti a Firenze in recidiva il campo sarebbe stato squalificato per 10 giornate.

Perche’ un dirigente come Bettega non lo vogliamo.

Perche’ nella sconfitta il tifoso viola, pur criticando aspramente, e’ capace di rimanere dignitoso e composto.





Livorno – Fiorentina 0-1

27 09 2009

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GRANDE PLAUSO ALLA SQUADRA E ALL’ALLENATORE.

Il gruppo, solidissimo, riesce a superare anche le paturnie della proprietà e strappa con i denti i 3 punti a Livorno.

Difesa: molto bene, tosta e mazzuolatrice anche se con qualche cartellino di troppo ma va bene così vogliamo gladiatori. De Silvestri un po’ spaesato ma di caratura tecnica veramente buona. Frey immenso come al solito.

Centrocampo: donadel tosto anche se troppo agitato, montolivo ancora troppo solo ma in crescita, zanetti in grande spolvero con un paio di lanci di 30 mt che non si vedevano da anni. Ennesima grande prova di Vargas.

Attacco: gilardino sempre in tiro, mutu in crescista (nonostante le critiche), jovetic sempre più decisivo.

Primo tempo: bene l’inizio poi è uscito il Livorno che in un paio di occasioni avrebbe meritato il goal.

Secondo tempo: la squadra viola gira molto meglio e vantaggio meritato. Le squadre si sono allungate notevolmente nella ripresa e la maggiore caratura tecnica si è vista.

Arbitraggio: voto 4. Prima del rigore c’erano già stati in precedenza 2 episodi molto dubbi su Gilardino. Espulsione di Dainelli ingiusta (fallo semmai di DeSilvestri) anche se l’arbitro grazia Donadel già ammonito. All’inizio del 2t il guardalinee ferma un giocatore viola 1 mt dietro al fuorigioco sotto i propri occhi. Premeditazione o incapacità del guardalinee?

Pare impossibile ma abbiamo gli stessi punti dell’Inter.

Per questo dobbiamo stare vicini alla squadra e lasciare la dirigenza alle proprie polemiche.

Abbiamo un grande gruppo e un grandissimo allenatore.

Teniamoceli stretti.