La Fiorentina centra la qualificazione ai quarti di finale della Viareggio Cup al termine di una gara combattuta e vinta all’ultimo tuffo contro la Reggina.
Allo stadio Raciti di Quarrata va in scena il primo “dentro o fuori” dell’avventura in questo torneo della Fiorentina, l’avversaria è la Reggina, vincitrice del girone 5, si gioca su un campo molto pesante ma la gara risulta condizionata anche dal vento che imperversa per tutta la partita. Buso manda in campo quella che oramai possiamo definire la squadra base con il consueto 4-2-3-1 con Iemmello punta centrale, tandem in mediana composto da Taddei e Agyei con Salifu che rientra da un infortunio e si accomoda in panchina. L’inizio di gara è favorevole alla Fiorentina che, pur con qualche difficoltà dovuta al campo, ha un predominio territoriale con Acosty molto attivo sulla destra e con la prima palla gol per Iemmello ben innescato da Carraro. La Reggina si limita a fermare le azioni ma fatica a ripartire, al primo tentativo offensivo i calabresi rischiano di passare avanti sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla fascia destra con la palla che finisce in rete ma l’assistente faceva annullare il gol per fuorigioco. Al 37 la Fiorentina passa in vantaggio: lancio con il contagiri di Taddei e grandissimo lavoro di Iemmello che prima scatta in velocità e supera i difensori avversari e poi in area di rigore rientra sul destro e batte il portiere, davvero un bel gol.
Nella ripresa la gara si accende e regala più emozioni, la Viola parte bene, trascinata dalle iniziative di Matos e Carraro, Acosty con un diagonale di destro mette la palla alta di poco. Al quarto d’ora la decisione che poteva cambiare la partita ed il torneo viola, l’arbitro Aversano non fischia un fallo su Matos ed il brasiliano entra male su un avversario, per l’arbitro l’entrata è da espulsione e la Fiorentina resta in dieci. La Fiorentina, nonostante l’inferiorità numerica non cambia atteggiamento Carraro ci prova con un tiro che termina alto, poi è Taddei a cogliere il palo su un angolo di Carraro. La Reggina pareggia in una delle sue rare sortite offensive alla mezz’ora sull’azione sulla destra di Dall’Oglio sbaglia il portiere viola Seculin in uscita e la difesa viola viene beffata da Catanese. Il gol subito poteva essere una mazzata per una squadra già in inferiorità numerica, ma la Fiorentina gioca ed ha grande cuore, esce Acosty infortunato ed al suo posto entra Bagnai che fa il terzino destro con Piccini che viene avanzato a centrocampo. Masi ha due volte l’opportunità di riportare avanti la Viola, sul primo colpo di testa è facile l’intervento del portiere Leone, sul secondo la parata del portiere è miracolosa e Masi si fa male nell’occasione ed è costretto ad uscire. Quando i rigori sembrano ad un passo, con cinque minuti di recupero assegnati, al 94′ c’è l’episodio decisivo su un colpo di testa di Iemmello un difensore reggino tocca il pallone con la mano, è calcio di rigore dal dischetto Iemmello trasforma impeccabilmente e regala alla Fiorentina il biglietto giusto: quello per i quarti di finale contro il Parma.
//