Fiorentina – Genoa (2-0) Primavera

2 05 2012

La primavera supera il primo ostacolo verso le final eight e aspetta la finale contro il Varese. L’ultima giornata di campionato aveva confermato che ad affrontarsi sarebbero state due squadre dello stesso girone, la Fiorentina che aveva perso il secondo posto in volata a vantaggio del Torino e il Genoa che invece si era aggiudicato la volata per il quarto posto brucinado la concorrenza di Sampdoria, Livorno ed Empoli.

Si gioca in un sabato decisamente caldo, Semplici rispolvera il 4-2-3-1 senza apporti dei giocatori passati in prima squadra, in difesa si rivede Empereur a far coppia con Rozzio, mediana con Agyei e Panatti, tris offensivo composto da Jackson Da Silva, Baccarin e Matos dietro Zohore. L’inizio è totalmente di marca viola che rischiano di andare subito in vantaggio su un pasticcio difensivo del Genoa, un rimpallo tra il portiere Zima ed un difensore finisce nei pressi della porta prima di essere liberata da un difensore rossoblu, al quarto d’ora un cross di Bittante rischia di finire in porta ma termina sul palo, sembrava di rivedere il gol della finale di Coppa Italia Primavera dello scorso anno all’Olimpico, stavolta però c’è il palo a dire di no. Passano altri cinque minuti e sugli sviluppi di un angolo è Zohore a timbrare ancora il palo stavolta su un cross di Rozzio. Il primo tempo va avanti in un dominio gigliato che tra imprecisione e sfortuna sembra consegnare il pari all’intervallo ma non è così, perchè a due minuti dalla fine su un calcio d’angolo Baccarin pennella al limite dell’area dove Panatti al volo di destro mette la palla al sette, è un gol meraviglioso del centrocampista brianzolo, e non si tratta di un gol casuale perchè Panatti ha già segnato gol simili in altre gare di campionato.

Nella ripresa il Genoa si sveglia subito, dopo un primo tempo totalmente anonimo, al 3’ i grifoni hanno l’occasione per pareggiare ma Svedkauskas salva su Improta e sulla ribattuta di Parodi è il palo a salvare la Viola.  Passato lo spavanto la Fiorentina torna padrona della partita e blinda la qualificazione al 20’: azione insistita di Da Silva, pallone al centro dove Baccarin tocca di giustezza dal limite dell’area di porta e spiazza il portiere avversario, è il gol che chiude i giochi anzi tempo. A quel punto infatti complice la mancata reazione del Genoa e il caldo, la gara si trascina fino alla fine con la Fiorentina che potrebbe anche segnare il terzo gol con Matos, Bittante e Zohore, quest’ultimo apparso in netta crescita rispetto ad altre deludenti prestazioni.

La Fiorentina vince con pieno merito e andrà a giocarsi sabato prossimo a Varese l’accesso alle final eight che si disputeranno a Gubbio e Foligno a partire dall’inizio di giugno.

Svedkauskas 6,5 E’ attento nell’unica occasione in cui è chiamato in causa, si salva con bravura e grazie anche al palo.

Bittante 7 Sfodera una gran prestazione, si propone più volte in avanti anche nel secondo tempo, va vicino al gol ma il palo gli dice di no.

Rozzio 6,5 Giornata molto più tranquilla del previsto, sbaglia poco.

Empereur 6,5 Al rientro dopo l’infortunio, se la cava bene, non perde mai la calma.

Ashong 6 Qualche chiusura imprecisa in una gara comunque sufficiente

Agyei 7 Ottima partita, bene soprattutto in pressing sugli avversari.

Panatti 7,5 In una gara buona apre le marcature con una conclusione meravigliosa e non è la prima che fa in questo modo…. (dal 43′ st Barbero sv)

Jackson da Silva 6,5 Incide nella partita a intermittenza, ma il secondo gol è in buona parte suo (dal 45′ st Magheri sv)

Baccarin 7 Si muove bene tra le linee, timbra l’assist da calcio d’angolo e il gol-sicurezza che vale la qualificazione (dal 36′ st Cenciarelli sv)

Matos 6,5 Mette in difficoltà più volte la retroguardia rossoblu con numerose accellerazioni

Zohore 6,5 Stavolta ci convince, fa vedere buoni movimenti e riesce ad andare via alla difesa avversaria, sfortunato in zona gol.

AN





Fiorentina – Catania 3-1 (Primavera Play Off)

18 05 2011

Missione compiuta. La Primavera viola supera i due ostacoli dei playoff e accede alle final eight in cui si assegnerà lo scudetto. Dopo aver perso la possibilità di accedere direttamente alle finali nell’ultima gara di campionato nella sfortunata gara interna contro il Livorno, la squadra di Buso non ha subito contraccolpi e ha vinto entrambi gli spareggi perr agguantare le fasi finali del campionato, battendo prima il Chievo e poi il Catania. Sabato si è giocato davanti ad un pubblico numeroso, la Viola in campo con il 4-2-3-1 con coppia centrale Camporese-Fatticcioni (Masi è out per infortunio), Bagnai scelto ancora come terzino sinistro, cerniera centrale formata da Salifu e Taddei, di punta Iemmello supportato da Acosty, Carraro e Matos. La Viola parte subito bene, dopo 5’ coglie un palo direttamente su punizione dalla sinistra con Carraro, la squadra di Buso fa la partita e non rischia quasi niente in difesa. La gara si sblocca a metà del primo tempo, è ancora una volta un’iniziativa di Acosty sulla destra a mettere al centro un cross invitante su cui si avventa di testa Matos, traversa e palla in rete e altro gol pesante del talento brasiliano, già a segno sei giorni prima contro il Chievo. Le altre iniziative offensive dei viola non portano a gol, ci provano senza fortuna Iemmello e Acosty in particolare, mentre la retroguardia viola non corre pericoli, da segnalare l’ottima partita dei due mediani viola Salifu e Taddei. La ripresa si apre ancora nel segno della Fiorentina che raddoppia in aperura di ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo su un invitante traversone di Carraro è Fatticcioni a farsi trovare pronto sul secondo palo a spingere la palla in rete per il 2-0 viola, la Fiorentina a quel punto concede un po’ di campo agli etnei che però continuano a non creare problemi a Seculin. La Fiorentina va vicina al terzo gol sia con Iemmello che con Carraro, quest’ultimo molto sfortunato coglie ancora un palo a portiere battuto. I minuti finali regalano qualche brivido alla squadra di Buso e ai presenti allo stadio perchè su uno sbandamento della difesa viola è Cuomo a spedire la palla in rete per il 2-1 approfittando di una palla mal controllata dalla Fiorentina in area di rigore, la Viola corre un altro rischio poco dopo su un colpo di testa dello stesso attaccante parato però con facilità da Seculin. Al primo minuto di recupero Iemmello mette al sicuro la qualificazione, l’attaccante calabrese scatta in contropiede e di destro batte il portiere con un gol che scaccia i brividi e manda la Fiorentina alle final eight. E’ stato un successo meritato e giusto per quanto la Fiorentina ha fatto in questa annata sarebbe stato davvero un peccato non vedere la squadra di Buso alle finali. Il prossimo appuntamento per la Primavera è nel primo fine settimana di giugno (a Lucca o a Pistoia) per i quarti di finale, l’avversario sarà uno tra Genoa, Varese, Atalanta e Roma. Nell’attesa della Primavera le altre due squadre del settore giovanile viola che giocano a livello nazionale si giocheranno l’accesso alle rispettive final eight, gli allievi dopo aver eliminato il Vicenza affronteranno negli ottavi la Sampdoria, i giovanissimi invece dopo aver superato il Lecce ai sedicesimi, se la vedranno negli ottavi con la Salernitana.