La primavera supera il primo ostacolo verso le final eight e aspetta la finale contro il Varese. L’ultima giornata di campionato aveva confermato che ad affrontarsi sarebbero state due squadre dello stesso girone, la Fiorentina che aveva perso il secondo posto in volata a vantaggio del Torino e il Genoa che invece si era aggiudicato la volata per il quarto posto brucinado la concorrenza di Sampdoria, Livorno ed Empoli.
Si gioca in un sabato decisamente caldo, Semplici rispolvera il 4-2-3-1 senza apporti dei giocatori passati in prima squadra, in difesa si rivede Empereur a far coppia con Rozzio, mediana con Agyei e Panatti, tris offensivo composto da Jackson Da Silva, Baccarin e Matos dietro Zohore. L’inizio è totalmente di marca viola che rischiano di andare subito in vantaggio su un pasticcio difensivo del Genoa, un rimpallo tra il portiere Zima ed un difensore finisce nei pressi della porta prima di essere liberata da un difensore rossoblu, al quarto d’ora un cross di Bittante rischia di finire in porta ma termina sul palo, sembrava di rivedere il gol della finale di Coppa Italia Primavera dello scorso anno all’Olimpico, stavolta però c’è il palo a dire di no. Passano altri cinque minuti e sugli sviluppi di un angolo è Zohore a timbrare ancora il palo stavolta su un cross di Rozzio. Il primo tempo va avanti in un dominio gigliato che tra imprecisione e sfortuna sembra consegnare il pari all’intervallo ma non è così, perchè a due minuti dalla fine su un calcio d’angolo Baccarin pennella al limite dell’area dove Panatti al volo di destro mette la palla al sette, è un gol meraviglioso del centrocampista brianzolo, e non si tratta di un gol casuale perchè Panatti ha già segnato gol simili in altre gare di campionato.
Nella ripresa il Genoa si sveglia subito, dopo un primo tempo totalmente anonimo, al 3’ i grifoni hanno l’occasione per pareggiare ma Svedkauskas salva su Improta e sulla ribattuta di Parodi è il palo a salvare la Viola. Passato lo spavanto la Fiorentina torna padrona della partita e blinda la qualificazione al 20’: azione insistita di Da Silva, pallone al centro dove Baccarin tocca di giustezza dal limite dell’area di porta e spiazza il portiere avversario, è il gol che chiude i giochi anzi tempo. A quel punto infatti complice la mancata reazione del Genoa e il caldo, la gara si trascina fino alla fine con la Fiorentina che potrebbe anche segnare il terzo gol con Matos, Bittante e Zohore, quest’ultimo apparso in netta crescita rispetto ad altre deludenti prestazioni.
La Fiorentina vince con pieno merito e andrà a giocarsi sabato prossimo a Varese l’accesso alle final eight che si disputeranno a Gubbio e Foligno a partire dall’inizio di giugno.
Svedkauskas 6,5 E’ attento nell’unica occasione in cui è chiamato in causa, si salva con bravura e grazie anche al palo.
Bittante 7 Sfodera una gran prestazione, si propone più volte in avanti anche nel secondo tempo, va vicino al gol ma il palo gli dice di no.
Rozzio 6,5 Giornata molto più tranquilla del previsto, sbaglia poco.
Empereur 6,5 Al rientro dopo l’infortunio, se la cava bene, non perde mai la calma.
Ashong 6 Qualche chiusura imprecisa in una gara comunque sufficiente
Agyei 7 Ottima partita, bene soprattutto in pressing sugli avversari.
Panatti 7,5 In una gara buona apre le marcature con una conclusione meravigliosa e non è la prima che fa in questo modo…. (dal 43′ st Barbero sv)
Jackson da Silva 6,5 Incide nella partita a intermittenza, ma il secondo gol è in buona parte suo (dal 45′ st Magheri sv)
Baccarin 7 Si muove bene tra le linee, timbra l’assist da calcio d’angolo e il gol-sicurezza che vale la qualificazione (dal 36′ st Cenciarelli sv)
Matos 6,5 Mette in difficoltà più volte la retroguardia rossoblu con numerose accellerazioni
Zohore 6,5 Stavolta ci convince, fa vedere buoni movimenti e riesce ad andare via alla difesa avversaria, sfortunato in zona gol.
AN