Inguardabili, indecorosi, indecenti. Di aggettivi ce ne sarebbero tanti per giudicare la prova dei giocatori viola oggi nell’ennesima sconfitta contro il Palermo (Ilicic, Pastore e Giardino).
I responsabili di questa situazione sono molteplici: dalla proprietà che ormai ha calato la maschera e sta dimostrando con i “non” fatti che senza cittadella non ci saranno più grossi investimenti, alla dirigenza nella persona di Corvino che ha sicuramente sbagliato la campagna acquisti effettuando l’esborso più alto per un giocatore infortunato da mesi, alla squadra con giocatori che non corrono, non lottano e che tecnicamente (almeno in alcuni casi) lasciano molto a desiderare.
Ma secondo me la colpa più grande ricade sulla persona che siede in panchina (chiamarlo allenatore è forse troppo).
Un ex calciatore presuntuoso che in più di tre mesi non è riuscito a dare uno straccio di gioco o preparare qualche schema sulle palle inattive.
Una persona capace solo di offendere i calciatori nelle conferenze stampa usando termini scurrili.
Adesso c’è la pausa per la nazionale e poi ci aspetta la trasferta di Genova sponda Samp.
Occorre uscire al più presto da questa situazione che sta cominciando a farsi pericolosa.
Noi tifiamo Fiorentina a prescindere e quindi chiunque indossa la maglia o chiunque la dirige avrà il nostro appoggio ma non vogliamo più vedere partite come quelle che stiamo vedendo da, purtroppo, molto tempo.