Due punti buttati nei minuti finali, la Fiorentina torna dall’Emilia con un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Al Tardini va in scena una partita pazza in cui succede di tutto specie nel secondo tempo e alla fine resta la delusione per il primo successo in trasferta sfuggito nel recupero. In campo la formazione si schiera ancora con il 3-5-2 sulla sinistra Cassani vince il ballottaggio con Pasqual, Mati Fernandez gioca la prima da titolare, mentre in attacco Montella sorprende tutti schierando Seferovic al fianco di Jovetic. La Fiorentina inizia con il piglio giusto la gara facendo vedere anche stavolta di voler fare la partita, pur con grande circolazione di palla, la Viola fa fatica a concludere, ma in quest’occasione il gol arriva dal nuovo idolo di Firenze, conclusione dai trenta metri di Roncaglia che finisce sotto la traversa e gigliati avanti al 20’. Da palla inattiva arrivano le altre due occasioni migliori della prima frazione, per il Parma Lucarelli di testa in un’azione da calcio d’angolo coglie il palo con Viviano battuto, poco dopo da una punizione battuta da Mati Fernandez è il palo a dire di no alla doppietta di Roncaglia. Nel primo tempo, al di là del risultato, comunque si fa preferire la Fiorentina con il Parma che fatica a contentere il palleggio dei gigliati. Nella ripresa il Parma aumenta il pressing e mette in difficoltà il fraseggio della Fiorentina, gli emiliani alzano il baricentro e spingono sulle fasce mettendo in difficoltà la retroguardia gigliata, il Parma potrebbe pareggiare al 10’ Roncaglia macchia la sua prestazione con un fallo da rigore ingenuo, Viviano però neutralizza il penalty calciato da Valdes. Con le squadre che si allungano la Fiorentina soffre in difesa, mentre in fase offensiva la squadra di Montella vanifica diverse ripartenze o per imprecisione o per eccesso di egoismo dei singoli. Il finale di gara è amarissimo perchè quando la Fiorentina potrebbe chiudere la gara con il rigore concesso per fallo di Rosi su Cassani, Jovetic si fa ribattere il tiro dagli undici metri da Mirante, nel recupero un intervento di mano di Toni in area viene giudicato volontario, arriva così il terzo rigore decretato da Valeri, stavolta però Valdes non sbaglia e il Parma pareggia. Adesso testa alla Juventus, una gara attesa da tutta la città e con lo stadio finalmente esaurito.
Viviano 7,5 Battuto solo dal rigore finale di Valdes, para un rigore e respinge bene un colpo di testa di Amauri nel finale
Roncaglia 6,5 Firma il primo gol (e che gol!) in maglia viola e coglie un palo, sbaglia però in occasione del primo rigore subito.
Rodriguez 6 Efficace nelle chiusure difensive, alla fine dei conti sbaglia poco
Tomovic 6 Sufficienza per lui più stiracchiata, qualche volta sbanda anche se non commette errori gravi.
Cuadrado 6,5 Alterna grandi giocate a momenti di pausa, quando prende velocità fa paura, effettua anche diversi recuperi in difesa (dal 31′ st Migliaccio sv).
Mati Fernandez 6 I piedi e la tecnica ci sono, sfiora il gol su punizione, esce quando il Parma inizia ad alzare il ritmo (dal 26′ st Romulo 6 Solita corsa, solita generosità ma dietro sbanda)
Pizarro 6,5 Partita ottima nella prima frazione, cala invece nel secondo tempo in cui soffre il pressing emiliano.
Borja Valero 6 Un po’ sottotono rispetto ad altre uscite, anche lui decisamente nel primo tempo.
Cassani 6 Si guadagna la sufficienza con l’incursione nel finale che fa guadagnare alla Viola un rigore, per il resto aiuta più in fase difensiva che in quella offensiva.
Seferovic 6 Sufficienza risicata, cerca di fare da sponda e creare spazi per Jovetic, missione in parte riuscita (24′ st Toni 5,5 L’impatto sulla partita risulta discreto, fa buone cose ma spreca quanto aveva fatto di buono con il fallo di mano nel finale)
Jovetic 5 L’insufficienza non è solo per il rigore, ma per la gara in generale in cui mostra troppo egoismo.