Fiorentina – Parma 2-0

27 09 2010

11 gare ufficiali in campionato. Da tanto mancava la vittoria alla Fiorentina e al suo pubblico.

Un’attesa iniziata proprio a Parma (1-1 al Tardini nello scorso campionato) e terminata oggi, dopo 6 lunghissimi mesi, proprio con gli emiliani. E allora come oggi fra i marcatori spunta un po’ a sorpresa il nome di Lorenzo De Silvestri, calciatore non propriamente dai piedi fini ma che incarna alla perfezione lo spirito, finalmente battagliero, messo in campo dagli uomini di Mihajlovic.

Intendiamoci, il gioco e il ritmo dei viola è ancora ben lontano dagli standard che eravamo abituati ad ammirare in altri tempi ma la prestazione di oggi riconcilia quantomeno la squadra alla curva. E poco importa se per sbloccare il risultato serve un altro calcio di rigore, stavolta giustamente concesso, di Ljajic e che il tiro da fuori area di “Lollo” sia deviato in porta da un difensore avversario, perchè questo successo era di vitale importanza.

Per ottenerlo il tecnico serbo ha riproposto una Fiorentina, sulla carta, spregiudicata, con Vargas-Cerci-Ljajic dietro a Gilardino ma con un Donadel in più, al posto di Zanetti, in grado di dare finalmente equilibrio al centrocampo. Il biondo numero 4 viola si riprende così una piccola rivincita su chi quest’estate aveva provato in tutti modi a cederlo dimostrando tutta la sua utilità. La gara col Parma ha visto anche due debutti stagionali, quello assoluto di Gulan e il ritorno dopo il lungo infortunio di Mario Alberto Santana, entrambi subentrati nella ripresa.

Da oggi Mihajlovic potrà contare anche su di loro per rilanciare il cammino della Fiorentina e dimostare di aver superato le difficoltà delle primissime giornate.

Ai posteri, l’ardua sentenza.