Sulla questione morale relativa alla Sentenza Mutu ci siamo già espressi: sentenza giusta ma risarcimento spropositato. Stop.
Sulla lettera che lo stesso Mutu ha indirizzato al Chelsea e alla Fifa con la proposta di risarcimento sotto forma di beneficienza, è inutile dare giudizi; è una faccenda personale e capiamo che la cifra in ballo sia di vitale importanza per l’avvenire del giocatore.
Sicuramente dietro la lettera del giocatore c’è Becali e il pool dei suoi avvocati. Stanno provando ad alzare un polverone mediatico per cercare una transazione con il Chelsea. Ma non sarà facile.
Ma cosa potrebbe accadere?
Ipotizziamo noi un primo scenario.
– A Dicembre diventa definitiva la sentenza e si trova una transazione intorno agli 8-9 mln di euro
– La Fiorentina cede Mutu ad una società che garantisca al giocatore uno stipendio elevato e alla società viola un buon rientro di liquidità
– La Fiorentina spende il tesoretto rimasto nelle casse per un attaccante di alto livello (Pandev?)
Il secondo scenario invece potrebbe essere quello che avevamo già indicato in un altro post: una transazione al 40-50% della cifra con un pagamento dilazionabile in 6-8 anni in modo da permettere al giocatore di guadagnare queste cifre in campionati, magari di minor prestigio, ma più remunerativi (Russia, Emirati Arabi…).
Non resta che aspettare.
Nel frattempo sinceramente non ci interessano iniziative da paladini.
E’ giusto che il giocatore risolva da solo questa problematica, magari con l’aiuto della società che deve salvaguardare il suo capitale.
Certo capiamo le difficoltà psicologiche del rumeno e, finchè sarà un giocatore della Fiorentina, sportivamente va aiutato e moralmente va lasciato tranquillo.
Ma non parliamo di compassione, per favore.
La compassione va dedicata alle persone che veramente ne hanno bisogno.