Buona la prima ufficiale della “nuova” Fiorentina nel terzo turno eliminatorio della Coppa Italia. Sono in tredicimila a sfidare il caldo (ma perchè giocare alle 18 visto che non c’erano esigenze tv?) incuriositi dalla voglia di vedere la prima della Viola targata Montella. A parte l’afa insopportabile riteniamo che c’è da essere soddisfatti, infatti la Fiorentina offre una gara discreta, supera agevolmente il turno e fa intravedere buone speranze dai tanti volti nuovi arrivati. Il dato che ci è parso più confortante è senza dubbio la voglia della squadra di Montella di fare la partita, cercando il fraseggio e facendo rivedere delle parvenze di gioco che negli ultimi tempi erano assenti al Franchi, altra nota positiva di là del gioco e delle prove dei singoli è quell’armonia che pare ritrovata tra la squadra e il pubblico.
La gara contro il Novara poteva finire con un risultato più largo, ma complice qualche errore di troppo sotto porta, un po’ si sfortuna (due pali colpiti) e un paio di belle parate di Bardi.
Nel primo tempo alla ricerca del gol la Fiorentina fa vedere buone trame, basate sul fraseggio la ricerca della profondità con i tagli degli attaccanti e anche un buon gioco sugli esterni (ma al momento manca un ariete per sfruttare i cross), di fatto la Fiorentina crea almeno cinque palle gol nitide, a due minuti dalla fine della prima frazione arriva il vantaggio meritato per la squadra di Montella sull’assist di Pizarro, Ljajic è il più lesto sul filo del fuorigioco a battere il portiere. Nella ripresa la Fiorentina chiude presto la pratica, calcio di punizione dai venti metri di sinistro di Pasqual che batte il portiere, è il gol che chiude anzi tempo il discorso qualificazione. Complice il caldo e il risultato acquisito il ritmo della gara si abbassa anche se le accellerazioni di Cuadrado ravvivano la partita con con Jovetic che cerca fino alla fine la rete senza però riuscire a finire sul tabellino dei marcatori. Finisce così 2-0 con la Coppa Italia che tornerà a fine novembre con la sfida interna contro la Juve Stabia.
Tra una settimana inizia il campionato e ci sarà una riprova contro un avversario di altro spessore, l’Udinese arriverà al Franchi in mezzo ai due spareggi che valgono l’accesso ai gironi di Champions.
Neto 6,5 Schierato a sorpresa come titolare, è spettatore per buona parte della gara ma compie una gran parata su Motta nella ripresa.
Roncaglia 6,5 Diventa quasi subito un nuovo beniamino del pubblico grazie alla grinta che sembra metterci, gioca spesso d’anticipo, prende quasi sempre punizione a proprio favore nei duelli con Piovaccari.
Rodriguez 6 Gioca centrale e dirige le difesa in una gara senza patemi, sbaglia poco anche se appare un po’ lento.
Nastasic 6 Gara giocata in assoluta tranquillità senza troppi problemi.
Cassani 6 Se la cava discretamente, arrivando anche spesso al cross, finisce come esterno di sinistra dopo l’ingresso di Cuadrado.
Romulo 6,5 Titolare a sorpresa, gioca una buona gara anche grazie ad un’ottima condizione fisica, sfiora il gol sprecando un’assist di Ljajic.
Pizarro 6,5 Appena arrivato è già il regista della squadra, firma l’assist del primo gol e mostra una condizione fisica più che discreta.
Borja Valero 6,5 Inizio così così, ma con il passare del tempo cresce e fa vedere di essere un ottimo elemento a centrocampo perdendo pochi palloni, impreciso solo nelle conclusioni.
Pasqual 6,5 Da cursore di sinistra viaggia che è un piacere, peccato che al momento manchi un ariete per i suoi cross, firma su punizione il gol del raddoppio, esce tra i meritati applausi del pubblico. (dal 13′ st Cuadrado 6 Fa vedere spunti interessanti ed una velocità notevole)
Jovetic 6,5 Ci prova spesso e avrebbe meritato il gol, il palo nel primo e la bravura del portiere Bardi nella ripresa gli negano la gioia della prima rete con la fascia di capitano.
Ljajic 7 Dal Novara al Novara non sembrano passati tre mesi dalla notte maledetta di inizio Maggio, stavolta un gol e quella continuità che spesso gli è mancata (dal 20′ st Mati Fernandez 6 E’ apparso essere quello indietro sul piano fisico e negli schemi della squadra, forse è penalizzato dal modulo).