Fiorentina – Novara 2-0 coppa italia

20 08 2012

Buona la prima ufficiale della “nuova” Fiorentina nel terzo turno eliminatorio della Coppa Italia. Sono in tredicimila a sfidare il caldo (ma perchè giocare alle 18 visto che non c’erano esigenze tv?) incuriositi dalla voglia di vedere la prima della Viola targata Montella. A parte l’afa insopportabile riteniamo che c’è da essere soddisfatti, infatti la Fiorentina offre una gara discreta, supera agevolmente il turno e fa intravedere buone speranze dai tanti volti nuovi arrivati. Il dato che ci è parso più confortante è senza dubbio la voglia della squadra di Montella di fare la partita, cercando il fraseggio e facendo rivedere delle parvenze di gioco che negli ultimi tempi erano assenti al Franchi, altra nota positiva di là del gioco e delle prove dei singoli è quell’armonia che pare ritrovata tra la squadra e il pubblico.

La gara contro il Novara poteva finire con un risultato più largo, ma complice qualche errore di troppo sotto porta, un po’ si sfortuna (due pali colpiti) e un paio di belle parate di Bardi.

Nel primo tempo alla ricerca del gol la Fiorentina fa vedere buone trame, basate sul fraseggio la ricerca della profondità con i tagli degli attaccanti e anche un buon gioco sugli esterni (ma al momento manca un ariete per sfruttare i cross), di fatto la Fiorentina crea almeno cinque palle gol nitide, a due minuti dalla fine della prima frazione arriva il vantaggio meritato per la squadra di Montella sull’assist di Pizarro, Ljajic è il più lesto sul filo del fuorigioco a battere il portiere. Nella ripresa la Fiorentina chiude presto la pratica, calcio di punizione dai venti metri di sinistro di Pasqual che batte il portiere, è il gol che chiude anzi tempo il discorso qualificazione. Complice il caldo e il risultato acquisito il ritmo della gara si abbassa anche se le accellerazioni di Cuadrado ravvivano la partita con con Jovetic che cerca fino alla fine la rete senza però riuscire a finire sul tabellino dei marcatori. Finisce così 2-0 con la Coppa Italia che tornerà a fine novembre con la sfida interna contro la Juve Stabia.

Tra una settimana inizia il campionato e ci sarà una riprova contro un avversario di altro spessore, l’Udinese arriverà al Franchi in mezzo ai due spareggi che valgono l’accesso ai gironi di Champions.

Neto 6,5 Schierato a sorpresa come titolare, è spettatore per buona parte della gara ma compie una gran parata su Motta nella ripresa.

Roncaglia 6,5 Diventa quasi subito un nuovo beniamino del pubblico grazie alla grinta che sembra metterci, gioca spesso d’anticipo, prende quasi sempre punizione a proprio favore nei duelli con Piovaccari.

Rodriguez 6 Gioca centrale e dirige le difesa in una gara senza patemi, sbaglia poco anche se appare un po’ lento.

Nastasic 6 Gara giocata in assoluta tranquillità senza troppi problemi.

Cassani 6 Se la cava discretamente, arrivando anche spesso al cross, finisce come esterno di sinistra dopo l’ingresso di Cuadrado.

Romulo 6,5 Titolare a sorpresa, gioca una buona gara anche grazie ad un’ottima condizione fisica, sfiora il gol sprecando un’assist di Ljajic.

Pizarro 6,5 Appena arrivato è già il regista della squadra, firma l’assist del primo gol e mostra una condizione fisica più che discreta.

Borja Valero 6,5 Inizio così così, ma con il passare del tempo cresce e fa vedere di essere un ottimo elemento a centrocampo perdendo pochi palloni, impreciso solo nelle conclusioni.

Pasqual 6,5 Da cursore di sinistra viaggia che è un piacere, peccato che al momento manchi un ariete per i suoi cross, firma su punizione il gol del raddoppio, esce tra i meritati applausi del pubblico. (dal 13′ st Cuadrado 6 Fa vedere spunti interessanti ed una velocità notevole)

Jovetic 6,5 Ci prova spesso e avrebbe meritato il gol, il palo nel primo e la bravura del portiere Bardi nella ripresa gli negano la gioia della prima rete con la fascia di capitano.

Ljajic 7 Dal Novara al Novara non sembrano passati tre mesi dalla notte maledetta di inizio Maggio, stavolta un gol e quella continuità che spesso gli è mancata (dal 20′ st Mati Fernandez 6 E’ apparso essere quello indietro sul piano fisico e negli schemi della squadra, forse è penalizzato dal modulo).





Fiorentina – Novara 2-2

3 05 2012

Una partita orrenda e una rissa che resterà nella storia, questo è quello che accade durante la gara con il Novara. La partita che non regala la salvezza matematica ai viola scivola infatti in secondo piano in virtù di quello che accade alla mezz’ora del primo tempo quando avviene la sostituzione di Ljajic, il giocatore non gradisce il cambio e applaude ironicamente l’allenatore, non sappiamo cosa dica Ljajic a Rossi, ma la reazione dell’allenatore è micidiale, Rossi si avventa sul giocatore in una rissa che grazie ad internet farà il giro del mondo. E’ una scena che avrà gravi conseguenze perchè a fine partita Rossi viene esonerato, Ljajic probabilmente ha chiuso la sua esperienza a Firenze, un investimento notevole per un ragazzo che ha fatto vedere molto raramente le sue doti. In tutta sincerità ci dispiace per Rossi, un allenatore che ha fatto bene quasi ovunque sia andato e che aveva ricevuto una grande accoglienza, a Firenze è arrivato nel momento sbagliato, dopo ieri sera però la sua avventura non poteva che giungere al capolinea.

La partita passa in secondo piano, la gara viola è stata inguardabile, come si fa a giocare  le gare decisive senza una punta di ruolo? La squadra gigliata si presenta infatti anche senza Jovetic, in mediana viene riproposto Montolivo e anche Behrami è costretto ad alzare bandiera bianca. La Fiorentina prova a fare la partita, ma come le accade da mesi quando deve fare la partita la squadra non riesce ad incidere e quando arriva negli ultimi venti metri non sa cosa fare. Così il Novara passa in vantaggio al primo tiro in porta su un’azione di non difficile lettura, manca però la copertura su Jeda soprattutto da parte di Salifu. La Viola prova a svegliarsi con un tiro da fuori di Salifu e sugli sviluppi di una palla inattiva, ma la serata diventa ancora più nera quando Lazzari pasticcia in area e stende Porcari, dal dischetto Rigoni trasforma e fa 0-2, la Fiorentina va sotto accompagnata dai fischi dello scarso pubblico del Franchi. Nella ripresa la gara si riapre subito con Cassani steso in area e secondo rigore della serata, dal dischetto si presenta Montolivo e non sbaglia,  gol accolto da fischi e applausi. La Fiorentina prova un forcing che si rivela improduttivo (ma perchè non inserire Acosty?), ma riesca comunque a trovare il pari a metà ripresa, è ancora Montolivo ad andare a segno con un bel tiro dal limite dell’area. Inquietante la tenuta difensiva dei viola che nel secondo tempo concedono un paio di chance importanti ai piemontesi, mentre la Fiorentina sfiora il gol vittoria ancora con Montolivo su cui è bravo Coser. Nella volata salvezza il pari del Lecce a Torino e il successo del Genoa sul Cagliari complicano la volata salvezza dei viola, serve un punto per ottenere la matematica salvezza, ma una squadra allo sbando come quella di ieri sera e con un nuovo allenatore sarà in grado di mantenere la categoria? Tra due domeniche avremo la risposta a questa domanda.

AN





Novara – Fiorentina 0-3

9 01 2012

Tre gol e tre punti. Il 2012 della Fiorentina non poteva iniziare meglio con il primo successo esterno stagionale colto sul sintetico del Piola di Novara, riuscendo anche a sbloccarsi in avanti dove per ora lontano dal Franchi aveva segnato un solo gol.  La prima gara dell’anno dopo oltre due settimane si sosta si rivela spesso un’incognita, le premesse non sembravano buone: la cessione di Gilardino al Genoa e la sua (per ora) mancata sostituzione hanno generato malumori in parte della piazza. Delio Rossi ha deciso di puntare sulla difesa a tre infoltendo il centrocampo, l’esperimento in Piemonte ha dato esito positivo, difesa piuttosto attenta e ben coperta dal centrocampo dove il terzetto composto da Behrami, Salifu e Montolivo  ha destato una buona impressione. Un’altra nota positiva è legata ai giovani, in campo c’erano tre ragazzi (un classe ’91, un ’92 e un ’93), tutti hanno offerto una prova più che sufficiente, Salifu pur commettendo qualche fallo di troppo ha portato qualità recuperando molti palloni, bene anche stavolta Nastasic e decisamente positiva anche la prova di Ljajic in appoggio a Jovetic.  Proprio Jojo è stato il mattatore della gara conquistandosi prima un rigore nel primo tempo e portando così avanti la Viola, ad inizio ripresa lo stesso montenegrino ha depositato in maniera egregia un cross dalla destra di Ljajic il gol del 3-0 che chiudeva la partita. In mezzo a questi due gol la gemma di Montolivo lesto a sfruttare un’errata uscita del portiere Ujkani e a freddarlo con un pallonetto chirurgico.
Pur non volendo sminuire il successo ottenuto in Piemonte ci sembra doveroso attendere maggiori verifiche nelle gare successive contro squadre di livello più alto (già la Roma mercoledì in coppa Italia).
 
Boruc 6; Gamberini 6,5 Natali 6 Nastasic 6,5; Cassani 6 (40’ st De Silvestri sv) Behrami 6 Salifu 6,5 (34’ st Kharja sv) Montolivo 7 Vargas 6; Jovetic 8 Ljajic 7 (22’ st Lazzari 6)

AN

 

 





Fiorentina – Novara 4-0 (Primavera)

12 04 2011

 

La Primavera della Fiorentina continua il suo momento magico superando anche l’ostacolo Novara con un rotondo 4-0. Davanti ad una buona cornice di pubblico e in una giornata calda, Buso manda in campo una squadra offensiva nel 4-2-3-1 di partenza c’è Frey in porta, Fatticcioni al fianco di Masi al centro della difesa, linea mediana composta da Salifu e Taddei alle spalle di Acosty, Iemmello e Carraro con Seferovic punta avanzata. Il Novara si presenta con un 5-3-2, i piemontesi sono in corsa per il quinto posto e forti di uno score nel girone di ritorno di grande livello: otto vittorie in dieci partite.

La Fiorentina parte bene e con Iemmello e Seferovic impegna subito la retroguardia novarese, Acosty coglie un palo con un diagonale, gli ospiti però non stanno a guardare ed è in particolare l’attaccante Assiedu ad impegnare la retroguardia gigliata. La Viola passa a metà del primo tempo buon lavoro di Iemmello in area di rigore appoggio all’indietro per Acosty che dal limite dell’area di destro batte il portiere Steni, gol importante per l’esterno ghanese che alla fine sarà tra i migliori in campo. Il Novara reagisce, si fa vivo in avanti ma al di là di qualche mischia non crea grossi grattacapi a Frey. La gara di fatto si decide prima dell’intervallo perchè la Fiorentina prima raddoppia con una conclusione di Iemmello sugli sviluppi di una punizione da destra di Carraro, l’attaccante calabrese colpisce di destro, la palla rimbalza sul terreno ed inganna il portiere avversario, poi al 44′ viene concesso un rigore (giusto) per il Novara per un intervento scomposto di Acosty in area di rigore, il penalty viene spedito sul palo da Beltrame e questa si rivela una mazzata per il Novara. Ad inizio ripresa la Viola va sul 3-0 con una punizione dal limite di Carraro deviata da Iemmello, è il gol che chiude la partita con largo anticipo, la Viola gioca bene, dietro ha concesso poco, bene in ogni reparto, la squadra sembra avere acquisito sicurezza nei propri mezzi e mostra una condizione fisica davvero buona. Poco prima del fischio finale c’è tempo per il quarto sigillo viola messo a segno da Seferovic, gol facile per lo svizzero che ha approfittato di un assist di Matos, che era entrato a metà ripresa. Quello di sabato e’ un risultato importante che dà la certezza matematica dell’accesso almeno ai playoff scudetto, ma la squadra Viola è alla ricerca del secondo posto che vuol dire accesso diretto alle fasi finali senza passare dagli spareggi, per essere certi del secondo posto, senza dover guardare i risultati altrui, servirà vincere negli ultimi due turni di campionato contro Cesena e Livorno.