Genoa – Fiorentina 2-2

26 03 2012

La Fiorentina dà segni di risveglio dopo la scoppola subita in casa contro la Juventus e porta via un pari da Marassi. Una gara che lascia un sapore agrodolce, perchè se il pareggio era un risultato che in molti avrebbero sottoscritto alla vigilia, lo svolgimento della partita lascia l’amaro in bocca per il pari subito proprio nei minuti finali.

Al Ferraris la Fiorentina torna al 4-4-2 con Natali e Gamberini al centro della difesa, Marchionni e Vargas sulle fasce con Behrami e Montolivo centrali dietro a Jovetic e Amauri. Pur essendo una partita che pesa molto per la bassa classifica, la gara si gioca a buon ritmo, la Viola ha subito una buon occasione con Amauri, ma la sua conclusione è centrale e repinta da Frey, il match è equilibrato ed il Genoa va avanti al primo tiro in porta, bel cross di Mesto ed inserimento perfetto di Belluschi su cui chiude in ritardo Montolivo, nulla da fare per Boruc e Genoa avanti. Per qualche minuto la Viola barcolla rischiando di subire il secondo gol con Palacio che tira centralmente e Biondini che segna ma in evidente offside. Invece, dopo l’iniziale sbandamento, la Fiorentina si rialza e trova il pareggio sfruttando un batti e ribatti in area chiuso da un tiro di Vargas che diventa un assist per il gol di Montolivo. La squadra di Rossi potrebbe chiudere in vantaggio il primo tempo, grande assist di Jovetic per Amauri e conclusione respinta da Frey, una grande chance sprecata dall’attaccante gigliato ancora alla ricerca del suo primo gol in viola, in chiusura di tempo bella azione di Vargas sulla sinistra e sottoporta nessuno pronto a deviare la palla in rete. Parità all’intervallo ma la Viola schierata in questo modo sembra essere maggiormente equilibrata, con buona spinta sulle fasce pur senza troppa assistenza da parte dei terzini, qualche titubanza la mostra invece ancora la difesa. Il secondo tempo si apre senza grandi occasioni da gol da una parte e dall’altra, anche se la gara diventa più nervosa, a metà ripresa Natali firma il vantaggio della Viola, lasciato colpevolmente solo dalla difesa rossoblu, il centrale viola batte Frey e firma il suo secondo gol stagionale. Con lo stadio che contesta la Fiorentina si ritrova su un piatto d’argento due volte la chance di chiudere la gara: prima con il neoentrato Lazzari che di testa non trova la porta sul cross di Vargas, poi a parti invertite è Vargas a sprecare un perfetto invito di Lazzari e a graziare il Genoa. La vecchia legge non scritta del calcio (gol sbagliato, gol subito) colpisce inesorabile ed è Palacio con un bel guizzo che trova colpevole la difesa viola a punire la Fiorentina per il gol del definitivo 2-2. Un pari che per come è arrivato lascia l’amaro in bocca, a parziale consolazione va notato come in coda tutto sia rimasto pressochè invariato, resta il +6 sul Lecce terz’ultimo, ma per tenersi lontano dalla zona pericolosa sarà necessario vincere domenica prossima contro il Chievo.

Boruc 6 Senza colpe sui gol, male al solito nei rinvii

Cassani 5,5 Servirebbe maggiore apporto in fase di possesso palla, non sempre perfetto anche in chiusura

Gamberini 5,5 Non dà sicurezza, ha colpe (in concorso con il resto del reparto) sul pari finale

Natali 6 Il secondo gol stagionale gli vale la sufficienza

Pasqual 5,5 Supporta Vargas sulla sinistra, ma sbanda troppo in fase difensiva

Marchionni 6 Alla prima gara stagionale da titolare se la cava decentemente (22’ st Lazzari 5,5 Spreca una grande palla gol)

Behrami 6,5 Lotta in mezzo al campo, estremamente prezioso in fase difensiva.

Montolivo 6,5 Riscatta la mancata chiusura sul primo vantaggio genoano con il gol del momentaneo pareggio, per il resto partita giocata discretamente.

Vargas 6,5 Propizia il primo gol e dà gran supporto in attacco, peccato per l’occasione sbagliata che poteva chiudere il match

Amauri 5,5 Lotta e cerca di far salire la squadra, pesa però l’assenza dal tabellino dei marcatori. (38’ st De Silvestri sv)

Jovetic 5,5 E’ al rientro, la cosa migliore che fa è l’assist sprecato da Amauri, a volte tende ad intestardirsi in azioni personali.

AN





Fiorentina – Siena 2-1

30 01 2012

La Fiorentina ritrova gli attaccanti e il successo. Nel derby dell’ora di pranzo con il Siena la Fiorentina ritrova una coppia gol degna di tal nome e torna alla vittoria casalinga. Nella Fiorentina c’è il debutto di Amauri al fianco di Jovetic, a centrocampo con l’indisponibilità di Salifu torna titolare Lazzari mentre vengono confermati Pasqual a sinistra ed il terzetto di centrali in difesa.  L’avvio viola è micidiale con Jovetic che sblocca la gara al primo tiro in porta con un bel destro al limite dell’area. Il gol in avvio spiana la strada alla Viola che mostra buone trame di gioco, il 3-5-2 sembra funzionare discretamente perchè i due esterni offrono un buon contributo, difesa attenta e centrocampo che sembra funzionare, con Montolivo finalmente sugli scudi e Behrami che si conferma il solito combattente. In avanti buona la prima per Amauri, più avanti di condizione rispetto alle aspettative, il neo centravanti viola va vicino più volte alla segnatura ma la bravura di Pegolo nega il primo gol viola all’ex juventino.  L’unico appunto che si può muovere alla Fiorentina è che a volte fa fatica ad uscire dalla propria metà campo, ma nella prima frazione Boruc non viene mai chiamato in causa. Nella ripresa il Siena sembra iniziare meglio la gara, ma è la Fiorentina a rendersi pericolosa con Amauri e Lazzari poi al 18’ arriva il raddoppio con un colpo di testa di Natali che firma il suo primo centro in maglia viola.  Il raddoppio gigliato chiude di fatto la gara, il pubblico presente sembra apprezzare lo spettacolo offerto sia per l’impegno mostrato che per uno spirito diverso rispetto alla disastrosa gara interna con il Lecce. Nel finale il Siena accorcia le distanze su rigore con Calaiò (fallo di mano evidente di Nastasic, fin lì perfetto), ma non c’è più tempo per cambiare le sorti della gara: il derby è viola.





Le PAGELLE di Fiorentina – Siena

29 01 2012

BORUC 6,5 per gran parte inoperoso grazie alla buona prova dei tre centrali, si mette in mostra alla grande su un esterno pericoloso di delgrosso.. sul rigore ha fatto il possibile..

GAMBERINI 7 controlla bene Destro e assieme ai compagni non fa subire gol alla viola se non su calcio da fermo..

NATALI 7,5 di testa son tutte sue pure in area senese.. diventa anche regista con un lancio millimetrico di 50m per Pasqual..

NASTASIC 6,5 annulla Calaiò che segna solo sul rigore regalatogli ingenuamente dal serbo che sbaglia il tempo sul salto..

CASSANI 6,5 primo tempo in sordina, nel secondo invece complice il cambio di modulo senese spinge molto di più esce esausto..

BEHRAMI 7,5 che dire corre su ogni pallone pressando i bianconeri costantemente ovunque, recupera diversi palloni peccato la tecnica ogni tanto non gli giovi..

MONTOLIVO 6,5 buona gara dell’ex capitano, che da centrocampista centrale gioca tutti i palloni oltre a recuperne diversi.. peccato ogni tanto ne perda qualcuno di troppo..

LAZZARI 6+ sembra in ripresa, solo a sprazzi si vede il giocatore di Cagliari, speriamo Delio riesca a dargli continuità..

PASQUAL 7+ non fa rimpiangere il peruviano, e rende pericoloso ogni suo cross, va pure vicino al gol con un bel tiro al volo.. bye bye Vargas..

JOVETIC 7,5 si inventa un gran gol, e pur non ancora in gran forma sforna un gara ottima sopratutto nel cercare l’intesa col suo nuovo partner di attacco..

AMAURI 7 che dire non segna ma si rende continuamente pericoloso, e Pegolo ha avuto il suo bel da fare per rendere il suo esordio ancor più esaltante.. 

DE SILVESTRI 5,5 è vero ha giocato poco ma quel rinvio ciccato poteva pesare come un macigno..

LJAJIC s.v. il ragazzo ora deve mettersi sotto e dimostrare al mister che può meritare nuovamente una maglia da titolare altrimenti sarà costretto a giocar solo i cinque minuti finali..

DELIO ROSSI 7 il lavoro sulla squadra iniziato da fiorentina-milan sta cominciando ad avere i suoi frutti se aggiungiamo che ora ha pure la punta (forse due da domani..) il sui lavoro è in discesa.. ora Bologna per la conferma!!!

LuBe





La moVIOLA

18 01 2012

Si apre con Fiorentina-Lecce di andata questa nuova rubrica dedicata ai fatti eclatanti relativi alla squadra viola. All’Artemio Franchi arriva il signor Calavarese di Teramo, coadiuvato da Altomare e Cariolato, alla sua quinta gara in serie A tra queste un Brescia-Fiorentina 2-2 della stagione scorsa.

Quest’anno è nell’organico della CAN B e la partita viola è la sua seconda nella massima serie in questa stagione, la gara come ipotizzato dal designatore scorre via senza problemi per il giovane arbitro.

Fino all’azione del rigore c’è solo da segnalare la posizione regolare di Ljajic in entrambe le palle gol avute, invece al 20’ del secondo tempo Muriel imbeccato da Di Michele, entra in area a gran velocità e Natali, come un elefante in un negozio di cristalli, lo va a contrastare con NEGLIGENZA causando il rigore che decreterà la sconfitta viola.

Da qui la partita comincia in salita per il signor Calvarese che non si avvede di una prima entrata a gomito alto di Esposito su un giocatore viola, e solo alla seconda con conseguente principio di rissa lo ammonisce tuttavia questo non va a incidere sul risultato che purtroppo per noi tifosi resterà do 0-1.

LuBe





Palermo – Fiorentina 2-0

28 11 2011

La Fiorentina esce sconfitta dal Barbera e Delio Rossi incassa la prima battuta d’arresto da quando è allenatore viola. La squadra gigliata va in campo con un 4-3-1-2 dove Lazzari fa il raccordo tra il centrocampo e l’attacco e Vargas torna titolare in mezzo al campo. L’inizio viola non è male, la squadra sembra coprire bene il campo e mostra buoni fraseggi, l’occasione più propizia capita a Natali da azione d’angolo, ma il colpo di testa è troppo centrale, il Palermo colpisce in contropiede e passa avanti al 21’, ripartenza veloce sull’asse Ilicic-Miccoli e vantaggio palermitano con la difesa viola che sbaglia i tempi del fuorigioco. Una volta sotto per la Fiorentina la gara si complica perchè in difesa qualche occasione ai rosanero viene concessa mentre anche in quest’occasione la Fiorentina fa grossa fatica in avanti, Gilardino è in un cattivo momento di forma, Lazzari non riesce a interpretare al meglio il ruolo di trequartista e così per la Viola in avanti si fa davvero dura. Nella ripresa dopo un inizio di gara così e così sono da registrare due tentativi da fuori area di Montolivo e Natali va ancora vicino alla segnatura, ma è sfortunato perchè la sua deviazione da palla inattiva finisce sulla traversa. Poco dopo arriva il raddoppio rosanero con Ilicic che su punizione sorprende Boruc, il portiere polacco parte in ritardo e viene battuto su un tiro non troppo angolato. Se è giusto dare a Delio Rossi il tempo opportuno per conoscere i giocatori e apportare i suoi correttivi, va segnalato come la classifica non sia all’altezza delle aspettative di inizio stagione, la squadra continua a difettare in personalità e fa molta fatica in zona gol, con Gilardino in questa condizione e con Santiago Silva che non incide minimamente in attacco forse è il caso di ridare una chance a Babacar, ma questo reparto avrà probabilmente bisogno di un innesto già a partire dal prossimo mercato di gennaio.
 
Boruc 5; De Silvestri 6; Gamberini 5,5 Natali 5,5 Pasqual 5,5 (28’ st Nastasic sv); Behrami 6 Montolivo 6 Vargas 5,5; Lazzari 5 (26’ st Ljajic sv); Gilardino 5 (13’ st Silva 5) Cerci 5,5





Inter-Fiorentina 1-0 (C.Italia)

4 02 2010

La Fiorentina si complica l’accesso alla finale di Coppa Italia perdendo per 1-0 a Milano contro l’Inter. Non che il pronostico fosse per i Viola ma una sconfitta di misura segnando un goal sarebbe stato un bel vantaggio.

Prandelli schiera una formazione abbastanza a sorpresa lasciando fuori Jovetic e Marchionni e schierando Gobbi e Santana con Montolivo trequartista. Buono l’approccio tattico della squadra gigliata che è riuscita a bloccare le fonti di gioco nerazzurre e ad impedire le sfuriate di Maicon sulla fascia.

Veniamo alle prove positive dei singoli.

Bolatti: ha giocato una buona partita. Brevi e semplici passaggi ma molto ordinato tatticamente. Un giocatore dal discreto fisico che risulterà molto utile nelle prossime partite.

Gamberini: non ha fatto un’ottima prova ma sta riprendendo il ritmo partita e lo abbiamo visto meglio delle ultime uscite. Ancora lontano il vero Gamberini ma abbiamo intravisto dei miglioramenti. Quanto prima bisognerà che trovi l’affiatamento con l’altro centrale difensivo titolare (Felipe, ieri assente).

Jovetic: quando è entrato ha dato buona vivacità. Con l’assenza di Mutu dovrà essere il giovane Montenegrino a dare fantasia all’attacco e provocare la superiorità numerica.

Ljajic: seconda breve apparizione anche per il talento proveniente dal Partizan Belgrado segno che Prandelli il giocatore “lo vede”. Buoni spunti e già buona anche l’intesa fra Jovetic e il giovane serbo.

Veniamo alle prove non sufficienti.

Natali: non ha giocato malissimo ma è colpevole del goal decisivo e di un’altra grave disattenzione nel secondo tempo che poteva costare un altro goal.

Santana: abulico e impreciso. Ci verrebbe da dire il solito Santana…

Poco tempo però per pensare all’Inter. E’ già alle porte la partita con la Roma con le solite, ingiustificabili e assurde decisioni dell’Osservatorio e del CAMS.

Ai romanisti è autorizzata la trasferta di Firenze mentre per i tifosi Viola c’è la limitazione per l’acquisto dei biglietti ai soli residenti della provincia di Firenze. Come dire: da Roma venite pure…ma un pratese o un pistoiese tifoso Viola deve stare a casa…questa è l’Italia…





Fiorentina – Parma 2-3

22 11 2009

Abbiamo giocato male bisogna dirlo. Quali siano i reali motivi non lo sappiamo. Però possiamo indicarne qualcuno che sicuramente ha influito sul risultato finale.

La difesa non è stata sicuramente all’altezza. Escluso Dainelli, gli altri 3 compagni di reparto sono stati altamente insufficienti. Purtroppo sono stato anche cattivo profeta quando, a circa due ore dall’inizio dell’incontro, parlando con l’amico Stefano, gli confessavo il timore per la prestazione di Natali, troppo esaltato dopo la partita di Udine. Detto e fatto. Nel terzo goal il biondo centrale tenta un fuorigioco quasi a centrocampo lasciando il via libera agli attaccanti ducali.

Anche il centrocampo non ha offerto una prestazione sufficiente. Marchionni fuori forma (forse troppo stanco? Grazie ancora Lippi…), Vargas con buone discese ma un po’ più evanescente rispetto alle ultime partite, Santana che fa il Santana (cioè corre, dribbla e spesso si intreccia) e la coppia Donadel-Zanetti troppo spesso messa in mezzo dal centrocampo parmense.

Rimangono il portiere e il centravanti. Sul centravanti c’è poco da dire. Ancora una volta immenso. Spesso contornato dai 3 centrali difensivi e riuscito a fare una doppietta. Discorso diverso per Frey. Le statistiche parlano chiaro. Il Parma ha fatto 3 tiri nello specchio della porta e 3 goal. Forse in un paio di occasioni il portierone francese poteva fare di più…ma se per una volta è stato “umano” non ci sentiamo certo di colpevolizzarlo.

Adesso inizia un bel tour de force. Già martedì c’è un incontro fondamentale in Champions e poi andiamo a Milano. Purtroppo non ci saranno ancora Mutu, Jovetic e Gamberini tre titolari che spesso fanno la differenza. La panchina è abbastanza corta. Meno male che gennaio è vicino. Si parla con insistenza di un difensore, ma per far le cose “per bene” occorrerebbe anche un centrocampista e un attaccante che faccia la riserva a Gilardino.  Non occorre un campione…ma per lo meno un giocatore di serie A.

Chiudiamo con l’arbitraggio. Diciamo chiaro e tondo che non ha influito sul risultato ma anche oggi alcune sue decisioni (l’ammonizione di Zanetti, l’espulsione di Donadel, tutti i giocatori del Parma che finivano sistematicamente a terra) hanno lasciato perplessi. Più di una volta da questo sito abbiamo evidenziato come questa classe arbitrale sia mediocre. Oggi, più di ieri, ne siamo convintissimi.





Udinese – Fiorentina 0-1

9 11 2009

vargas

Infermeria piena ma anche bottino pieno.

La disamina della partita di ieri non può che cominciare così.

Tutti, chi più, chi meno, eravamo preoccupati di questa trasferta in un campo da sempre ostico per la squadra viola (chi vi scrive era presente nello sciagurato 4-0 del 1992-1993). Lo stesso Prandelli nella giornata di sabato aveva spronato la squadra ad una partita battagliera. Ma c’è di più, la squadra non si è mostrata soltanto fieramente caparbia ma anche tecnicamente ordinata, oltre che determinata fino all’85’ a cercare il goal della vittoria, arrivato fortunosamente ma pienamente meritato.

Già nel primo tempo si è visto che la squadra era entrata in campo decisa, non, come ci si poteva aspettare vista l’emergenza, ad un atteggiamento difensivista teso a “strappare il punticino” ma intenzionata seriamente a strappare all’Udinese l’intera posta. Con un po’ più di fortuna il vantaggio poteva arrivare nel primo tempo.

Nel secondo tempo la squadra ha continuato a macinare gioco, sapientemente diretta da un tonicissimo Montolivo e supportata dalle sgroppate di Vargas e De Silvestri (poi sostituito da Comotto). Già, perchè nel frattempo anche Santana e De Silvestri avevano pensato di andare a infoltire la Fiorentina B, quella della sezione Infermeria. Ma i sostituti non hanno certamente demeritato anche se la differenza di caratura tecnica tra il buon Comotto e l’ottimo De Silvestri appare evidente.

Pertanto, il goal, seppur arrivato in maniera rocambolesca, appare più che meritato ed uscire da Udine con il solo pareggio avrebbe lasciato in bocca quel sapore di “peccato, potevamo vincere…”

Difesa: nonostante mancassero i titolari Gamberini e Dainelli, la prova fornita dalla coppia Kroldrup-Natali è stata egregia. I dubbi su Natali, diciamolo, erano molti; ma sono stati spazzati via dalla convincente prova del gigante centrale. Questo ci porta sicuramente ad affermare che ormai la Fiorentina dispone di 4 centrali se non di eccelso, sicuramente di BUON LIVELLO.

Centrocampo: temevamo la mancanza di Zanetti ma Donadel (vera diga in mezzo al campo) e soprattutto l’ottimo momento di Montolivo hanno sopperito in maniera perfetta. Infine, vista la prestazione, il voto ai laterali Vargas e Marchionni non può essere che 7.

Attacco:  il povero Gilardino si è dovuto sobbarcare per buona parte della partita l’onere di dover essere l’unica punta finalizzatrice. Seppur sfortunato nelle conclusioni ha mostrato una tonicità che, a nostro avviso, rende imprescindibile la presenza di Gilardino al centro dell’attacco viola.   E nel secondo tempo è finalmente entrato Super Nacho Castillo…bah…che dire…Castillo si muove con una certa destrezza ma sono evidenti sia i limiti tecnici che la carente intesa con i compagni. Ma 25 minuti a Udine e 10 a Genova (dove peraltro stava per realizzare un eurogol) non sono sufficienti per giudicare l’inserimento dell’argentino nei meccanismi della squadra.

Adesso, per fortuna, ci aspettano 15 gg di sosta, prima di Fiorentina-Parma e, soprattutto, Fiorentina-Lione. Per queste partite non saranno sicuramente recuperabili Mutu e Gamberini, mentre Jovetic, Santana e De Silvestri dovrebbero essere disponibili.

E comunque: all’inizio del campionato chi non avrebbe messo la firma per una tale posizione in Campionato e 9 punti su 4 partite di Champions League ?

E ricordatevi…che stiamo ancora aspettando che qualcuno ci renda i 5 punti che ci mancano tra Lazio, Juve e Genoa…