La Fiorentina dà segni di risveglio dopo la scoppola subita in casa contro la Juventus e porta via un pari da Marassi. Una gara che lascia un sapore agrodolce, perchè se il pareggio era un risultato che in molti avrebbero sottoscritto alla vigilia, lo svolgimento della partita lascia l’amaro in bocca per il pari subito proprio nei minuti finali.
Al Ferraris la Fiorentina torna al 4-4-2 con Natali e Gamberini al centro della difesa, Marchionni e Vargas sulle fasce con Behrami e Montolivo centrali dietro a Jovetic e Amauri. Pur essendo una partita che pesa molto per la bassa classifica, la gara si gioca a buon ritmo, la Viola ha subito una buon occasione con Amauri, ma la sua conclusione è centrale e repinta da Frey, il match è equilibrato ed il Genoa va avanti al primo tiro in porta, bel cross di Mesto ed inserimento perfetto di Belluschi su cui chiude in ritardo Montolivo, nulla da fare per Boruc e Genoa avanti. Per qualche minuto la Viola barcolla rischiando di subire il secondo gol con Palacio che tira centralmente e Biondini che segna ma in evidente offside. Invece, dopo l’iniziale sbandamento, la Fiorentina si rialza e trova il pareggio sfruttando un batti e ribatti in area chiuso da un tiro di Vargas che diventa un assist per il gol di Montolivo. La squadra di Rossi potrebbe chiudere in vantaggio il primo tempo, grande assist di Jovetic per Amauri e conclusione respinta da Frey, una grande chance sprecata dall’attaccante gigliato ancora alla ricerca del suo primo gol in viola, in chiusura di tempo bella azione di Vargas sulla sinistra e sottoporta nessuno pronto a deviare la palla in rete. Parità all’intervallo ma la Viola schierata in questo modo sembra essere maggiormente equilibrata, con buona spinta sulle fasce pur senza troppa assistenza da parte dei terzini, qualche titubanza la mostra invece ancora la difesa. Il secondo tempo si apre senza grandi occasioni da gol da una parte e dall’altra, anche se la gara diventa più nervosa, a metà ripresa Natali firma il vantaggio della Viola, lasciato colpevolmente solo dalla difesa rossoblu, il centrale viola batte Frey e firma il suo secondo gol stagionale. Con lo stadio che contesta la Fiorentina si ritrova su un piatto d’argento due volte la chance di chiudere la gara: prima con il neoentrato Lazzari che di testa non trova la porta sul cross di Vargas, poi a parti invertite è Vargas a sprecare un perfetto invito di Lazzari e a graziare il Genoa. La vecchia legge non scritta del calcio (gol sbagliato, gol subito) colpisce inesorabile ed è Palacio con un bel guizzo che trova colpevole la difesa viola a punire la Fiorentina per il gol del definitivo 2-2. Un pari che per come è arrivato lascia l’amaro in bocca, a parziale consolazione va notato come in coda tutto sia rimasto pressochè invariato, resta il +6 sul Lecce terz’ultimo, ma per tenersi lontano dalla zona pericolosa sarà necessario vincere domenica prossima contro il Chievo.
Boruc 6 Senza colpe sui gol, male al solito nei rinvii
Cassani 5,5 Servirebbe maggiore apporto in fase di possesso palla, non sempre perfetto anche in chiusura
Gamberini 5,5 Non dà sicurezza, ha colpe (in concorso con il resto del reparto) sul pari finale
Natali 6 Il secondo gol stagionale gli vale la sufficienza
Pasqual 5,5 Supporta Vargas sulla sinistra, ma sbanda troppo in fase difensiva
Marchionni 6 Alla prima gara stagionale da titolare se la cava decentemente (22’ st Lazzari 5,5 Spreca una grande palla gol)
Behrami 6,5 Lotta in mezzo al campo, estremamente prezioso in fase difensiva.
Montolivo 6,5 Riscatta la mancata chiusura sul primo vantaggio genoano con il gol del momentaneo pareggio, per il resto partita giocata discretamente.
Vargas 6,5 Propizia il primo gol e dà gran supporto in attacco, peccato per l’occasione sbagliata che poteva chiudere il match
Amauri 5,5 Lotta e cerca di far salire la squadra, pesa però l’assenza dal tabellino dei marcatori. (38’ st De Silvestri sv)
Jovetic 5,5 E’ al rientro, la cosa migliore che fa è l’assist sprecato da Amauri, a volte tende ad intestardirsi in azioni personali.
AN