Fiorentina – Napoli 1-1

23 01 2013

Un punto per chiudere la serie di sconfitte. La Fiorentina fa pari nella sfida interna contro il Napoli e mette la parola “fine” sulla serie di sconfitte di questo avvio del 2013. Considerando la situazione di crisi di risultati della squadra di Montella e il modo in cui arrivava a questa sfida il Napoli (rilanciato in classifica e rinvigorito dall’annullamento della penalizzazione) va preso come un punto pesante, anche se restano alcune perplessità sul gioco offensivo della Viola che non è parsa risentire dei 120′ giocati lo scorso mercoledì in coppa contro la Roma.

Montella conferma Neto in porta, in difesa torna Roncaglia, a centrocampo non c’è Pizarro, gioca Romulo da interno. Proprio da un errore del brasiliano nasce la prima occasione del Napoli al 6′ che innesca la ripartenza di Pandev che conclude a lato. La gara è equilibrata e dura, a fine primo tempo ci sono ben sei ammoniti, la Viola trova il vantaggio grazie ad uno dei gol più strani che ci sia mai capitato di vedere, lungo rinvio di Roncaglia dalla propria metà campo e uscita completamente errata di De Sanctis che non tocca il pallone che finisce in rete. Il gol subito risveglia il Napoli che coglie il pari con Cavani, lesto a punire Neto sulla punizione di Hamsik a tre minuti dall’intervallo. La Viola potrebbe tornare avanti ma De Sanctis si riscatta fermando Toni in area di rigore. Nella ripresa l’arbitro Bergonzi salva Behrami dal doppio giallo e dopo pochi minuti Mazzarri lo toglie, la gara si addormenta finchè Mazzarri prova a vincere confidando in un calo della Viola e aumentando il numero delle punte con Insigne al posto dell’altro ex viola, Gamberini. Con il Napoli a trazione anteriore la Fiorentina rischia due volte, prima su una conclusione di Inler poi a 7′ dalla fine su un colpo di testa di Pandev su cui si esalta Neto. La Viola potrebbe vincere nel recupero ma Aquilani alza alle stelle un assist di Cuadrado. Finisce così in parità e la Viola potrà riprendere la sua caccia all’Europa, nella speranza di risolvere i due problemi che sembrano affliggere la squadra gigliata, l’assenza di Pizarro e il momento no di Jovetic.

Neto 7 Stavolta salva la Fiorentina, in particolare sul colpo di testa di Pandev.

Roncaglia 6,5 Segna un gol che resterà negli annali (per merito di De Sanctis), buona gara, macchiata però dall’assenza sul gol di Cavani

Rodriguez 6 Meglio che nella gara di coppa di mercoledì, rischia però il rosso.

Savic 6,5 Buona prova con alcuni anticipi notevoli.

Cuadrado 6 La solita razione di botte prese, serve due assist nel finale che non sono sfruttati.

Romulo 5 Corre tanto, ma il calcio non è solo corsa, sbagli gli appoggi ed è poco lucido in zona gol (dal 31′ st Migliaccio sv)

Aquilani 6 Si adatta a fare il vice Pizarro, peccato per l’occasione sprecata a gara quasi finita.

Borja Valero 6 Regia accorta, copre bene gli spazi, regge nonostante la fatica di mercoledì.

Pasqual 5,5 Duello con Maggio decismanente duro, riesce ad andare via solo un paio di volte.

Jovetic 5,5 Per noi più si allontana dalla porta e peggio è, il problema è che se lui non gira il potenziale offensivo viola si dimezza o quasi.

Toni 5,5 Si impegna, l’occasione migliore la tira su De Sanctis, però rispetto a fine 2012 sembra essere andato indietro (dal 40′ st Ljajic sv).





Napoli – Fiorentina 2-1

3 09 2012

Sconfitta onorevole per la Fiorentina al San Paolo, una battuta d’arresto agrodolce al termine di una gara giocata discretamente dalla squadra di Montella punita su due palle inattive.  Il sistema di gioco viola della prima gara viene confermato, nella difesa a tre partito Nastasic per il City viene promosso Tomovic, a centrocampo Cuadrado viene proposto titolare mentre El Hamdaoui gioca per la prima volta dal primo minuto. Il primo tempo è in buona sostanza di marca gigliata, la squadra di Montella gioca un bel calcio fatto di numerosi passaggi, scambi, triangolazioni con la palla quasi sempre a terra. Il limite però è dato dal numero di occasioni da gol creato da questo lungo possesso palla, la Viola tira in porta solo un paio di volte con El Hamdaoui e Cuadrado senza però riuscire mai ad inquadrare lo specchio della porta. Il Napoli dal canto suo non sembra essere in gran serata, qualche volta mette paura in ripartenza, ma non riesce a mettere paura a Viviano.  Nella ripresa la Viola sembra calare l’intensità della sua azione e viene punita su palla inattiva, punizione tesa di Insigne, deviazione mista tra Hamsik e Borja Valero e traiettoria diabolica per Viviano, la palla batte sul palo e finisce dentro, la Fiorentina accusa il colpo e a differenza della gara contro l’Udinese, il gol subito zavorra ulteriormente la squadra gigliata. La squadra stenta ad avere una reazione ed i cambi operati da Montella non riescono a generare un impatto sulla gara, alla mezz’ora della ripresa arriva il gol che chiude la partita che nasce ancora da palla inattiva, sugli sviluppi di un angolo Dzemaili si ritrova la palla buona al limite dell’area, tiro potente che passa vicino ad una selva di gambe e raddoppio partenopeo. Il gol a quattro minuti dalla fine di Jovetic rende solo meno amara la sconfitta con una conclusione da fuori che dimezza lo svantaggio ma non riesce a cambiare la sostanza della partita con la prima sconfitta stagionale della Viola. Adesso due settimane di stop per le nazionali ma comunque va detto che  il mercato ha permesso di svolgere la rivoluzione auspicata, via buona parte dei senatori giunti ormai a fine corsa in viola e dentro tante facce nuove, in difesa e a centrocampo la qualità sembra essere piuttosto alta con molte riserve all’altezza dei titolari, il punto di domanda resta sull’attacco, la conferma di Jovetic è un ottima base di partenza, ma non è arrivato il bomber ad affiancarlo, le speranze gigliate poggiano su El Hamadoui e sul ritorno di Toni.

Viviano 5,5 La deviazione di Borja Valero sul primo gol lo spiazza, ma lui non è sembrato reattivo, sul secondo gol non ha colpe, per il resto ordinaria amministrazione.

Roncaglia 6 Se la cava discretamente in fase difensiva, va anche vicino al gol con un tiro da fuori, se il buongiorno si vede dal mattino sarà il giocatore viola più bersagliato dai cartellini gialli.

Rodriguez 6 Guida discretamente il reparto offensivo, ha un buon senso della posizione.

Tomovic 6 Appena arrivato fa l’esordio in maglia viola, contro un avversario di livello fa una buona figura rivelandosi un giocatore su cui fare affidamento.

Cuadrado 6,5 Un motorino instancabile sulla fascia destra, nella prima parte di gara è praticamente ovunque, deve disciplinarsi, da un suo intervento evitabile nasce la punizione del vantaggio azzurro.

Romulo 6 Schierato ancora titolare, nel primo tempo si fa vedere spesso, si segnala anche in zona gol dove però gli manca la freddezza necessaria, cala nel secondo tempo (dal 40’ st Seferovic sv )

Pizarro 6 Probabilmente è tra i più penalizzati dal terreno di gioco, a volte eccede nel trattenere la palla, qualche apertura illuminante delle sue.

Borja Valero 6 Sfortunato sull’autogol, anche stavolta cuce il gioco toccando molti palloni, cala nella ripresa.

Pasqual 6 Non sempre troppo propositivo sulla fascia, il duello con Maggio finisce in parità. (dal 31’ st Fernandez sv Non riesce ad incidere, probabilmente penalizzato dall’impiego a singhiozzo)

El Hamdaoui 5,5 L’inizio è discreto, si fa anche vedere in zona gol ma senza fortuna, cala evidentemente nel secondo tempo (dal 24’ st Ljajic 5,5 Entra a metà ripresa senza riuscire a dare un grande apporto)

Jovetic 6,5 Tre gol in due partite, il rischio è che l’attacco poggi troppo su di lui, finito il tormentone mercato la Fiorentina ha lui come certezza in fase finalizzativa.





Fiorentina – Napoli 0-3

20 02 2012

Una disfatta, la Fiorentina esce battuta in modo netto dal confronto con il Napoli, una sconfitta che riporta tutti all’amara realtà di una stagione che si trascina tra alti e bassi. Se esattamente due anni prima la Fiorentina raggiungeva il suo punto più alto degli ultimi anni disputando gli ottavi di Champions in Germania, gli ultimi due anni sono stati una lenta discesa verso un’onesta navigazione a metà classifica con un progressivo distacco della città dalle sorti della squadra.
La serie di rinvii dovuti al maltempo che hanno portato la Fiorentina a non giocare a Bologna e Parma fanno sì che per la Viola ci siano tre partite consecutive in casa, lo schema è quello solito debutta Olivera al posto dello squlificato Lazzari, mentre Vargas prende il posto dell’infortunato Pasqual; il Napoli, nonostante la Champions alle porte, non fa turnover e gioca una partita di gran livello.  La partita si mette subito sui binari giusti per la squadra di Mazzarri, l’assist di Hamsik per Cavani brucia la retroguardia gigliata e dopo appena 2′ il Napoli è già avanti. La Viola reagisce crea alcune buone occasioni con un palo esterno colto da Natali da palla inattiva e due conclusioni a lato di Cassani e Jovetic, il Napoli si rende pericoloso su palla inattiva con Britos, ma anche su paio di angoli gli azzurri vanno vicini al raddoppio. Se nel primo tempo non si era vista una brutta Fiorentina, nella ripresa il gol al 10′ firmato ancora da Cavani (nuovamente pescato da Hamsik) fa calare il sipario in anticipo sulla gara la Fiorentina ha provato ad imbastire qualche azione ma non è quasi mai riuscita ad inquadrare lo specchio della porta, con Jovetic non in gran serata ben marcato dai difensori partenopei, Amauri ha trovato poca assistenza da parte dei compagni. La difesa gigliata ha commesso errori evidenti sulle due segnature sia nelle marcature che nell’applicazione del fuorigioco. A gara praticamente finita Lavezzi segna il terzo gol tra qualche fischio e molta rassegnazione da parte del pubblico gigliato. Ogni volta negli ultmi due anni in cui la Fiorentina è chiamata a svoltare, la squadra manca sempre l’obiettivo, c’è da dire come scusante che stasera l’avversario si è dimostrato di livello superiore e ha vinto con merito.
 
Boruc 6; Gamberini 5 Natali 5 Nastasic 5,5; Cassani 5, Behrami 5,5 (1′ st Salifu 5), Montolivo 5,5, Olivera 5,5 (19′ st Marchionni 5,5), Vargas 5,5 (31′ st Cerci sv); Amauri 5,5 Jovetic 5

 

AN





Napoli – Fiorentina 0-0

26 09 2011

Una bella Fiorentina inchioda il Napoli sul pareggio a reti bianche e porta a casa un punto meritatissimo. E’ stata una partita ben giocata soprattutto per i primi sessanta minuti con la Fiorentina che copre bene il campo, è propositiva ed impone il proprio ritmo alla gara. A centrocampo Behrami viene accentrato, lo svizzero offre una buona interpretazione del ruolo correndo su molti palloni e sacrificandosi in copertura, bene Montolivo, autore della sua miglior partita stagionale, discreto Munari all’esordio dal primo minuto. In avanti strepitoso il primo tempo di Cerci, che si è inventato un paio di progressioni devastanti e in cui la Viola poteva fare male, se la sono cavata anche Jovetic e Vargas, quest’ultimo ancora non in condizione fisica ottimale. Ha retto bene tutto il reparto difensivo, su tutti da elogiare la prova di Natali autentico baluardo difensivo, in miglioramento Cassani sulla fascia destra, mentre Pasqual ha un po’ sofferto le iniziative di Zuniga. Alla Fiorentina è mancato solo il gol per legittimare la propria supremazia, una volta finito il fiato nell’ultima mezz’ora il Napoli ha ripreso ad esercitare pressione ma sabato sera i suoi attaccanti non erano in gran serata (merito anche della Viola?). Adesso dopo il pari di Napoli serve continuità, però se la gara in Campania era un’esame per valutare le potenziali viola, ecco le indicazioni arrivate dal San Paolo ci sembrano decisamente positive.
 
AN
 
Boruc 6, Cassani 6,5 Gamberini 6 Natali 7 Pasqual 6; Munari 6 (34′ st Kharja sv), Behrami 7 Montolivo 6,5 (41′ st Lazzari sv); Cerci 7 Jovetic 6 Vargas 6 (22 st Romulo 6)





Napoli – Fiorentina 0-0

17 01 2011

Il pareggio a reti bianche al San Paolo di Napoli è un punto d’oro per la Fiorentina, sia per l’avversario affrontato, che per la prestazione offerta.

A Napoli i viola scendono in campo con un 4-3-3 che si trasforma in un 4-5-1 in fase difensiva, l’inizio è traumatico con subito un’occasione per Cavani e qualche errore di troppo in disimpegno in difesa; passati i primi dieci minuti la Fiorentina prende coraggio e si dispone bene in campo, alza il baricentro, ha una buona manovra e aggredisce bene gli spazi grazie anche alla spinta dei due terzini. Nel primo tempo la Viola costruisce tre buone palle gol, due nascono dai cross di Pasqual, mal sfruttati da Gila e Santana, poi è Ljajic ad alzare troppo la mira in area di rigore. Gran giornata dei due terzini viola, soprattutto De Silvestri ha offerto una delle sue migliori prestazioni in maglia viola, ancora una volta su buoni livelli Santana, positivo in regia D’Agostino. Nella ripresa il Napoli è tornato fuori e ha ripreso possesso della gara, schiacciando la Fiorentina nella propria metà campo, il torto viola è stato quello di non riuscire quasi più a ripartire e di aver isolato troppo Gila di punta, va detto però che a parte il forcing generale di grandi pericoli Boruc ne ha corso uno solo alla fine su un’iniziativa di Dumitru.

Adesso i viola sono chiamati ad una conferma dei progressi visti al San Paolo nelle prossime partite.





Fiorentina – Napoli 1-1

30 08 2010

La Fiorentina esordisce nella nuova stagione con un pareggio (1-1 Cavani, D’Agostino) contro il Napoli.

Buona la prova dei gigliati che avrebbero meritato la vittoria se non ci fosse stato un grossolano  errore della terna arbitrale (il pallone colpito da Cavani non era entrato).

Vediamo le note positive:

–          Il carattere. La squadra non ha mai mollato la preda e, seppure ancora non al meglio dal punto di vista fisico, ha tenuto quasi sempre il ritmo-partita  alto.

–          Frey. Dopo la telenovela estiva su chi sarebbe stato il portiere titolare, il francese ha compiuto almeno un paio di ottimi interventi. Incolpevole sul NON goal del Napoli.

–          Montolivo. Buona la prova del capitano viola. C’erano alcune perplessità sulla tenuta fisica dopo una preparazione iniziata in ritardo a causa dei mondiali sudafricani invece il centrocampista di Caravaggio ha disputato 75 minuti di buon livello, calando solo nel finale (dove, peraltro, ha commesso un errore abbastanza grave perdendo un pallone a centrocampo) ormai al limite delle forze.

–          D’Agostino. Anche sul nuovo acquisto c’erano dubbi visto che erano 7 mesi che non giocava una partita ufficiale. Prova sufficiente ma impreziosita da un goal.

–          Cerci. Alzi la mano chi non ha sorriso sull’acquisto di questo 23 enne. Buono l’inserimento nel match, buoni spunti nell’uno contro uno. Ha giocato solo 20 minuti e quindi è un giudizio parziale ma è senz’altro da tenere d’occhio.

Le note negative:

–          Gli esterni difensivi. Non ci sono piaciuti De Silvestri e Pasqual. Il primo ha sofferto troppo, specialmente nel primo tempo, le discese di Dossena e il secondo ci è sembrato troppo timoroso (forse deve ritrovare le giuste misure dopo un paio di anni ai margini della squadra titolare)

–          Gilardino.  Il bomber di Biella ha disputato una buona partita ed ha fornito l’assist a D’Agostino nel goal del pareggio ma l’errore compiuto qualche minuto dopo davanti a De Sanctis è imperdonabile per un giocatore come lui. Lo aspettiamo fiuduciosi e consapevoli delle sue eccelse qualità tecniche.

Adesso c’è la pausa per la Nazionale (di cui, nonostante la presenza di Prandelli, non ce ne può fregare di meno) e poi la trasferta a Lecce.

Ci sono ancora 2 giorni di mercato. Corvino ha detto che i trasferimenti in entrata sono chiusi ma, almeno secondo noi, un esterno difensivo sinistro servirebbe a completare la rosa.





Aggiornamento Tabella Europa League

15 04 2010

Aggiorniamo la situazione delle nostre tre tabelle. La situazione è sempre più dura ma non totalmente compromessa. Servono ASSOLUTAMENTE 12 punti: purtroppo la partita di domenica è molto ostica e serve una grande prova. Sperem.

Questo il primo:

PARTITA PRONOSTICO PUNTI RISULTATO PUNTI
Fiorentina  –  Genoa vittoria 3 3-0 3
Catania – Fiorentina vittoria 3 1-0 0
Fiorentina – Udinese vittoria 3 4-1 3
Parma – Fiorentina pareggio 1 1-1 1
Fiorentina – Inter sconfitta 0 2-2 1
Atalanta – Fiorentina pareggio 1
Fiorentina – Chievo vittoria 3
Milan – Fiorentina sconfitta 0
Fiorentina – Siena vittoria 3
Bari – Fiorentina vittoria 3
totale punti 20 10 8

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Questo il secondo:

PARTITA PRONOSTICO PUNTI RISULTATO PUNTI
Fiorentina  –  Genoa vittoria 3 3-0 3
Catania – Fiorentina pareggio 1 1-0 0
Fiorentina – Udinese vittoria 3 4-1 3
Parma – Fiorentina vittoria 3 1-1 1
Fiorentina – Inter pareggio 1 2-2 1
Atalanta – Fiorentina sconfitta 0
Fiorentina – Chievo vittoria 3
Milan – Fiorentina sconfitta 0
Fiorentina – Siena vittoria 3
Bari – Fiorentina vittoria 3
totale punti 20 11 8

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Questo il terzo:

PARTITA PRONOSTICO PUNTI RISULTATO PUNTI
Fiorentina  –  Genoa pareggio 1 3-0 3
Catania – Fiorentina vittoria 3 1-0 0
Fiorentina – Udinese vittoria 3 4-1 3
Parma – Fiorentina sconfitta 0 1-1 1
Fiorentina – Inter pareggio 1 2-2 1
Atalanta – Fiorentina vittoria 3
Fiorentina – Chievo vittoria 3
Milan – Fiorentina sconfitta 0
Fiorentina – Siena vittoria 3
Bari – Fiorentina vittoria 3
totale punti 20 8 8

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AVANTI VIOLA.





Tabella di marcia per l’Europa-League

15 03 2010

Visto che si sono divertiti in tanti in questi ultimi giorni, proviamo anche noi a stilare alcune tabelle di marcia per ottenerenquei fatidici 20 punti con cui la Fiorentina riuscirebbe ad accedere alla 7 posizione necessaria per la qualificazione in Europa League. Per ottenere questa sommatoria occorrono 6 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte. Lasciamo perdere la Champions per favore, anche per i motivi espressi in fondo al post. Proviamo ad immaginare 3 cammini da monitorare nelle prossime settimane.

Questo il primo:

PARTITA PRONOSTICO PUNTI RISULTATO PUNTI
Fiorentina  –  Genoa vittoria 3
Catania – Fiorentina vittoria 3
Fiorentina – Udinese vittoria 3
Parma – Fiorentina pareggio 1
Fiorentina – Inter sconfitta 0
Atalanta – Fiorentina pareggio 1
Fiorentina – Chievo vittoria 3
Milan – Fiorentina sconfitta 0
Fiorentina – Siena vittoria 3
Bari – Fiorentina vittoria 3
totale punti 20 0

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Questo il secondo:

PARTITA PRONOSTICO PUNTI RISULTATO PUNTI
Fiorentina  –  Genoa vittoria 3
Catania – Fiorentina pareggio 1
Fiorentina – Udinese vittoria 3
Parma – Fiorentina vittoria 3
Fiorentina – Inter pareggio 1
Atalanta – Fiorentina sconfitta 0
Fiorentina – Chievo vittoria 3
Milan – Fiorentina sconfitta 0
Fiorentina – Siena vittoria 3
Bari – Fiorentina vittoria 3
totale punti 20 0

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Questo il terzo:

PARTITA PRONOSTICO PUNTI RISULTATO PUNTI
Fiorentina  –  Genoa pareggio 1
Catania – Fiorentina vittoria 3
Fiorentina – Udinese vittoria 3
Parma – Fiorentina sconfitta 0
Fiorentina – Inter pareggio 1
Atalanta – Fiorentina vittoria 3
Fiorentina – Chievo vittoria 3
Milan – Fiorentina sconfitta 0
Fiorentina – Siena vittoria 3
Bari – Fiorentina vittoria 3
totale punti 20 0

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Seguiremo queste tre ipotesi domenica su domenica, a meno di un nuovo clamoroso filotto negativo della Fiorentina. Come si puo’ vedere prevediamo che il rendimento casalingo della squadra viola migliori notevolmente, e ritorni agli standard degli anni scorsi.

Concludiamo il post, dicendo, che, visti gli errori arbitrali accaduti anche questa domenica, e’ ferma la nostra idea che i primi 4 posti siano gia’ decisi:

Inter, Milan, Roma, Juventus.

Goal regolare del Chievo, Gol irregolare del Bologna, e altre varie amenita’ ci confermano la volonta’ di favorire Milan e Juventus. Anche la svista a Napoli (anzi le sviste) sono state fatte in funzione Juventus: era gradito il segno X.

Il 5 e il 6 posto potrebbero essere quindi ad appannaggio di due squadre fra Palermo, Napoli e Sampdoria. Rimane quindi il 7 posto (ammesso e non concesso che non riusciamo ad eliminare l’Inter nel ritorno di Coppa Italia) da battagliare tenacemente con alcune di queste squadre ed a cui vanno aggiunte  Cagliari e Genoa.

Per questo domenica e’ fondamentale battere una rivale diretta come il Genoa.

Avanti Viola.





Napoli – Fiorentina 1-3

14 03 2010

Una sorta di Fiorentina 2 espugna Napoli imponendosi per 1-3 (Lavezzi, doppio Gila e Jovetic) e risale in classifica. Secondo successo consecutivo per i Viola dopo quello sfortunato in Champions contro il Bayern. Prandelli presenta 6 nuovi volti rispetto alla partita di martedi ma la squadra parte subito bene e impone il proprio gioco almeno nei primi 25 minuti. Un paio di conclusioni del Napoli spaventano i Viola e il primo tempo si chiude con un leggero predominio partenopeo e con un miracolo di Frey. L’inizio del secondo tempo vede subito Lavezzi andare in gol e lo stesso argentino che probabilmente avrebbe raddoppiato se Felipe non avesse commesso un fallo da rigore non concesso dall’arbitro Banti di Livorno. In quel frangente è girata la partita: l’ingresso di Babacar permette a Gilardino di avere più spazi (come avevamo sostenuto in un nostro precedente articolo) e il bomber segna una doppietta. Nel finale di gara De Sanctis sale su un calcio d’angolo lasciando la porta sguarnita e permettendo a Jovetic di chiudere il match.

Le citazioni di Universo Gigliato vanno quest’oggi a Gilardino, autore di una doppietta, a Jovetic, continuo per i 90 minuti, a Babacar e anche per Bolatti che probabilmente ha giocato la sua migliore partita in maglia Viola.

Adesso una settimana intera per preparare la prossima partita cosa che non accadeva da un bel po’ di tempo. Si torna in campo sabato prossimo contro il Genoa (ore 18). Un altro scontro diretto per la rincorsa ad un posto in europa.





Fiorentina – Napoli 0-1

25 10 2009

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Primo passo falso della Fiorentina fra le mura amiche e primo gol subito da Frey in casa in questo campionato. Già nel primo tempo si è visto che il gioco non era fluido e che la squadra aveva difficoltà a sviluppare le proprie trame. La scelta di lasciare in panchina Gilardino questa volta non ha sortito buoni effetti e il Napoli ha espugnato meritatamente il Franchi.

Note positive non ce ne sono molte. Anzi, a pensarci bene, una sola e nemmeno tanto positiva se si pensa che il nostro portiere è stato, quest’oggi, il migliore in campo. Frey ha disputato una grandissima partita condita da una parata su rigore e da almeno altri 3 miracoli. Come avevamo avuto modo di dire in un precedente articolo se è vero (e non dubitiamo il contrario visto che è stato dichiarato dallo stesso Frey in una conferenza stampa)  che il portierone francese ha una clausola rescissoria di 18 milioni bisogna stare molto attenti perché un estremo difensore con queste qualità fa e farà gola a molte società che spesso presentano tra i pali portieri inguardabili (ogni riferimento a squadre che hanno vinto di recente al Bernabeu è puramente voluto).

Oltre a Frey meritano una segnalazione anche Vargas, che ha messo anche oggi in mostra uno strapotere fisico e Zanetti che ha recuperato un numero incredibile di palloni. In “castigo” mettiamo invece Gobbi autore di una partita altamente insufficiente.

La classifica grazie soprattutto ad altri risultati, rimane comunque positiva e ci godiamo, anche se non in solitudine, il quarto posto.  Siamo sempre la seconda miglior difesa (dietro all’incredibile Bari) anche se l’attacco continua ad essere un pò sterile (8 i gol segnati. Solo Lazio, Bologna, Livorno e Siena hanno fatto peggio).

Giriamo velocemente pagina. Mercoledì ci aspetta una bolgia in quel di Marassi campo spesso ostico per i colori Violi dove però, l’anno scorso, conquistammo di fatto la Champions.