Perchè al Chelsea non conviene il pugno di ferro

29 08 2009

Fulmine a ciel sereno in casa viola.

Nessuno se lo aspettava, tantomeno i tifosi.

Il Chelsea forte della sentenza a suo favore nella causa contro Adrian Mutu, ha esercitato i suoi diritti civili e amministrativi e ha formalizzato la sua richiesta di risarcimento.

La data di scadenza è ancora oscura, cè chi dice il 31 agosto, chi il 15 settembre, ma poco importa. Se queste voci (perchè dalla società non hanno fatto ancora sapere nulla di ufficiale) si dimostreranno vere la carriera di Mutu è a un bivio, e con lei la stagione della Fiorentina.

Intendiamoci, nel 2004 Mutu ha fatto una bella bischerata, ed in un certo senso è pure giusto che paghi i conti con la giustizia.

E intendiamoci anche che il Chelsea non è una società di mostri ma ha chiesto soltanto quello che gli spetta come avrebbe fatto qualsiasi altra società vedendosi penalizzata dagli errori di un suo tesserato.

Inoltre, di cause del genere nel mondo del lavoro “normale” ce ne sono a migliaia e molte terminano in questo modo, ma qui la portata mediatica e soprattutto l’enormità della cifra fanno sicuramente scalpore.

Ma perchè al Chelsea potrebbe non convenire forzare i tempi ?

Mutu, all’apice della sua carriera si rivela, in quanto giocatore di calcio, una macchina che produce denaro soltanto se gioca e segna. A rigor di logica al Chelsea converrebbe patteggiare un risarcimento “scontato” magari del 25-30% con un pagamento diluito nel tempo. Il giocatore romeno infatti, potrebbe avere ancora 2 o 3 anni ad alto livello o magari giocare in paesi esotici con un mega ingaggio; questo potrebbe dar modo a Mutu di terminare tranquillamente la carriera con entrate molto elevate e al Chelsea di incassare in 3-5 anni la cifra a suo credito.

Questa dovrebbe essere l’ipotesi e la via più intelligentemente percorribile per entrambe le parti.

Ma se invece alla società londinese non interessa incassare i soldi che a loro spettano ma intende farsi invece paladina di una “guerra morale” contro i giocatori di calcio, allora le cose cambiano.

Potrebbe innescarsi un terribile braccio di ferro che, oltre all’interruzione della carriera del giocatore romeno, vedrebbero aumentare per il Chelsea le difficoltà per l’incasso di quella cifra mostruosa.

Sinceramente non sappiamo a quanto ammonti il patrimonio personale di Mutu e poco ce ne importa. Il giocatore pagherà per il suo errore com’è giusto che accada, anche se rovinargli la carriera è assolutamente ingiusto. Con il pagamento di quanto deve (anche se fatto diluito nel tempo) salderebbe il suo debito con il Chelsea ma avrebbe cmq il diritto di continuare a giocare.

Ripetiamo, al Chelsea converebbe transare ma è difficile sapere cosa passa nella testa dei dirigenti inglesi.

Ci dispiace soprattutto per la Fiorentina e per i suoi tifosi che non vedono, mai e poi mai, una stagione tranquilla senza amare sorprese.

Forse quello strano dietrofront sul tesoretto da spendere si spiega anche così. Ma perchè non dirlo? Pensano che i fiorentini siano così stupidi da non capire ? Capiamo il riserbo della società di fronte a questo evento; è segno di serietà e maturità. Ma da ora in poi, soprattutto gli abbonati, hanno diritto di sapere con chiarezza i dettagli di questa vicenda.

E domani arriva il Palermo.

Fossimo Prandelli faremmo giocare Mutu.

Assolutamente.





Sporting Lisbona-Fiorentina 2-2

19 08 2009

gila

Iniziamo dalle cose positive. Sicuramente il risultato. Un risultato che ci permetterà di giocare per due risultati su tre a Firenze. Per oltre 45 minuti ci siamo anche illusi di portare a casa la vittoria ma poi la doppietta dello Sporting ci ha riportato con i piedi per terra finché il grande Gila non ha messo il sigillo sul 2-2 finale.

Le altre cose positive sono Frey già in grande forma, Zanetti che se il fisico lo supporterà si dimostrerà un grande acquisto, e Gilardino che da solo è riuscito a far reparto, fare un assist e il gol del pareggio.

Buone prove sono state anche quelle delle due ali.

Vargas (autore di un goal) da quando gioca in avanti sembra rinato.

Marchionni non si è visto molto ma è stato essenziale in copertura.

Le note negative riguardano invece Mutu, inguardabile per tutta la partita e in parte la difesa.

Il giocatore rumeno dimostra di essere in netta difficoltà fisica (erano diversi mesi che era fuori) e psicologica (per la nota vicenda Chelsea). Una partita storta ci può stare. A Firenze conosciamo bene il suo valore. Attendiamo il vero Mutu ma l’impressione è che abbia la testa da tutt’altra parte.

La difesa. In affanno Comotto e Gobbi, meglio i due centrali anche se Dainelli talvolta è risultato impreciso e  Gamberini nervoso (ci poteva stare un rosso nel primo tempo).

Adesso ci sono 8 giorni prima della partita di ritorno. Guai ad abbassare la guardia e pensare di essere già a metà dell’opera. E’vero che questo Sporting non è un granché, attacco sterile e difesa scarsa, ma è altrettanto vero che hanno più esperienza di noi in campo internazionale e sono in una condizione fisica nettamente migliore della nostra figlia di una stagione già iniziata da qualche settimana, prima con il precedente preliminare di Champions e quindi con la prima giornata di campionato.