Termina in parità il big match della 31a giornata tra Fiorentina e Milan in una gara ricca di sorprese e condizionata pesantemente dal pessimo arbitraggio di Tagliavento.
Difronte ad un Franchi stracolmo – nonostante l’antipatico orario da pranzo domenicale! – Montella recupera in extremis Jovetic dal primo minuto ed affida a Savic i comandi della difesa e l’ingrato compito di marcare Balotelli. Dall’altra parte il fischiatissimo Montolivo si presenta per la prima da ex a Firenze con la fascia da capitano avversaria e tanta voglia di zittire lo stadio: la sua missione può definirsi raggiunta già al quarto d’ora, quando il 18 rossonero strappa via la palla al limite dell’area dai piedi di un ingenuo Pizarro e trafigge Viviano con un preciso rasoterra. L’inaspettato e grave errore del cileno, condito da un atteggiamento fin troppo timoroso da parte della squadra, gela il Franchi. La reazione dei viola in campo stenta ad arrivare e anzi è il Milan a farsi più pericoloso sfruttando i contropiedi nati dalle indecisioni di una difesa che al 30° deve fare a meno anche di Savic, sostituito per una noia muscolare dal tedesco Compper. Da questa situazione di precario equilibrio, a 5 minuti dall’intevallo, nasce il secondo errore della retroguardia gigliata e il primo evidente del direttore di gara: Tomovic, costretto a commettere fallo di ostruzione su El Shaarawy lanciato verso la porta proprio da un suo errato controllo di palla, vede sventolarsi in faccia direttamente un cartellino rosso dal signor Tagliavento. La decisione, considerata fin da subito eccessiva, lascia la Fiorentina in 10 e crea rumorose proteste persino in tribuna d’onore. Prima della fine della prima frazione Montella, costretto ad un nuovo cambio per il riacutizzarsi dell’infortunio di Jovetic, manda in campo anche Romulo nel tantativo disperato di ristemare un reparto arretrato totalmente improvvisato.
Da un primo tempo da incubo nasce però una ripresa su tutt’altri toni, tutta cuore e grinta che spingono la Fiorentina, nonostante il 2-0 firmato Flamini al 17° della ripresa, a schiacciare il Milan nella propria metà campo. A raddrizzare il risultato ci pensano poi 2 calci di rigore, fischiati a favore dei viola (non senza polemiche!) nel giro di 10 minuti. Prima Ljajic e poi Pizarro battono Abbiati dagli 11 metri regalando un insperato e preziosissimo pari. Nel finale c’è spazio per nuove proteste, stavolta da parte dei rossoneri, per un mani di Roncaglia di area di rigore che Tagliavento fortunatamente giudica involontario.
Finisce quindi 2-2 una gara non esattamente per palati fini ma che è servita a mostrarci anche il lato grintoso e orgoglioso di un gruppo che continua comunque nel suo percorso di crescita.
Viviano 6,5: qualche indecisione in uscita ma anche il merito di tenere a galla la squadra nel momento peggiore
Roncaglia 6: duro nei contrasti come suo solito ma efficace. Nel finale rischia tantissimo con quel braccio largo…
Savic 6,5: impeccabile fino all’infortunio (Compper 6: buon impatto sulla gara)
Tomovic 5,5: espulsione forse ingiusta ma anche tanta imprecisione
Pasqual 6: solita gara di sacrificio del capitano
Borja Valero 6,5: contribuisce con la sua classe al predominio viola a centrocampo nel secondo tempo
Pizarro 5: disastroso per tutta la gara, ha il merito almeno di tirare e realizzare il rigore del 2-2
Aquilani 6: corre tanto
Cuadrado 6,5: imprendibile quando la Fiorentina riesce a distendersi in avanti, costringe De Sciglio al fallo che porta al pari
Ljajic 6,5: si guadagna (e poi segna) il rigore che riapre la gara con una serpentina in area davvero notevole! (Migliaccio sv)
Jovetic 5,5: combina poco, sgomita finchè può (Romulo 6: soldatino)
LeoB