Fiorentina – Livorno 0-1 (Primavera)

5 04 2012

La Primavera della Fiorentina perde in casa per la seconda volta di fila e vede mettersi nuovamente in discussione il proprio secondo posto in classifica. Ricordiamo che andranno direttamente alle final eight solo la prima e la seconda di ogni girone attualmente la Fiorentina ha 3 punti di vantaggio sul Torino (con cui ha gli scontri diretti sfavorevoli) e 4 sul Livorno (anche con i labronici gli scontri diretti sono sfavorevoli), mancano due giornate alla fine, ma Fiorentina e Torino sabato mattina devono giocare due recuperi: per i viola sfida interna con la Sampdoria, per il Toro ci sarà invece il derby con la Juventus, la corsa al secondo posto si potrebbe decidere sabato mattina. Aggiungiamo un aspetto, se malauguratamente la Fiorentina dovesse finire agli spareggi playoff quest’anno si potrebbe profilare un cammino più ostico rispetto a quello dello scorso anno.

Nella gara contro il Livorno Semplici ritrova due pedine importanti dalla prima squadra, ci sono infatti Salifu in mezzo al campo e Acosty sulla fascia destra . Nel primo tempo c’è solo la Fiorentina in campo che fa un un buon volume di gioco ma ha il difetto di non concretizzare le occasioni avute. La squadra di Semplici infatti va vicina al gol in almeno quattro circostanze, ma la mira dei gigliati è difettosa perchè alla fine il portiere avversario è impegnato solo in parate “ordinarie”, quindi nelle varie occasioni capitate ai vari Campanharo, Zohore, Acosty e nei numerosi angoli battuti la palla finisce fuori o le conclusioni risultano centrali. Rispetto alla deludente gara con il Torino stavolta si vede un maggiore gioco sulle fasce complice anche il rientro in squadra di Acosty. Nella prima frazione il Livorno si limita a contenere e non effettua un tiro  verso la porta di Svedkauskas. Nella ripresa la gara cambia subito volto perchè al secondo affondo il Livorno va in vantaggio, palla filtrante per Moscati che scattato in posizione regolare fulmina Svedkauskas e porta avanti i labronici. La Fiorentina accusa il colpo e va in confusione, il Livorno potrebbe approfittarne due volte prima con un tiro da metà campo di Menicagli che  trova attento il portiere gigliato e poi con una conclusione sottporta che avrebbe potuto chiudere il match anzi tempo. Semplici toglie troppo tardi Zohore che continua ad apparire un corpo estraneo alla squadra, la Viola mette alle corde il Livorno nel finale con un gran forcing dove l’occasione migliore la fornisce Matos sul cui traversone però nessuno spinge la palla in rete. Nei minuti di recupero l’ultima brutta notizia di giornata è l’espulsione di Acosty per intervento giudicato da rosso diretto. Il Livorno dopo aver giocato un brutto scherzo alla Fiorentina lo scorso anno (all’ultima giornata pareggiò alla fine la sfida al Poggioloni mandando di fatto la Fiorentina agli spareggi playoff) fa il bis in questa stagione vincendo le gare di andata e ritorno. Per la Fiorentina la gara di sabato mattina diventa di vitale importanza.

Svedkauskas 6,5, Bittante 6 Biondi 5,5 Rozzio 5,5 Ashong 6 Agiey 6 Salifu 6 (40’ Panatti sv) Acosty 6, Campanharo 5,5 (40’ st Magheri sv) , Matos 5,5  Zohore 5 (27’ Jackson Da silva 6)

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Fiorentina-Livorno 2-1

22 02 2010

Finalmente torniamo alla vittoria in campionato dopo più di un mese e per di più lo facciamo con un goal di Giardino che iscrive il proprio nome nel tabellino marcatori dopo il goal di Siena nel giorno dell’Epifania. 2 a 1 il risultato frutto delle segnature di Rivas per gli Amaranto e di Vargas e del bomber di Biella per i viola. Il primo tempo si è concluso con il Livorno in vantaggio ma la squadra, e il pubblico con lei, ha continuato a credere nella vittoria e nel secondo tempo siamo riusciti a sovvertire il risultato grazie anche ai cambi azzeccati da Prandelli che ha sostituito un evanescente Pasqual ed un lento Bolatti con Ljiajic e Zanetti (bentornato!) che hanno dato maggiore vivacità alla squadra gigliata.

La palma del migliore in campo la diamo a Vargas forse il più continuo fra i viola ed autore del goal (il sesto stagionale dopo quelli segnati allo Sporting Lisbona, Lione, Udinese, Juventus e Atalanta) che, di fatto, ha riaperto la partita.

C’è poco da gioire però. Nei prossimi sei giorni torniamo in campo due volte. Mercoledì (se Galliani & Co. non cambiano idea e chiedono un nuovo rinvio) c’è il recupero del match rinviato per neve e sabato andiamo a Roma a far visita a Mr. Irpef Lotito e i suoi debiti spalmati in più lustri. Se riusciamo a prendere 4 punti in questi due match potremmo anche rivedere gli obbiettivi per il campionato.





Livorno – Fiorentina 0-1

27 09 2009

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GRANDE PLAUSO ALLA SQUADRA E ALL’ALLENATORE.

Il gruppo, solidissimo, riesce a superare anche le paturnie della proprietà e strappa con i denti i 3 punti a Livorno.

Difesa: molto bene, tosta e mazzuolatrice anche se con qualche cartellino di troppo ma va bene così vogliamo gladiatori. De Silvestri un po’ spaesato ma di caratura tecnica veramente buona. Frey immenso come al solito.

Centrocampo: donadel tosto anche se troppo agitato, montolivo ancora troppo solo ma in crescita, zanetti in grande spolvero con un paio di lanci di 30 mt che non si vedevano da anni. Ennesima grande prova di Vargas.

Attacco: gilardino sempre in tiro, mutu in crescista (nonostante le critiche), jovetic sempre più decisivo.

Primo tempo: bene l’inizio poi è uscito il Livorno che in un paio di occasioni avrebbe meritato il goal.

Secondo tempo: la squadra viola gira molto meglio e vantaggio meritato. Le squadre si sono allungate notevolmente nella ripresa e la maggiore caratura tecnica si è vista.

Arbitraggio: voto 4. Prima del rigore c’erano già stati in precedenza 2 episodi molto dubbi su Gilardino. Espulsione di Dainelli ingiusta (fallo semmai di DeSilvestri) anche se l’arbitro grazia Donadel già ammonito. All’inizio del 2t il guardalinee ferma un giocatore viola 1 mt dietro al fuorigioco sotto i propri occhi. Premeditazione o incapacità del guardalinee?

Pare impossibile ma abbiamo gli stessi punti dell’Inter.

Per questo dobbiamo stare vicini alla squadra e lasciare la dirigenza alle proprie polemiche.

Abbiamo un grande gruppo e un grandissimo allenatore.

Teniamoceli stretti.