Roma – Fiorentina 1-2

26 04 2012

Il grande incubo è finito? Forse non ancora, ma la Fiorentina infrange il tabù Olimpico, tornando a vincere nella capitale contro i giallorossi a distanza di venti anni dall’ultimo successo. E’ una vittoria storica e importante perchè getta le basi verso la salvezza, ma è il successo che forse cambia l’umore del popolo viola che dopo l’umiliazione subita dalla Juventus e dopo due campionati modesti rivede la luce e una base da cui ripartire. La vittoria porta la firma anche di Delio Rossi, il tecnico romagnolo dopo aver ammesso di essere stato in difficoltà a gestire una squadra che da febbraio sembrava essere in caduta libera, ha trovato la quadratura con scelte coraggiose (come le esclusioni di Montolivo e di Gamberini).

All’Olimpico gioca quasi la stessa squadra della gara di domenica contro l’Inter, rientra Jovetic al posto di Ljajic, per il resto squadra confermata. La Fiorentina passa alla prima azione, cross di Lazzari perfetto e colpo di testa di Jovetic, poco marcato dalla difesa, che batte Curci. Il primo tempo dei viola è notevole, squadra attenta in fase difensiva che rischia poco o nulla e propositiva in attacco approfittando di una Roma in confusione in fase di possesso palla e che dietro lasciava a desiderare. Se proprio vogliamo trovare un difetto nel primo tempo gigliato possiamo dire che la squadra poteva chiudere la gara nel primo tempo, però sia Jovetic che Cerci fallivano le chance presentate per poter raddoppiare. Nel secondo tempo Lui Enrique faceva subito due cambi e di fatto cambiava l’inerzia della partita perchè la Fiorentina non riusciva quasi mai a ripartire ed era la Roma a fare la partita. Il forcing giallorosso veniva premiato a metà ripresa, un tiro da fuori area di Gago veniva deviato da Totti, la cui deviazione metteva fuori causa Boruc. A quel punto poteva anche andare a finire male, con i capitolini a premere e a rischiare di andare avanti con Osvaldo che si allargava troppo e concludeva fuori e con capitan Totti su cui Boruc fa una gran parata. Quando il pareggio sembrava scritto il finale regalava la gioia più bella: al secondo di recupero Ljajic faceva una bella azione con un gran tiro dal limite, Curci respingeva ma sui piedi di Lazzari il cui destro finiva in rete. Finiva con la Fiorentina a festeggiare sotto i tifosi gigliati all’Olimpico, anche per loro sicuramente una trasferta indimenticabile. Per la Viola adesso il compito è quello di chiudere quanto prima il discorso salvezza, poi si potrà iniziare a pensare al futuro.

Boruc 6,5 Una sola parata di gran livello su Totti, per il resto fa buona guardia e non ha colpe sul gol subito, domenica prossima a Bergamo non ci sarà per squalifica

Camporese 6,5 Dimostra buona personalità, in una gara giocata discretamente si fa bruciare solo una volta da Osvaldo.

Natali 6,5 Guida con sicurezza il reparto, meriterebbe il rinnovo del contratto.

Nastasic 6,5 Si conferma una sicurezza, anche all’Olimpico non sbanda.

De Silvestri 6 Sufficienza stiracchiata, va bene in fase di possesso palla, commette qualche errore nelle chiusure, ma è generoso e regge fino alla fine.

Kharja 6 Primo tempo da sufficienza piena, fa girare bene il pallone e si propone, nella ripresa cala e non aiuta la squadra a ripartire.

Behrami 7 Nella prima frazione fa un lavoro sontuoso sia in fase difensiva che in fase di possesso, da centromediano sta trovando un rendimento eccellente, nella ripresa cala ma la sua partita rimane ottima.

Lazzari 7,5 Domenica scorsa si era conquistato il rigore, stavolta decide la partita con il gol nel finale (di destro!) e l’assist iniziale in mezzo ad una gara giocata bene e con generosità.

Cassani 6 Schierato a sinistra per necessità, se la cava degnamente, potrebbe accompagnare di più l’azione.

Jovetic 7 Segna subito e sblocca la partita, a tratti si accende con giocate da campione, peccato per qualche occasione sprecata. (dal 32’ st Ljajic 6,5 Si riscatta dall’errore di domenica scorsa entrando nell’azione del 1-2 con una bella iniziativa personale e una gran conclusione da fuori)

Cerci 6,5 Nel primo tempo è tra i più vivaci, gioca una buona gara ma manca buone occasioni davanti al portiere. (dal 9’ st Amauri 5 E’ fuori partita, non aiuta la squadra a ripartire, forse l’infortunio gli farà chiudere anzitempo la sua avventura viola, dal 43’ st Olivera sv Non vorremmo essere riduttivi, ma a Milano lui entra e la Viola vince, all’Olimpico la scena si ripete)

AN





PARMA – FIORENTINA 2-2

8 03 2012

Al Tardini di Parma agli ordini del signor Rizzoli scendono in campo due squadre che un tempo erano entrate a far parte del club delle grandi e oggi giocano giusto perché devono.

I gialloblù vengono dal furto perpetrato dal Napoli per cui tutto lo stadio sventolava un fazzoletto bianco in segno di protesta (che alla fine non può non aver influenzato..) sia all’inizio sia ogni volta che gli veniva fischiato contro. I viola invece giungevano dalla difficile vittoria scaccia crisi ai danni del Cesena oramai destinato a tornare nella serie cadetta. Delio Rossi doveva rinunciare all’ultimo a Gamberini per un problema muscolare, oltre a Jovetic che tutti speriamo di rivedere in campo con la Juventus, schiera quindi: Boruc, difesa a tre con Camporese, Natali e Nastasic, i cinque di centrocampo Cassani, Berhami, Montolivo, Vargas e Pasqual, Lazzari seconda punta in appoggio di Amauri centravanti solitario.

La Fiorentina all’inizio parte bene illudendo i propri tifosi perché la maggior prestanza fisica dei ducali e il loro pressing asfissiante non ci permette più di giocare e permette loro di avvicinarsi al nostro portiere. In particolar modo sulla fascia destra i rapidi Jonathan e Mariga rendono la vita complicata ai difensori viola per fortuna nostra velocità, non è sinonimo di qualità, questo, però costringe Pasqual nel primo tempo a restare rintanato nella nostra metà campo. Al 14’ la prima parata importante di Boruc su colpo di testa di Camporese che per anticipare Okaka indirizza la palla verso la nostra porta, al 27’ ancora Okaka si rende pericoloso e nuovamente Boruc salva ma non può nulla due minuti dopo quando l’ex romanista si presenta tutto solo dopo un fuorigioco sbagliato (l’ennesimo…..) e dopo una prima respinta del Polacco lo infila per l’uno a zero. I viola provano subito a riscattarsi prima della fine ma né un bel tiro al volo di Pasqual, né Vargas né Cassani centrano la porta e intanto il nostro centravanti latita….

Pronti via e i primi dieci minuti sono la replica del primo tempo subito viola e poi solo gialloblù, fin quando Rossi gioca la carta Cerci per un opaco Camporese (è lui che sbaglia il fuorigioco nel gol) ridisegnando la squadra viola con una sorta di 4-2-3-1 che la rende più offensiva soprattutto sulle fasce. Al 15’ Vargas batte una punizione che giunge sulla testa del giovane Nastasic che firma il pareggio e il suo secondo gol in serie A dopo quello di domenica col Cesena, i viola ci credono e iniziano a premere sull’acceleratore. Nel frattempo esce un buon Okaka per Biabany nel Parma, mossa che pare azzardata giacché pure loro ad attaccanti non sono messi meglio di noi, tuttavia il francese si rende subito pericoloso e Boruc miracoloso: prima su Zaccardo ben imbeccato dal neo entrato e poi su Giovinco. Tuttavia al 27’ Pasqual s’invola sulla sinistra e con un cross basso manda in gol Cerci, mal marcato da due ducali, che colpisce col suo sinistro magico mandando la palla sull’angolo, più lontano dove l’incolpevole Mirante non può arrivare.

La Fiorentina ora sembra poter controllare la partita, girandola di cambi per il Parma esce un difensore Ferrario per un esterno Valiani alla ricerca del pareggio, mentre nella Fiorentina esce un opaco Amauri (che a onor del vero ha avuto poche palle giocabili… siamo sicuro che Santiago Silva fosse un bidone….) per Marchionni che fa spostare Cerci al centro. Arriviamo al 40’ quando l’ottima prestazione del signor Rizzoli è rovinata da una serie di decisioni senza senso, ma andiamo con ordine: parte un cross nell’area viola, dove Cassani e Giovinco si strattonano peccato che l’ex juventino lasci la maglia del nostro esterno che invece continua a tenere la sua così forte che, manco cade il gracile giocatore gialloblù… RIGORE!!!

Ne nasce una mischia furibonda che costa prima un giallo a Cassani incredulo per il fallo fischiatogli, poi a Pasqual che oggi era il capitano forse Rizzoli, non lo sapeva e lo ammonisce per proteste infine dulcis in fundo…. Berhami, ingenuamente, passa vicino a Giovinco sfiorandolo appena e dicendogli qualcosa e che fa scattare la rabbia del piccolo giocatore gialloblù che reagisce a sua volta tra l’altro colpendo lo svizzero che pare restare impassibile e cosa ti fa il buon Rizzoli ammonisce SOLO il nostro e niente per il buono e bravo Giovinco che tutto tranquillo batte il rigore e pareggia.

Purtroppo non è finita qui due minuti dopo c’è un fallo sempre sul piccolo Giovinco sulla trequarti viola compiuto da Nastasic che però agli occhi dell’arbitro bolognese sembra sia Berhami a eseguirlo perché il parmense finisce addosso allo svizzero e solo in quel momento capitola a terra. Cosa ti fa il buon Rizzoli ti ammonisce e quindi espelle il centrocampista viola ritenendo, a torto, che il fallo sia motivato dal bisticcio avvenuto prima (dove misteriosamente non aveva ammonito l’ex juventino), questo scatena l’ira di tutta la squadra viola e solo l’intervento dell’assistente Copelli lo fa tornare indietro sulla sua decisione ammonendo però il serbo (salterà Catania) per un fallo per nulla cattivo.

Negli ultimi minuti la viola ha ben due occasioni per pareggiare, entrambe confezionate da Cerci ma capitate prima sui piedi e poi sulla chiorba di Lazzari che termina in maniera drammatica l’ennesima prestazione insufficiente.

 

LE PAGELLE

 

BORUC 7,5 incolpevole sui gol, anzi sul primo era quasi riuscito nel miracolo, salva la Fiorentina in diverse occasioni pare esser tornato il portiere affidabile d’inizio stagione.

CAMPORESE 5,5 il giovane difensore è buttato nella mischia all’ultimo e prima il quasi autogol e poi il fuorigioco sbagliato sono due brutte macchie nella sua prestazione.

NATALI 6+ anche lui non al meglio, gioca per non lasciar soli i due giovini, e sfodera l’ennesima buona prestazione di testa, un po’ meno quando se la deve vedere con lo sgusciante Giovinco.

NASTASIC 7+ anche lui non al massimo fisicamente, gioca e sul suo lato arriva la maggior parte del gioco parmense che lui riesce a controllare, in più segna il pareggio che dire: continua così!!!

CASSANI 6,5 primo tempo così così in avanti perché deve pensare più a difendere, nel secondo tempo con la difesa a 4 deve fare solo quello e se la cava egregiamente. Ingenuo sul rigore…

BERHAMI 7- anche all’inizio non si mette  troppo in mostra poi improvvisamente ha iniziato a essere il combattente che noi conosciamo e il centrocampo è stato suo… pure lui ingenuo nel parapiglia del rigore..

MONTOLIVO 6+ lo sappiamo centrale non rende al massimo, tuttavia ci prova e ce la mette tutta sembra proprio che la partita della nazionale gli abbia fatto bene.

VARGAS 6+ un’altra buona prova del peruviano che dopo la buona prova di Cesena anche a Parma ha mostrato i buoni progressi nonostante fosse fuori ruolo per gran parte della gara.

LAZZARI 3 che dire, sicuramente non è il giocatore di Cagliari, forse quello vero è ostaggio dell’anonima sarda, qui c’è bisogno dello psicologo e tanta tanta panchina e perché no tribuna… l’anno scorso a Cerci fece bene….

AMAURI 5+ è vero i palloni che gli arrivano son pochi ma quei pochi manco li tocca, ogni tanto torna indietro a prenderseli dimostrando che non è venuto a Firenze per far vacanza tuttavia siam proprio sicuri che se non faceva gol Santiago Silva fosse tutta colpa sua….

CERCI 7,5 come l’anno scorso non vedere il campo per un po’ gli fa bene perché dopo diventa più mansueto nei confronti dei dettami tattici del mister e oggi è stato protagonista di una grande gara, e non solo per il gol…

MARCHIONNI sv entra a dieci minuti dalla fine ma non credo abbia manco toccato il pallone.

 

DELIO ROSSI 6 che è la media di quattro per essersi accorto subito che la difesa a tre oggi non funzionava e otto per aver rigenerato l’ex giallorosso….

 

 

LuBe





Le PAGELLE di Fiorentina – Siena

29 01 2012

BORUC 6,5 per gran parte inoperoso grazie alla buona prova dei tre centrali, si mette in mostra alla grande su un esterno pericoloso di delgrosso.. sul rigore ha fatto il possibile..

GAMBERINI 7 controlla bene Destro e assieme ai compagni non fa subire gol alla viola se non su calcio da fermo..

NATALI 7,5 di testa son tutte sue pure in area senese.. diventa anche regista con un lancio millimetrico di 50m per Pasqual..

NASTASIC 6,5 annulla Calaiò che segna solo sul rigore regalatogli ingenuamente dal serbo che sbaglia il tempo sul salto..

CASSANI 6,5 primo tempo in sordina, nel secondo invece complice il cambio di modulo senese spinge molto di più esce esausto..

BEHRAMI 7,5 che dire corre su ogni pallone pressando i bianconeri costantemente ovunque, recupera diversi palloni peccato la tecnica ogni tanto non gli giovi..

MONTOLIVO 6,5 buona gara dell’ex capitano, che da centrocampista centrale gioca tutti i palloni oltre a recuperne diversi.. peccato ogni tanto ne perda qualcuno di troppo..

LAZZARI 6+ sembra in ripresa, solo a sprazzi si vede il giocatore di Cagliari, speriamo Delio riesca a dargli continuità..

PASQUAL 7+ non fa rimpiangere il peruviano, e rende pericoloso ogni suo cross, va pure vicino al gol con un bel tiro al volo.. bye bye Vargas..

JOVETIC 7,5 si inventa un gran gol, e pur non ancora in gran forma sforna un gara ottima sopratutto nel cercare l’intesa col suo nuovo partner di attacco..

AMAURI 7 che dire non segna ma si rende continuamente pericoloso, e Pegolo ha avuto il suo bel da fare per rendere il suo esordio ancor più esaltante.. 

DE SILVESTRI 5,5 è vero ha giocato poco ma quel rinvio ciccato poteva pesare come un macigno..

LJAJIC s.v. il ragazzo ora deve mettersi sotto e dimostrare al mister che può meritare nuovamente una maglia da titolare altrimenti sarà costretto a giocar solo i cinque minuti finali..

DELIO ROSSI 7 il lavoro sulla squadra iniziato da fiorentina-milan sta cominciando ad avere i suoi frutti se aggiungiamo che ora ha pure la punta (forse due da domani..) il sui lavoro è in discesa.. ora Bologna per la conferma!!!

LuBe





Cagliari – Fiorentina 0-0

23 01 2012

In un Sant’Elia mezzo vuoto per l’inagibilità delle tribune va in scena il match del non facciamoci del male. A onor del vero il Cagliari veniva da una vittoria e un importante pareggio in quel di Torino quindi per la Viola senza Jovetic infortunato e senza attaccanti di ruolo il match non si presentava proprio semplice.

Con mezz’ora di ritardo, causa la giusta protesta degli operai dell’Alcoa, inizia la partita che vede Ljajic punta con Lazzari a supporto, in pratica il nulla offensivo e Pasqual al posto di Vargas.

L’inizio di marca rossoblù è scoppiettante con diverse azioni pericolose soprattutto con Ibarbo, temibile in velocità e palla al piede, e Larriveyi, che invece è innocuo.

Malgrado la squadra viola cerchi di creare qualcosa, appena viene superata la metà campo la manovra, s’interrompe per mancanza di terminali offensivi cui dare il pallone tant’è che il primo tiro è un cross deviato dal vento.

Intanto il Cagliari preme e Boruc è costretto alla super parata su Cossu al 9’, poi e Ibarbo al 19’ ad andare vicino al gol qui è bravo Nastasic ad anticiparlo. In mezzo ad altre azioni pericolose del duo Cossu-Ibarbo, Berhami va vicino alla rete sventata da Nainggolan, tra i migliori dei suoi a centrocampo.

Il primo tempo termina con i viola in attacco, con un bel tiro di Lazzari che impegna Agazzi, e con ben tre viola ammoniti, eccetto quella su Nastasic, le altre son parse molto fiscali.

Il secondo tempo comincia come il primo col Cagliari che cerca di rendersi pericoloso, soprattutto con Ibarbo, e la Fiorentina che superata la metà campo si deve fermare per mancanza di scelte.

Al 13’ esce Salifu penalizzato dal giallo del primo tempo per Munari che subito scompare dal gioco e si fa vedere solo per farsi ammonire e quindi squalificare per la prossima col Siena.  È sempre il Cagliari a cercare di far gioco ma la difesa viola (la migliore terza del campionato) regge bene anche di fronte ad un ottimo Cossu e al secondo peggior attacco della serie A.  Delio Rossi prova a buttar dentro il giovane Acosty per un evanescente Ljajic mentre Ballardini risponde con El Kabir per l’inoffensivo Larriveyi.

Il tempo scorre e il pareggio pare il risultato più giusto alla fine e le squadre rallentano, i viola cambiano Pasqual infortunatosi con Vargas e dopo quattro minuti di recupero Gervasoni dal triplice fischio.

Partita non esaltante che per lo meno ha visto una viola più reattiva rispetto alla gara con il Lecce ma che senza un attaccante di ruolo non riusciva mai a rendersi pericolosa visto che Ljajic, centravanti per un giorno, era più spesso dietro i nostri centrocampisti che davanti ad Agazzi. A questo punto auguriamoci che Amauri firmi il più presto, non sarà il massimo ma almeno è un attaccante e questa viola ne ha tanto bisogno.

 

LuBe

 

LE PAGELLE:

Boruc 6,5 nonostante un paio di uscite da urlo (diamo la colpa la vento) salva il risultato in due occasioni!!!

Gamberini 6,5 ha di fronte a sé Ibarbo e deve usare tutta la sua esperienza per limitarlo…

Natali 6+ soffre molto Cossu tanto da rendersi colpevole dell’ammonizione di Nastasic, però di testa…

Nastasic 6,5 gioca come fosse un veterano della difesa viola però ha solo 18 anni…

Cassani 5,5 si vede poco sia in difesa che in avanti, qui però è giustificato…

Behrami 7 al solito è l’ultimo a arrendersi e corre anche per chi non lo fa…

Salifu 6 l’ammonizione lo penalizza ma riesce lo stesso a rendersi utile…

Montolivo 6- le qualità ci sono ma se deve giocare con sufficienza forse è meglio darlo via subito per due lire…

Pasqual 6+ finalmente si rivede del movimento sulla fascia sinistra peccato i suoi cross siano per nessuno…

Lazzari 6 fuori ruolo gioca benino forse perché ex della partita…

Ljajc 5- va bene non essere un centravanti ma manco ci ha provato…

Munari 5 entra e scompare salvo riapparire nel finale per farsi ammonire è già con le valigie???

Acosty 6+ di incoraggiamento visto che era all’esordio e che pur essendo fuori ruolo ci ha provato…

Vargas s.v.  anche lui con le valigie???

Delio Rossi 6+ forse la strigliata settimanale è servita la squadra è apparsa più reattiva speriamo gli trovino un attaccante…





Fiorentina – Genoa 1-0

31 10 2011

Tre punti e poi? Un buon primo tempo non basta per riportare serenità in casa viola, anzi la situazione ambientale sembra avviarsi sempre più verso un punto di non ritorno e il distacco creatosi tra il pubblico e l’allenatore è oramai abissale. Dopo il disastro di Torino la Viola ritrova Cassani e cambia radicalmente il centrocampo, positiva la prova di Romulo a destra, decisamente buona la prova di Lazzari a sinistra. Nella prima frazione la Viola gioca bene sfruttando le iniziative sulle fasce, i gigliati esercitano un gran forcing (10 angoli battuti nei primi 45) e lasciano poco spazio ad un Genoa apparso in giornata assai modesta, i rossoblu creano una sola occasione con Palacio su cui è bravo Boruc. L’azione che regala il vantaggio ai viola è molto bella con Lazzari che avvia e chiude una ripartenza con il prezioso supporto di Jovetic e Pasqual. Nella ripresa la Viola smette di giocare e si limita a difendere, il Genoa prende coraggio e pur non creano grandi occasioni mette alle corde la Fiorentina, la situazione peggiora con le sostituzioni aver tolto Gilardino infatti contribuisce a far sì che i viola non riescano più ad avere riferimenti in avanti. Va detto che la Fiorentina avrebbe segnato anche il secondo gol ma in caso di gol fantasma ai viola negli ultimi anni va sempre male e così nonostante la palla sul tiro di Gamberini fosse entrata, la marcatura non viene assegnata. Finisce così 1-0 ma in questa situazione comunque è davvero difficile andare avanti, il non gioco della ripresa e le sostituzioni hanno lasciato intatti tutto il malumore e le perplessità del pubblico sull’allenatore, è giusto che la società faccia quello che ritiene più opportuno ma prenda atto del distacco sempre più diffuso tra città e squadra e dei larghi vuoti sugli spalti.
 
AN
Boruc 6,5; Cassani 6 Gamberini 6,5 Natali 6 Pasqual 6,5; Kharja 5,5 Montolivo 6 Lazzari 7; Romulo 6,5 (41′ st Munari sv) Gilardino 5,5 (25′ st Vargas 6) Jovetic 6 (45′ st S. Silva sv)
 
 





[Tim Cup] Fiorentina – Cittadella 2-1

22 08 2011

21 Agosto, Firenze è la città più calda d’Italia: il termometro sfiora i 40°C, la temperatura percepita è pure di più. Insomma, niente male per dare il via al primo incontro ufficiale della stagione 2011/2012!

Al Franchi alle 18 va in scena il quarto turno di coppa Italia, gli ospiti sono i veneti del Cittadella, squadra di serie B, tra le cui fila giocano due prodotti del vivaio Viola, Di Carmine e Bellazzini. Per la Fiorentina Mihajlovic schiera la formazione tipo al netto dell’assenza di Vargas, ancora indietro con la preparazione, e preferisce tra i pali Boruc a Neto. In sostituzione del peruviano gioca il neo acquisto Lazzari che all’11° minuto sforna già il primo assist decisivo fornendo a Gilardino un’ottima palla in verticale che, sul filo del fuorigioco, il bomber di Biella trasforma in rete. 1-0 e il più sembra fatto. Ma l’orgoglio dei cadetti di Padova esce fuori nel finale di primo tempo e, complice il ritmo blando della gara, si rendono pericolosi dalle parti dell’area gigliata in un paio di occasioni fino a pareggiare proprio con l’ex Samuel Di Carmine, bravo a sfruttare un cross basso e ad anticipare Gamberini. La rete degli ospiti scuote la Fiorentina che fa sua la qualificazione segnando ad inizio ripresa con Alessio Cerci (rete davvero bella) e dominando in pratica tutto il secondo tempo senza correre più alcun rischio. Nella girandola dei cambi fanno esordio anche altri due  nuovi volti arrivati nel mercato estivo, Gianni Munari e Houssine Kharja. Il marocchino è entrato al posto di Montolivo a sottolineare che il suo ruolo in questa squadra sarà proprio quello dell’ormai ex capitano, sempre più vicino, secondo radio mercato, a lasciare l’Italia nei prossimi giorni.

Degne di nota le prestazioni di Behrami, instancabile per tutti i 90 minuti a dispetto dell’afa, Cerci e la voglia matta di Jovetic:  il montenegrino, al rientro ufficiale dopo il lunghissimo infortunio, in versione Hulk si è stracciato con le mani la propria maglia a fine gara dopo un’occasione fallita per segnare. Maglietta a parte, il desiderio di Jo-Jo di tornare subito ad essere decisivo non può che fare piacere e magari è un invito in più per i magazzinieri Viola: a Siena sarà meglio portare in panchina qualche casacca di riserva in più!

LB

FIORENTINA: Boruc; De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo [70 Kharja], Lazzari [82 Munari]; Cerci, Gilardino, Jovetic [85 Ljajic].
A disposizione: Neto, Romulo, Nastasic, Marchionni.
All.: Sinisa Mihajlovic

CITTADELLA: Cordaz; Vitofrancesco, Gasparetto, Martinelli, De Vito; Job Ivock, Baselli [59 Branzani], Schiavon, Bellazzini, Maah [59 Di Roberto], Di Carmine [75 Busellato]
A disposizione: Pierobon, Pellizzer, Magallanes, Marchesan.
All.: Claudio Foscarini

reti: 10 Gilardino (F), 36 Di Carmine (C), 46 Cerci (F)





Gennaio non è poi cosi lontano

14 10 2010

Funziona così. Un po’ per consuetudine, un po’ per il momento negativo della squadra e la pausa imposta dalla nazionale al campionato diventa motivo per discutere di calciomercato. E poco importa se siamo ancora ai primi di ottobre: in tanti già parlano e scrivono di ciò che potrà accadere nella finestra di mercato invernale mentre altri, tra cui autorevoli firme, hanno già sentenziato senza troppi mezzi termini quella appena conclusa. Colpa di Corvino, dei mezzi messi a disposizione dai Della Valle o della crisi economica globale, non fa differenza. E’ stato scritto che è stata totalmente sbagliata e così è. Eh si! Nel calcio, specie se le cose non vanno bene, funziona spesso così.

E allora proviamo a sbilanciarci anche noi, quantomeno a ipotizzare chi più servirebbe a questa Fiorentina per uscire dai bassi fondi della serie A. Anzi, sarebbe carino se qui sotto ognuno commentasse scrivendo un nome al riguardo e motivando la propria idea.

Io intanto, in linea col “collega” di blog, dico che un interno di centrocampo è ciò che in questo momento più manca a Mihajlovic per riproporre anche a Firenze il suo modulo preferito, quel 4-3-3 che ne ha fatto le fortune in Sicilia e che in tanti anche qui credono che possa aiutare la squadra viola a ritrovare in campo l’equilibrio smarrito. Equilibrio, ovvero quella parolina che tanto ama e amava ripeterci Prandelli nelle sue conferenze stampa al Franchi e che mai come adesso purtroppo comprendiamo così bene. 

Oggi, secondo molti siti calcistici, il primo candidato a prendere quel posto in campo, lasciato colpevolmente vacante più di un anno fa dalla partenza di Kuzmanovic, è Andrea Lazzari. Trattasi di un classe ’84, vecchio pallino di Corvino e soprattutto con un contratto in scadenza nel 2012. Un’operazione, almeno in teoria, fattibile per i parametri e le casse viola. Il centrocampista, attualmente al Cagliari ma già accostato in estate ad altri club, rappresenterebbe, nella logica del nuovo modulo, un elemento prezioso.

Giudizio ovviamente del tutto personale ma che si accoda a quello già espresso da molti cosiddetti esperti nell’ultima stagione. O almeno fino a quando, in mancanza di buoni risultati, qualche altro giornalista non si affretterà a catalogarlo come pessimo affare e ad aggiungerlo alla lista dei soldi (non suoi) mal spesi. Funziona così!