Lazio – Fiorentina 2-0

30 01 2011

E’ ufficiale, il vaso è colmo! Non è più possibile accettare questa guida tecnica difronte all’ultima inguardabile partita della gestione targata Mihajlovic. Se come per Mutu la società è pronta a fare un passo indietro sulle sue posizioni per il bene della squadra, deve fare assolutamente altrettanto sulla scelta di inizio stagione di affidare la squadra al serbo. Per difendere i loro stessi investimenti, per non perdere definitivamente l’appoggio della tifoseria, per dare un segnale forte al gruppo.
Ormai pare evidente che i giocatori stessi li remano contro o prestazioni come quella col Lecce e di ieri sera all’Olimpico non si possono comprendre.
Giocatori della caratura di Montolivo, D’Agostino, Gamberini e Gilardino, seppur non al 100% della loro forma, rappresenterebbero una risorsa importante per qualsiasi squadra di questa serie A ed invece sembrano essersi improvvisamente trasformati in poco che più mestieranti. Vada per le turbolenze dello spogliatoio, per la mancanza di nuovi stimoli dopo il ciclo-Prandelli, per i numerovoli cambiamenti di modulo a causa degli infortuni ma certe figuracce e soprattutto questa pericolosa posizione di classifica non possono più avere giustificazioni.

Inutile pure spendere parole sulla cronaca del match. La vittoria, dal risultato netto, di una Lazio in seria difficoltà, come dimostrato dai suoi ultimi risultati prima di ieri, basta e avanza. Neanche la contemporanea assenza dal primo minuto di Hernanes, Zarate e Dias e l’infortunio a partita in corso di Floccari hanno impedito agli uomini di Reja di avere la meglio sui viola, e pure col minimo sforzo!

La doppietta di Kozak costringerà la squadra al ritiro obbligato in un albergo fiorentino almeno fino alla gara di mercoledì col Genoa. Forse l’ultima occasione per Sinisa di convincere ancora Corvino e i Della Valle di meritarsi questo ruolo.
Per quanto ci riguarda, abbiamo già una nostra idea…