Lazio-Fiorentina 1-1

27 02 2010

La Fiorentina torna a casa da Roma con un punto che non cambia niente sulle prospettive future del campionato ma che, comunque, fa’ morale. Una partita scialba con giocatori demotivati ed alcuni anche fuori condizione fisica. Una partita che avremmo definito inguardabile se Kerrison al 92 non avesse riacciuffato il vantaggio di Siviglia (goal di tacco su corner).

Formazione quasi obbligata per Prandelli che è partito senza punte di ruolo ma con un terzetto di trequartisti (Jovetic, Marchionni e Ljiaic) che non ha assolutamente inciso nel primo tempo. Nell’intervallo fuori Ljiaic e dentro Kerrison ma la musica non è cambiata. Per rendere meglio l’idea basta un dato statistico: il primo corner è stato battuto al 61′ e la prima conclusione in porta al 62′. Prendiamoci questo punto che, come detto, sopratutto serve per il morale ma che non cancella i tanti dubbi di questa stagione su questa squadra. E’ lampante, ormai, che la squadra ha un’ottima formazione titolare ma va in crisi quando deve mettere in campo le seconde linee (anche quest’oggi mancavano Gamberini, Mutu, Vargas, Gilardino e con Zanetti a mezzo servizio) anche se Babacar (all’esordio in serie A) ha dimostrato, dopo i primi minuti di emozione, di poter tornare utile in futuro.

Adesso ci aspettano le due partite più attese di tutta la stagione: prima i Gobbi italiani e poi quelli europei e siamo sicuri che la squadra sarà pronta per questi due appuntamenti.