La Fiorentina esce sconfitta da Is Arenas e dalla Sardegna la cartolina che arriva prima di Pasqua consegna solo cattive notizie ai tifosi gigliati. Sì perchè a Cagliari ci può anche stare di perdere visto il rendimento dei sardi nel girone di ritorno, quello che non va bene è avere un atteggiamento così remissivo, quasi come se fosse un allenamento, se a parole c’è chi sogna la Champions, con prestazioni come queste la musica della Champions resterà lontanissima dal Franchi. A questo si aggiungono le due defezioni in vista della sfida con il Milan: Rodriguez sarà out per squalifica, Jovetic per infortunio. Unica buona nuova di giornata: nella corsa all’Europa League ha vinto solo la Lazio. A Cagliari si vede subito dalle prime battute che l’approccio è molle, a centrocampo l’assenza di Borja Valero si fa sentire, ma la Viola affonda subito da palla inattiva, sulla prima al 6′, Pinilla sfiora il gol, sul secondo corner la difesa sale male, Savic si fa superare da Pinilla che in girata non lascia scampo a Viviano. La reazione della Fiorentina è modesta, solo Pasqual cerca di mettere qualche palla per gli attaccanti, il centrocampo è assente e le punte non si vedono. Su un corner a proprio favore al 37′ Pizarro perde palla, il contropiede sardo è letale, Cuadrado sgambetta Sau in area e dal dischetto Pinilla fa doppietta. Nella ripresa cambia l’attacco, ma non cambia il copione, la Fiorentina latita e rischia anche in un paio di occasioni di subire il terzo gol. Il gol di Cuadrado al 27′ nato da una rimessa laterale lunga di Pasqual rianima la Fiorentina che a quel punto ci prova di più. Le occasioni migliori capitano a Toni e Larrondo, il primo mette fuori, la conclusione dell’ex senese viene invece respinta dal portiere Agazzi. Finisce così 2-1, resta la sensazione di aver buttato via la prima delle nove finali per l’Europa, domenica prossima all’ora di pranzo contro il Milan servirà un altro spirito, servirà un’altra Fiorentina.
Viviano 6,5 Senza colpe sui gol presi, nella ripresa tiene in partita la Viola.
Roncaglia 5 Rientro da titolare modesto, sembra aver perso grinta ma è anche parecchio impreciso.
Gonzalo Rodriguez 5 L’ammonizione è giusta e mancherà contro il Milan, in difesa sbanda come tutto il reparto e non si salva con i passaggi, ne sbaglia molti anche lui.
Savic 5 Si fa beffare da Pinilla sul primo gol, apporto in fase offensiva nullo o quasi.
Pasqual 6 E’ propositivo come al solito, dai suoi piedi si avviano diverse azioni, ma sciupa una buona occasione rimettendo la palla in mezzo anzichè tirare in porta.
Aquilani 5,5 Primo tempo assai modesto, nella ripresa migliora ed alla fine è tra i più salvabili in mediana.
Pizarro 4,5 La sua peggior partita in maglia viola, sente l’assenza di Borja Valero, in più l’errore che origina il contropiede che porterà il raddoppio. Giornataccia.
Migliaccio 5 Il suo apporto è quasi nullo, cerca fortuna in attacco ma non gli va bene, stavolta male anche sotto il piano quantitativo (dal 20′ st Mati Fernandez 6,5 Ingresso positivo, una delle poche note liete dalla Sardegna)
Cuadrado 6 Media tra il primo tempo pessimo, in cui non riesce nulla e causa un rigore evitabile e una ripresa discreta in cui sigla il gol della speranza.
Jovetic 5 Finchè è in campo non combina nulla, esce per infortunio (dal 31′ pt Larrondo 4,5 Sbaglia quasi tutto lo sbagliabile, alla fine per poco non pareggia, ma la sensazione resta la solita: è all’altezza della Fiorentina?)
Ljajic 5 Prova che somiglia molto al vecchio Ljajic: inconcludente (dal 1′ st Toni 5 Ha una buona scusante: non stava bene, in campo però combina poco)