Fiorentina – Novara 4-0 (Primavera)

12 04 2011

 

La Primavera della Fiorentina continua il suo momento magico superando anche l’ostacolo Novara con un rotondo 4-0. Davanti ad una buona cornice di pubblico e in una giornata calda, Buso manda in campo una squadra offensiva nel 4-2-3-1 di partenza c’è Frey in porta, Fatticcioni al fianco di Masi al centro della difesa, linea mediana composta da Salifu e Taddei alle spalle di Acosty, Iemmello e Carraro con Seferovic punta avanzata. Il Novara si presenta con un 5-3-2, i piemontesi sono in corsa per il quinto posto e forti di uno score nel girone di ritorno di grande livello: otto vittorie in dieci partite.

La Fiorentina parte bene e con Iemmello e Seferovic impegna subito la retroguardia novarese, Acosty coglie un palo con un diagonale, gli ospiti però non stanno a guardare ed è in particolare l’attaccante Assiedu ad impegnare la retroguardia gigliata. La Viola passa a metà del primo tempo buon lavoro di Iemmello in area di rigore appoggio all’indietro per Acosty che dal limite dell’area di destro batte il portiere Steni, gol importante per l’esterno ghanese che alla fine sarà tra i migliori in campo. Il Novara reagisce, si fa vivo in avanti ma al di là di qualche mischia non crea grossi grattacapi a Frey. La gara di fatto si decide prima dell’intervallo perchè la Fiorentina prima raddoppia con una conclusione di Iemmello sugli sviluppi di una punizione da destra di Carraro, l’attaccante calabrese colpisce di destro, la palla rimbalza sul terreno ed inganna il portiere avversario, poi al 44′ viene concesso un rigore (giusto) per il Novara per un intervento scomposto di Acosty in area di rigore, il penalty viene spedito sul palo da Beltrame e questa si rivela una mazzata per il Novara. Ad inizio ripresa la Viola va sul 3-0 con una punizione dal limite di Carraro deviata da Iemmello, è il gol che chiude la partita con largo anticipo, la Viola gioca bene, dietro ha concesso poco, bene in ogni reparto, la squadra sembra avere acquisito sicurezza nei propri mezzi e mostra una condizione fisica davvero buona. Poco prima del fischio finale c’è tempo per il quarto sigillo viola messo a segno da Seferovic, gol facile per lo svizzero che ha approfittato di un assist di Matos, che era entrato a metà ripresa. Quello di sabato e’ un risultato importante che dà la certezza matematica dell’accesso almeno ai playoff scudetto, ma la squadra Viola è alla ricerca del secondo posto che vuol dire accesso diretto alle fasi finali senza passare dagli spareggi, per essere certi del secondo posto, senza dover guardare i risultati altrui, servirà vincere negli ultimi due turni di campionato contro Cesena e Livorno.





Fiorentina – Reggina 2-1 (Viareggio cup)

2 03 2011

La Fiorentina centra la qualificazione ai quarti di finale della Viareggio Cup al termine di una gara combattuta e vinta all’ultimo tuffo contro la Reggina.

Allo stadio Raciti di Quarrata va in scena il primo “dentro o fuori” dell’avventura in questo torneo della Fiorentina, l’avversaria è la Reggina, vincitrice del girone 5, si gioca su un campo molto pesante ma la gara risulta condizionata anche dal vento che imperversa per tutta la partita. Buso manda in campo quella che oramai possiamo definire la squadra base con il consueto 4-2-3-1 con Iemmello punta centrale, tandem in mediana composto da Taddei e Agyei con Salifu che rientra da un infortunio e si accomoda in panchina. L’inizio di gara è favorevole alla Fiorentina che, pur con qualche difficoltà dovuta al campo, ha un predominio territoriale con Acosty molto attivo sulla destra e con la prima palla gol per Iemmello ben innescato da Carraro. La Reggina si limita a fermare le azioni ma fatica a ripartire, al primo tentativo offensivo i calabresi rischiano di passare avanti sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla fascia destra con la palla che finisce in rete ma l’assistente faceva annullare il gol per fuorigioco. Al 37 la Fiorentina passa in vantaggio: lancio con il contagiri di Taddei e grandissimo lavoro di Iemmello che prima scatta in velocità e supera i difensori avversari e poi in area di rigore rientra sul destro e batte il portiere, davvero un bel gol.

Nella ripresa la gara si accende e regala più emozioni, la Viola parte bene, trascinata dalle iniziative di Matos e Carraro, Acosty con un diagonale di destro mette la palla alta di poco. Al quarto d’ora la decisione che poteva cambiare la partita ed il torneo viola, l’arbitro Aversano non fischia un fallo su Matos ed il brasiliano entra male su un avversario, per l’arbitro l’entrata è da espulsione e la Fiorentina resta in dieci. La Fiorentina, nonostante l’inferiorità numerica non cambia atteggiamento Carraro ci prova con un tiro che termina alto, poi è Taddei a cogliere il palo su un angolo di Carraro. La Reggina pareggia in una delle sue rare sortite offensive alla mezz’ora sull’azione sulla destra di Dall’Oglio sbaglia il portiere viola Seculin in uscita e la difesa viola viene beffata da Catanese. Il gol subito poteva essere una mazzata per una squadra già in inferiorità numerica, ma la Fiorentina gioca ed ha grande cuore, esce Acosty infortunato ed al suo posto entra Bagnai che fa il terzino destro con Piccini che viene avanzato a centrocampo. Masi ha due volte l’opportunità di riportare avanti la Viola, sul primo colpo di testa è facile l’intervento del portiere Leone, sul secondo la parata del portiere è miracolosa e Masi si fa male nell’occasione ed è costretto ad uscire. Quando i rigori sembrano ad un passo, con cinque minuti di recupero assegnati, al 94′ c’è l’episodio decisivo su un colpo di testa di Iemmello un difensore reggino tocca il pallone con la mano, è calcio di rigore dal dischetto Iemmello trasforma impeccabilmente e regala alla Fiorentina il biglietto giusto: quello per i quarti di finale contro il Parma.

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Il punto sulle giovanili Viola

9 02 2011

 La primavera viola centra il primo successo in campionato del 2011 uscendo vincitrice dal match in Emilia contro il Sassuolo. La squadra di Buso si impone per 3-1 grazie ai gol di Carraro e alla doppietta di Iemmello, questo successo consente ai viola di agganciare la Juventus al secondo posto in classifica. Sabato prossimo sfida delicata al Poggioloni contro l’Empoli che segue a ruota in classifica i viola e con la squadra gigliata che può riscattare la sconfitta nel recupero di due settimane fa.

Scendendo di categoria al Poggioloni di fronte per il campionato allievi nazionale si sono affrontate Fiorentina e Cesena. La squadra viola ha vinto per 2-1, è stato un successo meritato ma sofferto, con la squadra di Gabbanini che ha faticato contro i romagnoli. La Fiorentina, prima in classifica nel girone D del proprio campionato, cerca di imporre il proprio gioco nel primo tempo, ma soffre la pressione a centrocampo dei bianconeri sui portatori di palla, i viola hanno un buon possesso palla ma non trovano spazi. Nella prima frazione di gioco la Viola crea due buone palle gol, la prima nasce da palla inattiva su cui la punta Magheri coglie la traversa con una conclusione sporca, al 35′ la migliore azione viola con una bella discesa del terzino destro Manes, il cross teso in area di rigore era preda di Fazzi che però tirava alto sopra la traversa. Dopo l’intervallo la gara si ravviva subito passano 5′ e la Fiorentina va in vantaggio il terzino Belli (passato a destra dopo l’infortunio di Manes) mette un buon traversone in area, la palla arriva a Fazzi che in diagonale trova il sette. Passano quattro minuti e la Viola sembra chiudere la gara con Gulin che scattato sul filo del fuorigioco su un bel pallone filtrante batte in uscita il portiere con un colpo sotto, da notare che i due autori dei gol sono classe 95 in una squadra che è formata in gran parte da ragazzi del ’94. Gara chiusa? Nemmeno per sogno perchè il Cesena accorcia subito le distanze con Trabucco che batte il portiere Lezzerini da pochi passi dopo un cross proveniente dalla fascia destra. A quel punto la Fiorentina forse arretra il suo baricentro e riesce solo in alcune circostanze a ripartire e a creare occasioni da gol (da citare una bella conclusione di Jackson bloccata dal portiere ospite Cappelli), il Cesena sfiora il pareggio in un paio di circostanze, soprattutto con un tiro di Lolli che termina fuori di poco. Finisce così con una buona vittoria interna che permette ai gigliati di mantenere il primato (in attesa dei due recuperi della Cremonese distanziata di 5 punti in classifica), da citare tra i viola il buon impatto sulla partita di Gulin, entrato nel secondo tempo e la buona prova della coppia difensiva formata da Madrigali e Alan.





Fiorentina – Milan 2-1 (Coppa Italia Primavera)

20 01 2011

La Primavera vince la gara d’andata di semifinale con il Milan per 2-1 e andrà a Milano con un gol di vantaggio per cercare l’accesso alla finale. La Viola si schiera con il 4-2-3-1 in quello che si può definire oramai lo schieramento base con Agyei recuperato in mediano e senza Camporese stavolta impegnato in Under 21.

Pronti, via e la Fiorentina va subito avanti con Acosty che viene attivato da Agyei, l’esterno destro viola è bruciante nello scatto e mette un bel cross sul quale si avventa Iemmello di testa che anticipa il portiere e porta la Fiorentina in vantaggio. La gara cambia subito tema, con i viola che cercano di controllare la partita e il Milan chiamato a farla. Gli attacchi del Milan nel primo tempo son abbastanza velleitari e non creano grandi pericoli, la Viola invece fa male perchè con Acosty raddoppia prima dell’intervallo con una sua bella azione personale con conclusione di destro su cui il portiere milanista Di Fabio non è esente da colpe.

La Fiorentina nel secondo tempo arretra troppo il proprio baricentro e riesce solo raramente a ripartire, anche l’uscita di Carraro, non in gran giornata, con l’ingresso di Panatti non cambia la sostanza, il Milan si fa vivo con più intraprendenza soprattutto sulla propria fascia sinistra d’attacco dove fa tremare Seculin e la retroguardia viola. A dieci minuti dalla fine il fortino viola cade, su una corta respinta di Seculin il più lesto a ribadire in rete è Ganz che firma così il gol rossonero. Nel finale il Milan sfiora anche il pareggio ma l’errore in uscita del portiere viola non viene sfruttato.

Adesso per la Fiorentina ci sarà un doppio impegno esterno in campionato, prima con la capolista Genoa e poi il recupero con l’Empoli. Tra due settimane invece ci sarà il ritorno con il Milan dove i viola saranno senza Acosty che verrà fermato per squalifica.





Fiorentina – Cesena 3-2 (Primavera)

7 12 2010

La Primavera coglie il settimo successivo in campionato (il decimo contando anche la Coppa) e mantiene il primato in classifica nel proprio girone. Al Poggioloni si è vista una Viola più pratica e meno bella di altre occasioni, il Cesena ha messo in seria difficoltà la Fiorentina e nonostante la modesta classifica la squadra di Agostini si è confermata squadra che crea problemi alle grandi, infatti il Cesena ha vinto contro Genoa e Torino nelle uniche due vittorie sin qui ottenute.

La squadra di Buso si presenta con l’undici oramai consueto con la modifica del solo terzino destro, gioca infatti Bagnai al posto di Piccini, convocato in prima squadra. La Viola parte più contratta del solito e impiega un po’ a macinare gioco, ci prova Carraro con una punizione dal limite, ma la parte alta della traversa gli dice di no. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo succede di tutto: la Viola va avanti con una bella azione sulla destra iniziata da Matos e Carraro e concretizzata da Iemmello che controlla il pallone ed in diagonale supera il portiere avversario. A quel punto succede l’impensabile: il Cesena segna due gol in tre minuti con due azioni fotocopia protagonista sulla fascia destra è Turchetta, il suo traversone basso viene spedito in rete da Rodriguez, a un minuto dalla fine del primo tempo è Ferri a mandare il Cesena avanti all’intervallo. Male nelle due marcature la difesa viola anticipata al centro e che ha lasciato troppo spazio sulla fascia agli avversari. La ripresa si apre con il pareggio viola, angolo di Carraro e colpo di testa vincente di Taddei, Carraro poi lascia il campo dopo un colpo preso nella prima frazione. La Fiorentina vuole vincere la gara ma si sfalda, la squadra sembra spezzata in due tronconi, la Viola viene forse penalizzata dal direttore di gara (fallo di mani in area cesenate non punito e gol annullato a Iemmello per offside) ma la squadra di Buso rischia tanto dietro, l’imprecisione degli attaccanti binaconeri e le parate di Seculin tengono il punteggio in parità. Al primo minuto di recupero invece è l’apoteosi viola con una bella azione di Iemmello sulla fascia destra che al centro serve Acosty che in diagonale supera il portiere e regala tre punti d’oro alla squadra di Buso. Da sottolineare la gran partita di Pietro Iemmello impreziosita da un gol e da un assist. Il campionato adesso va in vacanza fino al 2011, ma la Viola sarà ancora in campo mercoledì 8 in Coppa ad Empoli a difendere il 3-0 dell’andata per conquistare i quarti di finale contro la Sampdoria, non è stata ancora comunicata la data del recupero di campionato contro l’Empoli. 





“Primavera” Fiorentina – Sampdoria 4-0

23 11 2010

Iniziamo oggi una nuova pagina dedicata alla squadra Primavera della Fiorentina. La seguirà Alessandro a cui diamo il nostro benvenuto nel team di Universo Gigliato.

Ecco il suo resoconto:

 La primavera della Fiorentina centra la quinta vittoria consecutiva ed aggancia il Genoa in vetta al proprio girone di campionato.

I viola sono senza Camporese, convocato in prima squadra, e Agyei infortunato. Buso cambia il meno possibile nel consueto 4-2-3-1 e fa giocare Masi al centro della difesa, alla seconda gara dopo il grave infortunio in Canada, preferendo in attacco Iemmello a Seferovic. Il primo tempo è un dominio gigliato che vanno all’intervallo sul 3-0, le firme dei gol sono di Iemmello e di Carraro, quest’ultimo due volte a segno, prima è lesto a raccogliere una bella azione di Acosty sulla fascia destra e poi direttamente su punizione sorprende il portiere della Sampdoria Negretti. La Fiorentina poteva andare all’intervallo con un parziale più ampio vista la gran mole di gioco ed occasioni avute, tra cui una traversa colpita da Panatti.. Nella ripresa la Fiorentina abbassa il ritmo e la Samp ha il pallino del gioco ma crea pochi pericoli alla difesa viola, anche se Seculin è bravo in un paio di circostanze. Dopo la mezz’ora ci pensa il terzino Bittante a recuperare una palla persa malamente dalla Sampdoria nella propria metà campo e a superare il portiere con un morbido tocco sotto. Il successo largo manda in vetta alla classifica la Fiorentina e un altro “successo” per la Primavera arriva nella serata di sabato con il positivo debutto in A a San Siro di Michele Camporese. Il prossimo impegno per la Primavera è mercoledì 24 al Poggioloni negli ottavi di Coppa Italia contro l’Empoli.

Questa la classifica attuale:

  Squadra Pti Gioc. Vinte Par. Perse GF GS +/-
1 FIORENTINA 20 9 6 2 1 20 10 10
2 GENOA 20 10 6 2 2 18 13 5
3 JUVENTUS 19 10 6 1 3 22 12 10
4 TORINO 17 10 5 2 3 17 15 2
5 SASSUOLO 17 10 5 2 3 16 16 0
6 EMPOLI 16 9 5 1 3 16 10 6
7 SAMPDORIA 14 10 4 2 4 17 16 1
8 NOVARA 13 10 4 1 5 13 13 0
9 BOLOGNA 12 10 3 3 4 17 17 0
10 LIVORNO 12 10 4 0 6 14 17 -3
11 PIACENZA 11 10 3 2 5 9 15 -6
12 PARMA 9 10 1 6 3 7 11 -4
13 CESENA 7 10 2 1 7 10 17 -7
14 MODENA 6 10 1 3 6 5 19 -14