La Fiorentina si aggiudica il derby di Toscana e fa un passo decisivo per la conquista dell’Europa League. Non è stata una partita indimenticabile, è stata bruttina, tirata, dove però la squadra viola nonostante le assenza ed aver preso una batosta clamorosa nella gara precedente contro la Roma è riuscita a rialzarsi e a portare a casa l’intera posta. Al Franchi senese Montella si trova senza Tomovic, Pizarro, Aquilani e Ljajic, ma pur con numerose assenze la Fiorentina parte meglio e sfiora subito il gol al 1’ con Jovetic che gira in rete un buon cross di Larrondo, ma il portiere Pegolo si oppone. Al 14’ la Viola passa in vantaggio Mati Fernandez trova un buon corridoio per Pasqual che firma l’assist per il gol di petto di Gonzalo Rodriguez, autentico difensore goleador di questa squadra. Il Siena visto nel primo tempo fa decisamente poco, la Viola ha due reparti che funzionano discretamente (difesa e centrocampo) ed uno che balbetta (l’attacco), infatti i Viola sprecano in più occasioni la palla per chiudere il match, nel primo tempo non va Larrondo che conclude a lato una buona opportunità sul finire del tempo, non va nemmeno Jovetic costretto ad arretrare troppo e che sembra patire il 4-3-3. Nella ripresa con l’ingresso di Rosina il Siena prende un minimo di coraggio in più e proprio con Rosina va vicino al pari quando l’ex granata coglie la parte alta della traversa a Viviano battuto. Ma la Fiorentina spreca ancora troppo nel secondo tempo come già le è accaduto altre volte non chiude una gara pur avendo diverse palle gol, clamorosa quella fallita nel finale da Toni, che coglie la traversa a pochi metri dalla porta, la stessa porta dove Pazzini alcuni anni fa si divorò un gol. In quell’occasione quel gol sbagliato costò la sconfitta, stavolta invece la Fiorentina non paga dazio, si limita a soffrire nel finale negli attacchi confusi del Siena. Per la certezza aritmetica dell’Europa League manca solo un punto, domenica contro il Palermo sarà la giusta occasione per salutare la squadra e ringraziare per la stagione che si appresta a concludersi, peccato solo per l’orario e la logistica che impediranno di avere una festa appropriata.
Viviano 6,5 Fa buona guardia sui cross e in uscita, graziato dalla traversa sultiro di Rosina.
Savic 6 Da terzino se la cava così, bene in fase difensiva, meno in appoggio.
Compper 6,5 Il tedesco non perde mai la calma, gara attenta.
Gonzalo Rodriguez 7 Decide la partita con il settimo centro e fa una buona partita anche in fase difensiva.
Pasqual 6,5 Pennella l’ennesimo assist stagionale, soffre poco in difesa.
Migliaccio 6 Commette degli errori in fase di impostazione, ma riesce a dare il suo contributo.
Borja Valero 6,5 Gioca da regista, prestazione nel complesso positiva, coglie anche un palo.
Mati Fernandez 6 Va a corrente alternata, ma tra le cose positive c’è l’apertura per Pasqual che porta al gol decisivo (dal 27’ Romulo sv)
Cuadrado 6,5 Si conferma una spina nel fianco, peccato solo lo spreco di un contropiede in superiorità numerica.
Larrondo 5 Spreca una buona occasione tirando fuori, conferma avere dei limiti (dal 15’ st El Hamdaoui 6 L’attacco migliora con il suo ingresso).
Jovetic 5,5 Inizia bene ma poi si perde, in attacco spreca qualche buona occasione (dal 36’ st Toni 5 Entra e si divora un gol clamoroso)