Prandelli per la sfida con la Lazio ha scelto per 10/11 gli eroi che hanno compiuto l’impresa contro il Liverpool con il solo Kroldrup a sostituire lo squalificato Dainelli. Il Gila non si è allenato molto in settimana e quindi, in attacco, di nuovo spazio alla “strana” coppia Mutu Jovetic. Molti si aspettavano un calo di concentrazione dopo la strepitosa vittoria di Champions invece la squadra (grazie soprattutto al suo timoniere Prandelli che evidentemente ha saputo “toccare” i tasti giusti) si è dimostrata in grande forma sia dal punto di vista fisico che mentale.
Il predominio è stato pressoché costante anche se la squadra di Ballardini ha avuto una grandissima occasione con Foggia dopo un’incertezza della difesa viola.
Negli ultimi 30 minuti la pressione è aumentata ulteriormente grazie anche all’ingresso di Gilardino che ha dato più peso all’attacco. Purtroppo la supremazia è stata vanificata dopo 60 minuti di gioco quando il bomber di Biella ha superato Muslera ed ha depositato il pallone in rete prima che lo stesso venisse calciato fuori da un difensore biancoceleste. Le moviole del dopo partita hanno dimostrato che molto probabilmente il pallone aveva varcato la linea bianca ma la terna (in particolare l’assistente sotto la tribuna maratona) non è stato dello stesso avviso e quindi la partita si è chiusa sullo 0-0. Peccato…perché l’eventuale vittoria avrebbe proiettato la Fiorentina al primo posto (in attesa del posticipo Palermo-Juventus).
Tra i migliori in campo segnaliamo il solito Vargas e un ritrovato Montolivo.
Adesso la solita, inutile, sosta di campionato in attesa della ripresa fra 15 giorni contro i “gobbi”. Se la squadra mantiene questo livello di forma, siamo fiduciosi.