Fiorentina – Bologna 1-1

15 05 2011

La Fiorentina si congeda dal proprio pubblico con uno scialbo pareggio arrivato dopo una gara condizionata anche delle pessime condizioni metereologiche. Le due squadre in campo si sono divise equamente la gara giocando un tempo a testa e lasciando scorrere gli ultimi minuti senza farsi del male.

Eppure la squadra di Mihajlovic era partita forte dando subito l’impressione di voler schiacciare il Bologna nella propria metà campo sfruttando molto la buona forma di Cerci e Vargas sugli esterni. E non a caso il gol del vantaggio viola nasce proprio da una discesa con cross di Vargas sulla fascia sinistra per la testa dell’attaccante romano che da pochi passi non fallisce l’appuntamento col gol:  per l’ex giallorosso si tratta del quinto in 4 gare! Prima dell’intervallo Gilardino ha tra i piedi anche la palla del 2-0 ma non trova la porta di sinistro dopo aver dribblato anche Viviano.

Nella ripresa sono i rossoblu a partire forte alla ricerca del pari che Ramirez, messo in campo da Malesani ad inizio secondo tempo, trova con un colpo di testa dopo appena 5 minuti. Pochi minuti dopo e il Bologna ha con Di Vaio l’occasione per ribaltare il risultato ma il bomber degli emiliani manda alto un calcio di rigore. Nell’occasione la Fiorentina resta in 10 uomini per l’espulsione di Kroldrup (fallo da ultimo uomo proprio su Di Vaio) ma anche in questo caso gli ospiti hanno rapidamente pareggiato la situazione, ancora con Ramirez espulso a sua volta per 2 ammonizioni prese in rapida successione per simulazione e per le conseguenti proteste.

Come già detto, il finale poi è solo ordinaria amministrazione per due squadre che non hanno più niente da chiedere a questa stagione. I fischi della Fiesole però non hanno risparmiato nessuno, un modo eloquente per esternare l’insoddisfazione di un campionato anonimo fino alla fine.  Gli unici applausi sono stati indirizzati a Marco Donadel che si appresta a salutare Firenze dopo 6 lunghi anni in cui il biondo mediano non ha mai dimenticato di onorare la maglia viola. In bocca al lupo Marchino!





Bologna – Fiorentina 1-1

9 01 2011

La prima gara del 2011 propone il derby dell’Appenino, la Fiorentina ritrova una parte dei suoi infortunati eccellenti, ma perde Mutu e al suo posto viene lanciato dal primo minuto Babacar.

Pronti via e la Viola va subito sotto, ha troppo spazio sulla sinistra Casarini per crossare e Di Vaio di testa batte Boruc, ma l’attaccate felsineo è colpevolmente lasciato libero dai due centrali viola. Il primo tempo viola è sconcertante, squadra con poche idee e che a metà campo fa poco filtro, a questo si aggiunga la giornata infelice dei due esterni di centrocampo Cerci e Marchionni ed il quadro all’intervallo è davvero desolante.

Nella ripresa la Fiorentina cambia marcia, la squadra acquisisce sicurezza e mostra una buona qualità di palleggio e così riesce a creare i primi problemi veri a Viviano. Babacar in avanti è il più positivo, pur dimostrando di essere ancora acerbo, fa vedere dei colpi decisamente interessanti come la conclusione ad incrociare che si perde fuori di poco, da uno spunto in velocità di Babacar arriva il pareggio di Santana, l’argentino segna così il suo terzo gol consecutivo. La Fiorentina avrebbe anche le opportunità di vincere la partita ma Gilardino e Ljajic non inquadrano lo specchio della porta in due occasioni molto favorevoli, sul finale però poteva arrivare la beffa con Di Vaio che solo davanti al portiere tira fuori.

A fine partita però il bicchiere è mezzo vuoto, perchè con un atteggiamento diverso nel primo tempo questa era una partita decisamente alla portata, adesso servirà una vittoria domenica al Franchi con il Brescia per tenere a distanza di sicurezza la zona retrocessione.





Fiorentina-Bologna 1-2 (Gimenez, Di Vaio, Mutu)

18 01 2010

Una brutta battuta d’arresto per i Viola che incappano in un’altra sconfitta casalinga.

Primo tempo regalato al Bologna che passa due volte in vantaggio con Gimenez (all’esordio da titolare) e Di Vaio. Nel secondo tempo entra in campo un’altra Fiorentina che non riesce però nell’impresa di recuperare la partita nonostante il goal di Mutu ad inizio ripresa che riapre il match.

Una sconfitta con poche attenuanti: sicuramente non un calo fisico altrimenti non si spiegherebbe il secondo tempo nettamente meglio del primo, non l’assenza di Dainelli (altre volte non aveva giocato ed avevamo vinto ed inoltre non sembra che le cose siano andate meglio all’ex capitano con Toni che gli ha timbrato due volte il cartellino).

Probabilmente la sconfitta va ricercata nell’errato approccio alla gara. Un errore mentale, quindi, a cui va posto rimedio andando a vincere a Palermo. Prima della gara in terra siciliana c’è però la Coppa Italia a cui dobbiamo dare molta importanza. La corsa per il quarto posto, infatti, quest’anno è molto più agguerrita del solito e la voglia di alzare un trofeo è tanta sia nella gente che nella società gigliata che ancora ha la bacheca vuota. Attenzione quindi alla Coppa Italia in attesa, sembra ormai la novella dello stento, del centrocampista che dovrebbe arrivare ad ore.

Chiudiamo con quel che di buono ci ha lasciato questa domenica calcistica: Blanc e Bettega hanno confermato Ferrara… per i tifosi Viola…un sospiro di sollievo…