Fiorentina – Udinese 3-2

6 02 2012

La Fiorentina si regala il secondo successo consecutivo in campionato battendo in casa l’Udinese, una vittoria che porta spunti interessanti nella domenica caratterizzata dal vento gelido.  Oramai lo schema è quello collaudato, il 3-5-2 e la formazione in campo è quella base con Salifu non ancora al meglio in mediana c’è Lazzari, in avanti confermata la coppia Amauri-Jovetic.
Nonostante il freddo la gara è piacevole,  la Fiorentina prova a far la gara, l’Udinese si conferma pericolosa quando riparte e i friulani vanno avanti sfruttando un errore in appoggio di Montolivo ed il solito Di Natale non perdona davanti a Boruc. La Viola reagisce anche se non sempre riesce ad innescare le punte, l’Udinese invece quando si presenta in area avversaria fa paura. Il pari arriva su rigore per un intervento di mano di Benatia, Jovetic trasforma il rigore e manda le squadre all’intervallo in parità. La ripresa iniza nel modo migliore per la Fiorentina che confeziona il vantaggio sull’asse dei due esterni, Pasqual mette al centro un ottimo cross su cui Cassani brucia Armero e firma il primo gol in maglia viola. Una volta in vantaggio la squadra di Rossi mostra ancora buone geometrie con gli esterni che svolgono un gran lavoro in entrambe le fasi, peccato che la squadra non sfrutti a dovere un paio di contropiede per chiudere la gara, anche se il 3-1 arriva a cinque minuti dalla fine ancora su rigore e ancora per un fallo di Benatia, Jovetic si conquista il rigore e lo trasforma. Come contro il Siena la Fiorentina subisce un gol alla fine, stavolta la firma è di Torje, ma per fortuna anche stavolta il gol arriva troppo tardi per creare problemi. Il pubblico presente sugli spalti era ai minimi stagionali per via della temperatura gelida, ma coloro che hanno scelto di esserci hanno apprezzato una squadra volitiva e che inizia a ritrovare discrete trame di gioco.
 
Boruc 6,5 E’ battuto due volte, ma compie almeno tre parate di buon livello
Gamberini 6 Inizio non facile dopo se la cava bene
Natali 6 Buone chiusure, non sempre preciso negli appoggi
Nastasic 6 In sofferenza in avvio su Di Natale, va meglio nella ripresa
Cassani 7 La sua miglior partita a Firenze, non solo per il gol, ma per una presenza continua sia in fase difensiva che in appoggio alla manovra
Behrami 6,5 Il solito moto perpetuo, recupera diversi palloni
Montolivo 6 Sufficienza al limite, l’errore nel primo tempo è da matita rossa, si riscatta con un buon secondo tempo
Lazzari 6 Vedi Montolivo, con la differenza che non commette errori evidenti ma troppi passaggi errati, nella ripresa va decisamente meglio ma nella prossima partita non ci sarà per squalifica
Pasqual  6,5 Procura il primo rigore e firma l’assist del raddoppio, in mezzo a tante giocate positive un errore che vanifica un buon contropiede
Amauri 6 Va peggio che all’esordio, ma si fa vedere anche per la gran voglia di far bene e per come incita il pubblico
Jovetic 7 Non sempre nel cuore della partita ma quando si accende è una delizia per gli occhi, si conquista un rigore e ne trasforma due contro Handanovic che sui rigori a volte si esalta.
All. Rossi 7 Squadra che vince non si cambia, si vede la sua mano sia come geometrie che sotto il profilo atletico, decide di non fare cambi e i fatti gli danno ragione.
 
AN





Udinese – Fiorentina 2-0

19 09 2011

La Fiorentina esce male dal Friuli e torna in Toscana con una sconfitta netta e con molti pensieri sulle condizioni di Gilardino. Se la partita con il Bologna ci aveva illuso, questa sembra riproiettarci sul campionato scorso quando avevamo assistito a gare senza anima e senza idee. La partita si mette subito male quando l’arbitro Romeo assegna un rigore per fallo di mano di Gamberini in area, dal dischetto Di Natale non sbaglia. La reazione della Fiorentina è modesta, l’occasione migliore capita a Cerci che però manda a lato il cross di Pasqual, di fatto Handanovic è inoperoso per tutta la prima frazione. L’Udinese raddoppia alla mezz’ora con Isla che in diagonale fulmina Boruc, protagonista negativo nella circostanza Montolivo che di fatto passa la palla al cileno. E proprio su Montolivo conviene soffermarsi: partita insufficiente (e non è l’unico), assist sfortunato ad un avversario e fallo su un avversario più da rosso che da giallo, di questo passo si metterà fuori squadra da sè. Nel secondo tempo la Fiorentina non dà grossi segnali di reazione, nonostante l’Udinese abbia giocato giovedì in Europa League i bianconeri surclassano i viola sia sul piano fisico che su quello dell’organizzazione di gioco, a metà ripresa esce Gilardino per un infortunio dopo uno scontro con il portiere Handanovic, la speranza è che non si tratti di un infortunio serio. La Viola è chiamata al riscatto subito, mercoledì al Franchi arriva il Parma.
 
(AN)
 
Boruc 6; Cassani 5,5 Gamberini 5 Natali 6 Pasqual 6; Behrami 6, Montolivo 4,5 (15′ st Vargas 5) Kharja 5; Cerci 5,5 (22′ st Silva 5,5) Gilardino 5 (28′ st Munari sv), Jovetic 5.





Udinese – Fiorentina 2-1

11 12 2010

La Fiorentina si presenta con Avramov tra i pali al posto di Boruc e De Silvestri esterno basso a sinistra al posto di Pasqual.

Il primo tempo è abbastanza sconcertante da parte dei Viola che però si trovano in vantaggio grazie ad un tiro di Santana da fuori area che sorprende Handanovic. Dopo il vantaggio i gigliati sembrano    giocare con più scioltezza e l’Udinese fatica a riprendersi dallo choc del goal subito. Da segnalare allo scadere dei primi 45 minuti un tiro di Di Natale deviato con la mano da Gamberini. Proteste furiose dei friuliani e chiaro il labiale dello stesso Di Natale che manda a quel paese l’arbitro. Ma si sa… Di Natale non è “scarso” come Kroldrup o Donadel e quindi rimane regolarmente in campo. Il secondo tempo si apre come il primo con la squadra del sempre simpatico Guidolin all’arrembaggio. Fuori Donadel e Ljaic e dentro la coppia di bradipi Zanetti e Bolatti.  Il risultato è che l’Udinese grazie ad un goal di Armero ribalta il risultato e si impone per 2-1.

Troppo rinunciataria la Fiorentina. Una squadra che non corre, perde tutti i contrasti e manca, decisamente, di carattere. A parte le trasferte di Milano e Torino in trasferta ci prendono sempre a pallate. Le numerose assenze sono sicuamente un’attenuante ma occorre, al più presto, invertire la rotta anche in trasferta. Adesso il campionato per i viola di ferma e tornerà nel 2011 dopo la pausa invernale con, speriamo, almeno un paio di acquisti.