Meno belli, ma vincenti. La Fiorentina ottiene tre punti al Franchi in una gara in cui non mostra certo un gioco scintillante, ma era troppo importante restare agganciati al treno che porta in Europa. Alla fine sarebbe stato grave non sfruttare il turno interno, anche se i clievensi hanno messo in difficoltà la Fiorentina sopratutto nella prima frazione. Viola in campo con il 4-3-3 e subito in vantaggio con una punizione perfetta di Pasqual, i gigliati concedono però troppo però in difesa, manca un po’ la copertura in mediana, ma il Chievo si fa pericoloso dalle parti di Vivano in almeno tre circostanze, la più clamorosa è in un colpo di testa di Thereau finito a lato. Nella Fiorentina manca la consueta fluidità a centrocampo anche se i gigliati si rendono comunque pericolosi con Borja Valero e grazie alle palle inattive, ma come al solito sprecano troppo. Il Chievo invece non sbaglia e pareggia al 38′: ripartenza con cross dalla destra e Cofie dal limite dell’area batte Viviano. Nella ripresa cambiano le carte in tavola esce Ljajic per Romulo e si passa al 3-5-2 e poi entra Larrondo per Jovetic, indubbiamente un segnale per il montenegrino che non stava giocando una gran partita. La Viola fa un possesso palla che annichilisce il Chievo che non riesce più a ripartire dopo il quarto d’ora della ripresa. Dopo un palo colpito da Toni e un errore clamoroso di Larrondo, è lo stesso argentino a spedire in porta l’assist di Toni che era in fuorigioco (non segnalato) sulla punizione di Pasqual. E’ il gol che chiude il match perchè il Chievo dopo il gol non riesce più a rendersi pericoloso. La Viola dopo tante gare in cui aveva perso senza meritarlo, stavolta ottiene forse di più di quello che meritava, domenica prossima a Roma contro la Lazio si giocherà uno spareggio con vista sull’Europa.
Viviano 5,5 Poco reattivo sul gol subito, attento in uscita e sulle palle alte.
Tomovic 6 Spinge poco, in difesa concede il giusto ma anche lui nel primo tempo traballa e dà poco supporto in avanti.
Gonzalo Rodriguez 6 Un disimpegno da brividi nel primo tempo con un reparto difensivo in affanno, nella ripresa va meglio.
Compper 6 All’esordio prestazione appena sufficiente, nei primi venti minuti traballa, poi si riprende, nella ripresa ha meno problemi.
Pasqual 7 Firma il gol e la punizione da cui nasce il raddoppio, presenza costante sulla sinistra
Aquilani 5 Si può fare di meglio, specie per uno con la sue qualità, si prende un giallo che gli costerò la squalifica.
Pizarro 5,5 Regia appannata, una delle rare volte in cui al Franchi non brilla, l’ammonizione che prende stavolta è sacrosanta.
Borja Valero 6,5 E’ il migliore in mediana, per quantità e qualità, male solo al tiro.
Jovetic 5,5 Non riesce ad essere decisivo in zona gol (dal 18′ st Larrondo 6 Entra, sbaglia un gol clamoroso ma segna e decide la partita)
Toni 6,5 Lotta come un leone, procura la punizione del primo gol e firma l’assist sul secondo.
Ljajic 5,5 Sempre un tocco di troppo, stavolta non incide (dal 1′ st Romulo 6 Corre tanto e dà una scossa anche se non azzecca un cross)