2 buoni motivi per tifare Inter nella finale di Madrid

22 05 2010

PER VENDICARE IL PANZONE CHE CI HA FATTO PERDERE A MONACO

PER AVERE 4 SQUADRE IN CHAMPIONS ANCHE NEI PROSSIMI ANNI.

POCHE BISCHERATE, BISOGNA ESSERE PRAGMATICI.

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AH DIMENTICAVAMO.

NOI SEGUIREMO I MONDIALI A TITOLO NEUTRALE SENZA TIFARE LA NAZIONALE DEL MESSIA LIPPI.

ANCHE QUEST’ANNO PER AVERE UN RIGORE CI SIAMO DOVUTI INGINOCCHIARE MENTRE A MILAN, ROMA E JUVENTUS NE FISCHIANO UNO A DOMENICA.

INOLTRE… GOL ANNULLATI, ESPULSIONI INGIUSTE…E DOVREMMO TIFARE PER QUESTA FEDERCALCIO ?







Arbitri e dintorni…

8 03 2010

Mentre il campionato della Fiorentina ormai e’ definitivamente saltato, e mentre siamo in attesa del partitone di domani, ci viene la voglia di fare qualche amara considerazione.

La prima: FORTE E CHIARA.

Il campionato italiano nelle ultime settimane e’ completamente PILOTATO. A farne le spese principalmente sono state Inter e Fiorentina: gli ennesimi rigori non concessi alle due squadre anche nell’ultima tornata sono segno tangibile del fatto che gli arbitraggi hanno due scopi prefissati:

a) il campionato deve restare aperto fino alle ultime giornate

b) la Fiorentina non deve rientrare nella lotta per un posto in Europa e a trarne beneficio devono essere Milan, Roma, Juventus e Napoli  che non possono sopportare economicamente una stagione del tutto fallimentare e per alcune di esse il posto Champions e’ fondamentale.

E’ bene essere chiari, il rendimento della Fiorentina in campionato e’ disastroso ma con quei 5/6 punti in piu’ a quota 40/41 la classifica avrebbe avuto tutto un altro aspetto. Come si dice: tre indizi fanno una prova…e qui di indizi ne abbiamo una caterva.

Seconda questione.

Proprio in queste ore il gotha del calcio si ‘ riunito per pronunciare l’ennesimo NO alla moviola in campo e a qualsiasi tipo di ingerenza tecnica nella gestione delle partite. La risposta arrivata dai vertici e’ chiara: VOGLIAMO CONTINUARE A MANEGGIARE a piacimento il calcio e per fare questo abbiamo bisogno di arbitri compiacenti che non vengano sbugiardati dalla moviola in campo.

Arriveremo ad un momento in cui gli stadi saranno completamente vuoti e a Platini, Blatter e gli altri maneggioni nostrani non restera’ che una sana partita a risiko.





Galleria degli Orrori

21 02 2010

E poi dicono che siamo provinciali…





Palermo – Fiorentina 3-0

25 01 2010

Sulla partita c’e’ veramente poco da dire.

Pare ormai chiaro che questa squadra non ha ne’ le forze ne’ i nervi per combattere su 3 fronti e ci pare perfino normale. Infatti, oltre alla continuita’ fisica, a questa squadra sembra mancare la continuita’ psicologica per combattere per alti traguardi in piu’ di una competizione.

Difetto di gioventu’ ? Assolutamente no, vista la provata esperienza di molti dei giocatori top. Semmai un difetto di “produzione”, ossia nel dna di molti di questi ragazzi manca un certo grado di sopportazione agli alti stress sportivi. Cio’ provoca le dimenticanze e le lacune tecniche viste ieri a Palermo, quando riteniamo che la Fiorentina sia una spanna sopra alla squadra di Zamparini. Il modo in cui il Palermo ha aggredito la partita nei primi 45 minuti e’ sintomatico. Avevano “fame” mentre i giocatori Viola non erano per nulla concentrati, ricordando che provenivano da un ciclo di partite piuttosto intenso che comprendeva pure 2 turni infrasettimanali di Coppa Italia, vinti brillantemente.

Il Palermo che non ha tutti gli impegni della Fiorentina (per fortuna) si e’ profuso in un forcing continuo, pressing che il centrocampo e la difesa viola non hanno saputo arginare, per poi nel secondo tempo, controllare agevolmente il match e sugellarlo con il 3 goal di Budan.

L’inizio del secondo tempo era stato perfino incoraggiante e possiamo perfino pensare che se i goal di scarto fossero stati soltanto uno la partita poteva essere raddrizzata, perche’ il Palermo era abbastanza stanco ed agiva soltanto in contropiede, ma come hanno sottolineato i piu’, non si puo’ regalare un tempo agli avversari come e’ successo domenica con il Bologna.

L’innesto di Felipe ovviamente comporta una nuova registrazione dei movimenti della difesa, mentre continua, a parer nostro, la latitanza in mezzo al campo, di un reparto sempre in sofferenza, anche nelle partite vittoriose.

E ora ?

E ora conviene concentrarsi su Champions, Coppa Italia (soprattutto) e cercare un piazzamento tra il 5 e il 6 posto in Campionato per garantirsi un posto in Europa League senza passare dai preliminari estivi.

Visti i ritmi di Napoli, Roma, Palermo e il probabile rientro in pista della Juve una volta cambiato Mr.Danone, il 4 posto, a nostro modesto avviso, rimane una chimera.

Pazienza. Non tutte le annate posso essere iper soddisfacenti.

Un successo in Coppa Italia e magari un altro turno in Champions sarebbe comunque un bel vedere, anche se i “puri” storcerebbero la bocca vedendo sfumare i milioni di euro di un nuovo piazzamento in Champions.





Fiorentina – Lione 1-0

25 11 2009

Euforia totale.

Siamo la prima squadra italiana del 2009 a qualificarsi per gli ottavi della Champions.

Alla faccia di tutte le maglie a striscie…

A Londra i tifosi andranno a farsi un giro al Cavern, il mitico luogo dove suonavano i Beatles, e non a tremare per una partita decisiva. Vogliamo mettere la soddisfazione ?

Partita perfetta per 80 minuti. Solo gli ultimi 10 minuti il Lione ci ha messo veramente ai paletti rischiando almeno 2 volte seriamente di pareggiare, ma l’ottimo Frey ha chiuso la porta del garage…

Primo tempo perfetto dove il 2-0 sarebbe stato perfino stretto.

Secondo tempo intelligente a dosare le energie che giocoforza, vista le assenze, cominciano a mancare a diversi giocatori.

Il Lione è venuto a Firenze tutt’altro che remissivo e, specialmente nel finale di partita, puntavano chiaramente alla vittoria del girone.

Ma la squadra di Prandelli si è rivelata molto rocciosa; la Fiorentina 2009-2010 è una squadra che (ahimè) al completo può fare molto molto bene e con un paio di rincalzi robusti in panchina avrebbe potuto puntare anche al 2ndo posto in Campionato (salvo aggiustamenti fatti in corso d’opera dalle giubbe nere…).

Ora, godiamoci brevemente l’euforia Champions, ma poi fino a Natale concentrati totalmente sul Campionato, perchè vorremmo rivedere la Fiorentina in Champions anche il prossimo anno…ci vorrebbe un filotto di 3-4 partite vittoriose in modo da puntellare il 4-5 posto e lanciare lo sprint a primavera…

E domenica c’è l’Inter…saranno come tori davanti al drappo rosso dopo la partita di ieri sera…





Il Giocatore “Simbolo” della Rinascita

18 11 2009





Debrecen – Fiorentina 3-4

21 10 2009

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La Fiorentina esce da Budapest con 3 punti voluti e necessari per continuare il sogno di raggiungere gli ottavi di finale. Partita strana quella in terra Ungherese: già sotto dopo 1 minuto i Viola sono riusciti quasi subito a ribaltare il risultato che hanno tenuto poi saldamente in pugno fino all’88 quando il Debrecen ha segnato il gol del 3-4.

Le note positive:

–         Mutu. Stamani c’è chi scriverà che “abbiamo ritrovato Mutu”. Noi preferiamo dire “la conferma di Mutu”. Il giocatore rumeno ha segnato una doppietta e regalato 1 assist. E’ vero che nelle ultime gare aveva faticato un pò ma un giocatore del genere non può essere messo in discussione se per 2 o 3 partite non rende al meglio.

–         Il risultato. Sebbene la parte difensiva non sia stata eccelsa il risultato è sempre stato nelle mani della Fiorentina e dal 5 minuto del primo tempo all’88 non è mai stato in discussione.

–         Pasqual. Finalmente gioca in Champions (era all’esordio assoluto).

–         Natali. Finalmente abbiamo visto all’opera anche questo giocatore. Un po’ macchinoso, data la stazza fisica, Natali potrà tornare utile quando ci sarà bisogno di un calciatore forte sulle palle alte.

Le note negative:

–         essenzialmente una. Aver preso 3 gol da una squadra veramente scarsa, soprattutto in difesa, che in Italia faticherebbe a stare in serie A.

Adesso ci attendono 2 partite casalinghe: prima con gli Ungheresi e poi con il Lione. Se facciamo 4 punti andiamo a 10 e anche ammesso che il Liverpool le vinca entrambe andrebbe a 9 permettendoci di andare ad Anfield a giocare con 2 risultati su 3 a disposizione.

 





Champions: obbiettivo secondo posto

2 10 2009

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Abbiamo analizzato i secondi posti delle squadre nelle ultime tre edizioni delle fasi a gironi della Champions League.

Nei 24 casi esaminati (ci sono 8 gironi)  emerge che non esiste un punteggio che garantisce il secondo posto. Si va infatti dallo Schalke 04 (edizione 2007/2008) e dall’Inter (stagione 2008/2009) a cui bastarono solo 8 punti per arrivare secondi, all’Arsenal che, nella stagione 2007/2008 dovette collezionare ben 13 punti per poter accedere agli ottavi di finale.

Il numero dei punti più ricorrente per una squadra arrivata seconda è 11 (9 casi su 24). E’ chiaro quindi che i Viola per avere buone possibilità di passare il turno devono ancora fare 8 punti in 4 partite. Sicuramente i prossimi due incontri contro il Debreceni (prima in Ungheria e poi in Italia) possono essere un bella occasione per avvicinarsi all’obbiettivo ma non va sicuramente sottovalutata una squadra che ha impegnato severamente il Liverpool e che non vorrà certo ripetere la brutta figura fatta nell’ultimo turno in casa contro il Lione. Nell’ipotesi di doppia vittoria, la Fiorentina si troverebbe a 9 punti (che in 4 casi su 24 ha comunque voluto dire qualificazione) ma per avere più certezze bisognerebbe pareggiare entrambe le partite successive oppure vincerne una e perdere l’altra.

Questo lo schema riassuntivo delle ultime 3 edizioni della champions:

 

8 punti: Inter (08/09), Schalke 04 (07/08)

9 punti: Celtic(06/07 e 07/08), Lilla (06/07) e Villareal (08/09)

10 punti: Inter (06/07), Psv (06/07), Roma (06/07), Liverpool (07/08), Lione (07/08)

11 punti: Barcellona (06/07), Real Madrid (06/07), Porto (06/07), Olympiakos (07/08), Roma (07/08), Fenerbache (07/08), Chelsea (08/09), Lione (08/09), Arsenal (08/09)

12 punti: Sporting Lisbona (08/09), Atletico Madrid (08/09), Real Madrid (08/09)

13 punti: Arsenal (07/08)





Fiorentina – Liverpool 2-0

30 09 2009

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Non  so se esiste la partita perfetta ma so che, se esiste, il primo tempo di ieri dei Viola ne era la rappresentazione. Passaggi corti, pressing a tutto campo e, mancando Gila, palla a terra. Grandi!

Non mi sento di dare delle pagelle individuali perché ieri sera nessuno è sceso sotto il 7. La difesa ha retto bene l’attacco dei Reds. Dainelli ha forse disputato la sua migliore partita da quando è a Firenze. Il centrocampo è stato determinante con uno Zanetti stratosferico e anche l’inedito attacco ha creato non poche difficoltà alla difesa inglese con Mutu e Jovetic che si alternavano nel ruolo di prima punta non dando quindi punti di riferimento. Proprio il talento Montenegrino è stato l’artefice della vittoria con la sua prima doppietta in Champions League. E’ proprio in queste difficili partite che si vede se un ragazzo (ricordiamo che ancora non ha compiuto 20 anni) ha la stoffa del campione. Nessuna emozione, nessun timore reverenziale. Jovetic è esploso.

Un’ultima annotazione va anche al Franchi. Stupendo ieri sera per tutti i 95 minuti. Non un attimo di tregua e, finalmente, pieno come non si vedeva da molto…troppo…tempo.

Adesso il calendario ci propone la doppia sfida con il Debreceni. Se dovessimo fare 6 punti possiamo anche sperare di passare il turno approfittando del doppio scontro fra Liverpool e Lione. Viviamo comunque questa Champions con serenità e senza pretese ricordando sempre che l’obbiettivo principale è il campionato.





Basta! Salviamo la squadra dalla politica

18 09 2009

basta

E’ INUTILE CRITICARE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE  SULLA QUESTIONE CITTADELLA VIOLA ATTRAVERSO FANTOMATICHE E SPORADICHE DICHIARAZIONI.

E’ INUTILE CHE LA FAMIGLIA DELLA VALLE SI IMPERMALOSISCA PER LE CRITICHE DEI TIFOSI, CRITICHE LEGITTIME IN QUANTO TIFOSI “PAGANTI”.

E’ INUTILE INDIRE UN C.D.A. CON ALL’ODG  LA QUESTIONE “CARICHE SOCIETARIE” POCHE ORE PRIMA DEL DEBUTTO CHAMPIONS DELLA SQUADRA

E’ INUTILE ILLUDERE L’ALLENATORE CON FANTOMATICI PROGETTI DI SVILUPPO QUANDO, SENZA LA VENDITA DI FELIPE MELO, LA CAMPAGNA ACQUISTI NON SAREBBE STATA FATTA.

E’ INUTILE CHE CORVINO INDICA UNA CONFERENZA STAMPA OGNI GIORNO E POI, ALL’INDOMANI DELL’ENNESIMO FURTO ARBITRALE AVVENUTO A LIONE, SE NE STIA ZITTO ZITTO E MANDI AVANTI L’ALLENATORE.

E’ INUTILE MINACCIARE FIRENZE E I TIFOSI DI UNA POSSIBILE VENDITA DELLA SQUADRA PERCHE’ QUESTA POSSIBILITA’ ATTUALMENTE NON SUSSISTE.

E’ STUPIDO NON STARE VICINI ALLA SQUADRA IN QUESTO MOMENTO.

E’ INUTILE FARE CATASTROFISMI E FAR FINTA DI NON VEDERE CHE LA FIORENTINA HA 7 PUNTI IN CLASSIFICA, E CHE MERCOLEDI’  HA PERSO A LIONE SOLO PER UN TORTO ARBITRALE.

E’ INUTILE QUESTA STERILE POLEMICA SULLA CITTADELLA, SUL CAMPO SPORTIVO, SUL MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA E SULLO STADIO, IN QUANTO PER LA REALIZZAZIONE DI TUTTO CIO’ NECESSITERANNO ANNI E ANNI E ANNI DI TEMPO, INDI PER CUI NON CI PRENDIAMO IN GIRO.

E’ INUTILE DIRE CHE LA FIORENTINA E’ STATA COMPRATA PER FARE UN FAVORE AI FIORENTINI E NON PER INTERESSI PRIVATI.

E’ UTILE PENSARE AL CAMPO E AI RISULTATI DELLA SQUADRA.

E’ UTILE STARE VICINI ALLA SQUADRA.

E’ UTILE STARE VICINI ALL’ALLENATORE.

E’ UTILE CHE LE FACCENDE TRA COMUNE E SOCIETA’ VENGANO SBRIGATE NELLE OPPORTUNE SEDI.

E’ UTILE NON FARE I MASOCHISTI.