Fiorentina – Atalanta 4-1

20 11 2012

Sulle ali dell’entusiasmo la Fiorentina centra il quinto successo consecutivo e sale al terzo posto in classifica. L’entusiasmo è più che legittimo, legato alla voglia di rivalsa dopo due anni e mezzo di bocconi amari e da un gioco estremamente spettacolare che è un piacere per gli occhi e per gli amanti del calcio. La gara con l’Atalanta si presentava come la classica partita difficile, rognosa, dopo aver vinto quattro partite di fila e aver espugnato San Siro, c’era il rischio che gli elogi facessero sottovalutare una squadra quadrata e in buona forma come quella neroazzurra, invece la Viola ha offerto un’altra gara ai limiti della perfezione e senza il suo giocatore migliore, Jovetic ancora fuori per infortunio. Pronti via e la Fiorentina va subito in vantaggio sfruttando ancora le palle inattive, punizione dalla sinistra di Pasqual e girata di Gonzalo Rodriguez, pallone sulla traversa interna e poi in fondo alla rete, la Viola va vicina al secondo gol con Pasqual che non trova la porta su servizio aereo di Toni. Dopo il quarto d’ora l’Atalanta inizia a crescere, ci prova senza fortuna con Denis e trova il pari alla mezz’ora con Bonaventura che ribatte in rete un pallone a pochi passi da Viviano, gol in leggero fuorigioco ma senza però che se ne accorga l’assistente. Subito il pareggio, la Fiorentina rimette il piede sull’accelleratore e sul finire del primo tempo chiude definitivamente l’incontro, al 42′ punizione dal limite di Aquilani da far vedere alle scuole calcio, tiro imparabile al sette e Viola di nuovo avanti, tre minuti dopo Cigarini perde palla sul pressing viola e abbatte Cuadrado lanciato a rete, l’Atalanta resta in dieci, ma prima dell’intervallo arriva anche il terzo gol; ancora da palla inattiva, corner di Borja Valero e deviazione in rete sul secondo palo ancora di Aquilani. Gol del 3-1 e Franchi in delirio. Nella ripresa la Fiorentina arrotonda il risultato con Toni che devia in rete un cross di Aquilani al 4′ della ripresa in quella che era stata la prima occasione da gol della ripresa. Con il quarto gol si chiude di fatto la gara in netto anticipo, la squadra di Montella ci prova ancora a segnare con i tentativi senza fortuna in particolare di Ljajic ed El Hamdaoui che non riescono però a iscriversi sul tabellino dei marcatori. Con la quinta vittoria consecutiva Firenze sogna, risultati oltre la più rosea aspettativa, adesso i dibattiti in città sono sugli obiettivi che ci si deve porre, per ora è bene intanto sognare e godersi il momento felice.

Viviano 6 Forse è poco reattivo sul gol di Bonaventura, ma si sta abituando bene, tiri dalle sue parti ne arrivano pochi.

Roncaglia 6,5 L’attacco dell’Atalanta non gli crea grandi problemi (dal 30′ st Hegazy sv Debutto in Italia per l’egiziano)

Rodriguez 7 Terzo gol stagionale con inserimento perfetto sulle palle inattive, prestazione per il resto positiva

Savic 6,5 Sta acquistando sicurezza e sembra giocare con maggiore tranquillità.

Cuadrado 7 Anche lui ha qualche colpa sul gol atalantino, ma fa ammonire diversi avversari più si guadagna il rosso di Cigarini.

Aquilani 8 Decide la gara con due gol d’autore, una punizione meravigliosa e un guizzo da attaccante sul finire del primo tempo, chiude la domenica con l’assist per Toni (dal 23′ st Mati Fernandez 6 Entra a gara oramai chiusa)

Pizarro 7,5 Dà la solita interpretazione di quello che deve fare un regista, peccato per l’ennesima ammonizione che gli costerà la trasferta di Torino

Borja Valero 6,5 Gara di sostanza, sempre al servizio della squadra.

Pasqual 6,5 Corre tanto, buona gara con l’assist in apertura sul gol di Rodriguez, va anche vicino al gol ma non inquadra la porta.

Ljajic 6 Corre tanto e fa pressione sui portatori di palla avversari, non ha buona mira nelle conclusioni.

Toni 7 Fa salire la squadra, lotta e conquista punizioni, nella ripresa chiude subito la gara andando a segno di testa (dal 12′ st El Hamdaoui 6 Ci prova più volte, ma l’unica volta che segna c’è la bandierina alzata dell’assistente





Genoa – Fiorentina 0-1

2 11 2012

La prima vittoria in trasferta stagionale in uno degli stadi storicamente da incubo per la Fiorentina. Il primo successo lontano da casa arriva al termine di una gara estremamente convincente della squadra di Montella su un terreno che è stato spesso avaro di soddisfazioni per la Viola. Dopo un quarto di campionato il primo giudizio da trarre sulla stagione è che c’è da essere estremamente soddisfatti, nonostante i notevoli cambiamenti dell’organico la squadra ha già una sua fisionomia chiara, cerca il gioco avendo notevoli qualità di palleggio a metà campo, in difesa è solida e concede generalmente poco agli avversari, ultimamente sfrutta ancora di più gli esterni, in gran condizione da inizio stagione.

Al Ferraris contro un Genoa ammaccato da numerose assenze la Viola gioca un primo tempo notevole, chiudendo per buona parte della gara i rossoblu nella loro metà campo, il vantaggio della Fiorentina arriva al quarto d’ora, lancio dalle retrovie di Rodriguez, difesa alta del Genoa che si fa sorprendere dall’inserimento di Pasqual che con un tocco sotto supera Frey in ritardo nell’uscita. La Fiorentina continua a giocare e sfiora più volte il raddoppio, ci provano Jovetic, Cuadrado e Ljajic, quest’ultimo al termine di un contropiede micidiale portato avanti da Cuadrado con respinta finale di Frey sulla conclusione di Ljajic. Il Genoa combina poco nel primo tempo, gli unici squilli nascono grazie ai guizzi di Immobile, prima su uno svarione di Savic, poi con un’azione personale va via a Rodriguez, ma Roncaglia salva la Fiorentina nell’area di porta. Nella ripresa la Viola manca ancora il colpo del KO con Ljajic che si fa ribattere da Frey una conclusione a botta sicura sull’assist di Jovetic, i gigliati iniziano ad accusare la fatica ed arretrano un po’ il proprio baricentro, i rossoblu, pur facendo possesso palla non riescono ad impensierire Viviano al di là di cross e improbabili conclusioni da fuori. Gli ingressi di Aquilani e Migliaccio contribuiscono a dare forza in mediana nel momento in cui il Genoa cerca di attaccare di più, la Viola regge bene e per la prima volta quest’anno non prende gol in trasferta. Fiorentina vincente quindi a Marassi e chiamata a fermare la striscia di successi del Cagliari, atteso domenica prossima al Franchi.

Viviano 6 Non deve compiere parate di rilievo, è estremamente sicuro nelle uscite.

Roncaglia 7 Ritorna in campo e si conferma una sicurezza, mezzo voto in più per il salvataggio in area dopo l’azione di Immobile.

Rodriguez 6,5 Firma l’assist partita con una giocata degna di un centrocampista, governa bene il reparto difensivo.

Savic 6 Compie un errore da matita rossa regalando un pallone in area a Immobile, poi si riprende, ma quell’errore poteva costare caro.

Cuadrado 6,5 Sta diventando una delle certezze della squadra, aiutando sia in fase difensiva che facendosi vedere in fase offensiva, regala un grande assist a Ljajic e sfiora anche il gol.

Mati Fernandez 5,5 Dispiace ma per ora appare in parte un corpo estraneo alla squadra, a volte sembra mancare anche l’intesa con i compagni (dal 14′ st Aquilani 6 Non fa giocate di rilievo, ma dà il suo contributo nella ripresa)

Pizarro 6,5 Fa girare la squadra, gioca meglio nel primo tempo, a volte forse eccede in sicurezza.

Borja Valero 6,5 Primo tempo sontuoso, quantità e qualità al servizio della squadra, nella ripresa accusa un po’ la fatica (dal 33′ st Migliaccio sv)

Pasqual 7 Firma il suo secondo gol stagionale (dopo quello al Novara), oramai si sta trasformando in un’ala, è in condizioni fisiche ottimali dall’inizio della stagione

Ljajic 6,5 E’ vero sbaglia tanto sottoporta, ma stavolta è dentro la partita a lungo, che sia sulla buona strada per spiccare il volo? (dal 22′ st El Hamdaoui 6 Ha un impatto migliore rispetto alla gara di Verona pur confermandosi un po’ troppo egoista)

Jovetic 6,5 Gioca per la squadra, ha alcuni spunti da fuoriclasse, va vicino al gol nel primo tempo.





AGGIORNATA LA PAGINA VIDEO

16 10 2010

Aggiornata la pagina video con nuove sintesi su partite storiche della squadra viola. I nuovi aggiornamenti, oltre alla sintesi di Fiorentina-Bayern 3-2 dell’annata scorsa di Champions League, riguardano il periodo anni 80 quando militava il Capitano.

Buona visione.





Aggiornata la pagina delle statistiche

10 10 2010

Aggiornata la pagina delle statistiche (https://universogigliato.wordpress.com/langolo-delle-statistiche/) con la stagione 2008/2009.

Comp. Avversario Ris. V/X/P Marcatori
CL SLAVIA PRAGA 2-0 V Mutu Gilardino  
A JUVENTUS 1-1 X Gilardino    
A NAPOLI 2-1 P Mutu    
CL LIONE 2-2 X Gilardino Gilardino  
A BOLOGNA 1-0 V Gilardino    
A LAZIO 3-0 P      
CL SLAVIA PRAGA 0-0 X      
A GENOA 1-0 V Gilardino    
CL STEAUA 0-0 X      
A CHIEVO 0-2 V Kuzmanovic Gilardino  
A REGGINA 3-0 V Pazzini Gilardino Gilardino
A PALERMO 1-3 V Gilardino Mutu Mutu
A INTER 0-0 X      
A SIENA 1-0 P      
CL BAYERN MONACO 1-1 X Mutu    
CL BAYERN MONACO 3-0 P      
A ATALANTA 2-1 V Felipe Gilardino  
A CAGLIARI 1-0 P      
A UDINESE 4-2 V Mutu Montolivo (2) Gilardino
CL LIONE 1-2 P Gilardino    
A ROMA 1-0 P      
A TORINO 1-4 V Mutu Gilardino (2) Kuzmanovic
CL STEAUA 0-1 V Gilardino    
A CATANIA 2-0 V Mutu Gilardino  
CI TORINO 0-1 P      
A SAMPDORIA 0-1 V Montolivo    
A LECCE 1-2 P Felipe    
A MILAN 1-0 P      
A JUVENTUS 1-0 P      
A NAPOLI 2-1 V Santana Montolivo  
A BOLOGNA 1-2 V Mutu Mutu  
A LAZIO 1-0 V Gilardino    
A GENOA 3-3 X Mutu Mutu Mutu
CU AJAX 0-1 P      
A CHIEVO 2-1 P Gilardino Mutu  
CU AJAX 1-1 X Gilardino    
A REGGINA 1-1 X Bonazzoli    
A PALERMO 0-2 P      
A INTER 2-0 P      
A SIENA 1-0 V Mutu    
A ATALANTA 1-2 V Jovetic Gilardino  
A CAGLIARI 2-1 V Pasqual Vargas  
A UDINESE 3-1 P Dainelli    
A ROMA 4-1 V Vargas Gilardino (2) Gobbi
A TORINO 1-0 V Vargas    
A CATANIA 0-2 V Jovetic Zauri  
A SAMPDORIA 1-0 V Gilardino    
A LECCE 1-1 X Jorgensen    
A MILAN 0-2 P      
             
Partite giocate: 49          
Campionato: 38 (20 vinte 5 pareggiate 13 perse)    
Coppa Italia: 1 (1  persa)    
Champions League: 8 (2 vinte 4 pareggiate 2 perse)        
Coppa Uefa: 2 (1 pareggiata 1 persa)    
Miglior marcatore stagionale: Gilardino (24 reti)    




Manchester Utd – Milan 4-0

11 03 2010





Allianz Arena: Bayern Monaco-Fiorentina

23 02 2010

Ringraziamo l’amico Massimiliano Mazzoni per averci inviato queste foto della bella (anche se nefasta) trasferta all’Allianz Arena di Monaco. Li attendiamo al ritorno al Franchi.





Due panzerotti ben farciti

20 02 2010





Bayern-Fiorentina 2-1

18 02 2010

Peccato Drogba! Peccato davvero che Drogba non abbia messo in pratica le proprie intenzioni quando ha incontrato l’arbitro Ovrebo (vi ricorderete l’attaccante Ivoriano nella semifinale di Champions della passata stagione). Veramente osceno e vergognoso questo panzone norvegese. E’ difficile scrivere un commento dopo aver visto questo incapace arbitrare stasera. La Fiorentina esce sconfitta da Monaco per 2-1 dopo aver fatto  una gara ben ordinata e organizzata al meglio tatticamente anche se poco cinica negli ultimi 20 metri. Ottima la prova dei difensori con particolare menzione per De Silvestri e Natali sempre precisi negli anticipi e generosi dal punto di vista fisico.  L’attacco invece è sembrato più latitante. Marchionni e Jovetic non hanno inciso più di tanto e il Gila, anche stasera, non ha avuto molti palloni giocabili.

Resta da spiegare la metamorfosi di questa squadra dalla partita di sabato a quella di oggi. Probabilmente le motivazioni fanno, anche se a questi livelli non dovrebbero,  la differenza. Adesso rituffiamoci nel campionato. Domenica arriva il Livorno. Non lasciamo al caso nessuna competizione e cerchiamo di onorare tutte le partite. In questo momento siamo in difficoltà in tutte e 3 le competizioni ma in nessuna siamo completamente fuori dai giochi. Certo gli infortunati e squalificati (vedi Gamberini, Zanetti e Mutu) hanno compromesso questa stagione ma se giochiamo come ieri sera qualche speranza c’è. Per il ritorno in champions che dire: dimentichiamoci questa terna di incapaci e cerchiamo di trasformare questa enorme rabbia in energia positiva per quando i crucchi verranno a Firenze.





Andiamo controcorrente: voto 7 al mercato di gennaio

2 02 2010

Qualcuno si chiedera’ il perche’ di un voto piuttosto alto visto che non sono arrivati acquisti roboanti ma piuttosto solo nomi “in sordina” o comunque “positivamente futuribili”. Ricordiamoci poi, che noi non siamo mai stati teneri quando c’e stato da criticare Corvino e la societa’, ma gli eventi vanno giudicati in maniera equidistante ed equilibrata. E proprio qui sta secondo noi, l’efficacia della campagna acquisti. Era inutile, infatti, pensare e impostare gli acquisti di gennaio in funzione del 4 posto in campionato che, a meno di miracoli e di incredibili filotti primaverili, quest’anno ci sfuggira’ sicuramente. Vuoi perche’ Roma e Milan ormai ci hanno distanziato, vuoi perche’ Juventus, Napoli e le gia’ altre due gia’ menzionate, vengono costantemente aiutate da arbitraggi fantasiosi che sicuramente non ci permetteranno di chiudere quel gap di 6 o 7 punti venutosi a creare. Certamente, eventuali vittorie casalinghe con Roma e Milan (piuttosto improbabili ma non impossibili) riassesterebbero la classifica ma abbiamo ormai perso troppi punti casalinghi con squadre ampiamente alla nostra portata e questi passi falsi alla fine peseranno.

Ma torniamo al mercato invernale.

Sono arrivati (in ordine sparso): Felipe, Bolatti, Llajic, Seferovic, Keirrison.

Sono partiti: Dainelli, Castillo e Jorgensen.

Il nostro voto cosi’ alto alla campagna acquisti va visto in prospettiva, perche’ e’ proprio in questo modo che si programmano le prossime stagioni. Una societa’ che non ha i mezzi dell’Inter, non puo’ improvvisare acquisti dell’ultimo momento ma deve saper programmare almeno i prossimi 2/3 anni. Per questo, acquisti cosi’ giovani e importanti (strappati a squadre molto blasonate) vanno giudicati (almeno sulla carta) in maniera assolutamente positiva. Occorre non avere fretta e vederli nell’ottica delle prossime annate, ovviamente facendoli subito giocare e assestare in queste ultime 3 mesate di campionato, in modo che siano pronti a settembre.

Sicuramente le prestazioni di Felipe devono essere migliori, Bolatti per ora e’ un oggetto misterioso, Llajic domenica ha ben impressionato e gli altri 2 ancora non si sono visti. Ma come si fa a giudicare negativamente un mercato di gennaio qualitativamente e quantitavimente di buon livello, dove sono arrivati tutti giocatori molto giovani che potranno essere l’ossatura della Fiorentina dei prossimi anni ?

Se a questo aggiungiamo il ritorno in squadra di Jovetic, Gamberini, Zanetti e sperando nella vena ritrovata di Gilardino (che ricordiamo ha giocato un numero impressionante di partite consecutive) il finale di stagione non sara’ cosi’ nefasto. Se riuscissimo a superare il gigante Inter in semifinale e contemporaneamente la Roma superasse l’Udinese, la pratica Europa League sarebbe gia’ archiviata, dandoci cosi’ la possibilita’ di giocare in maniera mentalmente sciolta le ultime 15 partite di campionato, oltre che, chiaramente, darci la possibilita’ di giocare una prestigiosa finale di Coppa.

E non nascondiamoci pure il fatto che nessuno dei tifosi viola si e’ gia’ arreso davanti allo scoglio Bayern ed in fondo tutti pensiamo di avere  discrete possibilita’ di passare il turno. Certo se non ci fosse stato il problema delle pastiglie romene al rabarbaro, le quotazioni viola in Champions sarebbero sicuramente piu’ alte, ma inutile martirizzare il giocatore che (stavolta) evidentemente ha solo commesso una sciocchezza lavorativa…

Le prossime 4/5 settimane sono di fuoco. Ci godremo (speriamo) una partita ogni 3 giorni, e che partite…Inutile stare a piangere sul latte versato (ultimi risultati modesti e “affaire mutu); la squadra deve stare unita e concentrata e fare il miglior cammino possibile, in modo da non chiudere la stagione con qualche eventuale rimpianto. Poi il 2009/2010 verra’ archiviato proiettandoci gia’ nel futuro ricordandoci della bella cavalcata in Champions, del risultato in Coppa Italia, e speriamo, nella qualificazione per l’Europa League (non scontata).

Avanti Viola.





Campionato 2007-2008: Torino-Fiorentina 0-1 (Osvaldo)

28 01 2010