
Nessuno ce ne voglia ma l’ultima conferenza stampa è stata troppo esilarante:
“Noi abbiamo un grande popolo viola, un attaccamento che si vede da poche altre parti. Quando dico che se c’è qualcuno migliore dei Della Valle si faccia avanti sono mie considerazioni che però spesso ci prendono. La nostra è una proprietà che non ha mai chiesto niente e in questi anni ci ha rimesso 170 milioni di euro, adesso ha chiesto un aiuto per crescere tutti insieme e lasciare anche qualcosa alla città. Adesso che c’è una parte importante di critica che non è mai contenta, la mia proprietà le avverte e rimane delusa. Quando invece si lavora e si fanno sforzi, ci vuole il piacere di farlo e allora se c’è qualcun altro si faccia avanti”.
“Mi sarei sentito come quell’uomo che dopo essere stato con 99 donne, prima della 100esima non ce la facesse e fosse additato come gay. Dopo tante vittorie e risultati positivi, al primo problema ci tratterebbero come il gay della situazione“.
“Forse come società abbiamo sbagliato qualcosa da un punto di vista della comunicazione visto che mi sembrava chiarissimo il nostro programma. Lo scorso anno avevamo speso il budget di due stagioni, quest’anno abbiamo detto che sarebbe stato un autofinanziamento e che sarebbe stato reinvestito quello che veniva dal mercato. Molti non lo hanno capito e hanno detto che questi soldi non sono stati reinvestiti, noi lo stiamo facendo. Forse non nei tempi giusti ma io ho avuto autorizzazione dalla mia società a spenderli, però ho avuto difficoltà e ne ho spesi solo una parte. Quelli che sono rimasti saranno reinvestiti quando ci sarà la possibilità di farlo, senza ansia. Io ieri a fine mercato mi sono detto da solo ‘Pantaleo, hai fatto un grande lavoro, meglio degli altri anni’ ma poi ho sentito e letto i media e ho sentito tutti insoddisfatti. Devo prendere atto che quando ci sono tante persone scontente forse devi fare un’analisi di coscienza. Non solo ho scontentato una parte della critica ma anche la mia proprietà dato che ho splaffonato di 4 milioni il monte ingaggi. Allora mi sono detto ‘Pantaleo, hai sbagliato tutto’ anche se il mio allenatore a me dice che è contento, ha condiviso ogni operazione, da Natali a Zanetti da Castillo a Marchionni. Abbiamo ceduto Kuzmanovic che era insoddisfatto, Prandelli ha detto ok e non ha voluto nessuna alternativa perchè ha Jorgensen. La mia proprietà ha accettato la situazione nonostante i 7 milioni di euro in più.
Alla critica dico che non sono l’ultimo arrivato, anzi sono uno dei numeri uno del calcio. Sono un realista ma anche un sognatore, non sono un fanfarone a cui piace fare proclami.
In 4 anni abbiamo fatto grandi cose, dando lustro ai tifosi anche in Europa perdendo solo 4 partite su 24. Cosa deve fare di più questa prorietà che ha messo 170 milioni di euro in questi anni sulla Fiorentina. Io ho fatto tanti errori ma grazie a Dio, visti i risultati, ho fatto anche tante cose importanti.”
“Crespo è meglio di Castillo? Sì ma mi sarebbe costato 4 milioni di euro lordi, Castillo tra ingaggio e cartellino è costato 1,8 milioni lordi. Crespo l’avevo quasi preso ad aprile ma avrebbe inciso sul monte ingaggi. Se avessi preso lui, magari negli altri ruoli avrei preso giocatori con ingaggi più bassi di quelli che poi sono arrivati (Zanetti, Marchionni, ndr)”.
“Il difensore centrale che non siamo riusciti a prendere, non lo vuole solo Prandelli, ma anche Corvino e la proprietà. Evidentemente sarà la mia incapacità perchè ogni anno ho fatto il massimo per trovarlo, siamo tutti delusi di non averlo trovato, non solo Prandelli. Kuzmanovic era un giocatore sul quale il mio allenatore riponeva grandi aspettative, tanto che lo riteneva il possibile sostituto di Melo. Si è reso poi conto che non era subito pronto e si è detto a Kuzmanovic che doveva lavorare, lui non lo ha ritenuto giusto e ha chiesto la cessione. Ho chiesto all’allenatore se voleva un sostituto, ho fatto i nomi di Dzemaili o Edinho, ma sono stati ritenuti non idonei. Jorgensen è stato considerato l’alternativa per il centrocampo con Di Tacchio quinta opzione. Poi è nata l’operazione con il West Ham con cui abbiamo parlato anche di Upson, poi loro hanno richiesto Da Costa e a quel punto ho deciso di prendere un giocatore di prospettiva, che avevo già seguito”.
“Non abbiamo cambiato strategia, abbiamo sempre cercato di mettere insieme quantità e qualità, cioè esperienza e gioventù, questa è stata da sempre la nostra miscela. Con Jovetic non è cambiata la strategia, abbiamo puntato su giovani come Jovetic, De Silvestri e Savio, insieme all’esperienza di Marchionni e Zanetti. Per Savio ho dato 2,5 milioni di euro più Da Costa perchè credo in queste potenzialità, è un investimento. Pazzini e Osvaldo non abbiamo voluti venderli noi, sono voluti andare via e lo stesso Kuzmanovic che se restava contovoglia a gennaio sarebbe stato venduto a meno di 8 milioni. Noi abbiamo il quinto monte ingaggi d’Italia ma abbiamo ottenuto un terzo e tre quarti posti. La proprietà non può fare di più, ha messo 170 milioni di euro, adesso chiede solo un aiuto alla città attraverso la Cittadella viola“.
“Più di quello che abbiamo fatto in questi anni non possiamo farlo. La mia proprietà è delusa dopo tutto quello che ha fatto di respirare malumori e insoddisfazioni. Se qualcuno ha un’altra proprietà disposta a investire di più e fare di più per la Fiorentina si faccia avanti.
Si può criticare, avrò sbagliato Da Costa, ok, ho sbagliato Jimenez, ok, ho sbagliato Pazienza ok
ma guardiamo quello che si è fatto di positivo, non parlatemi di insoddisfazione”.
Ho fatto tanti errori, Lupoli, Jemenez, da Costa, Mazuch…Bene, ne ho sbagliati tanti.
Ma mi sembra di avre fatto anche qualcosa di buono alla luce dei risultati ottenuti.
“Questa proprietà ha messo 170 milioni di Euro fino ad adesso. E’ il 5° budget in Italia. Di più non possiamo fare. Come potete essere insoddisfatti? Ho già detto che reinvestiremo tra l’altro, quando sarà il momento però. Certo non mi muoverò solo perchè lo dice la critica, questo sia chiaro. La società è delusa da questo atteggiamento da parte della stampa. Ho una proprietà delusa ed amareggiata. Se qualcuno crede che ci siano persone pronte ad investire di più nella Fiorentina si faccia avanti e le presenti.”
“E’ partito Kuzmanovic ma il mio allenatore ha detto che Jorgensen diventerà un grande centrale.
Savio è stato pagato 8 milioni di sterline qualche mese fa. Non mi sembra una brutta operazione.
Miranda? E’ un giocatore che avrei voluto. Ma oggi posso prendere Natali, giocatore di cui Prandelli è felicissimo, domani si vedrà…”
“Il presidente ha detto che avremmo investito entro il 31 Agosto? Ma l’abbiamo fatto. I 20 milioni di Euro che abbiamo speso fino a adesso sono i soldi della cessione di Melo… I soldi di cui siamo rientrati dopo non abbiamo avuto il tempo di spenderli.”
Vi ricorda qualcuno ?

Infine Berlusconi ha replicato ironicamente: «Malato? Basterebbe vedere le cose che ho fatto in questi 15 mesi di attività di governo per chiarire che non solo non sono malato, ma che sono Superman. Anzi a me Superman fa ridere…»
Abbiamo scherzato ma evidentemente…non ci siamo inventati nulla.
Saluti.