Roma – Fiorentina 1-3 (finale Coppa Italia Primavera)

1 04 2011

 

La Fiorentina trionfa all’Olimpico e torna a vincere un titolo Primavera, la Coppa Italia di categoria prende la strada di Firenze per la terza volta a distanza di quindici anni dall’ultima vittoria gigliata.

A Roma la Fiorentina vince 3-1 e porta a casa la Coppa, è il secondo successo dell’era Della Valle dopo aver vinto lo scudetto Allievi contro l’Inter nel 2009. Proprio di quel gruppo facevano parte alcuni dei titolari in campo ieri (Bagnai, Camporese, Piccini, Matos e Carraro), ma d’altronde si diceva da diversi anni che il gruppo del 92 era uno dei migliori del settore giovanile viola e l’allenatore vincente è sempre lui: Renato Buso. A Roma la Fiorentina si schiera con il 4-2-3-1 con Bagnai adattato a sinistra, Camporese al centro della difesa a far coppia con Masi, centrocampo con Taddei e Salifu dietro Acosty, Carraro e Matos con Seferovic punta al posto dello squalificato Iemmello. L’inizio della gara è equilibrato, la Fiorentina rischia a metà tempo quando Masi salva sulla linea la conclusione di Ciricetti, pochi minuti dopo la Fiorentina passa in vantaggio con il gol di Seferovic abile a battere di sinistro il portiere Pigliacelli dopo il tentativo di parata dello stesso portiere., bello l’assist di Carraro che forse aveva anche subito un fallo di rigore. Dopo il gol la Fiorentina gioca discretamente, controlla bene a centrocampo la gara e nel finale di tempo potrebbe raddoppiare con il colpo di testa di Taddei su azione d’angolo, ma il portiere giallorosso stavolta se la cava. Ad inizio ripresa la Roma pareggia, tiro dalla distanza di Viviani e sfortunata deviazione di Camporese che inganna Seculin, è il gol dell’1-1 che rimette la partita in parità anche nell’ottica del doppio confronto. La Viola lì però non demorde e riparte subito con Carraro che si divora un gol di testa su cross di Acosty appoggiando fuori da pochi metri dalla porta avversaria, ma il gol arriva poco dopo, un cross di Piccini disegna una parabola micidiale che si infila al sette, è il gol che cambia la partita ed indirizza la Coppa verso Firenze. La Fiorentina controlla bene, rischia solo su un paio di conclusioni dalla distanza dei giallorossi e nel recupero finale arriva il terzo gol con Matos che viene atterrato in area e Carraro che trasforma il conseguente rigore. Finisce in trionfo con la Coppa alzata da capitan Seculin e la squadra che corre sotto la curva dei tifosi giunti da Firenze, l’inno viola che suona all’Olimpico è il punto esclamativo di una serata meravigliosa





Roma – Fiorentina 1-3 (finale Coppa Italia Primavera)

31 03 2011

La Fiorentina primavera trionfa all’Olimpico per 1-3 e si aggiudica la Coppa Italia di categoria.

Una sensazionale prova dei ragazzi di Buso che dopo l’1-1 casalingo di 15 giorni fa espugnano l’Olimpico con i gol di Seferovic, Piccini e Carraro.

Grazie ragazzi!

Firenze è orgogliosa di voi!!!





Fiorentina – Roma 1-1 (Coppa Italia Primavera)

19 03 2011

La finale d’andata della Coppa Italia Primavera finisce 1-1 e lascia aperto l’esito in vista del ritorno a fine mese nella capitale.
Si gioca al Franchi, in una cornice di pubblico da record (per la categoria), oltre 12.000 spettatori: aver portato allo stadio così tanta gente è sicuramente un successo per la giovane squadra gigliata. Peccato solo per alcuni cori e lanci di fumogeni da parte giallorossa che stridevano decisamente in una gara di calcio giovanile.

La Fiorentina ritrova Camporese al centro della difesa a fianco di Masi, in difesa a sinistra c’è Bittante a rilevare Romiti infortunato, centrocampo con tre mediani (Agyei, Salifu e Taddei), davanti Iemmello supportato da Carraro e Acosty. Nel primo tempo è la Roma ad avere le occasioni migliori, con Montini che in chiusura di tempo coglie il palo a portiere battuto. La Fiorentina si fa viva con Iemmello ed Acosty: prima l’attaccante calabrese si fa bloccare la conclusione da Pigliacelli, quello ghanese è invece il più attivo sulla fascia, anche se è mancato al momento della conclusione.
Nella ripresa la Fiorentina alza il ritmo e prende possesso della partita, la Viola si rende pericolosa con Iemmello e Seferovic (subentrato a Iemmello) e poi va in vantaggio: ottimo lancio di Taddei e pallonetto vincente di Carraro che fa esplodere il Franchi. La Fiorentina potrebbe raddoppiare con Matos che però arriva in leggero ritardo su un assist di Seferovic. Il pareggio della Roma arriva nei minuti finali con Frascatore che approfitta di un errore grave di Seculin che si fa scappare il pallone su un calcio d’angolo.

Il risultato finale per come è arrivato lascia un po’ di amaro in bocca ai viola ma lascia aperto ogni esito in vista del ritorno.





Il punto sulle giovanili Viola

9 02 2011

 La primavera viola centra il primo successo in campionato del 2011 uscendo vincitrice dal match in Emilia contro il Sassuolo. La squadra di Buso si impone per 3-1 grazie ai gol di Carraro e alla doppietta di Iemmello, questo successo consente ai viola di agganciare la Juventus al secondo posto in classifica. Sabato prossimo sfida delicata al Poggioloni contro l’Empoli che segue a ruota in classifica i viola e con la squadra gigliata che può riscattare la sconfitta nel recupero di due settimane fa.

Scendendo di categoria al Poggioloni di fronte per il campionato allievi nazionale si sono affrontate Fiorentina e Cesena. La squadra viola ha vinto per 2-1, è stato un successo meritato ma sofferto, con la squadra di Gabbanini che ha faticato contro i romagnoli. La Fiorentina, prima in classifica nel girone D del proprio campionato, cerca di imporre il proprio gioco nel primo tempo, ma soffre la pressione a centrocampo dei bianconeri sui portatori di palla, i viola hanno un buon possesso palla ma non trovano spazi. Nella prima frazione di gioco la Viola crea due buone palle gol, la prima nasce da palla inattiva su cui la punta Magheri coglie la traversa con una conclusione sporca, al 35′ la migliore azione viola con una bella discesa del terzino destro Manes, il cross teso in area di rigore era preda di Fazzi che però tirava alto sopra la traversa. Dopo l’intervallo la gara si ravviva subito passano 5′ e la Fiorentina va in vantaggio il terzino Belli (passato a destra dopo l’infortunio di Manes) mette un buon traversone in area, la palla arriva a Fazzi che in diagonale trova il sette. Passano quattro minuti e la Viola sembra chiudere la gara con Gulin che scattato sul filo del fuorigioco su un bel pallone filtrante batte in uscita il portiere con un colpo sotto, da notare che i due autori dei gol sono classe 95 in una squadra che è formata in gran parte da ragazzi del ’94. Gara chiusa? Nemmeno per sogno perchè il Cesena accorcia subito le distanze con Trabucco che batte il portiere Lezzerini da pochi passi dopo un cross proveniente dalla fascia destra. A quel punto la Fiorentina forse arretra il suo baricentro e riesce solo in alcune circostanze a ripartire e a creare occasioni da gol (da citare una bella conclusione di Jackson bloccata dal portiere ospite Cappelli), il Cesena sfiora il pareggio in un paio di circostanze, soprattutto con un tiro di Lolli che termina fuori di poco. Finisce così con una buona vittoria interna che permette ai gigliati di mantenere il primato (in attesa dei due recuperi della Cremonese distanziata di 5 punti in classifica), da citare tra i viola il buon impatto sulla partita di Gulin, entrato nel secondo tempo e la buona prova della coppia difensiva formata da Madrigali e Alan.





Primavera Viola: è finale!

5 02 2011

La primavera della Fiorentina centra un gran bel traguardo: la finale di Coppa Italia. Dopo il pareggio a reti bianche a Milano ed in virtù del successo interno per 2-1 all’andata la squadra di Buso accede così alla finale contro la Roma. Va detto che il percorso fino alla finale dei viola è stato ricco di ostacoli, gli avversari eliminati si chiamano: Siena, Juventus, Empoli, Sampdoria e Milan. A Milano la Viola scende in campo con uno schieramento più coperto, dovendo rinunciare ad Acosty per squalifica, Buso preferisce rinforzare il centrocampo con l’inserimento in mediana di Panatti. Il piano però salta a metà del primo tempo quando Panatti viene espulso giustamente dal direttore di gara per doppia ammonizione, Buso non opera cambi e chiede maggiore sacrificio in copertura al resto della squadra, il primo tempo scorre senza grandi sussulti con l’attaccante del Milan Beretta che si rende pericoloso in un paio di circostanze. Nella ripresa la Viola tiene bene nella prima parte concedendo poco ai rossoneri di Stroppa, il Milan poi aumenta il numero delle punte, ma il forcing rossonero si rivela abbastanza sterile. L’occasione migliore capita a Ganz nei minuti di recupero, ma l’attaccante rossonero spreca tirando addosso a Seculin. Grande gioia a fine gara per la squadra e l’allenatore per questo obiettivo raggiunto al termine di una gara di grande sacrificio, l’auspicio per la finale contro la Roma è che venga deciso di giocarla al Franchi perchè questi ragazzi meriterebbero un bel palcoscenico per questo traguardo raggiunto.

Con la finale di andata in programma il 16 marzo adesso ci sarà un mese e mezzo per rimettere testa al campionato e al torneo di Viareggio. In campionato sabato scorso i viola furono sfortunati contro il Parma, un pareggio per 1-1 decisamente stretto per la squadra di Buso che nel primo quarto d’ora aveva sovrastato gli emiliani pur non riuscendo a segnare con almeno tre palle gol create. Dopo il vantaggio di Carraro, abile a sfruttare un prezioso suggerimento basso di Acosty dalla destra, il Parma giungeva al pareggio quattro minuti dopo a causa di un errore del portiere Seculin a cui sfuggiva il pallone su una punizione da venti metri con Bernasconi che beffava il portiere viola. La Fiorentina aveva un’altra occasione clamorosa prima dell’intervallo ma Seferovic sottoporta coglieva il palo, nella ripresa il copione della gara non cambiava ma il Parma si difendeva con ordine. La squadra di Buso creava nella ripresa soprattutto due occasioni con Carraro che prima di testa a pochi metri dalla porta metteva fuori e poi nei minuti finali la punizione dello stesso Carraro su cui era molto bravo il portiere ducale Agosti. Finisce così in pareggio e i viola ora dovranno tornare a vincere per ridare l’assalto ai primi due posti in classifica, occupati da Genoa e Juventus.





e le pianticelle crescono… Il punto sulle giovanili Viola

14 12 2010

Il fine settimana delle squadre giovanili viola regala ancora molti sorrisi. La Primavera continua a mietere successi in fila, con la vittoria di sabato nell’andata dei quarti di finale di coppa italia è arrivata la dodicesima vittoria consecutiva tra campionato e coppa. Al Poggioloni sabato è arrivato un bel successo per 2-0 contro la Sampdoria allenata dall’ex Luciano Bruni, i gol della partita sono stati messi a segno entrambi da Carraro. La vittoria assume connotati particolari per il fatto che la Viola ha giocato per oltre un tempo in dieci, per l’espulsione di Piccini, la Fiorentina, che in quel momento era avanti di un gol, è riuscita non solo a non prendere gol, ma a raddoppiare nella ripresa centrando così un risultato confortante in vista del ritorno che si giocherà in Liguria il 23 dicembre. Prima di quella gara la squadra di Buso sarà impegnata nel prossimo weekend nel recupero di campionato ad Empoli.

Per gli allievi allenati da Gabbanini, il weekend proponeva la gara interna con la Cremonese, i viola arrivavano a questa partita in vetta al proprio girone ma erano reduci da un paio di partite andate male culminate nella prima sconfitta stagionale a Ferrara contro la Spal. I grigiorossi si presentavano al Poggioloni a soli tre punti dai viola e forti della miglior difesa del girone, la gara però si metteva  subito bene per i gigliati che nella prima metà della prima frazione di gioco andavano sul 2-0, i gol portano la firma del centrocampista Bernardeschi, prima a segno grazie a un bell’inserimento in area di rigore con conclusione vincente e poi su un rigore concesso (forse con generosità) per un fallo in area su Marciano. Nella Fiorentina è senza dubbio da segnalare la presenza di tanti giocatori del 95 contro una squadra che invece schierava solo ragazzi del 94, infatti la squadra di Gabbanini aveva in campo dall’inizio sei giocatori del 95. Da segnalare tra i ragazzi del 95 le prove del portiere Lezzerini e dell’esterno di centrocampo Rosa Gastaldo. La Fiorentina difendeva il doppio vantaggio fino all’intervallo pur senza disdegnare altre sortite offensive. Nella ripresa il centrocampista Bernardeschi coronava la sua gara con un bel passaggio filtrante per l’attaccante Magheri che, scattato sul filo del fuorigioco, segnava il gol del 3-0. Buona prova di tutta la squadra e primato in classifica mantenuto, prima della pausa natalizia domenica ci sarà l’ultimo turno del girone di andata a Modena.





Fiorentina – Cesena 3-2 (Primavera)

7 12 2010

La Primavera coglie il settimo successivo in campionato (il decimo contando anche la Coppa) e mantiene il primato in classifica nel proprio girone. Al Poggioloni si è vista una Viola più pratica e meno bella di altre occasioni, il Cesena ha messo in seria difficoltà la Fiorentina e nonostante la modesta classifica la squadra di Agostini si è confermata squadra che crea problemi alle grandi, infatti il Cesena ha vinto contro Genoa e Torino nelle uniche due vittorie sin qui ottenute.

La squadra di Buso si presenta con l’undici oramai consueto con la modifica del solo terzino destro, gioca infatti Bagnai al posto di Piccini, convocato in prima squadra. La Viola parte più contratta del solito e impiega un po’ a macinare gioco, ci prova Carraro con una punizione dal limite, ma la parte alta della traversa gli dice di no. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo succede di tutto: la Viola va avanti con una bella azione sulla destra iniziata da Matos e Carraro e concretizzata da Iemmello che controlla il pallone ed in diagonale supera il portiere avversario. A quel punto succede l’impensabile: il Cesena segna due gol in tre minuti con due azioni fotocopia protagonista sulla fascia destra è Turchetta, il suo traversone basso viene spedito in rete da Rodriguez, a un minuto dalla fine del primo tempo è Ferri a mandare il Cesena avanti all’intervallo. Male nelle due marcature la difesa viola anticipata al centro e che ha lasciato troppo spazio sulla fascia agli avversari. La ripresa si apre con il pareggio viola, angolo di Carraro e colpo di testa vincente di Taddei, Carraro poi lascia il campo dopo un colpo preso nella prima frazione. La Fiorentina vuole vincere la gara ma si sfalda, la squadra sembra spezzata in due tronconi, la Viola viene forse penalizzata dal direttore di gara (fallo di mani in area cesenate non punito e gol annullato a Iemmello per offside) ma la squadra di Buso rischia tanto dietro, l’imprecisione degli attaccanti binaconeri e le parate di Seculin tengono il punteggio in parità. Al primo minuto di recupero invece è l’apoteosi viola con una bella azione di Iemmello sulla fascia destra che al centro serve Acosty che in diagonale supera il portiere e regala tre punti d’oro alla squadra di Buso. Da sottolineare la gran partita di Pietro Iemmello impreziosita da un gol e da un assist. Il campionato adesso va in vacanza fino al 2011, ma la Viola sarà ancora in campo mercoledì 8 in Coppa ad Empoli a difendere il 3-0 dell’andata per conquistare i quarti di finale contro la Sampdoria, non è stata ancora comunicata la data del recupero di campionato contro l’Empoli. 





Fiorentina – Reggina 3-0 (coppa italia)

1 12 2010

La Fiorentina si presenta con una formazione rimaneggiata e con alcuni gioiellini come Carraro e Babacar subito titolari. Si rivede anche, finalmente, a centrocampo Zanetti mentre in porta va, complice anche l’infortunio subito sabato scorso da Boruc, Avramov.

Il primo tempo scivola via senza grandi emozioni concludendosi sul 2-0 per i viola con goal di Babacar imbeccato da un ottimo Carraro e di Marchionni. Insufficiente invece la prova di Zanetti sempre impreciso e lontano dalla migliore condizione.

Il secondo tempo è appena iniziato quando Cerci segna il terzo goal e chiude il discorso qualificazione. Subito dopo Mihajlovic toglie Babacar in vista dell’impegno di domenica in campionato con il Cagliari sostituendolo con Seferovic. A questo punto il ritmo cala e si arriva stancamente al 90. Le uniche emozioni le regalano Seferovic andando vicino al goal con un bel pallonetto e il solito Tedesco che si fa espellere per un fallaccio su Comotto.

Una partita (sicuramente la prima in questa stagione) finalmente tranquilla e con il risultato mai in discussione. L’avversario non era prestigioso ma l’impressione è che la squadra inizi a giocare con più fiducia. Domenica, in campionato, la riprova.

Il prossimo impegno in coppa italia sarà contro il Parma in trasferta sempre in partita singola.





La Fiorentina che vince: il punto sulla “primavera” viola!

29 11 2010

La Primavera viola continua a stupire e allunga la striscia di vittorie consecutive portandosi a nove successi consecutivi tra campionato e coppa.

Al Poggioloni per l’andata degli ottavi di Coppa Italia era di scena l’Empoli allenato da Donati, gli azzurri erano considerati alla vigilia una bestia nera per i recenti confronti in cui i viola avevano raccolto poco e curiosamente ogni confronto con l’Empoli in questa stagione è stato rinviato, la gara di campionato di settembre è saltata per le convocazioni in nazionale e il recupero deve essere ancora programmato, mentre la gara di Coppa originariamente prevista il 10 novembre non fu disputata per impraticabilità di campo.

La squadra di Buso si presenta con la stessa formazione che ha vinto in campionato con la Samp, stesso schema e stessi giocatori in campo. La Viola parte bene e al 7′ è già in vantaggio, Acosty va via in velocità sulla destra e si accentra e al limite dell’area in diagonale di sinistro supera il portiere azzurro, troppo molle la difesa azzurra a contrastarlo, ma l’esterno viola, classe 91 arrivato lo scorso anno dalla Reggiana, si conferma un’ottima ala dotata di grande corsa e migliorato anche tatticamente. Il primo tempo scorre via con pochi sussulti con una viola un po’ più compassata rispetto alla gara di 4 giorni prima con la Samp, a due minuti dall’intervallo ci pensa Carraro a raddoppiare, con un gran tiro da fuori da oltre venti metri, il tiro è angolato ma è evidente la complicità del portiere ospite Addario. Per Carraro continua il momento magico, spesso a segno non solo su calcio piazzato ma anche su azione. Nella ripresa la Fiorentina cerca di non scoprirsi per evitare di prendere gol, l’Empoli fa fatica a rendersi pericoloso, nell’occasione migliore a poco meno di dieci minuti alla fine è bravo Seculin a sventare una punizione di Brugman, mentre pochi istanti dopo la Viola segna il terzo gol con Rosaia che è lesto ad approfittare di un batti e ribatti in area in seguito ad una punizione di Carraro. Nel finale da notare una bella azione di Seferovic, fermato fallosamente da Menegaz che viene punito con il rosso per aver impedito una chiara occasione da gol. Con questo 3-0 la Viola si presenterà in una situazione di buon vantaggio in vista del ritorno a Monteboro previsto per l’8 dicembre, chi passerà troverà nei quarti di finale la vincente di Sampdoria-Torino.

Intanto questo fine settimana è arrivato il successo in campionato al Silvio Piola di Novara per 2-0, le firme dei gol sono di Carraro su rigore e di Iemmello. Con il Genoa che non gioca la sua partita a Sassuolo (rinviata per maltempo), la Fiorentina si ritrova in vetta solitaria in classifica. La settimana prossima al Poggioloni la squadra di Buso ospiterà il Cesena.





“Primavera” Fiorentina – Sampdoria 4-0

23 11 2010

Iniziamo oggi una nuova pagina dedicata alla squadra Primavera della Fiorentina. La seguirà Alessandro a cui diamo il nostro benvenuto nel team di Universo Gigliato.

Ecco il suo resoconto:

 La primavera della Fiorentina centra la quinta vittoria consecutiva ed aggancia il Genoa in vetta al proprio girone di campionato.

I viola sono senza Camporese, convocato in prima squadra, e Agyei infortunato. Buso cambia il meno possibile nel consueto 4-2-3-1 e fa giocare Masi al centro della difesa, alla seconda gara dopo il grave infortunio in Canada, preferendo in attacco Iemmello a Seferovic. Il primo tempo è un dominio gigliato che vanno all’intervallo sul 3-0, le firme dei gol sono di Iemmello e di Carraro, quest’ultimo due volte a segno, prima è lesto a raccogliere una bella azione di Acosty sulla fascia destra e poi direttamente su punizione sorprende il portiere della Sampdoria Negretti. La Fiorentina poteva andare all’intervallo con un parziale più ampio vista la gran mole di gioco ed occasioni avute, tra cui una traversa colpita da Panatti.. Nella ripresa la Fiorentina abbassa il ritmo e la Samp ha il pallino del gioco ma crea pochi pericoli alla difesa viola, anche se Seculin è bravo in un paio di circostanze. Dopo la mezz’ora ci pensa il terzino Bittante a recuperare una palla persa malamente dalla Sampdoria nella propria metà campo e a superare il portiere con un morbido tocco sotto. Il successo largo manda in vetta alla classifica la Fiorentina e un altro “successo” per la Primavera arriva nella serata di sabato con il positivo debutto in A a San Siro di Michele Camporese. Il prossimo impegno per la Primavera è mercoledì 24 al Poggioloni negli ottavi di Coppa Italia contro l’Empoli.

Questa la classifica attuale:

  Squadra Pti Gioc. Vinte Par. Perse GF GS +/-
1 FIORENTINA 20 9 6 2 1 20 10 10
2 GENOA 20 10 6 2 2 18 13 5
3 JUVENTUS 19 10 6 1 3 22 12 10
4 TORINO 17 10 5 2 3 17 15 2
5 SASSUOLO 17 10 5 2 3 16 16 0
6 EMPOLI 16 9 5 1 3 16 10 6
7 SAMPDORIA 14 10 4 2 4 17 16 1
8 NOVARA 13 10 4 1 5 13 13 0
9 BOLOGNA 12 10 3 3 4 17 17 0
10 LIVORNO 12 10 4 0 6 14 17 -3
11 PIACENZA 11 10 3 2 5 9 15 -6
12 PARMA 9 10 1 6 3 7 11 -4
13 CESENA 7 10 2 1 7 10 17 -7
14 MODENA 6 10 1 3 6 5 19 -14