Parola d’ordine: abbassare il tetto ingaggi

19 05 2011

Diminuire il monte ingaggi di circa 6-8 milioni netti. Questa è la parola d’ordine che la proprietà ha indicato a Pantaleo Corvino in vista della prossima sessione di calciomercato e il ns. Direttore Sportivo si è già messo al lavoro. Le strade da intraprendere sono due: vendere i giocatori che hanno lo stipendio più alto e diminuire il numero dei giocatori in rosa eliminando ingaggi medio bassi.

Nel primo caso parliamo di (fonte la Gazzetta dello sport)  Mutu, Frey e Gilardino (2 milioni netti/stagione) e nel secondo di quei giocatori in scadenza a cui non è stato rinnovato il contratto: Comotto e Donadel (0,8 milioni/stagione), Santana (0,7 m./s).

A questi calciatori va poi aggiunto Montolivo (1,1 m./s.), che sembra non intenzionato ad accettare il rinnovo proposto dalla società Viola, e Vargas (1,1 m/s) che sembra sempre avere un buon mercato.

Dando per scontato la partenza dei giocatori in scadenza la società gigliata “risparmierà” circa 2.3 milioni di ingaggi non sufficienti all’obbiettivo prefissato dalla famiglia Della Valle (anche perché all’uscita di calciatori corrisponderà comunque l’arrivo di altri) ed ecco quindi che sarà necessaria la cessione di almeno 2 cosidetti “big”.

Sul nostro profilo di facebook (http://www.facebook.com/home.php#!/profile.php?id=100000606570791) abbiamo effettuato un sondaggio chiedendo a quale calciatore viola con stipendio medio/alto il tifoso viola sarebbe disponibile a  rinunciare fra Frey, Gilardino, Mutu, Montolivo e Vargas.

Questo il risultato dei quasi 200 amici che hanno votato:

Mutu 57%: il rumeno vince (o perde?) questo sondaggio. Più della metà dei votanti indica in Mutu il calciatore a cui si potrebbe rinunciare per ridurre il monte ingaggi. Avere il ruolo coperto dal rientrante Jovetic e i continui guai provocati dal “fenomeno” in questa stagione hanno sicuramente pesato in modo determinante nella scelta dei tifosi viola.

Frey 14%: al secondo posto si piazza a sorpresa il portierone francese. Un’annata sfortunata la sua con il brutto infortunio che ne ha pregiudicato la presenza in campo per gran parte della stagione. Qui il ragionamento è abbastanza chiaro: la Fiorentina ha trovato in Boruc una valida (anche se secondo noi sempre inferiore) alternativa a Frey ed inoltre è stato acquistato il giovane brasiliano Neto che dovrebbe essere il portiere per il prossimo futuro. La differenza di ingaggio fra Frey e il portiere polacco (che guadagna 0,85 m./s.) porterebbe alla logica cessione del francese a meno che non arrivi un’importante offerta per Boruc. In tal caso la società potrebbe essere anche intenzionata a tenere Frey e realizzare un’importante plusvalenza (sempre cara a Corvino).

Montolivo 13%: la volontà del calciatore di non rinnovare con la società ha definitivamente incrinato un rapporto che comunque ha sempre diviso i tifosi viola. Stando così le cose però nelle casse viola non arriverà una grossa cifra in quanto fra 7 mesi il talento di Caravaggio potrà firmare con un’altra squadra a parametro zero. Un gentlement’s agreement fra i procuratori di Montlivo e Corvino potrebbe portare ad un rinnovo di contratto con una clausola rescissoria che permetterebbe da un lato a Montolivo di lasciare Fiernze e dall’altro in modo da salvaguardare anche la Fiorentina. Staremo a vedere.

Gilardino 12%: anche per il centravanti di Biella l’avventura in viola potrebbe essere giunta alla fine. Qui la situazione è molto delicata perché se è vero che Gilardino lascerà Fiernze è altrettanto vero che non si potrà puntare su un giovane o su una scommessa. E’ altamente necessario acquistare un calciatore in grado di arrivare tranquillamente in doppia cifra. E non è un’impresa facile…

Vargas 4%: eccoci al vero vincitore del sondaggio.  Nonostante qualche disavventura extra calcistica il peruviano sembra davvero essere indispensabile per la squadra del futuro e la sua cessione non è quasi presa in considerazione dai votanti del sondaggio.





Al peggio non c’è mai fine

1 02 2011

Mai detto fu appropriato. Le ultime ore di calciomercato hanno riservato ai tifosi viola l’ennesima beffa. Il contratto di Barreto non è stato depositato e quindi il trasferimento è saltato. I motivi non li sapremo mai. Ognuno scarica le colpe sull’altro. La verità è una sola: la Fiorentina esce indebolita da questa sessione invernale di calciomercato. Sono stati comprati Behrami e due ragazzini (Neto e Salifu) e sono stati ceduti Papa Waigo, Zanetti, Felipe e, molto probabilmente nelle prossime ore Bolatti. Dei 3 rinforzi annunciati da ADV neanche l’ombra. Una società che si dimostra ancora una volta disorganizzata, improvvisata e non all’altezza.

Adesso, lo diciamo sin d’ora in modo che i tifosi invece di andare ad assistere alla conferenza stampa di chiusura di calcio mercato possano andare a fare una passeggiata o a fare shopping, ci diranno che l’anno scorso a febbraio eravamo quarti, negli ottavi della champions, fra le prime 4 in coppa italia e che questa squadra è difficile da migliorare. Basta!

Speriamo che questa stagione finisca al più presto e che a giugno venga fatta una bella pulizia.

Ah! dimenticavo: ci ricordiamo benissimo anche di quando eravamo a Gualdo…





Intervista a Stefano Prizio

13 12 2010

Abbiamo contattato il giornalista Stefano Prizio che, molto gentilmente, ha acconsentito di risponedere ad alcune domande come facemmo qualche settimana fa con Saverio Pestuggia.

1) Benitez dopo Mourinho, Mihajlovic dopo Prandelli: è davvero difficile subentrare in una squadra che ha già raggiunto ottimi risultati. Dove ha sbagliato secondo te il nostro mister e di chi sono state le maggiori colpe dell’inizio incolore dei viola?

Penso che siano due situazioni molto diverse: Benitez ha ereditato una grande squadra satolla per tutte le vittorie ottenute con il precedente tecnico, a Milano è questione di motivazioni non della capacità di Benitez – persona peraltro molto piacevole – che a mio avviso non sono in discussione. Chiunque avesse preso il posto del portoghese avrebbe avuto vita durissima, e infatti alcuni tecnici, su tutti Capello, hanno preferito declinare. A Firenze Mihajilovic ha dovuto raccogliere un’eredità tecnica ed affettiva senza avere una grande esperienza di panchina. Sinisa è un debuttante ed ha commesso gli errori che un tecnico commette quando si misura con la prima grande realtà. Dopo alcune difficoltà però mi pare ne stia venendo fuori con idee e carattere, speriamo…

2) Pensi che a Gennaio occorra comprare qualcuno?

Intanto diciamo che sarebbe proprio il caso. La società ha lasciato intendere che opererà sul mercato, leggi Cognigni ed il suo “faremo delle acquisizioni e non cederemo i campioni” (Sky una decina di giorni fa). Gli errori marchiani comemssi nelle ultime due finestre di mercato richiedono correzioni robuste.

3) Quali sarebbero secondo te le priorità?

Un terzino sinistro, un centrocampista di qualità e quantità che consenta al tecnico di giocare come vuole, ovvero con la mediana a tre, forse una punta, ma qui bisogna capire cosa vuole fare la società con Babacar

4) Rinnoveresti il contratto in scadenza a Donadel?

Si. Donadel è un giocatore che sta benisimo nella rosa di una squadra come la Fiorentina, anche se, come spero, le ambizioni future dovessero essere qualcosa in più rispetto ad oggi. Fatico di più a vederlo titolare, con tutto il rispetto per Donadel (al quale comunque do un 7,5 per questo inizio di stagione), vederlo nell’undici di base mi pare un’involuzione, era titolare nel 2005…

5) E a Santana?

Anche lui sta benissimo in rosa e gli rinnoverei tranquillamente il contratto, anche perchè non si ragiona di cifre astronomiche

6) Hai fiducia nella costruzione della Cittadella Viola?

No e non da ora. Non credo si farà e lo dico da almeno due anni. E ho anche seri dubbi sul fatto che sarebbe comunque giusto farla. Mi spiego: una cosa è battersi per uno stadio di proprietà, chi avesse voglia di verificare su fiorentina.it potrà vedere che fui il primo a tirare fuori l’argomento (ovviamente nell’era Della Valle) nel lontano 2003. Uno stadio moderno ha certamente bisogno di strutture “laterali” che lo finanzino. Altra storia è fare le strutture laterali con la scusa di fare uno stadio. E’ devastante il concetto che per condurre un’azienda di calcio occorra ocuparsi d’altro, sarebbe come dire che per costruire bene delle auto devo mettermi a vendere anche le bistecche. Magari è una metafora grossolana però mi sento prima fiorentino che tifoso viola, prima cittadino che giornalista… spero di essermi spiegato e spero che nessuno si arrabbi!

7) Che opinione hai della tessera del tifoso: pensi che nel lungo periodo porti qualche beneficio nel mondo del calcio?

Il giudizio sull’iniziativa sta nel suo esito, la tessera ha dimostrato di essere sostanzialmente inutile ed ecco che non si può che giudicarla l’ennesima iniziativa all’italiana, costosa, farlocca e destinata all’oblìo. La dimostrazione di quanto il palazzo della politica sia lontano dalla realtà, dalla piazza e dalla gente. Si vuole risolvere davvero il problema della violenza negli stadi? Le soluzioni ci sono, note da anni, chissà che prima o poi qualcuno non decida di adottarle…

Grazie a Stefano Prizio e Forza Viola!





Analisi del calciomercato viola: quei 30 mln di euro pronti sotto il mattone

1 09 2009

Calciomercato 02

Finalmente a calciomercato chiuso possiamo analizzare con tranquillità tutti gli aspetti e i movimenti che il buon Corvino ha messo in atto per la Fiorentina 2009-2010.

Queste le sue parole di ieri a SKY SPORT 24: “…questa scelta è stata dettata sia da esigenze tecniche che dalle volontà del ragazzo e non certo da plusvalenze realizzate. Il West Ham ci ha richiesto Da Costa a titolo definitivo e noi abbiamo inserito nella trattativa Savio, che lo seguivamo già dai tempi del Brescia. Purtoppo Da Costa è un giovane che ha avuto poca fortuna da noi o forse non è stato all’altezza. Kuzmanovic non verrà sostituito: con Prandelli abbiamo ragione di pensare di avere delle soluzioni interne. Come promesso investiremo tutto il ricavato di queste cessioni nella fase successiva del mercato a Gennaio. Per migliorare questa Fiorentina non ci vuole un mese ma più mesi. Lo abbiamo fatto l’anno scorso quando a Marzo e ad Aprile abbiamo avviato le operazioni dell’ultimo mercato. Pandev è un grande giocatore con il fiuto del gol, ma non voglio pensare a lui come un sostituto di Mutu in caso di squalifica del rumeno. Dovremo essere, anzi, contenti contro il nostro attaccante non venissero prese alcune sanzioni”

Ecco i principali movimenti:

Giocatori in uscita   (mln di € incassati)

Melo 25
Semioli 5
Kuzmanovic 8

Giocatori in entrata   (mln di € usciti)

De Silvestri 5,5
Di Tacchio 0,5
Natali 2,2
Nacho Castillo 1,1
Marchionni 4
Zanetti 2

+ in extremis lo scambio Da Costa – Savio con relativo conguaglio da parte viola.

Analisi Tecnica

Se parliamo dei giocatori in rosa da cui la prima squadra ha sempre attinto, rispetto  all’anno scorso abbiamo ceduto 2 centrocampisti (Melo e Kuzmanovic), 1 esterno (Semioli), 1 difensore (Zauri) e 1-2 attaccanti (Pazzini, Osvaldo o Bonazzoli…scegliete voi quale), oltre a uno scarsissimo centrale difensivo (Da Costa).

Ad incrementare il parco giocatori invece sono arrivati 2 difensori (Natali e De Silvestri), 2 centrocampisti (Zanetti e Di Tacchio), 2 esterni (Marchionni  e il giovane Savio) e 1 attaccante (se così si può definire Nacho Castillo).

A prima vista la situazione appare di indebolimento tecnico, anche perchè Melo e Kuzmanovic, antipatici quanto vogliamo, avevano un buon livello tecnico. Nelle ultime settimane (prima della cessione di Kuzmanovic) abbiamo più volte detto che questa squadra aveva bisogno di 3 pedine: un difensore centrale, un terzino e un centrocampista di stampo classico, dando però preferenza agli ultimi due perchè in fondo di centrali la Fiorentina ne ha già in rosa diversi. Invece, agli sgoccioli del calciomercato, arriva (non proprio a sorpresa) la cessione di Kuzmanovic e lo scambio Da Costa – Savio, un centrocampista esterno tutto da scoprire.

Per cui, a centrocampo, mancando già prima un elemento, adesso nella nostra personale scacchiera adesso mancherebbero 2 giocatori. Ammettiamo, assecondando il PandaLeo, che Di Tacchio possa essere uno di questi; ne manca sempre e comunque uno. Poter immaginare di compete re in Campionato, Coppa Italia e almeno 6 partite di Champions e (forse) 2 di Europa League con un parco di centrocampisti formato da Montolivo, Donadel, Zanetti, Marchionni, Santana, Savio e Di Tacchio a cui aggiungiamo  saltuariamente Gobbi e Jorgensen, ci pare possibile dal punto di vista numerico ma assai improbabile dal punto di vista tecnico.

Teniamo conto che Prandelli vuole giocare con il 4-2-3-1 anche se Gilardino fatica troppo nelle lande desolate dell’attacco viola e il fulcro vitale per questa squadra sono gli esterni. La Fiorentina è un team che fa della sua forza macinare calcio a ritmi alti e dalle prime uscite  di fine estate ci pare chiaro che nel mezzo ci siano diverse lacune. Anche domenica ci siamo fatti trovare esposti in contropiede almeno 3 volte sull’1-0 in nostro favore; è un campanello d’allarme. Montolivo entrerà in forma tra qualche settimana, Donadel non ha molti margini di miglioramento e Zanetti ha un grosso punto interrogativo nella sua situazione fisica. A questa squadra manca una diga o comunque un uomo che filtri e che distribuisca palloni e ovviamente anche la difesa ne soffre…a meno che Prandelli non esasperi ancor di più il gioco sulle fasce con il rischio di diventare prevedebile. Guardiamo questi due misteriosi Di Tacchio e Savio se daranno il loro contributo.

Capitolo difesa: se nè andato Zauri ed è arrivato De Silvestri. Ottimo acquisto; speriamo che la condizione fisica del giocatore proveniente dalla Lazio sia buona, perchè il generoso Comotto o il prestante Gobbi non sono adatti per la Champions, non ce ne vogliano. Sui centrali la coppia Dainelli-Gamberini ci sembra la più collaudata. E cmq ci piace ribadire che non siamo convinti che la difesa viola sia tra le peggiori del panorama italiano/europeo anzi, come dimostrano i dati statistici dal 2006-2007 ad oggi, ci sembra una delle più affidabili. Sembra impossibile visto i commenti che si sprecano in questi giorni ma i numeri non mentono.

Sul fronte attacco con l’esplosione di Jovetic e le conferme di Gilardino e Mutu, dobbiamo sperare che nessuno di questi prenda mai un raffreddore o uno stiramento perchè Nacho Castillo non ci sembra in grado (anche se per ora è trasparente e ingiudicabile) di sostituire degnamente i sopracitati attaccanti e Babacar è ancora troppo giovane e inesperto.

Analisi Economica

Il bilancio economico (generato dai prezzi di vendita/acquisto dei giocatori e dalle relative plusvalenze/minusvalenze) di questa campagna acquisti non fa una piega: assolutamente vincente e tipico di una società sana. Per una Società per Azioni diciamolo, è  un innegabile successo.

Analisi Finanziaria

La situazione finanziaria è data dalle disponibilità di cassa e dai debiti della società. Non abbiamo sottomano il bilancio della Fiorentina ma anche qui, a spanna, la situazione dovrebbe essere florida. I movimenti di quest’anno dovrebbero aver garantito entrare finanziarie sopra i 20 mln di euro. A queste dobbiamo anche aggiungere gli introiti che arriveranno dalle partite di Champions League (e forse Europa League). Per cui il “tesoretto” da spendere dovrebbe superare i 30 mln di euro, con la totale sicurezza di veder pagati gli stipendi a dipendenti e giocatori tutti i mesi, lavorando quindi in un ambiente assolutamente tranquillo.

Conclusioni

Dal punto di vista mediatico è stata una campagna acquisti/cessioni molto tribolata, ma si sa, giornalisti e tifosi hanno il diritto di dire la loro. Tecnicamente la Fiorentina ci sembra leggermente indebolita e quest’anno pare mancato l’arrivo di un grande campione. Gli innesti di Marchionni, Zanetti e probabilmente De Silvestri, sembrano sicuramente azzeccati ma i dubbi sulla tenuta generale della squadra ancora non si sono dissolti. Prandelli saprà gestire al meglio le difficoltà che prima o poi arriveranno e l’impressione è che il gruppo sia molto unito. Sarebbe fondamentale la buona stella sul fronte infortuni.

La vicenda Mutu resta un punto interrogativo ma ora è d’obbligo concentrarsi sul campo. Attendiamo vigili e sereni (con molta fiducia) i risultati della squadra e valuteremo a gennaio quali potrebbero essere le mosse da fare.

Saluti.





Dubbi di ferragosto

15 08 2009

 

Corvino non è il massimo della comunicazione. Questo ormai l’abbiamo capito. Nel suo campo (il calciomercato) invece è tra  i migliori e questo mi tranquillizza.

La conferenza stampa di giovedì mi lascia però con diverse domande e dubbi:

Corvino, in una conferenza stampa precedente, aveva valutato la difesa da 6- e giovedì ci dice che non arriverà nessun centrale (salvo poi dire che stiamo trattando Munoz).

Ma come?  non si rafforza la parte del campo che si ritiene più debole? Il DS risponde che non ci sono giocatori in grado di migliorare la nostra rosa e che rientrano nei nostri parametri. Il dubbio rimane… ok giochiamo con i voti: non ci sono giocatori “da Fiorentina” da 6.5? non credo…

Corvino continua asserendo che ha a disposizione quasi 15 milioni da spendere ma che è fuori tetto ingaggi di 4 milioni.

Che fare? Non comprare, anche se il Presidente in persona ci aveva assicurato che i soldi di Melo sarebbero stati tutti investiti, o aumentare ancora di più il divario con il tetto ingaggi?

E come fare per diminuirlo?

Buon ferragosto dallo staff di UNIVERSO GIGLIATO

 





Pensieri Estivi

12 08 2009

Moneta-caldo

Un paio di riflessioni sotto questa calura estiva.

E’ arrivato Zanetti, se il fisico è integro è un ottimo colpo.

Qualche giorno fa scrivevamo che la Fiorentina necessitava per completare la rosa di almeno 3 giocatori di buon livello:

difensore centrale

terzino destro

centrocampista di impostazione/contenimento

L’ultimo della lista è arrivato ma ora c’è da completare la difesa; di nomi e buoni se ne fanno tanti.

Un discorso a parte può essere fatto per l’attacco: ma non era meglio prendere un imbolsito Adriano (che con Prandelli ha già giocato e con profitto) che SuperNacho, tra l’altro escluso dalla lista Champions?

Misteri corviniani.

Tra l’altro osservando il calciomercato di quest’anno ci sono diverse domande da porsi, alcune delle quali ci vengono spontanee: come mai la Juventus ha pagato Felipe Melo la bellezza di 25 mln di euro e ha ceduto Marchionni e Zanetti per 6 mln di euro ? Solo esigenze di cassa ? E dove ha improvvisamente trovato tutti questi soldi la Giuventus per acquistare Diego e Melo, pagati oltre 50 mln di euro ?

Misteri zebristici.

Una buona notizia arriva dal ritiro di Coverciano.

Lippi ha definitivamente bocciato Montolivo.

Per quanto ce ne può interessare…il centrocampista sarà deluso e inviperito e avrà sicuramente voglia di rivincita; ottimo aspetto in quanto si potrà dedicare interamente alla causa viola.

In attesa del debutto Champions, meglio tornare in acqua.

Saluti.





Funzionale

10 08 2009

zanetti

Funzionale al progetto.

Era la parola preferita dal DS Lucchesi quando cercavamo di riprenderci dal fallimento (mamma mia che botta prendemmo…). Nella Fiorentina di allora, che si apprestava ad affrontare il campionato di C2, l’ex DS presentava ogni acquisto con la celebre frase “questo è un giocatore funzionale al progetto” per spiegare che non potevano arrivare nomi altisonanti ma giocatori adatti alla categoria che dovevamo affrontare e per raggiungere gli obiettivi prefissati. Ecco. Zanetti è secondo me un giocatore funzionale al progetto.

Utile sia per sostituire Melo (non anagraficamente ma tecnicamente si) che  per la lista Champions dove vanno iscritti anche giocatori provenienti dal proprio vivaio.

L’unica perplessità è sulla tenuta fisica e su questa non ci resta che sperare bene.

C’è ora da districare il rebus del centrocampo.

Il calciomercato in questa zona del campo è chiuso?

La risposta sembrerebbe affermativa. Montolivo, Zanetti, Kuz, Donadel e all’occorrenza Gobbi: cinque nomi per due maglie (sempre se giocheremo come sembra con il 4-2-3-1) sono più che sufficienti, almeno dal punto di vista numerico, per affrontare una lunga stagione, almeno che, il buon Corvo, non abbia in mente un altro colpo e a quel punto probabilmente uno tra Kuz e Donadel farebbe le valigie.

Zanetti sarà sicuramente messo in lista champions (scade oggi il termine per presentarla) e sarà disponibile per la doppia sfida con lo Sporting.

Rimangono ora da coprire i tasselli del difensore destro e del centrale difensivo con la relativa partenza di Dainelli. I soldi ci sono. Marchionni, Zanetti, Castillo, Natali sono costati poco più di 10 milioni e ne abbiamo incassati 25 dalla cessione di Melo.

La matematica non è un’opinione.

Aspettiamo.

Fiduciosi.





Una campagna acquisti sotto tono…almeno per ora

23 07 2009

Questo è ciò che ha pensato ogni tifoso viola almeno per una volta nell’ultimo mese. Eppure la società viola (nella fattispecie Corvino) lo aveva spiegato fin dall’inizio con una frase che è diventato un tormentone: “il budget per quest’anno è di zero euro.”

La proprietà invece, dal canto suo, ha cercato di tranquillizzare la piazza mettendo sul piatto il credito che vanta nei confronti della città per i risultati ottenuti negli ultimi anni (dalla C2 alla Champions).

Non ci resta quindi che attendere la fine del calciomercato, vedere quali saranno i risultati sul campo e, solo successivamente, giudicare in modo sereno e pacato l’operato del nostro direttore e della società stessa.

I soldi adesso, dopo la cessione di Melo, ci sono e personalmente ho piena fiducia in quello che considero uno dei migliori (se non il migliore) direttori sportivi d’Italia anche se i primi arrivi (Natali, Marchionni e Castillo)  non mi entusiasmano più di tanto.  Marchionni sicuramente è il migliore dei tre mentre non vedo tanta differenza tra Dainelli e Natali e ritengo Castillo migliore di Bonazzoli ma nettamente inferiore agli altri ex vice-Gila (Pazzini e Vieri) di recente memoria.

Mi permetto solo, nel mio piccolo, di consigliare a Corvino di non citare tanti nomi nelle conferenze stampa: dire “ho cercato Mexes, Luisao, Crespo, Cruz” e poi presentare Natali e Castillo non fa altro che aumentare il malumore nella tifoseria.

Attendiamo quindi con fiducia altri acquisti (difensore centrale e centrocampista in primis).

Un mio pupillo sarebbe Lucas Pezzini che nel Gremio qualche anno fa fece scintille salvo poi perdersi per le strade di Liverpool. Firenze sarebbe un ottimo trampolino di rilancio….