Cagliari – Fiorentina 2-1

2 04 2013

La Fiorentina esce sconfitta da Is Arenas e dalla Sardegna la cartolina che arriva prima di Pasqua consegna solo cattive notizie ai tifosi gigliati. Sì perchè a Cagliari ci può anche stare di perdere visto il rendimento dei sardi nel girone di ritorno, quello che non va bene è avere un atteggiamento così remissivo, quasi come se fosse un allenamento, se a parole c’è chi sogna la Champions, con prestazioni come queste la musica della Champions resterà lontanissima dal Franchi. A questo si aggiungono le due defezioni in vista della sfida con il Milan: Rodriguez sarà out per squalifica, Jovetic per infortunio. Unica buona nuova di giornata: nella corsa all’Europa League ha vinto solo la Lazio. A Cagliari si vede subito dalle prime battute che l’approccio è molle, a centrocampo l’assenza di Borja Valero si fa sentire, ma la Viola affonda subito da palla inattiva, sulla prima al 6′, Pinilla sfiora il gol, sul secondo corner la difesa sale male, Savic si fa superare da Pinilla che in girata non lascia scampo a Viviano. La reazione della Fiorentina è modesta, solo Pasqual cerca di mettere qualche palla per gli attaccanti, il centrocampo è assente e le punte non si vedono. Su un corner a proprio favore al 37′ Pizarro perde palla, il contropiede sardo è letale, Cuadrado sgambetta Sau in area e dal dischetto Pinilla fa doppietta. Nella ripresa cambia l’attacco, ma non cambia il copione, la Fiorentina latita e rischia anche in un paio di occasioni di subire il terzo gol. Il gol di Cuadrado al 27′ nato da una rimessa laterale lunga di Pasqual rianima la Fiorentina che a quel punto ci prova di più. Le occasioni migliori capitano a Toni e Larrondo, il primo mette fuori, la conclusione dell’ex senese viene invece respinta dal portiere Agazzi. Finisce così 2-1, resta la sensazione di aver buttato via la prima delle nove finali per l’Europa, domenica prossima all’ora di pranzo contro il Milan servirà un altro spirito, servirà un’altra Fiorentina.

Viviano 6,5 Senza colpe sui gol presi, nella ripresa tiene in partita la Viola.

Roncaglia 5 Rientro da titolare modesto, sembra aver perso grinta ma è anche parecchio impreciso.

Gonzalo Rodriguez 5 L’ammonizione è giusta e mancherà contro il Milan, in difesa sbanda come tutto il reparto e non si salva con i passaggi, ne sbaglia molti anche lui.

Savic 5 Si fa beffare da Pinilla sul primo gol, apporto in fase offensiva nullo o quasi.

Pasqual 6 E’ propositivo come al solito, dai suoi piedi si avviano diverse azioni, ma sciupa una buona occasione rimettendo la palla in mezzo anzichè tirare in porta.

Aquilani 5,5 Primo tempo assai modesto, nella ripresa migliora ed alla fine è tra i più salvabili in mediana.

Pizarro 4,5 La sua peggior partita in maglia viola, sente l’assenza di Borja Valero, in più l’errore che origina il contropiede che porterà il raddoppio. Giornataccia.

Migliaccio 5 Il suo apporto è quasi nullo, cerca fortuna in attacco ma non gli va bene, stavolta male anche sotto il piano quantitativo (dal 20′ st Mati Fernandez 6,5 Ingresso positivo, una delle poche note liete dalla Sardegna)

Cuadrado 6 Media tra il primo tempo pessimo, in cui non riesce nulla e causa un rigore evitabile e una ripresa discreta in cui sigla il gol della speranza.

Jovetic 5 Finchè è in campo non combina nulla, esce per infortunio (dal 31′ pt Larrondo 4,5 Sbaglia quasi tutto lo sbagliabile, alla fine per poco non pareggia, ma la sensazione resta la solita: è all’altezza della Fiorentina?)

Ljajic 5 Prova che somiglia molto al vecchio Ljajic: inconcludente (dal 1′ st Toni 5 Ha una buona scusante: non stava bene, in campo però combina poco)





Fiorentina – Cagliari 4-1

6 11 2012

Un’altra vittoria per chiudere al meglio una settimana perfetta, sì perche tre vittorie consecutive non venivano conquistate dall’era Prandelli. La Fiorentina vince una partita che nel primo tempo aveva presentato delle insidie vuoi per la giornata che non sembrava perfetta per diversi giocatori gigliati vuoi per il Cagliari che, reduce da quattro successi consecutivi era venuto al Franchi per giocarsi la gara senza arroccarsi in difesa. Avendo giocato giovedì a Marassi, all’inizio sembra quasi che sia dura liberarsi dalla fatica dell’ultimo impegno, la difesa concede più del solito e gli esterni gigliati non vanno, dopo un’occasione per parte la Viola va in vantaggio, angolo di Borja Valero e inserimento centrale di Rodriguez che non ha problemi a superare Agazzi, è il 14′ e la squadra di Montella è già avanti. La Fiorentina non riesce a mostrare il suo solito fraseggio, il Cagliari pressa alto e ciò ha impatto sulla manovra viola. I sardi pareggiano sul finire del primo tempo, su una punizione dalla sinistra la palla arriva a Casarini che libero dal limite dell’area trova la sfortunata deviazione di Roncaglia, gol prima annullato e poi giustamente convalidato. La ripresa trova una Viola più aggressiva e decisa a riappropriarsi della gara, ancora su angolo la Fiorentina va a segno con Jovetic, privo di marcatura il montenegrino batte Agazzi e riporta in vantaggio la Fiorentina. Passano appena 4′ ed arriva il minuto decisivo della gara, Cossu batte Viviano in diagonale ma Tomovic slava nei pressi della linea, ripartenza veloce gigliata con Jovetic che pesca Toni sul secondo palo e appoggio in rete per il gol che mette in ghiaccio la partita. Con il terzo gol la Fiorentina sfiora più volta il quarto gol e fa vedere tutte le sue qualità nel palleggio e nel recupero del pallone di fatto togliendo o quasi il possesso di palla agli avversari. Nel finale c’è gloria anche per Cuadrado che approfitta di un difettoso rinvio del portiere Agazzi per batterlo in pallonetto. Finisce tra i meritati applausi del pubblico presente, la Fiorentina vince e convince, il gioco è decisamente piacevole e se sei mesi fa contro il Cagliari si chiudeva un campionato assai modesto, dopo pochi mesi tutta la mediocrità sembra alle spalle, adesso si può guardare con fiducia al futuro.

Viviano 6,5 Attento quando viene chiamato in causa, senza colpe sul gol di Casarini

Roncaglia 6,5 Nel primo tempo sbaglia in un paio di occasioni, non sul gol dove è più sfortunato che altro, nella ripresa migliora e non sbaglia più.

Rodriguez 7 Segna il secondo gol in Italia ancora da azione da calcio d’angolo, chiude con la fascia da capitano.

Tomovic 6,5 Partecipa alle sofferenze del reparto nella prima frazione, poi il suo salvataggio sulla linea salva la Viola.

Cuadrado 6,5 Sembra essere uno dei più stanchi e nel primo tempo non si vede quasi mai, nella ripresa migliora e segna anche un gran gol, il primo in viola (dal 41′ st Cassani sv)

Romulo 6 Nel primo tempo anche lui è in sofferenza, va meglio nella ripresa quando gioca esterno.

Pizarro 7 Dirige la squadra con la solita maestria, nella ripresa fa girare la palla che è un piacere.

Borja Valero 7 Altra gara di sostanza impreziosita da due assist dalla bandierina del calcio d’angolo.

Llama 5,5 Esordio in viola rivedibile, per lunghi tratti fa rimpiangere Pasqual (dal 16′ st Aquilani 6 Fa vicino alla segnatura, per il resto partecipa alla festa)

Jovetic 7 Si accende per 10′, bastano per il gol del 2-1 e l’assist del 3-1 peccato per l’infortunio (dal 18′ st El Hamdaoui 6 Va vicinissimo al primo gol in viola)

Toni 6,5 Terzo gol segnato, chi si sarebbe aspettato di ritrovare un Toni così?





Fiorentina – Cagliari 0-0

14 05 2012

Finalmente il campionato è finito e si potrebbe dire che è una liberazione.  Un altro campionato triste e anonimo da mandare in archivio al più presto senza però dimenticare tutto ciò che sta zavorrando la Fiorentina negli ultimi anni. Infatti troviamo completamente inutile parlare della gara con il Cagliari, una sfida dimenticabile tra due squadre che non avevano più nulla da chiedere a questo campionato, una gara giocata a ritmi bassi e di scadente contenuto tecnico. E’ giusto riflettere sul resto di questa sfida, una gara giocata davanti a un pubblico modesto e con una parte della curva intenta a contestare e insultare i giocatori e la dirigenza, in particolare le offese alla dirigenza generano una notevole spaccatura all’interno dello stadio con la maratona e la tribuna a rispondere per le rime ai contestatori. Questo triste spettacolo offerto dallo stadio apre uno scenario decisamente inquietante nell’attesa di capire quali saranno le prossime mosse della società. E riguardo il futuro su un nome il verdetto dello stadio è abbastanza chiaro, il pubblico non vuole rivedere Claudio Ranieri sulla panchina gigliata, sinceramente su questo verdetto non ci voleva molto a capire come la pensava la piazza, bastava farsi un giro sui forum sul web o nei ritrovi abituali dove si parla di Fiorentina.

La gestione del futuro è adesso nelle mani della società, al di là dei nomi che verranno annunciati nelle prossime settimane, serve un robusto intervento tecnico per porre le basi per un rinnovamento, con buona parte dell’organico con la valigia in mano ci sono diversi reparti che necessitano interventi, l’attacco è in buona parte da rifare, a centrocampo si può ripartire da Behrami ma va sostituito Montolivo e vanno cercati altri titolari, in difesa si può ripartire dai giovani Camporese e Nastasic ma serve qualche centrale esperto a sostuire Natali e forse Gamberini, infine ci saranno da fare delle scelte sul portiere visto che Boruc pare sul piede di partenza. Le scelte da fare sono tante, serve chiarezza ed unità di intenti per uscire da questa triste situazione in cui si ritrova la Fiorentina da poco più di due anni.

AN





Cagliari – Fiorentina 0-0

23 01 2012

In un Sant’Elia mezzo vuoto per l’inagibilità delle tribune va in scena il match del non facciamoci del male. A onor del vero il Cagliari veniva da una vittoria e un importante pareggio in quel di Torino quindi per la Viola senza Jovetic infortunato e senza attaccanti di ruolo il match non si presentava proprio semplice.

Con mezz’ora di ritardo, causa la giusta protesta degli operai dell’Alcoa, inizia la partita che vede Ljajic punta con Lazzari a supporto, in pratica il nulla offensivo e Pasqual al posto di Vargas.

L’inizio di marca rossoblù è scoppiettante con diverse azioni pericolose soprattutto con Ibarbo, temibile in velocità e palla al piede, e Larriveyi, che invece è innocuo.

Malgrado la squadra viola cerchi di creare qualcosa, appena viene superata la metà campo la manovra, s’interrompe per mancanza di terminali offensivi cui dare il pallone tant’è che il primo tiro è un cross deviato dal vento.

Intanto il Cagliari preme e Boruc è costretto alla super parata su Cossu al 9’, poi e Ibarbo al 19’ ad andare vicino al gol qui è bravo Nastasic ad anticiparlo. In mezzo ad altre azioni pericolose del duo Cossu-Ibarbo, Berhami va vicino alla rete sventata da Nainggolan, tra i migliori dei suoi a centrocampo.

Il primo tempo termina con i viola in attacco, con un bel tiro di Lazzari che impegna Agazzi, e con ben tre viola ammoniti, eccetto quella su Nastasic, le altre son parse molto fiscali.

Il secondo tempo comincia come il primo col Cagliari che cerca di rendersi pericoloso, soprattutto con Ibarbo, e la Fiorentina che superata la metà campo si deve fermare per mancanza di scelte.

Al 13’ esce Salifu penalizzato dal giallo del primo tempo per Munari che subito scompare dal gioco e si fa vedere solo per farsi ammonire e quindi squalificare per la prossima col Siena.  È sempre il Cagliari a cercare di far gioco ma la difesa viola (la migliore terza del campionato) regge bene anche di fronte ad un ottimo Cossu e al secondo peggior attacco della serie A.  Delio Rossi prova a buttar dentro il giovane Acosty per un evanescente Ljajic mentre Ballardini risponde con El Kabir per l’inoffensivo Larriveyi.

Il tempo scorre e il pareggio pare il risultato più giusto alla fine e le squadre rallentano, i viola cambiano Pasqual infortunatosi con Vargas e dopo quattro minuti di recupero Gervasoni dal triplice fischio.

Partita non esaltante che per lo meno ha visto una viola più reattiva rispetto alla gara con il Lecce ma che senza un attaccante di ruolo non riusciva mai a rendersi pericolosa visto che Ljajic, centravanti per un giorno, era più spesso dietro i nostri centrocampisti che davanti ad Agazzi. A questo punto auguriamoci che Amauri firmi il più presto, non sarà il massimo ma almeno è un attaccante e questa viola ne ha tanto bisogno.

 

LuBe

 

LE PAGELLE:

Boruc 6,5 nonostante un paio di uscite da urlo (diamo la colpa la vento) salva il risultato in due occasioni!!!

Gamberini 6,5 ha di fronte a sé Ibarbo e deve usare tutta la sua esperienza per limitarlo…

Natali 6+ soffre molto Cossu tanto da rendersi colpevole dell’ammonizione di Nastasic, però di testa…

Nastasic 6,5 gioca come fosse un veterano della difesa viola però ha solo 18 anni…

Cassani 5,5 si vede poco sia in difesa che in avanti, qui però è giustificato…

Behrami 7 al solito è l’ultimo a arrendersi e corre anche per chi non lo fa…

Salifu 6 l’ammonizione lo penalizza ma riesce lo stesso a rendersi utile…

Montolivo 6- le qualità ci sono ma se deve giocare con sufficienza forse è meglio darlo via subito per due lire…

Pasqual 6+ finalmente si rivede del movimento sulla fascia sinistra peccato i suoi cross siano per nessuno…

Lazzari 6 fuori ruolo gioca benino forse perché ex della partita…

Ljajc 5- va bene non essere un centravanti ma manco ci ha provato…

Munari 5 entra e scompare salvo riapparire nel finale per farsi ammonire è già con le valigie???

Acosty 6+ di incoraggiamento visto che era all’esordio e che pur essendo fuori ruolo ci ha provato…

Vargas s.v.  anche lui con le valigie???

Delio Rossi 6+ forse la strigliata settimanale è servita la squadra è apparsa più reattiva speriamo gli trovino un attaccante…





Cagliari – Fiorentina 1-2

1 05 2011

Reti:  Cerci (F) (45°+1,  50°); Cossu (C) (46°)





Fiorentina – Cagliari 1-0

6 12 2010

Nel 15° turno “spezzatino” di serie A, spalmato in ben 4 giorni differenti, la Fiorentina torna a giocare alle 15 di domenica e, cosa ben più importante, a vincere anche in campionato.
3 punti preziosi nella consueta situazione d’emergenza tra infortuni e squalifiche che permettono ai viola di scavalcare in classifica proprio i sardi e intravedere la zona-europa..

La gara si accende solo nella ripresa grazie al vantaggio gigliato dopo una prima frazione tremendamente noiosa a causa di un atteggiamento fin troppo prudente da parte delle due squadre. La Fiorentina non rischia quasi mai neanche dopo l’1-0 e fallisce anzi più volte il raddoppio. Da segnalare però l’episodio accaduto al xx minuto, ovvero quando l’arbitro annullava per fuorigioco discutibile di Zanetti un gol dalla distanza di Donadel: molti dei viola in campo, convinti della regolarità della rete, hanno raggiunto il capitano per abbracciarlo lasciando così liberi e indisturbati i cagliaritani di riprendere il gioco e portarsi nell’area avversaria dove solo l’intervento provvidenziale in uscita di Boruc ha evitato il pari.

Alla fine la firma decisiva sull’incontro resta così quella di Adrian Mutu, a segno di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da D’Agostino. Il rumeno, schierato in campo da Mihajlovic per tutti i 90 minuti di gioco nel ruolo di centravanti, è tornato così ad esultare per un gol dopo il lungo periodo difficile trascorso, per le note vicende, più per tribunali che in campo. Bello anche l’abbraccio in segno di riconoscenza che il numero 10 ha voluto riservare al tecnico serbo: Sinisa, va detto, tra le tante conferenze stampa pasticciate, si è sempre schierato pubblicamente in difesa del “Fenomeno”, facilitandone il progressivo recupero.

La Fiorentina delle giovani leve, oggi all’esordio anche Piccini, saluta con questo successo il campionato per i restanti giorni del 2010, visto l’incombere del proclamato sciopero dei calciatori previsto per il prossimo week-end ed il già noto rinvio della gara con l’Inter impegnata nel torneo intercontinentale. Ad eccezione della gara di Tim Cup di Parma, i viola, a meno di passi indietro in extremis dell’associazione calciatori, torneranno in campo solo il 6 Gennaio a Bologna. E vista la lunga lista di infortunati non ci dispiace più di tanto!





Cagliari-Fiorentina 2-2

1 02 2010

La Fiorentina ritorna da Cagliari con un punto che serve a smuovere la classifica dopo due sconfitte consecutive. Un 2-2 agguantato dal goal di Jovetic dopo che l’iniziale gol di Marchionni era stato ribaltato da Lazzari e Astori (al suo primo goal in serie A). Un punto che non basta in virtù del fatto che la compagine di Allegri ha giocato un tempo intero in inferiorità numerica e che già nel primo tempo aveva dovuto sostituire per infortunio il portiere titolare.

Veniamo alle prove dei singoli: il migliore in campo dalla parte gigliata è stato sicuramente Marchionni autore del goal del vantaggio e dell’assist per il Jovetic. Buono il secondo tempo anche del Montenegrino e del giovane Ljajic subentrato negli ultimi 15 minuti dove ha dimostrato classe e carattere andando anche al tiro dalla distanza.

Le  note negative riguardano ancora una volta Felipe (non ancora ben inserito nei meccanismi della difesa viola), di Montolivo (un calo “fisiologico” lo definiremmo) di Vargas che non è più l’ala esplosiva di inizio stagione colpa anche dell’ultimo infortunio subito e di Gilardino un pò avulso dalla manovra e lasciato solo là davanti.

Inizia adesso una settimana tosta: prima l’Inter a Milano per l’andata della semifinale di coppa e poi domenica la Roma nel posticipo serale. Sul nostro sito abbiamo lanciato un sondaggio (https://universogigliato.wordpress.com/sondaggi/) : cosa fare della stagione viola? Concentrarsi su una competizione in particolare (coppa itala, champions o campionato) o vivere alla giornata cercando di andare avanti il più possibile sui tre fronti?

Ai posteri l’ardua sentenza…

 





Noi non dimentichiamo…

23 11 2009

Dedicato allo staff Irlandese (Trapattoni, Tardelli e Liam Brady) che lamentano il furto di una qualificazione…





Fiorentina – Cagliari 1-0

13 09 2009

cagliarifiorentina_l

Un primo tempo scarno di emozioni con zero tiri in porta da entrambe le squadre e un buon pressing attuato dal Cagliari sui portatori di palla viola.

Nel secondo tempo una Fiorentina migliore con Gilardino, autore della prima rete in campionato, e un grande Vargas tra i migliori in campo (suo l’assist per il goal vittoria).

Grosse insufficienze non ce ne sono ma molti giocatori (Montolivo e Marchionni per esempio) si limitano a svolgere il compitino senza mai dare il cambio di passo alla squadra e altri (non vogliamo fare i soliti nomi) non ci sembrano all’altezza di una squadra da Champions.

Il ritmo probabilmente è stato tenuto basso anche per risparmiare le energie in vista di Lione visto che quest’anno il mister non può attuare, causa la rosa ridotta ed alcuni infortuni, molto turnover e cosi la squadra scesa in campo contro il Cagliari non sarà molto diversa da quella che giocherà in  Champions (mancherà sicuramente Zanetti perché squalificato).

Prendiamoci quindi questi 3 punti. Il gioco non è stato fluido e spettacolare e probabilmente migliorerà con il passare delle partite. Per ora sono troppo importanti i risultati e per ora stanno arrivando quindi avanti così.

Prossima fermata Lione.