Missione compiuta. La Primavera viola supera i due ostacoli dei playoff e accede alle final eight in cui si assegnerà lo scudetto. Dopo aver perso la possibilità di accedere direttamente alle finali nell’ultima gara di campionato nella sfortunata gara interna contro il Livorno, la squadra di Buso non ha subito contraccolpi e ha vinto entrambi gli spareggi perr agguantare le fasi finali del campionato, battendo prima il Chievo e poi il Catania. Sabato si è giocato davanti ad un pubblico numeroso, la Viola in campo con il 4-2-3-1 con coppia centrale Camporese-Fatticcioni (Masi è out per infortunio), Bagnai scelto ancora come terzino sinistro, cerniera centrale formata da Salifu e Taddei, di punta Iemmello supportato da Acosty, Carraro e Matos. La Viola parte subito bene, dopo 5’ coglie un palo direttamente su punizione dalla sinistra con Carraro, la squadra di Buso fa la partita e non rischia quasi niente in difesa. La gara si sblocca a metà del primo tempo, è ancora una volta un’iniziativa di Acosty sulla destra a mettere al centro un cross invitante su cui si avventa di testa Matos, traversa e palla in rete e altro gol pesante del talento brasiliano, già a segno sei giorni prima contro il Chievo. Le altre iniziative offensive dei viola non portano a gol, ci provano senza fortuna Iemmello e Acosty in particolare, mentre la retroguardia viola non corre pericoli, da segnalare l’ottima partita dei due mediani viola Salifu e Taddei. La ripresa si apre ancora nel segno della Fiorentina che raddoppia in aperura di ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo su un invitante traversone di Carraro è Fatticcioni a farsi trovare pronto sul secondo palo a spingere la palla in rete per il 2-0 viola, la Fiorentina a quel punto concede un po’ di campo agli etnei che però continuano a non creare problemi a Seculin. La Fiorentina va vicina al terzo gol sia con Iemmello che con Carraro, quest’ultimo molto sfortunato coglie ancora un palo a portiere battuto. I minuti finali regalano qualche brivido alla squadra di Buso e ai presenti allo stadio perchè su uno sbandamento della difesa viola è Cuomo a spedire la palla in rete per il 2-1 approfittando di una palla mal controllata dalla Fiorentina in area di rigore, la Viola corre un altro rischio poco dopo su un colpo di testa dello stesso attaccante parato però con facilità da Seculin. Al primo minuto di recupero Iemmello mette al sicuro la qualificazione, l’attaccante calabrese scatta in contropiede e di destro batte il portiere con un gol che scaccia i brividi e manda la Fiorentina alle final eight. E’ stato un successo meritato e giusto per quanto la Fiorentina ha fatto in questa annata sarebbe stato davvero un peccato non vedere la squadra di Buso alle finali. Il prossimo appuntamento per la Primavera è nel primo fine settimana di giugno (a Lucca o a Pistoia) per i quarti di finale, l’avversario sarà uno tra Genoa, Varese, Atalanta e Roma. Nell’attesa della Primavera le altre due squadre del settore giovanile viola che giocano a livello nazionale si giocheranno l’accesso alle rispettive final eight, gli allievi dopo aver eliminato il Vicenza affronteranno negli ottavi la Sampdoria, i giovanissimi invece dopo aver superato il Lecce ai sedicesimi, se la vedranno negli ottavi con la Salernitana.
Fiorentina – Catania 3-1 (Primavera Play Off)
18 05 2011Commenti : Leave a Comment »
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Fiorentina – Novara 4-0 (Primavera)
12 04 2011
La Primavera della Fiorentina continua il suo momento magico superando anche l’ostacolo Novara con un rotondo 4-0. Davanti ad una buona cornice di pubblico e in una giornata calda, Buso manda in campo una squadra offensiva nel 4-2-3-1 di partenza c’è Frey in porta, Fatticcioni al fianco di Masi al centro della difesa, linea mediana composta da Salifu e Taddei alle spalle di Acosty, Iemmello e Carraro con Seferovic punta avanzata. Il Novara si presenta con un 5-3-2, i piemontesi sono in corsa per il quinto posto e forti di uno score nel girone di ritorno di grande livello: otto vittorie in dieci partite.
La Fiorentina parte bene e con Iemmello e Seferovic impegna subito la retroguardia novarese, Acosty coglie un palo con un diagonale, gli ospiti però non stanno a guardare ed è in particolare l’attaccante Assiedu ad impegnare la retroguardia gigliata. La Viola passa a metà del primo tempo buon lavoro di Iemmello in area di rigore appoggio all’indietro per Acosty che dal limite dell’area di destro batte il portiere Steni, gol importante per l’esterno ghanese che alla fine sarà tra i migliori in campo. Il Novara reagisce, si fa vivo in avanti ma al di là di qualche mischia non crea grossi grattacapi a Frey. La gara di fatto si decide prima dell’intervallo perchè la Fiorentina prima raddoppia con una conclusione di Iemmello sugli sviluppi di una punizione da destra di Carraro, l’attaccante calabrese colpisce di destro, la palla rimbalza sul terreno ed inganna il portiere avversario, poi al 44′ viene concesso un rigore (giusto) per il Novara per un intervento scomposto di Acosty in area di rigore, il penalty viene spedito sul palo da Beltrame e questa si rivela una mazzata per il Novara. Ad inizio ripresa la Viola va sul 3-0 con una punizione dal limite di Carraro deviata da Iemmello, è il gol che chiude la partita con largo anticipo, la Viola gioca bene, dietro ha concesso poco, bene in ogni reparto, la squadra sembra avere acquisito sicurezza nei propri mezzi e mostra una condizione fisica davvero buona. Poco prima del fischio finale c’è tempo per il quarto sigillo viola messo a segno da Seferovic, gol facile per lo svizzero che ha approfittato di un assist di Matos, che era entrato a metà ripresa. Quello di sabato e’ un risultato importante che dà la certezza matematica dell’accesso almeno ai playoff scudetto, ma la squadra Viola è alla ricerca del secondo posto che vuol dire accesso diretto alle fasi finali senza passare dagli spareggi, per essere certi del secondo posto, senza dover guardare i risultati altrui, servirà vincere negli ultimi due turni di campionato contro Cesena e Livorno.
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Roma – Fiorentina 1-3 (finale Coppa Italia Primavera)
1 04 2011
La Fiorentina trionfa all’Olimpico e torna a vincere un titolo Primavera, la Coppa Italia di categoria prende la strada di Firenze per la terza volta a distanza di quindici anni dall’ultima vittoria gigliata.
A Roma la Fiorentina vince 3-1 e porta a casa la Coppa, è il secondo successo dell’era Della Valle dopo aver vinto lo scudetto Allievi contro l’Inter nel 2009. Proprio di quel gruppo facevano parte alcuni dei titolari in campo ieri (Bagnai, Camporese, Piccini, Matos e Carraro), ma d’altronde si diceva da diversi anni che il gruppo del 92 era uno dei migliori del settore giovanile viola e l’allenatore vincente è sempre lui: Renato Buso. A Roma la Fiorentina si schiera con il 4-2-3-1 con Bagnai adattato a sinistra, Camporese al centro della difesa a far coppia con Masi, centrocampo con Taddei e Salifu dietro Acosty, Carraro e Matos con Seferovic punta al posto dello squalificato Iemmello. L’inizio della gara è equilibrato, la Fiorentina rischia a metà tempo quando Masi salva sulla linea la conclusione di Ciricetti, pochi minuti dopo la Fiorentina passa in vantaggio con il gol di Seferovic abile a battere di sinistro il portiere Pigliacelli dopo il tentativo di parata dello stesso portiere., bello l’assist di Carraro che forse aveva anche subito un fallo di rigore. Dopo il gol la Fiorentina gioca discretamente, controlla bene a centrocampo la gara e nel finale di tempo potrebbe raddoppiare con il colpo di testa di Taddei su azione d’angolo, ma il portiere giallorosso stavolta se la cava. Ad inizio ripresa la Roma pareggia, tiro dalla distanza di Viviani e sfortunata deviazione di Camporese che inganna Seculin, è il gol dell’1-1 che rimette la partita in parità anche nell’ottica del doppio confronto. La Viola lì però non demorde e riparte subito con Carraro che si divora un gol di testa su cross di Acosty appoggiando fuori da pochi metri dalla porta avversaria, ma il gol arriva poco dopo, un cross di Piccini disegna una parabola micidiale che si infila al sette, è il gol che cambia la partita ed indirizza la Coppa verso Firenze. La Fiorentina controlla bene, rischia solo su un paio di conclusioni dalla distanza dei giallorossi e nel recupero finale arriva il terzo gol con Matos che viene atterrato in area e Carraro che trasforma il conseguente rigore. Finisce in trionfo con la Coppa alzata da capitan Seculin e la squadra che corre sotto la curva dei tifosi giunti da Firenze, l’inno viola che suona all’Olimpico è il punto esclamativo di una serata meravigliosa
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Roma – Fiorentina 1-3 (finale Coppa Italia Primavera)
31 03 2011La Fiorentina primavera trionfa all’Olimpico per 1-3 e si aggiudica la Coppa Italia di categoria.
Una sensazionale prova dei ragazzi di Buso che dopo l’1-1 casalingo di 15 giorni fa espugnano l’Olimpico con i gol di Seferovic, Piccini e Carraro.
Grazie ragazzi!
Firenze è orgogliosa di voi!!!
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Fiorentina – Modena (4-0) Primavera
25 03 2011La Fiorentina torna al successo in campionato e batte 4-0 il Modena in una gara dominata dall’inizio alla fine. Buso si affida al turnover dopo la finale di Coppa Italia, in difesa gioca a destra Bagnai, con Biondi che affianca Masi al centro della difesa, sulla mediana ci sono Salifu e Taddei, in avanti gioca Seferovic al posto di Iemmello.
La Viola parte forte e nel primo quarto d’ora schiaccia il Modena creando subito diverse palle gol, la squadra di Buso va vicina al gol con Carraro, Acosty, Seferovic ma i viola sprecano e nonostante una superiorità evidente non riescono a passare. A sbloccare il risultato ci pensa il difensore Biondi che per la seconda giornata consecutiva veste i panni del difensore goleador, sull’angolo di Carraro il centrale viola di testa coglie il palo ma sulla ribattuta è il più lesto a ribadire la palla in rete. Passano pochi minuti e la Fiorentina raddoppia con l’ennesimo gol gioiello di Federico Carraro che con una punizione perfetta dai venti metri va a centrare il sette. Si va al riposo sul 2-0 con la Fiorentina padrona del campo che poteva chiudere il primo tempo con un vantaggio ben più corposo, il Modena si dimostra ben poca cosa, la squadra emiliana non impegna mai il portiere viola, la squadra di Buso mostra un Salifu in giornata positiva ben supportato da Taddei, in avanti però la squadra spreca troppo con Acosty generoso ma apparso un po’ stanco e Seferovic che s’impegna ma sbaglia troppo sotto porta. Il secondo tempo è decisamente noioso, la Fiorentina non forza i ritmi crea qualche occasione da gol ma non sfonda, il Modena non impegna la retroguardia viola, la gara si accende solo negli ultimi cinque minuti quando Carraro viene steso al limite dell’area con una gomitata ci si aspetta un intervento dell’arbitro ma il gioco prosegue palla a Seferovic che in area di rigore con un morbido tocco sotto batte il portiere. Il tempo di mettere la palla al centro e lo svizzero fa il bis sfruttando al meglio un assist di Grifoni. Finisce così 4-0 con la squadra di Buso che aggancia in classifica al secondo posto la Juventus e il Torino alle spalle del Genoa sempre più in fuga. Nel prossimo turno ci sarà la trasferta a Piacenza e mercoledì prossimo la trasferta a Roma all’Olimpico per il ritorno di Coppa Italia.
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Fiorentina – Inter 0-2 (Viareggio Cup)
9 03 2011La Viareggio Cup viene vinta dall’Inter che supera la Fiorentina per 2-0 in finale. La Fiorentina si presenta alla gara con il 4-3-3, a centrocampo ci sono Agyei, Salifu e Taddei, mentre in attacco Matos viene preferito ad Acosty che si accomoda in panchina. La Viola sembra scendere in campo timorosa e viene subito aggredita dall’Inter che al primo affondo va in vantaggio: azione a sinistra di Romanò ed appoggio a Dell’Agnello che, complice una deviazione, batte Seculin. La squadra di Buso accusa il colpo e fa fatica a rendersi pericolosa, la Fiorentina soffre in particolare a centrocampo dove l’Inter fa valere la sua superiore forza fisica e in attacco riesce solo raramente a rendersi pericolosa anche perchè i centrocampisti accompagnano poco l’azione offensiva. La Fiorentina nel primo tempo non impegna quasi mai il portiere Bardi, ci provano Iemmello e Carraro ma senza fortuna, l’Inter invece coglie un palo con Alibec, nel finale di tempo una trattenuta dubbia su Fatticcioni su azione d’angolo viene ignorata dall’arbitro Rizzoli.
Nella ripresa Buso sostituisce Matos, apparso in ombra, con Acosty e inserisce Masi al posto di Fatticcioni, la Viola ne guadagna e migliora la manovra di gioco, Acosty è attivo sulla fascia, ci provano Carraro su punizione (ottima riposta di Bardi), Iemmello e Seferovic, nel momento in cui la Fiorentina sembra più viva, l’Inter si fa pericolosa sulle ripartenze e a metà ripresa prima colpisce una traversa con Faraoni, che prova a sorprendere Seculin da fuori area, e poi trova il rigore del 2-0 su un’ingenuità di Piccini, dal dischetto Dell’Agnello spiazza Seculin e segna la sua doppietta. Nonostante il doppio svantaggio la Viola prova ad accorciare le distanze ma l’imprecisione sotto porta e le parate del portiere non consentono alla Fiorentina di trovare il gol della bandiera, e dire che Carraro Acosty e Seferovic avevano continuato a provarci. Finisce così con la vittoria dell’Inter e la Fiorentina che rinvia ancora il ritorno alla vittoria della coppa. Il bilancio in questa competizione per la squadra di Buso resta comunque positivo, l’obiettivo era arrivare fino alle battute conclusive della manifestazione, in finale l’Inter ha meritato il successo, ma è stata comunque una sconfitta onorevole. Adesso si torna a pensare al campionato, sabato la sfida in Piemonte contro la Juventus e mercoledì prossimo al Franchi la sfida interna con la Roma nella finale d’andata della Coppa Italia Primavera.
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Il punto sulle giovanili Viola
9 02 2011La primavera viola centra il primo successo in campionato del 2011 uscendo vincitrice dal match in Emilia contro il Sassuolo. La squadra di Buso si impone per 3-1 grazie ai gol di Carraro e alla doppietta di Iemmello, questo successo consente ai viola di agganciare la Juventus al secondo posto in classifica. Sabato prossimo sfida delicata al Poggioloni contro l’Empoli che segue a ruota in classifica i viola e con la squadra gigliata che può riscattare la sconfitta nel recupero di due settimane fa.
Scendendo di categoria al Poggioloni di fronte per il campionato allievi nazionale si sono affrontate Fiorentina e Cesena. La squadra viola ha vinto per 2-1, è stato un successo meritato ma sofferto, con la squadra di Gabbanini che ha faticato contro i romagnoli. La Fiorentina, prima in classifica nel girone D del proprio campionato, cerca di imporre il proprio gioco nel primo tempo, ma soffre la pressione a centrocampo dei bianconeri sui portatori di palla, i viola hanno un buon possesso palla ma non trovano spazi. Nella prima frazione di gioco la Viola crea due buone palle gol, la prima nasce da palla inattiva su cui la punta Magheri coglie la traversa con una conclusione sporca, al 35′ la migliore azione viola con una bella discesa del terzino destro Manes, il cross teso in area di rigore era preda di Fazzi che però tirava alto sopra la traversa. Dopo l’intervallo la gara si ravviva subito passano 5′ e la Fiorentina va in vantaggio il terzino Belli (passato a destra dopo l’infortunio di Manes) mette un buon traversone in area, la palla arriva a Fazzi che in diagonale trova il sette. Passano quattro minuti e la Viola sembra chiudere la gara con Gulin che scattato sul filo del fuorigioco su un bel pallone filtrante batte in uscita il portiere con un colpo sotto, da notare che i due autori dei gol sono classe 95 in una squadra che è formata in gran parte da ragazzi del ’94. Gara chiusa? Nemmeno per sogno perchè il Cesena accorcia subito le distanze con Trabucco che batte il portiere Lezzerini da pochi passi dopo un cross proveniente dalla fascia destra. A quel punto la Fiorentina forse arretra il suo baricentro e riesce solo in alcune circostanze a ripartire e a creare occasioni da gol (da citare una bella conclusione di Jackson bloccata dal portiere ospite Cappelli), il Cesena sfiora il pareggio in un paio di circostanze, soprattutto con un tiro di Lolli che termina fuori di poco. Finisce così con una buona vittoria interna che permette ai gigliati di mantenere il primato (in attesa dei due recuperi della Cremonese distanziata di 5 punti in classifica), da citare tra i viola il buon impatto sulla partita di Gulin, entrato nel secondo tempo e la buona prova della coppia difensiva formata da Madrigali e Alan.
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Primavera Viola: è finale!
5 02 2011La primavera della Fiorentina centra un gran bel traguardo: la finale di Coppa Italia. Dopo il pareggio a reti bianche a Milano ed in virtù del successo interno per 2-1 all’andata la squadra di Buso accede così alla finale contro la Roma. Va detto che il percorso fino alla finale dei viola è stato ricco di ostacoli, gli avversari eliminati si chiamano: Siena, Juventus, Empoli, Sampdoria e Milan. A Milano la Viola scende in campo con uno schieramento più coperto, dovendo rinunciare ad Acosty per squalifica, Buso preferisce rinforzare il centrocampo con l’inserimento in mediana di Panatti. Il piano però salta a metà del primo tempo quando Panatti viene espulso giustamente dal direttore di gara per doppia ammonizione, Buso non opera cambi e chiede maggiore sacrificio in copertura al resto della squadra, il primo tempo scorre senza grandi sussulti con l’attaccante del Milan Beretta che si rende pericoloso in un paio di circostanze. Nella ripresa la Viola tiene bene nella prima parte concedendo poco ai rossoneri di Stroppa, il Milan poi aumenta il numero delle punte, ma il forcing rossonero si rivela abbastanza sterile. L’occasione migliore capita a Ganz nei minuti di recupero, ma l’attaccante rossonero spreca tirando addosso a Seculin. Grande gioia a fine gara per la squadra e l’allenatore per questo obiettivo raggiunto al termine di una gara di grande sacrificio, l’auspicio per la finale contro la Roma è che venga deciso di giocarla al Franchi perchè questi ragazzi meriterebbero un bel palcoscenico per questo traguardo raggiunto.
Con la finale di andata in programma il 16 marzo adesso ci sarà un mese e mezzo per rimettere testa al campionato e al torneo di Viareggio. In campionato sabato scorso i viola furono sfortunati contro il Parma, un pareggio per 1-1 decisamente stretto per la squadra di Buso che nel primo quarto d’ora aveva sovrastato gli emiliani pur non riuscendo a segnare con almeno tre palle gol create. Dopo il vantaggio di Carraro, abile a sfruttare un prezioso suggerimento basso di Acosty dalla destra, il Parma giungeva al pareggio quattro minuti dopo a causa di un errore del portiere Seculin a cui sfuggiva il pallone su una punizione da venti metri con Bernasconi che beffava il portiere viola. La Fiorentina aveva un’altra occasione clamorosa prima dell’intervallo ma Seferovic sottoporta coglieva il palo, nella ripresa il copione della gara non cambiava ma il Parma si difendeva con ordine. La squadra di Buso creava nella ripresa soprattutto due occasioni con Carraro che prima di testa a pochi metri dalla porta metteva fuori e poi nei minuti finali la punizione dello stesso Carraro su cui era molto bravo il portiere ducale Agosti. Finisce così in pareggio e i viola ora dovranno tornare a vincere per ridare l’assalto ai primi due posti in classifica, occupati da Genoa e Juventus.
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Il punto sulla Primavera Viola
29 01 2011La primavera della Fiorentina inizia male il suo 2011 in campionato. La squadra di Buso dopo essersi fatta agguantare nel finale a Livorno perde due gare consecutive contro Genoa ed Empoli e così in quattro giorni perde lo stesso numero di gare che aveva perso in quattro mesi (tra settembre e dicembre uniche sconfitte con il Genoa in campionato e con la Sampdoria in Coppa Italia).
La gara di Lavagna contro il Genoa di Juric è stata bruttina, una gara molto bloccata soprattutto nella prima frazione, nella ripresa invece è stato un errore del portiere Seculin a condannare la Fiorentina alla sconfitta, grave l’errore del portiere che mette nella propria porta un cross innocuo di Doninelli.
A Monteboro nel recupero di campionato contro l’Empoli ci si aspettava il riscatto gigliato ed invece è arrivata un’altra sconfitta. I viola perdono 3-2 e si rammaricano per il finale ma il successo azzurro ci sta tutto. Il primo tempo è più di marca empolese, la Fiorentina si fa viva in attacco solo con Acosty che con una buona azione personale coglie il palo intorno al quarto d’ora, dopo però c’è solo l’Empoli forte di una condizione fisica migliore dei viola che permette alla squadra di Donati un buon pressing e non consente ai viola di ripartire, l’Empoli va vicino al gol con Castellani che però sciupa un bel cross dalla destra, ma lo stesso attaccante si riscatta prima dell’intervallo spedendo in rete prima in diagonale un bel cross di Brugman e poi sorprendendo il portiere di testa sugli sviluppi di una punizione. Nella ripresa Buso schiera una Viola ancora più offensiva con Seferovic in campo al posto di un evanescente Matos, ma anche l’inizio del secondo tempo è sempre di marca azzurra prima con un paio di occasioni mal sfruttate e poi il rigore per l’Empoli per l’intervento di Masi su Brugman, che ha fatto impazzire la retroguardia viola. Il rigore viene trasformato da Shekiladze, conclusione angolata e gara che sembra chiusa ma non è così. A metà ripresa il solito Acosty riapre la partita con uno spunto personale, l’empoli si complica la vita restando prima in 10 per l’espulsione di Alderotti per proteste. La gara sembra cambiare inerzia a otto minuti dalla fine con il gol di Piccini dal limite dell’area che sfrutta un errore della retroguardia azzurra, un minuto dopo viene espulso anche Bianchi dell’Empoli reo di un brutto fallo su Piccini, la Fiorentina fa un forcing confuso che non va al di là di un paio di mischie, dopo quattro minuti di recupero arriva il fischio finale. Resta il rammarico per il finale ma il verdetto finale appare corretto.
La Viola adesso è chiamata al riscatto in campionato con il Parma, poi la squadra di Buso affronterà il Milan nel ritorno della semifinale di Coppa Italia.
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Fiorentina – Cesena 3-2 (Primavera)
7 12 2010La Primavera coglie il settimo successivo in campionato (il decimo contando anche la Coppa) e mantiene il primato in classifica nel proprio girone. Al Poggioloni si è vista una Viola più pratica e meno bella di altre occasioni, il Cesena ha messo in seria difficoltà la Fiorentina e nonostante la modesta classifica la squadra di Agostini si è confermata squadra che crea problemi alle grandi, infatti il Cesena ha vinto contro Genoa e Torino nelle uniche due vittorie sin qui ottenute.
La squadra di Buso si presenta con l’undici oramai consueto con la modifica del solo terzino destro, gioca infatti Bagnai al posto di Piccini, convocato in prima squadra. La Viola parte più contratta del solito e impiega un po’ a macinare gioco, ci prova Carraro con una punizione dal limite, ma la parte alta della traversa gli dice di no. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo succede di tutto: la Viola va avanti con una bella azione sulla destra iniziata da Matos e Carraro e concretizzata da Iemmello che controlla il pallone ed in diagonale supera il portiere avversario. A quel punto succede l’impensabile: il Cesena segna due gol in tre minuti con due azioni fotocopia protagonista sulla fascia destra è Turchetta, il suo traversone basso viene spedito in rete da Rodriguez, a un minuto dalla fine del primo tempo è Ferri a mandare il Cesena avanti all’intervallo. Male nelle due marcature la difesa viola anticipata al centro e che ha lasciato troppo spazio sulla fascia agli avversari. La ripresa si apre con il pareggio viola, angolo di Carraro e colpo di testa vincente di Taddei, Carraro poi lascia il campo dopo un colpo preso nella prima frazione. La Fiorentina vuole vincere la gara ma si sfalda, la squadra sembra spezzata in due tronconi, la Viola viene forse penalizzata dal direttore di gara (fallo di mani in area cesenate non punito e gol annullato a Iemmello per offside) ma la squadra di Buso rischia tanto dietro, l’imprecisione degli attaccanti binaconeri e le parate di Seculin tengono il punteggio in parità. Al primo minuto di recupero invece è l’apoteosi viola con una bella azione di Iemmello sulla fascia destra che al centro serve Acosty che in diagonale supera il portiere e regala tre punti d’oro alla squadra di Buso. Da sottolineare la gran partita di Pietro Iemmello impreziosita da un gol e da un assist. Il campionato adesso va in vacanza fino al 2011, ma la Viola sarà ancora in campo mercoledì 8 in Coppa ad Empoli a difendere il 3-0 dell’andata per conquistare i quarti di finale contro la Sampdoria, non è stata ancora comunicata la data del recupero di campionato contro l’Empoli.
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