Questo è ciò che ha pensato ogni tifoso viola almeno per una volta nell’ultimo mese. Eppure la società viola (nella fattispecie Corvino) lo aveva spiegato fin dall’inizio con una frase che è diventato un tormentone: “il budget per quest’anno è di zero euro.”
La proprietà invece, dal canto suo, ha cercato di tranquillizzare la piazza mettendo sul piatto il credito che vanta nei confronti della città per i risultati ottenuti negli ultimi anni (dalla C2 alla Champions).
Non ci resta quindi che attendere la fine del calciomercato, vedere quali saranno i risultati sul campo e, solo successivamente, giudicare in modo sereno e pacato l’operato del nostro direttore e della società stessa.
I soldi adesso, dopo la cessione di Melo, ci sono e personalmente ho piena fiducia in quello che considero uno dei migliori (se non il migliore) direttori sportivi d’Italia anche se i primi arrivi (Natali, Marchionni e Castillo) non mi entusiasmano più di tanto. Marchionni sicuramente è il migliore dei tre mentre non vedo tanta differenza tra Dainelli e Natali e ritengo Castillo migliore di Bonazzoli ma nettamente inferiore agli altri ex vice-Gila (Pazzini e Vieri) di recente memoria.
Mi permetto solo, nel mio piccolo, di consigliare a Corvino di non citare tanti nomi nelle conferenze stampa: dire “ho cercato Mexes, Luisao, Crespo, Cruz” e poi presentare Natali e Castillo non fa altro che aumentare il malumore nella tifoseria.
Attendiamo quindi con fiducia altri acquisti (difensore centrale e centrocampista in primis).
Un mio pupillo sarebbe Lucas Pezzini che nel Gremio qualche anno fa fece scintille salvo poi perdersi per le strade di Liverpool. Firenze sarebbe un ottimo trampolino di rilancio….