Fiorentina – Juventus 0-0 (coppa italia primavera)

19 01 2012

Finisce senza gol l’andata della semifinale di Coppa Italia Primavera, lasciando totalmente aperto l’esito per decidere chi sarà la finalista. Si gioca al Franchi in una serata gelida e a distanza di quattro giorni dal pareggio in campionato per 2-2 che ha mantenuto inalterato il vantaggio dei bianconeri in classifica sulla Viola di 5 punti. Semplici ritrova Babacar al centro dell’attacco e Camporese in difesa, accanto a lui c’è Biondi visto che Rozzio è indisponibile, in porta seconda presenza consecutiva per Svedkauskas. L’inizio di gara è molto divertente, con occasioni da entrambe le parti, per la viola si segnalano le conclusioni per Acosty e Babacar. La Juve si fa viva in area viola con De Silvestro e Padovan ma la retroguardia viola si salva. La Fiorentina inizia ad andare un po’ in affanno dopo il 20’ complici le non perfette condizioni di Babacar che viene incredibilmente lasciato in campo nonostante zoppichi, di fatto sembra di giocare in 10. Ad inizio ripresa entra Jackson Da silva al posto di Babacar, Acosty,  ancora una volta tra i migliori, diventa punta mentre Da Silva gioca esterno alto sulla destra. A livello di palleggio e di qualità della manovra la Juve sembra essere in serata migliore, il portiere Svedkauskas entra tra i protagonisti del match salvando i viola dalla capitolazione con due ottimi interventi su Spinazzola e De Silvestro. La Fiorentina riesce a rendersi pericolosa quando riesce a dare profondità sulle fasce e spreca due buone opportunità con Campanharo ed Acosty.  Si deciderà tutto nel ritorno a Torino a fine mese per designare chi andrà a giocarsi la finale contro la Roma, che ha di fatto già chiuso i conti con il Milan. Adesso per la Viola testa al campionato con l’interessante derby interno contro l’Empoli, terzo in classifica.

AN

Svedkauskas 7; Bittante 6 Biondi 6 (30’ pt Empereur 6) Camporese 6,5  Ashong 6; Agyei 6,5, Panatti 6 (30’ st Barbero sv); Acosty 6,5 Campanharo 6, Matos 5,5; Babacar 5 (4’ st Da Silva 6)





Fiorentina – Juventus 1-0 (Primavera)

14 09 2011

La primavera viola dopo aver centrato la supercoppa contro la Roma inizia bene anche in campionato superando la Juventus di misura. In un Poggioloni pieno ed in una giornata calda mister Semplici (ancora squalificato) dà fiducia alla stessa squadra che ha espugnato l’Olimpico. L’impressione globale è di un piccolo passo indietro rispetto alla gara con la Roma, la squadra è cambiata in diversi elementi rispetto all’anno scorso e anche se l’inizio a livello di risultati è stato perfetto ancora deve crescere sul piano della manovra, va detto che attualmente la squadra viola dispone di giocatori fuori categoria come Babacar e Camporese.
Il primo tempo è un dominio viola, la Juve vista oggi non sembra una grande squadra, la Fiorentina passa al 12′, fallo su Campanharo al limite dell’area e punizione perfetta di Babacar che firma il vantaggio viola. Lo stesso centravanti senegalese ha altre due buone occasioni per raddoppiare, prima con un’azione costruita da solo, dribbling e sinistro fuori di un soffio, poi su assist di Campanharo Babacar si fa respingere il tiro da Branescu. Nella prima frazione il portiere Lezzerini è quasi inoperoso. Volendo muovere una critica alla Fiorentina si può dire che in certi frangenti Babacar è stata lasciato troppo solo contro la difesa bianconera, non ricevendo supporto dal resto della squadra. Nella ripresa la viola abbassa un po’ il baricentro e la Juve si fa viva con Liviero su cui è attento Lezzerini, la gara si trascina nella ripresa deludendo in parte le attese della vigilia anche se va sottolineato che il caldo torrido può avere influito, a dieci minuti dalla fine la Juve si riaffaccia in avanti e Lezzerini salva anche su Margiotta. Nel finale si accende Acosty, un po’ alterno quest’oggi, l’ala viola va vicino al gol nel finale. Finisce con un successo meritato e sabato prossimo un’altra gara sentita: la trasferta a Empoli.
 
(AN)
 
Fiorentina-Juventus
Lezzerini 6,5; Bittante 5,5 (25′ st Biondi 6) Camporese 6,5 Rozzio 6 Ashong 6,5; Agyei 6,5 Salifu 6; Acosty 6 Campanharo 6,5 Matos 5,5 (35′ st Panatti sv), Babacar 6,5





Roma – Fiorentina 2-3 (supercoppa italiana Primavera)

5 09 2011

Un altra vittoria e sempre all’Olimpico. La primavera viola si aggiudica la Supercoppa Primavera espugnando l’Olimpico per 3-2 al termine di una gara molto emozionante. E’ doveroso ricordare che se la Fiorentina è arrivata a giocarsi questa competizione il merito è anche di giocatori e allenatore che hanno contribuito lo scorso anno a conquistare la Coppa Italia. E’ una Primavera decisamente rinnovata quella che si prepara ai nastri di partenza con metà squadra nuova, il giovanissimo Lezzerini tra i pali, Camporese al rientro dall’infortunio al centro della difesa insieme a Rozzio, centrale arrivato dalla Canavese, sulle fasce Bittante e Ashong (arrivato dalla Triestina), cerniera a centrocampo dei confermati Agyei e Salifu, in avanti c’è Campanharo, neo acquisto della Juventude, insieme ad Acosty e Matos a dar supporto a Babacar, che si rivede in primavera dopo oltre un anno. L’inizio di gara sembra essere della Roma che coglie una traversa con Viviani, ma arriva il vantaggio della Fiorentina, pallone in profondità di Acosty per Campanharo il cui sinistro si infila alle spalle di Pigliacelli. La Viola rischia su una conclusione di Caprari, ma la Roma accusa lo svantaggio, a rimettere la gara in parità ci pensa il direttore di gara che concede un dubbio rigore alla Roma per un intervento di Acosty su Caprari. Dal dischetto Viviani traforma e rimette la gara in parità. Prima dell’intervallo la migliore occasione capita a Babacar che su crossdi Bittante coglie il palo a portiere battuto.
Nella ripresa si concentra il meglio della partita, la Fiorentina inizia con il piglio giusto la gara, sono Babacar e Campanharo ad avere due buone opportunità, ma senza successo. All’undicesimo la Roma firma il suo vantaggio con Caprari che supera in velocità Rozzio e in diagonale batte Lezzerini, a quel punto la squadra di Semplici accusa il colpo e rischia di capitolare ancora su Sabelli. Il momento che cambia la gara è alla mezz’ora della ripresa Acosty si invola verso la porta e viene steso al limite da Barba, è espulsione per chiara occasione da gol e con la Roma in 10 la Viola riprende quota. Babacar, che ha fatto vedere buone cose per larghi tratti della partita segna al 32′ gran controllo in mezzo a tre avversari e destro all’angolino è il gol del pareggio. La Fiorentina a quel punto schiaccia la Roma nella sua metà campo forte della superiorità numerica. l’arbitro Fabbri concede sei minuti di recupero ma li allunga a causa dell’infortunio di Rozzio, al 98′ su un cross di Biondi Acosty sale bene su di testa e schiaccia il pallone alla spalle di Pigliacelli, scaduto il decimo di recupero arriva il fischio finale. E’ un altro successo per la Primavera a distanza di sei mesi e ancora una volta dopo la coppa alzata al cielo da capitan Agyei risuona l’inno di Narciso Parigi a rendere ancora più dolce il successo ottenuto.
Intanto sabato 10 inizia il campionato subito con un big-match al Poggioloni, infatti arriverà la Juventus.
 

Fiorentina: Lezzerini 6,5 – Bittante 6, Camporese 6,5 Rozzio 5,5 (94′ Empereur s.v.) Ashong 5,5 (67′ Biondi 6)- Agyei 6,5 Salifu 6,5 – Acosty 7 Campanharo 6,5 Matos 6,5 – Babacar 7 (91′ Da Silva 5)

AN





Bologna – Fiorentina 1-1

9 01 2011

La prima gara del 2011 propone il derby dell’Appenino, la Fiorentina ritrova una parte dei suoi infortunati eccellenti, ma perde Mutu e al suo posto viene lanciato dal primo minuto Babacar.

Pronti via e la Viola va subito sotto, ha troppo spazio sulla sinistra Casarini per crossare e Di Vaio di testa batte Boruc, ma l’attaccate felsineo è colpevolmente lasciato libero dai due centrali viola. Il primo tempo viola è sconcertante, squadra con poche idee e che a metà campo fa poco filtro, a questo si aggiunga la giornata infelice dei due esterni di centrocampo Cerci e Marchionni ed il quadro all’intervallo è davvero desolante.

Nella ripresa la Fiorentina cambia marcia, la squadra acquisisce sicurezza e mostra una buona qualità di palleggio e così riesce a creare i primi problemi veri a Viviano. Babacar in avanti è il più positivo, pur dimostrando di essere ancora acerbo, fa vedere dei colpi decisamente interessanti come la conclusione ad incrociare che si perde fuori di poco, da uno spunto in velocità di Babacar arriva il pareggio di Santana, l’argentino segna così il suo terzo gol consecutivo. La Fiorentina avrebbe anche le opportunità di vincere la partita ma Gilardino e Ljajic non inquadrano lo specchio della porta in due occasioni molto favorevoli, sul finale però poteva arrivare la beffa con Di Vaio che solo davanti al portiere tira fuori.

A fine partita però il bicchiere è mezzo vuoto, perchè con un atteggiamento diverso nel primo tempo questa era una partita decisamente alla portata, adesso servirà una vittoria domenica al Franchi con il Brescia per tenere a distanza di sicurezza la zona retrocessione.





Parma – Fiorentina 0-0 (2-1 d.t.s.)

15 12 2010

Sottotitolo: “la partita degli orrori“

Al Tardini di Parma va in scena uno spettacolo “agghiacciante” e non solo per via delle rigide condizioni climatiche. Per 90 minuti e oltre le due squadre in campo collezionano una quantità di errori quasi impensabili per giocatori di serie A. I più evidenti, ovviamente, sono quelli commessi sotto porta (davvero clamorose alcune) ma si perde presto il conto anche delle banali imprecisioni in fase d’impostazione. Ne viene fuori una partita a singhiozzi e dai continui ribaltoni ma in cui comunque sono i padroni di casa a mantenere un maggior possesso palla. I viola dalla loro schierano una buona fetta dei titolari in tribuna per i noti guai fisici e tentano di limitare i danni sfruttando la velocità di Babacar e Ljajic nei contropiedi concessi dagli emiliani. Una menzione a parte la merita Cerci. L’esterno romano,  schierato sulla destra da Mihajlovic per tutta la durata del match, gioca la sua personale ed irritante partita, solo contro tutti: un giorno magari ci dirà anche quanto è finita…

Ma come si suol dire, al peggio non c’è mai fine. Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, è nei supplementari che succede l’impensabile:  Santana, subentrato da pochi minuti a Ljajic, segna la rete del vantaggio gigliato a 6 miseri giri di lancetta dal 120° raccogliendo la respinta del palo su una bella conclusione di D’Agostino. E’ fatta? Niente affatto! Avramov, fino a quel momento attento e preciso, commette nel giro di 2 minuti altrettanti errori da dilettante consentendo – o meglio, regalando – la doppietta a Crespo e la qualificazione al Parma.

Roba da far saltare sulla sedia anche il più pacato e distaccato dei tifosi.

E se la contemporanea assenza dai campi di Frey e Boruc è un’esclusiva della malasorte, vedere la Fiorentina sottomessa per lunghi tratti ad un Parma così modesto mette ancora una volta a nudo i limiti tattici del tecnico serbo. L’ennesima prova che senza la giusta esperienza in panchina e i migliori giocatori in campo, il futuro viola sarà ancora inevitabilmente ricco di delusioni come questa.





Fiorentina – Reggina 3-0 (coppa italia)

1 12 2010

La Fiorentina si presenta con una formazione rimaneggiata e con alcuni gioiellini come Carraro e Babacar subito titolari. Si rivede anche, finalmente, a centrocampo Zanetti mentre in porta va, complice anche l’infortunio subito sabato scorso da Boruc, Avramov.

Il primo tempo scivola via senza grandi emozioni concludendosi sul 2-0 per i viola con goal di Babacar imbeccato da un ottimo Carraro e di Marchionni. Insufficiente invece la prova di Zanetti sempre impreciso e lontano dalla migliore condizione.

Il secondo tempo è appena iniziato quando Cerci segna il terzo goal e chiude il discorso qualificazione. Subito dopo Mihajlovic toglie Babacar in vista dell’impegno di domenica in campionato con il Cagliari sostituendolo con Seferovic. A questo punto il ritmo cala e si arriva stancamente al 90. Le uniche emozioni le regalano Seferovic andando vicino al goal con un bel pallonetto e il solito Tedesco che si fa espellere per un fallaccio su Comotto.

Una partita (sicuramente la prima in questa stagione) finalmente tranquilla e con il risultato mai in discussione. L’avversario non era prestigioso ma l’impressione è che la squadra inizi a giocare con più fiducia. Domenica, in campionato, la riprova.

Il prossimo impegno in coppa italia sarà contro il Parma in trasferta sempre in partita singola.





Fiorentina – Empoli 1-0 (Coppa Italia)

27 10 2010

Seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina e secondo brodino. Contro un Empoli pieno di giovani la compagine gigliata ha avuto la meglio solo dopo 119 minuti grazie ad un goal di Babacar.

Partita a lunghi tratti noiosa e dal ritmo blando dove i migliori in campo sono stati Gamberini e Babacar (anche se ancora troppo discontinuo). Deludono Cerci, che ha sbagliato un’occasione d’oro all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, e Papa Waigo che non ha sfruttato al meglio l’occasione concessagli da Mihajlovic.

Per il resto, purtroppo, la stessa Fiorentina: sempre lenta e prevedibile.

L’importante era, come del resto i tre punti di sabato scorso, la vittoria per passare il turno e continuare in questa competizione che, almeno al monento, è l’unica porta per ritornare in Europa.

Domenica sera, in posticipo, ci aspetta la trasferta di Catania con l’esordio stagionale, molto probabile, di Mutu.





Fiorentina – Genoa 3-0

21 03 2010

La Fiorentina continua la sua rincorsa ad un posto “europeo” e sconfigge il Genoa per 3-0 con goal di Santana, Gilardino e Babacar al suo primo centro in serie A.

Partita tranquilla quella di oggi al Franchi sempre in pugno alla squadra di Prandelli (osannato più di una volta durante la partita) nonostante le molte assenze (Gamberini, Felipe, Marchionni, Vargas e Mutu). Anche il Genoa si presentava in emergenza e non si è mai reso pericoloso nell’arco dei 90 minuti tanto che ci sentiamo di dare un bel S.V. a Seba Frey.

Il migliore in campo per Universo Gigliato oggi è stato Jovetic. Autore di un’ottima partita è andato alla conclusione più di una volta, si è guadagnato il calcio di rigore ed è stato continuo per tutta la gara con sprazzi da vero campione.

Adesso Catania, mercoledi per il turno infrasettimanale e poi domenica prossima al Franchi l’Udinese. Importante, come detto più volte nei nostri articoli, sarebbe inanellare un filotto di vittorie in modo da risalire la classifica. Le squadre davanti sono tante ma  nessuna, a parte l’Inter, è nettamente superiore a noi…





Napoli – Fiorentina 1-3

14 03 2010

Una sorta di Fiorentina 2 espugna Napoli imponendosi per 1-3 (Lavezzi, doppio Gila e Jovetic) e risale in classifica. Secondo successo consecutivo per i Viola dopo quello sfortunato in Champions contro il Bayern. Prandelli presenta 6 nuovi volti rispetto alla partita di martedi ma la squadra parte subito bene e impone il proprio gioco almeno nei primi 25 minuti. Un paio di conclusioni del Napoli spaventano i Viola e il primo tempo si chiude con un leggero predominio partenopeo e con un miracolo di Frey. L’inizio del secondo tempo vede subito Lavezzi andare in gol e lo stesso argentino che probabilmente avrebbe raddoppiato se Felipe non avesse commesso un fallo da rigore non concesso dall’arbitro Banti di Livorno. In quel frangente è girata la partita: l’ingresso di Babacar permette a Gilardino di avere più spazi (come avevamo sostenuto in un nostro precedente articolo) e il bomber segna una doppietta. Nel finale di gara De Sanctis sale su un calcio d’angolo lasciando la porta sguarnita e permettendo a Jovetic di chiudere il match.

Le citazioni di Universo Gigliato vanno quest’oggi a Gilardino, autore di una doppietta, a Jovetic, continuo per i 90 minuti, a Babacar e anche per Bolatti che probabilmente ha giocato la sua migliore partita in maglia Viola.

Adesso una settimana intera per preparare la prossima partita cosa che non accadeva da un bel po’ di tempo. Si torna in campo sabato prossimo contro il Genoa (ore 18). Un altro scontro diretto per la rincorsa ad un posto in europa.





Sarà un tridente tricolore?

17 01 2010

E’ da poco nato sul popolare social network Facebook uno “stravagante” gruppo che vede protagonisti i 3 futuri gioielli di casa viola:  Babacar (classe 1993), Jovetic (classe 1989) e il nuovo talento appena sbarcato a Firenze Ljajic (classe 1991). I 3 giovani, 57 anni insieme, vengono etichettati come il tridente del terzo scudetto Viola. Al momento in cui scriviamo gli iscritti sono oltre 1500.

Le premesse del “terribile” terzetto sono ottime. Non ci resta che aspettare che i tempi siano maturi.

Per vedere il gruppo collegatevi a questa pagina http://www.facebook.com/home.php?#/group.php?gid=254404036849&ref=search&sid=100000606570791.1246716807..1

Forza Viola!