La Viola continua a buttarsi via, perde un’altra gara senza meritarlo e allunga a cinque gare la striscia senza successi in un gennaio da incubo. Al Cibali va in onda il solito film di questo mese, la squadra gioca discretamente, ma è troppo imprecisa in attacco dove spreca troppo, in difesa invece basta poco per subire gol e così alla fine resti a domandarti com’è possibile perdere una gara simile, ma il calcio è anche questo. In Sicilia Montella conferma Neto in porta, a centrocampo c’è Migliaccio a far coppia con Aquliani e Borja Valero, in avanti Ljajic è preferito a Toni. L’inizio di gara è favorevole al Catania che va due volte alla conclusione. Al 20′ la Viola passa trovando il primo gol in Viola di Migliaccio, lesto ad appoggiare in porta un perfetto cross di Pasqual. La squadra di Montella fa poi molto possesso cercando di rendersi pericolosa con Ljajic. Nella ripresa la gara cambia immediatamente volto perchè Neto la combina grossa sulla punizione di Gomez sbagliando l’ucita e facendosi battere da Legrottaglie. La Viola non si abbatte e crea diverse palle, prima con Cuadrado che schiaccia sulla traversa un cross di Pasqual, due minuti dopo è Ljajic su punizione a tirare ancora ai legni della porta di Andujar, dopo un’altra occasione alla mezz’ora di Cuadrado arriva l’episodio che cambia l’indirizzo del match: Aquilani protesta per una punizione a metà campo e viene espulso. A otto minuti dalla fine Jojo sfiora la traversa, l’incubo si materializza a due minuti dalla fine Barrientos se ne va sulla destra e Castro batte Roncaglia in elevazione spedendo in porta il pallone che vale la sconfitta gigliata in Sicilia. Battuta d’arresto amara, perchè alla fine in questo mese la Viola in campionato ha fatto un punto in quattro partite, tanti i fattori: difesa più perforata, attacco balbettante, assenza di Pizarro e sfortuna, di fatto la classifica sorride decisamente meno, domenica contro il Parma potrebbe essere l’occasione giusta per ripartire.
Neto 4,5 L’uscita sbagliata sul primo gol, poco reattivo sul raddoppio.
Roncaglia 5 Aveva giocato bene fino al raddoppio del Catania, ma poi si perde Castro e la Viola paga dazio.
Gonzalo Rodriguez 5,5 Non ha grosse colpe, ma a volte eccede troppo in preziosismi.
Savic 5 Si perde Legrottaglie sulla punizione del pareggio, tarda a chiudere anche sull’assist del raddoppio.
Cuadrado 6 Crea pericoli continui al Catania, ma è troppo impreciso sotto porta, l’occasione mandata sulla traversa grida vendetta.
Aquilani 4,5 Come fa un giocatore della sua esperienza a prendere un’espulsione simile?
Borja Valero 6 Partita di sacrificio senza grandi invenzioni, riesce a dare comunque il suo contributo.
Migliaccio 6 Segna un gol facile, per il resto apporto limitato.
Pasqual 6,5 Si dimostra l’attaccante più pericoloso, da due suoi cross nascono il gol e l’occasione di Cuadrado (dal 36′ st Tomovic sv).
Ljajic 5,5 Non riesce ad essere incisivo sotto porta, ma almeno ci prova (dal 24′ st Toni 5 Appare giù di forma)
Jovetic 5,5 In leggera ripresa nel secondo tempo, dopo una prima frazione anonima.