Siena – Fiorentina 0-0

21 12 2011

Il 2011 viola si chiude con un pareggio a reti bianche nel derby toscano in terra senese. La Fiorentina conferma i propri limiti strutturali in trasferta, appena 3 punti fatti con un solo gol segnato sono numeri che certificano in modo evidente il rendimento lontano da Firenze. Delio Rossi cambia ancora sia per scelte proprie che per necessità così in difesa Nastasic gioca terzino e pur con qualche sofferenza se la cava, a centrocampo si rivede Montolivo mentre in attacco Jovetic gioca punta con il supporto di Cerci e Vargas, con Gilardino mandato in panchina. Il primo tempo della squadra di Rossi è pessimo, squadra subito messa sotto dal Siena con i padroni di casa che colgono una traversa con Calaiò e che si lamentano con l’arbitro Banti per un paio di interventi dubbi in area, la Fiorentina non è pervenuta, mantenendo i soliti limiti in fase di impostazione. Nella ripresa si è rivista dopo anni la Fiorentina con la difesa a tre con l’innesto di Romulo, la squadra ha dato qualche segnale di risveglio con Vargas apparso in ripresa rispetto alle ultime uscite, mentre non è andato bene Cerci. I viola  sembrano migliorati sulle palle inattive dove riescono a rendersi più pericolosi rispetto alla gestione tecnica precedente. Il finale di gara fa prendere una rivincita al portiere Boruc, messo nel mirino nelle ultime partite per prestazioni non all’altezza e che si riscatta deviando con bravura una punizione dell’ex D’agostino e una conclusione di Calaiò. Adesso la sosta natalizia in attesa di sapere se il 2012 tornerà a regalare qualche soddisfazione al popolo viola dopo gli ultimi 21 mesi mediocri che fanno allentato la passione intorno alla squadra.
 
AN
 
Boruc 7; De Silvestri 5,5 (3′ st Romulo 5,5) Gamberini 6 Natali 6 Nastasic 6; Behrami 6 Montolivo 5,5 Lazzari 4,5; Cerci 5 (18′ st Gilardino 5,5) Jovetic 6 Vargas 6





Fiorentina – Atalanta 2-2

19 12 2011

La Fiorentina coglie un punto con l’Atalanta in una serata fredda e di fronte a un pubblico numericamente modesto. Delio Rossi ripropone Nastasic al centro della difesa a lancia Salifu dal primo minuto, proprio i due giovani saranno le due note liete della serata, il serbo fa il suo in difesa sbagliando poco, mentre il ghanese entra nell’azione del primo gol e si rende proptagonista di un buon primo tempo prima di dover uscire. Le cose sembrano mettersi bene perchè la Viola va subito in vantaggio ritrovando anche il gol di Gilardino, a segno dopo tre mesi grazie a un assist di Vargas. La reazione dell’Atalanta poggia soprattutto sulle palle inattive e sulle accellerazioni a destra di Schelotto che fa soffrire Pasqual, reazione però che si rivela sterile perchè di tiri nello specchio della porta viola nella prima frazione non se ne contano.
Nel secondo tempo con l’uscita di Salifu emerge la miglior condizione fisica degli ospiti che prendono maggiormente possesso della gara, perchè a centrocampo se la cava bene solo Behrami, mentre Lazzari continua la sua involuzione anche una volta riportato nel suo ruolo. E’ vero che se il tiro di Behrami fosse entrato, anzichè finire sul palo, la Viola avrebbe probabilmente portato a casa il successo, ma va detto che la squadra di Rossi fa davvero poco per cercare di raddoppiare a parte qualche contropiede mal sfruttato. La gara si ravviva alla fine con l’Atalanta che trova prima il pari con Masiello sugli sviluppi di un angolo con la decisiva complicità di Boruc e poi va avanti grazie a un’iniziativa di Schelotto finalizzata da Denis che anticipa Gamberini. Tra i fischi del Franchi la Fiorentina riesce ad evitare la sconfitta più con la forza della disperazione su imbeccata di Kharja sotto porta De Silvestri di braccio serve Jovetic che insacca. E’ il gol che salva l’imbattibilità interna di Rossi, ma la strada da percorrere per il nuovo mister viola resta lunga sia per riportare la squadra in una posizione di classifica migliore che per riportare un po’ di gente al Franchi, raramente visto così vuoto in campionato come sabato sera.
 
AN
 
Boruc 4,5; De Silvestri 6 Gamberini 5 Nastasic 6 Pasqual 5; Behrami 6,5 Salifu 6,5 (20′ Kharja 6) Lazzari 4,5; Jovetic 6 Gilardino 6 (32′ st Babacar 5,5) Vargas 5,5 (6′ st Romulo 5)





Inter – Fiorentina 2-0

12 12 2011

Una gara da dimenticare, l’ennesima trasferta amara. La Fiorentina fa risorgere l’Inter e torna da San Siro con le ossa rotte. Mister Rossi è chiamato ad invertire la rotta nelle trasferte perchè il bilancio viola è certificato dai numeri: solo due punti fatti in trasferta e un gol segnato, numeri da squadra di bassa classifica. A Milano la Viola paga dazio anche per le assenze che si rivelano troppo pesanti, in particolare si fanno sentire le assenze di Montolivo a meta campo e Jovetic in avanti, ma probabilmente anche un Cerci in buona condizione avrebbe fatto comodo. Purtroppo vanno rimpianti gli assenti perchè gran parte dei presenti offre prestazioni modeste, sia chi dovrebbe dare un qualcosa di più perchè non gioca spesso, come Munari o Ljajic che butta via l’ennesima chance offerta, ma poi ci sono anche giocatori in evidente crisi di rendimento, Gilardino su tutti, Lazzari gioca fuori ruolo ma non sta offrendo un rendimento adeguato.
Dopo un inizio di gara caratterizzato da molti errori da entrambe le parti è l’Inter a prendere le redini della gara, complice una Fiorentina che non riesce ad essere propositiva, il vantaggio neroazzurro arriva prima dell’intervallo quando Pazzini approfitta di una grave leggerezza in marcatura di Natali e batte Boruc. Dopo l’intervallo l’Inter raddoppia subito in modo fortunoso perchè un tentativo di liberare l’area di Pasqual batte su Nagatomo e il pallone finisce in rete. Lì finiscono le speranze mai davvero rali di portare via da San Siro un punto, qualche sprazzo interesante lo mostra il giovane Salifu subentrato nella ripresa, proprio su un servizio del giovane ghanese Gilardino non riesce a creare pericoli alla retroguardia milanese. Finisce così con la Viola che è chiamata ad invertire la rotta prima della sosta natalizia nelle gare con Atalanta e Siena.
 
AN
 
Boruc 5,5 De Silvestri 5 Gamberini 6 Natali 4,5 Pasqual 5; Munari 4,5 (8′ st Salifu 6) Behrami 6 Vargas 5; Lazzari 4,5 (31′ st Kharja sv); Gilardino 5 Ljajic 5 (20′ st Silva 6)





Fiorentina – Roma 3-0

4 12 2011

Primo e rotondo successo di Delio Rossi sulla panchina viola in una delle sfide più sentite dal pubblico fiorentino. In una domenica caratterizzata dalla pioggia, la Fiorentina supera i giallorossi dopo una settimana di polemiche per il comportamento fuori regolamento di alcuni suoi tesserati e che aveva portato la società a decidere per un ritiro anticipato in vista della delicata sfida di campionato.

Con Cerci escluso dai convocati, solo ufficialmente per problemi fisici, mister Rossi ritrova Jovetic a fianco di Gilardino e inserisce il giovane serbo Nastasic al posto dello squalificato Natali, mentre per i restanti 9/11 conferma li stessi titolari della trasferta di Palermo. Luis Enrique invece, dopo l’esclusione per motivi disciplinari di Osvaldo, sceglie una Roma senza veri punti di riferimento in avanti prediligendo il palleggio e il possesso palla.

Il risultato finale non lascia appelli su chi dei due tecnici abbia avuto ragione ma non si può non tener conto della follia dei giocatori romanisti, rimasti al termine della gara in soli 8 uomini per via di ben tre espulsioni tanto nette quanto evitabili. La prima porta la firma di Juan, al 17′ del primo tempo, ingenuo nel perdere la posizione su Jovetic in area di rigore finendo per mettere giù il montenegrino a due passi dalla porta di Stekelenburg: cartellino rosso e rigore trasformato poi dello stesso Jo-Jo, in assoluto il migliore in campo. La Roma seppur in 10 reagisce e tiene nella loro metà campo i viola ma la fitta rete di passaggi dei giallorossi non porta mai reali pericoli dalle parti di Boruc. Prima dell’intervallo, il secondo episodio decisivo della gara: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, capitan Gamberini, non nuovo a queste prodezze contro la Roma, segna il 2-0 con un perfetto colpo di testa mettendo in ghiacciaia il risultato nel momento di maggior pressione degli ospiti. La ripresa è ordinaria amministrazione per la Fiorentina che usufruisce prima della seconda espulsione giallorossa – secondo giallo di Gago per un’entrata veramente cattiva e stupida su Jovetic – e poi, nel finale di gara, di un altro rigore con cartellino rosso annesso. Il “cattivo” di turno è Bojan che para letteralmente sulla linea di porta una conclusione di Nastasic. Dal dischetto stavolta trasforma El Tanque Silva, indicato da Montolivo e su gentile concessione di Jo-Jo, che segna così la sua prima rete italiana.

Insomma nella festa finale c’è spazio per tutti, sperando che questo risultato porti nuova serenità e convinzione nei propri mezzi a questo spogliatoio così scapigliato. Delio saprà certamente che il lavoro che lo attende è ancora lungo ma intanto ha dato motivo di gioiere al pubblico fiorentino come ormai non succedeva da troppo tempo!

LB

Boruc 6 ; De Silvestri 6 Gamberini 7 Nastasic 6,5 Pasqual 6; Behrami 6,5 (dal 91’ Munari sv) Montolivo 6,5 Vargas 5,5;  Lazzari 5,5 (dal 81’ Salifu sv); Jovetic 7,5 Gilardino 5,5 (dal 63’ S. Silva 6).  All. Rossi 7





Palermo – Fiorentina 2-0

28 11 2011

La Fiorentina esce sconfitta dal Barbera e Delio Rossi incassa la prima battuta d’arresto da quando è allenatore viola. La squadra gigliata va in campo con un 4-3-1-2 dove Lazzari fa il raccordo tra il centrocampo e l’attacco e Vargas torna titolare in mezzo al campo. L’inizio viola non è male, la squadra sembra coprire bene il campo e mostra buoni fraseggi, l’occasione più propizia capita a Natali da azione d’angolo, ma il colpo di testa è troppo centrale, il Palermo colpisce in contropiede e passa avanti al 21’, ripartenza veloce sull’asse Ilicic-Miccoli e vantaggio palermitano con la difesa viola che sbaglia i tempi del fuorigioco. Una volta sotto per la Fiorentina la gara si complica perchè in difesa qualche occasione ai rosanero viene concessa mentre anche in quest’occasione la Fiorentina fa grossa fatica in avanti, Gilardino è in un cattivo momento di forma, Lazzari non riesce a interpretare al meglio il ruolo di trequartista e così per la Viola in avanti si fa davvero dura. Nella ripresa dopo un inizio di gara così e così sono da registrare due tentativi da fuori area di Montolivo e Natali va ancora vicino alla segnatura, ma è sfortunato perchè la sua deviazione da palla inattiva finisce sulla traversa. Poco dopo arriva il raddoppio rosanero con Ilicic che su punizione sorprende Boruc, il portiere polacco parte in ritardo e viene battuto su un tiro non troppo angolato. Se è giusto dare a Delio Rossi il tempo opportuno per conoscere i giocatori e apportare i suoi correttivi, va segnalato come la classifica non sia all’altezza delle aspettative di inizio stagione, la squadra continua a difettare in personalità e fa molta fatica in zona gol, con Gilardino in questa condizione e con Santiago Silva che non incide minimamente in attacco forse è il caso di ridare una chance a Babacar, ma questo reparto avrà probabilmente bisogno di un innesto già a partire dal prossimo mercato di gennaio.
 
Boruc 5; De Silvestri 6; Gamberini 5,5 Natali 5,5 Pasqual 5,5 (28’ st Nastasic sv); Behrami 6 Montolivo 6 Vargas 5,5; Lazzari 5 (26’ st Ljajic sv); Gilardino 5 (13’ st Silva 5) Cerci 5,5





Fiorentina – Empoli 2-1 Coppa Italia

25 11 2011

La Fiorentina batte nel derby di Coppa Italia l’Empoli e accede agli ottavi di finale dove affronterà la Roma in gara secca all’Olimpico, se la Coppa Italia sarebbe un’ottima via per accedere all’Europa League va detto che il percorso previsto dal tabellone per la squadra viola appare decisamente difficile, perchè l’Olimpico si è sempre rivelato negli ultimi anni un campo avverso per i viola e in caso di successo dopo ci sarebbe probabilmente la Juventus (sempre in trasferta in gara unica). Al Franchi davanti a un pubblico modesto nel derby va in scena una partita giocata a ritmi non alti con la Viola di Rossi con qualche volto nuovo, come il giovanissimo Ashong (terzino sinistro della Primavera, nato nel ’94) e come il portiere Neto, entrambi alla prima assoluta in gara ufficiale, con la conferma di Nastasic al centro della difesa e con Silva dall’inizio a fianco di Cerci. E’proprio Alessio Cerci a decidere la sfida dopo un avvio discreto, l’esterno prima colpisce in contropiede ben pescato da un lancio di Lazzari e poi concede il bis su azione da corner ben imbeccato da Montolivo. Il primo tempo scorre via con qualche buona trama orchestrata dalla Fiorentina, pochi rischi in difesa ma centrocampo un po’ a intermittenza. Nella ripresa la Viola cala un po’ fallisce il gol del 3-0 (grave in particolare l’errore di Munari) e dopo il gol di Shekiladze soffre un po’ nel finale. Per quanto riguarda i singoli, male Silva che ancora una volta non offre grande apporto in zona gol, a corrente alternata Lazzari e Montolivo, insufficiente Munari e anche De Silvestri fa rivedere amnesie che non si erano viste sabato scorso contro il Milan. Da lodare oltre a Cerci la prova di Ljajic, che nella ripresa nello scampolo di partita giocato si è proposto bene e si è reso anche pericoloso.
 
AN
 
Neto 6,5; De Silvestri 5,5 Natali 6 Nastasic 6 Ashong 6 (30’ st Camporese sv) ; Munari 5 Montolivo 6 Lazzari 6; Kharja 6 ( 32’ pt Vargas 5,5) Cerci 7,5 (15’ st Ljajic 6) Silva 5





Fiorentina – Milan 0-0

21 11 2011

Buona la prima per la Fiorentina di Delio Rossi, arriva un punto contro i campioni d’Italia ed è già tanto viste le assenze cui doveva far fronte il nuovo mister viola. Di fronte a uno stadio pieno e che ha ritrovato in pieno l’affetto per la Fiorentina, la squadra viola coglie un pari al termine di una gara difficile e in cui la buona sorte ha dato una mano. Nei campionati scorsi la Fiorentina ha pagato dazio contro il Milan a livello arbitrale e stavolta invece ringrazia per qualche episodio favorevole. Nel primo tempo la Viola viene schiacciata nella sua metà campo e non riparte mai, fa fatica a centrocampo a ripartire ed è pressochè nulla in avanti. Nella ripresa con l’innesto di Silva per un Cerci, apparso in giornata no in versione seconda punta, la Fiorentina accorcia i reparti è più compatta e riesce anche a ripartire, migliora Montolivo a centrocampo dopo un primo tempo negativo, l’argentino Silva prova a far salire la squadra e Pasqual accompagna spesso le manovre offensive sulla fascia di sinistra. Con l’innesto di Pato il Milan si fa più pericoloso, Boruc devia sul palo un tiro del brasiliano, va comunque elogiata la prova della difesa, in particolare del giovane Nastasic, all’esordio da titolare in maglia viola. Adesso servirà tra le altre cose migliorare in fase offensiva, Gilardino sembra in un brutto momento di forma, aspettando Silva e il rientro di Jovetic chissà che non abbia qualche chance Babacar. Nell’attesa della trasferta di Palermo intanto giovedì ci sarà la sfida con l’Empoli per accedere agli ottavi di finale della Coppa Italia.
 
AN
 
Boruc 7; De Silvestri 6 Gamberini 6,5 Nastasic 6,5 Pasqual 6,5; Behrami 6,5 Montolivo 5,5 Munari 5 (18′ st Kharja 6); Lazzari 5,5 Gilardino 5 Cerci 5 (1′ st Silva 5,5)





Chievo – Fiorentina 1-0

7 11 2011

La Fiorentina esce sconfitta dal Bentegodi e dice probabilmente addio a Sinisa Mihajlovic. Se la vittoria con il Genoa aveva temporaneamente rinsaldato la posizione dell’allenatore viola, la sconfitta contro il Chievo fa tornare la posizione dell’allenatore fortemente a rischio. A Verona la Fiorentina offre per l’ennesima volta una prestazione mediocre con gioco assente e anche senz’anima. Si gioca sotto la pioggia, il primo tempo scorre via nella noia, gioco quasi assente da entrambe le parti e brivido maggiore alla fine del primo tempo quando Natali rischia l’espulsione dopo un errato retropassaggio di Lazzari. Nella ripresa il Chievo inizia a premere e al quarto tentativo passa con Rigoni che sfrutta una difettosa uscita di Boruc. La reazione della Fiorentina è modesta, in particolare a centrocampo non ci sono guizzi nè idee, alla fine di occasioni ne ha più il Chievo per raddoppiare che la Fiorentina per trovare il pareggio. Nell’attesa della sosta attendiamo di capire che decisioni verranno prese, considerando la classifica modesta, il non gioco persistente e il clima di aperta sfiducia della piazza nei confronti del tecnico ci attendiamo solo una possibile decisione, vedremo se Verona sarà il capolinea di questo progetto tecnico, di fatto mai iniziato.
 
AN
 
 
Boruc 5,5; Cassani sv (23′ De Silvestri 5) Gamberini 6, Natali 5 (15′ st Nastasic 5), Pasqual 6,5; Montolivo 4,5, Behrami sv (25′ Munari 5) Lazzari 4,5; Romulo 6, Gilardino 5, Jovetic 6





Fiorentina – Genoa 1-0

31 10 2011

Tre punti e poi? Un buon primo tempo non basta per riportare serenità in casa viola, anzi la situazione ambientale sembra avviarsi sempre più verso un punto di non ritorno e il distacco creatosi tra il pubblico e l’allenatore è oramai abissale. Dopo il disastro di Torino la Viola ritrova Cassani e cambia radicalmente il centrocampo, positiva la prova di Romulo a destra, decisamente buona la prova di Lazzari a sinistra. Nella prima frazione la Viola gioca bene sfruttando le iniziative sulle fasce, i gigliati esercitano un gran forcing (10 angoli battuti nei primi 45) e lasciano poco spazio ad un Genoa apparso in giornata assai modesta, i rossoblu creano una sola occasione con Palacio su cui è bravo Boruc. L’azione che regala il vantaggio ai viola è molto bella con Lazzari che avvia e chiude una ripartenza con il prezioso supporto di Jovetic e Pasqual. Nella ripresa la Viola smette di giocare e si limita a difendere, il Genoa prende coraggio e pur non creano grandi occasioni mette alle corde la Fiorentina, la situazione peggiora con le sostituzioni aver tolto Gilardino infatti contribuisce a far sì che i viola non riescano più ad avere riferimenti in avanti. Va detto che la Fiorentina avrebbe segnato anche il secondo gol ma in caso di gol fantasma ai viola negli ultimi anni va sempre male e così nonostante la palla sul tiro di Gamberini fosse entrata, la marcatura non viene assegnata. Finisce così 1-0 ma in questa situazione comunque è davvero difficile andare avanti, il non gioco della ripresa e le sostituzioni hanno lasciato intatti tutto il malumore e le perplessità del pubblico sull’allenatore, è giusto che la società faccia quello che ritiene più opportuno ma prenda atto del distacco sempre più diffuso tra città e squadra e dei larghi vuoti sugli spalti.
 
AN
Boruc 6,5; Cassani 6 Gamberini 6,5 Natali 6 Pasqual 6,5; Kharja 5,5 Montolivo 6 Lazzari 7; Romulo 6,5 (41′ st Munari sv) Gilardino 5,5 (25′ st Vargas 6) Jovetic 6 (45′ st S. Silva sv)
 
 





Juventus – Fiorentina 2-1

27 10 2011

La Fiorentina perde la partita e anche la faccia nella sfida dello Juventus Stadium. Una prestazione agghiacciante nel primo tempo con un timido risveglio nel primo quarto d’ora della ripresa impone (o imporrebbe) un cambio di passo e un cambio di guida tecnica. La squadra presentata nella prima frazione di gara è vuota, messa male in campo e presa a pallonate per tutto il primo tempo, alla fine dei primi 45′ di gioco la Juventus meriterebbe un vantaggio più ampio dello striminzito 1-0 su cui si va all’intervallo (gol segnato da Bonucci su azione da calcio d’angolo di Bonucci dopo una respinta corta di Boruc). La Viola fa davvero una pessima figura, la squadra non riparte mai, subisce tanto, provando a mantenere una linea di difesa alta ma viene spesso bucata dai tagli degli esterni offensivi bianconeri, lo spreco in fase finalizzativa della squadra di Conte consente ai viola di restare in partita, da segnalare in negativo la prova degli esterni di fascia e le prestazioni delle cosiddette alternative (Munari, Kharja) ben al di sotto delle aspettative.  Nella ripresa fuori Cerci, mai entrato in partita e dentro Gilardino, l’inizio della ripresa lascia intravedere qualche piccola luce, la squadra riesce ad alzare il baricentro e ad essere più propositiva, la Fiorentina pareggia con Jovetic abile a sfruttare una bella azione orchestrata da Vargas e Gilardino. Ma la partita della Fiorentina finisce qui perchè i viola prontamente cedono di nuovo campo ai bianconeri e la Juve a metà ripresa torna in vantaggio con Matri che sfrutta una bella azione di Pepe. Per la Fiorentina ci sarebbe tempo di pareggiare ma la serata è nera e nonostante qualche miglioramento rispetto al disastroso primo tempo di occasioni da gol non se ne vedono. Domenica al Franchi arriva il Genoa e forse sarà questa partita a decidere le sorti dell’allenatore viola.
 
AN
 
Boruc 6,5; De Silvestri 4,5 Gamberini 6, Natali 5,5 Pasqual 4,5; Behrami 6,5 Kharja 4 (38’ st S. Silva sv) Munari 5; Cerci 4,5 (1’ st Gilardino 6) Jovetic 6,5 Vargas 5,5 (25’ st Ljajic sv)