Un punto per chiudere la serie di sconfitte. La Fiorentina fa pari nella sfida interna contro il Napoli e mette la parola “fine” sulla serie di sconfitte di questo avvio del 2013. Considerando la situazione di crisi di risultati della squadra di Montella e il modo in cui arrivava a questa sfida il Napoli (rilanciato in classifica e rinvigorito dall’annullamento della penalizzazione) va preso come un punto pesante, anche se restano alcune perplessità sul gioco offensivo della Viola che non è parsa risentire dei 120′ giocati lo scorso mercoledì in coppa contro la Roma.
Montella conferma Neto in porta, in difesa torna Roncaglia, a centrocampo non c’è Pizarro, gioca Romulo da interno. Proprio da un errore del brasiliano nasce la prima occasione del Napoli al 6′ che innesca la ripartenza di Pandev che conclude a lato. La gara è equilibrata e dura, a fine primo tempo ci sono ben sei ammoniti, la Viola trova il vantaggio grazie ad uno dei gol più strani che ci sia mai capitato di vedere, lungo rinvio di Roncaglia dalla propria metà campo e uscita completamente errata di De Sanctis che non tocca il pallone che finisce in rete. Il gol subito risveglia il Napoli che coglie il pari con Cavani, lesto a punire Neto sulla punizione di Hamsik a tre minuti dall’intervallo. La Viola potrebbe tornare avanti ma De Sanctis si riscatta fermando Toni in area di rigore. Nella ripresa l’arbitro Bergonzi salva Behrami dal doppio giallo e dopo pochi minuti Mazzarri lo toglie, la gara si addormenta finchè Mazzarri prova a vincere confidando in un calo della Viola e aumentando il numero delle punte con Insigne al posto dell’altro ex viola, Gamberini. Con il Napoli a trazione anteriore la Fiorentina rischia due volte, prima su una conclusione di Inler poi a 7′ dalla fine su un colpo di testa di Pandev su cui si esalta Neto. La Viola potrebbe vincere nel recupero ma Aquilani alza alle stelle un assist di Cuadrado. Finisce così in parità e la Viola potrà riprendere la sua caccia all’Europa, nella speranza di risolvere i due problemi che sembrano affliggere la squadra gigliata, l’assenza di Pizarro e il momento no di Jovetic.
Neto 7 Stavolta salva la Fiorentina, in particolare sul colpo di testa di Pandev.
Roncaglia 6,5 Segna un gol che resterà negli annali (per merito di De Sanctis), buona gara, macchiata però dall’assenza sul gol di Cavani
Rodriguez 6 Meglio che nella gara di coppa di mercoledì, rischia però il rosso.
Savic 6,5 Buona prova con alcuni anticipi notevoli.
Cuadrado 6 La solita razione di botte prese, serve due assist nel finale che non sono sfruttati.
Romulo 5 Corre tanto, ma il calcio non è solo corsa, sbagli gli appoggi ed è poco lucido in zona gol (dal 31′ st Migliaccio sv)
Aquilani 6 Si adatta a fare il vice Pizarro, peccato per l’occasione sprecata a gara quasi finita.
Borja Valero 6 Regia accorta, copre bene gli spazi, regge nonostante la fatica di mercoledì.
Pasqual 5,5 Duello con Maggio decismanente duro, riesce ad andare via solo un paio di volte.
Jovetic 5,5 Per noi più si allontana dalla porta e peggio è, il problema è che se lui non gira il potenziale offensivo viola si dimezza o quasi.
Toni 5,5 Si impegna, l’occasione migliore la tira su De Sanctis, però rispetto a fine 2012 sembra essere andato indietro (dal 40′ st Ljajic sv).
Rispondi