La prima vittoria in trasferta stagionale in uno degli stadi storicamente da incubo per la Fiorentina. Il primo successo lontano da casa arriva al termine di una gara estremamente convincente della squadra di Montella su un terreno che è stato spesso avaro di soddisfazioni per la Viola. Dopo un quarto di campionato il primo giudizio da trarre sulla stagione è che c’è da essere estremamente soddisfatti, nonostante i notevoli cambiamenti dell’organico la squadra ha già una sua fisionomia chiara, cerca il gioco avendo notevoli qualità di palleggio a metà campo, in difesa è solida e concede generalmente poco agli avversari, ultimamente sfrutta ancora di più gli esterni, in gran condizione da inizio stagione.
Al Ferraris contro un Genoa ammaccato da numerose assenze la Viola gioca un primo tempo notevole, chiudendo per buona parte della gara i rossoblu nella loro metà campo, il vantaggio della Fiorentina arriva al quarto d’ora, lancio dalle retrovie di Rodriguez, difesa alta del Genoa che si fa sorprendere dall’inserimento di Pasqual che con un tocco sotto supera Frey in ritardo nell’uscita. La Fiorentina continua a giocare e sfiora più volte il raddoppio, ci provano Jovetic, Cuadrado e Ljajic, quest’ultimo al termine di un contropiede micidiale portato avanti da Cuadrado con respinta finale di Frey sulla conclusione di Ljajic. Il Genoa combina poco nel primo tempo, gli unici squilli nascono grazie ai guizzi di Immobile, prima su uno svarione di Savic, poi con un’azione personale va via a Rodriguez, ma Roncaglia salva la Fiorentina nell’area di porta. Nella ripresa la Viola manca ancora il colpo del KO con Ljajic che si fa ribattere da Frey una conclusione a botta sicura sull’assist di Jovetic, i gigliati iniziano ad accusare la fatica ed arretrano un po’ il proprio baricentro, i rossoblu, pur facendo possesso palla non riescono ad impensierire Viviano al di là di cross e improbabili conclusioni da fuori. Gli ingressi di Aquilani e Migliaccio contribuiscono a dare forza in mediana nel momento in cui il Genoa cerca di attaccare di più, la Viola regge bene e per la prima volta quest’anno non prende gol in trasferta. Fiorentina vincente quindi a Marassi e chiamata a fermare la striscia di successi del Cagliari, atteso domenica prossima al Franchi.
Viviano 6 Non deve compiere parate di rilievo, è estremamente sicuro nelle uscite.
Roncaglia 7 Ritorna in campo e si conferma una sicurezza, mezzo voto in più per il salvataggio in area dopo l’azione di Immobile.
Rodriguez 6,5 Firma l’assist partita con una giocata degna di un centrocampista, governa bene il reparto difensivo.
Savic 6 Compie un errore da matita rossa regalando un pallone in area a Immobile, poi si riprende, ma quell’errore poteva costare caro.
Cuadrado 6,5 Sta diventando una delle certezze della squadra, aiutando sia in fase difensiva che facendosi vedere in fase offensiva, regala un grande assist a Ljajic e sfiora anche il gol.
Mati Fernandez 5,5 Dispiace ma per ora appare in parte un corpo estraneo alla squadra, a volte sembra mancare anche l’intesa con i compagni (dal 14′ st Aquilani 6 Non fa giocate di rilievo, ma dà il suo contributo nella ripresa)
Pizarro 6,5 Fa girare la squadra, gioca meglio nel primo tempo, a volte forse eccede in sicurezza.
Borja Valero 6,5 Primo tempo sontuoso, quantità e qualità al servizio della squadra, nella ripresa accusa un po’ la fatica (dal 33′ st Migliaccio sv)
Pasqual 7 Firma il suo secondo gol stagionale (dopo quello al Novara), oramai si sta trasformando in un’ala, è in condizioni fisiche ottimali dall’inizio della stagione
Ljajic 6,5 E’ vero sbaglia tanto sottoporta, ma stavolta è dentro la partita a lungo, che sia sulla buona strada per spiccare il volo? (dal 22′ st El Hamdaoui 6 Ha un impatto migliore rispetto alla gara di Verona pur confermandosi un po’ troppo egoista)
Jovetic 6,5 Gioca per la squadra, ha alcuni spunti da fuoriclasse, va vicino al gol nel primo tempo.
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