Una disfatta, la Fiorentina esce battuta in modo netto dal confronto con il Napoli, una sconfitta che riporta tutti all’amara realtà di una stagione che si trascina tra alti e bassi. Se esattamente due anni prima la Fiorentina raggiungeva il suo punto più alto degli ultimi anni disputando gli ottavi di Champions in Germania, gli ultimi due anni sono stati una lenta discesa verso un’onesta navigazione a metà classifica con un progressivo distacco della città dalle sorti della squadra.
La serie di rinvii dovuti al maltempo che hanno portato la Fiorentina a non giocare a Bologna e Parma fanno sì che per la Viola ci siano tre partite consecutive in casa, lo schema è quello solito debutta Olivera al posto dello squlificato Lazzari, mentre Vargas prende il posto dell’infortunato Pasqual; il Napoli, nonostante la Champions alle porte, non fa turnover e gioca una partita di gran livello. La partita si mette subito sui binari giusti per la squadra di Mazzarri, l’assist di Hamsik per Cavani brucia la retroguardia gigliata e dopo appena 2′ il Napoli è già avanti. La Viola reagisce crea alcune buone occasioni con un palo esterno colto da Natali da palla inattiva e due conclusioni a lato di Cassani e Jovetic, il Napoli si rende pericoloso su palla inattiva con Britos, ma anche su paio di angoli gli azzurri vanno vicini al raddoppio. Se nel primo tempo non si era vista una brutta Fiorentina, nella ripresa il gol al 10′ firmato ancora da Cavani (nuovamente pescato da Hamsik) fa calare il sipario in anticipo sulla gara la Fiorentina ha provato ad imbastire qualche azione ma non è quasi mai riuscita ad inquadrare lo specchio della porta, con Jovetic non in gran serata ben marcato dai difensori partenopei, Amauri ha trovato poca assistenza da parte dei compagni. La difesa gigliata ha commesso errori evidenti sulle due segnature sia nelle marcature che nell’applicazione del fuorigioco. A gara praticamente finita Lavezzi segna il terzo gol tra qualche fischio e molta rassegnazione da parte del pubblico gigliato. Ogni volta negli ultmi due anni in cui la Fiorentina è chiamata a svoltare, la squadra manca sempre l’obiettivo, c’è da dire come scusante che stasera l’avversario si è dimostrato di livello superiore e ha vinto con merito.
Boruc 6; Gamberini 5 Natali 5 Nastasic 5,5; Cassani 5, Behrami 5,5 (1′ st Salifu 5), Montolivo 5,5, Olivera 5,5 (19′ st Marchionni 5,5), Vargas 5,5 (31′ st Cerci sv); Amauri 5,5 Jovetic 5
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