Il pareggio a reti bianche al San Paolo di Napoli è un punto d’oro per la Fiorentina, sia per l’avversario affrontato, che per la prestazione offerta.
A Napoli i viola scendono in campo con un 4-3-3 che si trasforma in un 4-5-1 in fase difensiva, l’inizio è traumatico con subito un’occasione per Cavani e qualche errore di troppo in disimpegno in difesa; passati i primi dieci minuti la Fiorentina prende coraggio e si dispone bene in campo, alza il baricentro, ha una buona manovra e aggredisce bene gli spazi grazie anche alla spinta dei due terzini. Nel primo tempo la Viola costruisce tre buone palle gol, due nascono dai cross di Pasqual, mal sfruttati da Gila e Santana, poi è Ljajic ad alzare troppo la mira in area di rigore. Gran giornata dei due terzini viola, soprattutto De Silvestri ha offerto una delle sue migliori prestazioni in maglia viola, ancora una volta su buoni livelli Santana, positivo in regia D’Agostino. Nella ripresa il Napoli è tornato fuori e ha ripreso possesso della gara, schiacciando la Fiorentina nella propria metà campo, il torto viola è stato quello di non riuscire quasi più a ripartire e di aver isolato troppo Gila di punta, va detto però che a parte il forcing generale di grandi pericoli Boruc ne ha corso uno solo alla fine su un’iniziativa di Dumitru.
Adesso i viola sono chiamati ad una conferma dei progressi visti al San Paolo nelle prossime partite.
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